Originariamente Scritto da Steel77
Visualizza Messaggio
L'angolo del Cinema - Oggi ho visto
Collapse
X
-
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
-
-
Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza MessaggioNemmeno il figlio biologico è andato...
Mah...
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
quando è così qualche colpa i genitori ce l'hannoOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
Commenta
-
-
comunque, leggendo i commenti sui social, il gesto di Verdone è stato molto apprezzato dalla gente comune. Del resto lo aveva già fatto lavorare nella sua serie.
Il messaggio di Banfi è stato un grosso passo falso da parte sua e ora tutti lo schifano.
Come si fa presto a distruggere una reputazione. Ma non si rendeva conto che gli conveniva stare zitto del tutto?
Commenta
-
-
Banfi lo adoro ma sto giro doveva stare zitto e bastaOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
-
1
Commenta
-
-
stiamo parlando molto più di vitali che di altri attori italiani morti negli ultimi anni, questo vuol dire che benchè lui non fosse forse neanche un attore, ma solo una maschera e anche abbastanza forzata, ha rappresentato qualcosa d'importante nella nostra cultura popolare.
La cosa strana è che non capisco bene chi potesse guardare quei film un po' scollacciati, forse adolescenti e giovani?
non erano film per famiglie, in casa mia erano considerati al limite del porno e io stesso da bambino mi sentivo a disagio se vedevo una di quelle scene. Quindi tutti quelli che dicono hai allietato la nostra infanzia, davvero si riunivano in famiglia a vedere pierino, w la foca e quel gran pezzo dell'ubalda?
copio questo pezzo che mi è piaciuto
Quelli della mia generazione sono fra gli ultimi a ricordare un angolo di Piazza Vittorio, quartiere Esquilino di Roma (che nel frattempo andava trasformandosi per via di una disordinata e multietnica gentrificazione): un luogo che, mentre gli outlet erano ancora di là da venire, era il simbolo dell’abbigliamento dozzinale a costi accessibili, accatastato alla rinfusa negli stretti e spogli corridoi. Quel luogo si chiamava Mas (Magazzini allo Statuto). Chi ha buona memoria ricorderà che, sulle reti televisive romane, la pubblicità era affidata ad un attore da qualche tempo uscito dal giro, che si portava addosso la stessa aura un po’ démodé e “passata” dei magazzini: Alvaro Vitali.
Lo conoscevamo, essenzialmente, per due imprese: la prima era il prolifico filone della commedia sexy, l’altra era Pierino, che della commedia sexy era la fase estrema e morente, meno sexy e più commedia, fatta di episodi accatastati a vanvera come i vestiti di Mas e fondata su rutti, peti e cacche che sbucavano ovunque (i cinepanettoni, al confronto, sembravano scritti da Woody Allen).
Alvaro Vitali era stato scoperto da Federico Fellini, che lo aveva fatto recitare in diversi dei suoi migliori film. Ma non è questo il punto: si può nobilitare un attore appena scomparso senza necessariamente violentare l’immaginario collettivo e dare patenti di autorialità.
Il punto – e penso che Vitali, che tutti ci raccontano come uomo intelligente, in fondo lo sapesse o lo intuisse – è che, come tanto cinema “artigianale” di quegli anni, quella fase ci racconta un sacco di cose. Ci racconta, ad esempio, di un Paese che mandava a nanna le sue radici rurali e, trascinato nel mare in tempesta del consumismo e delle sue conseguenze – in un verso o in un altro – politiche e sociali, si trovava a far di conto con lo sdoganamento della rappresentazione del sesso e del desiderio, non più soffocata e nascosta ma non ancora esibita. Rappresentazione da buco della serratura, appunto: quel buco della serratura che ripetutamente tornava in ogni film del filone, tanto da diventarne un simbolo.
Ci racconta di un Paese che iniziava misurarsi con la liberazione della donna. Certo, lo faceva in maniera piuttosto triviale e reazionaria: in quei film, i gay erano ricchioni e le ragazze mignotte (“Ma fijia mia, come te sei imputtanita…” dice Marisa Merlini in una celebre sequenza proprio con Vitali), e sarebbero stati necessari anni per superare l’impasse. Eppure, se oggi una certa vulgata progressista vuole l’uomo “stupido”, basta guardare uno di quei film per averne una rappresentazione. Uomini (Vitali, Banfi, Montagnani) totalmente rimbecilliti di fronte alle nudità delle Fenech, delle Guida, delle Cassini. A voler essere più arditi (ma non siamo certi di volerlo essere), un modo popolaresco e volgare di raccontarci lo smarrimento del maschio di fronte al ruolo nuovo che la donna andava ritagliandosi nella società.
Ancora, la commedia sexy ci racconta di un Paese in cui iniziava a far breccia un certo qualunquismo: gli adolescenti erano eterni infoiati, i politici infoiati e corrotti, i militari degli emeriti idioti e, tanto per cambiare, infoiati. Andatela a raccontare oggi, questa roba, senza che si svegli una qualche associazione, fondazione o circolo ricreativo che esprima sdegno. Provate, se ci riuscite, a far dire alla Nadia Cassini di turno, nel suo slang italo-americano, “coglionello” anziché “colonnello” (d’altronde, così ridevamo…).
Poi, dai primi anni Ottanta, più nulla, proprio come nella carriera di Alvaro Vitali. Certo, una nuova generazione di comici nasceva, e non aveva più il cinema come palestra e stella polare, ma la TV privata. Ma, nel frattempo, era cambiato anche il Paese. Il desiderio, ormai, lo avevamo scoperto, e figuriamoci i corpi femminili sul piccolo schermo: a chi poteva più interessare la Fenech che fa la doccia o Gloria Guida che sale una scala con la gonna corta? A nessuno, almeno allora. Oggi, invece, ci resta la testimonianza, un po’ trash un po’ cult, di un’Italia che non c’è più, ma in cui sembrava tanto più semplice vivere. E allora, un grazie se lo merita anche Alvaro Vitali, che di quella roba lì, divertente o demenziale o, più probabilmente, entrambe le cose, stupida ma talmente stupida da essere intelligente, è stato un simbolo.
Di Simone Luciani per La Fionda
Last edited by Arturo Bandini; 28-06-2025, 06:00:52.
Commenta
-
-
Io ci rido ancora e li guarda anche mio figlio....Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
-
1
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggioqual è il significato principale che avete tratto dalla visione di Arancia Meccanica ?Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggioqual è il significato principale che avete tratto dalla visione di Arancia Meccanica ?
-
😂 1
Commenta
-
-
da ragazzino con il mio miglior amico avevamo il mito di arancia meccanica, pur non avendolo mai visto perchè era vietato ai 14, mi pare.
La prima cosa che mi viene in mente è che fa un po' strano che dei ragazzini volessero vedere un film di 25 anni prima, oggi sarebbe impensabile e le cose di 10 anni fa per i ragazzi sono già datate.
Del resto da ragazzini guardavamo anche film di totò, sordi, don camillo e marcellino e sissi e pollyanna, cose di tanti tanti anni prima che però la tv continuava a proporre, e i genitori ce li propinavano e noi non avevamo tanto il senso che don camillo fosse una cosa così lontana
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggioda ragazzino con il mio miglior amico avevamo il mito di arancia meccanica, pur non avendolo mai visto perchè era vietato ai 14, mi pare.
La prima cosa che mi viene in mente è che fa un po' strano che dei ragazzini volessero vedere un film di 25 anni prima, oggi sarebbe impensabile e le cose di 10 anni fa per i ragazzi sono già datate.
Del resto da ragazzini guardavamo anche film di totò, sordi, don camillo e marcellino e sissi e pollyanna, cose di tanti tanti anni prima che però la tv continuava a proporre, e i genitori ce li propinavano e noi non avevamo tanto il senso che don camillo fosse una cosa così lontanaOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Commenta
-
Commenta