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    MotoGP - Per Lorenzo a rischio il Gran Premio di Le Mans
    Lamentando ancora forti dolori alle caviglie, Jorge Lorenzo si è sottoposto ieri ad un nuovo esame per determinare la verà entità delle lesioni causate dalla brutta caduta nelle Libere 1 del venerdì di prove a Shanghai, in Cina.

    Il dott. Xavier Mir, che qualche settimana fa ha operato Lorenzo all'avambraccio destro, ha così scoperto, attraverso una TAC tridimensionale, la frattura dell'astragalo nella caviglia destra e la rottura del legamento laterale interno della caviglia sinistra. Praticamente tutto l'opposto di quanto diagnosticato dai medici dell'ospedale cinese.

    Secondo quanto dichiarato dal dott. Mir, "il trattamento di riabilitazione prevederà un'immobilizzazione rigida della caviglia destra e un'immobilizzazione elastica del piede sinistro".

    "Lunedì prossimo, comunque, faremo nuovi esami e conosceremo meglio i dettagli dell'infortunio di entrambe le caviglie"
    .

    Dal Fiat Yamaha Team, intanto, non viene esclusa la possibilità che Lorenzo possa saltare il prossimo Gran Premio di Le Mans in programma nel week-end del 18 maggio. Un'eventuale caduta del pilota spagnolo, infatti, potrebbe solo peggiorare la sua attuale condizione fisica a scapito dell'intero campionato 2008 MotoGP.
    ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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      Si avvicina la gara del Mugellooooo! Non vedo l'oraaaa
      sigpic

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        Originariamente Scritto da diavolettoroma81 Visualizza Messaggio
        Si avvicina la gara del Mugellooooo! Non vedo l'oraaaa


        ci vai?
        MIO DIARIO:
        http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=153503

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          Originariamente Scritto da Frankie78 Visualizza Messaggio
          ci vai?
          Si Frankie78 ho già preso il biglietto in prevendita da circa 1 mese
          70 euro mortacci sui
          Ma alla fine ne vale la pena!
          Questo per me sarà il mio secondo anno di fila!
          sigpic

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            Originariamente Scritto da diavolettoroma81 Visualizza Messaggio
            Si Frankie78 ho già preso il biglietto in prevendita da circa 1 mese
            70 euro mortacci sui
            Ma alla fine ne vale la pena!
            Questo per me sarà il mio secondo anno di fila!

            70 euro per quale zona? li vendono on-line?
            MIO DIARIO:
            http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=153503

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              http://www.mugellocircuit.it/gp_prezzo_biglietti.htm


              Tutti i prezzi per il week end di gara ..
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                Originariamente Scritto da marcosfx Visualizza Messaggio
                http://www.mugellocircuit.it/gp_prezzo_biglietti.htm


                Tutti i prezzi per il week end di gara ..

                prezzi da paura

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                  Originariamente Scritto da Frankie78 Visualizza Messaggio
                  70 euro per quale zona? li vendono on-line?
                  70 euro per il prato

                  Noi andiamo al prato sopra alla staccata della San Donato, li le moto Gp arrivano a 330km/h e staccano di quanto rumore fanno non riesci a parlare nemmeno col vicino!!!

                  Frankie78 li vendono pure qui!

                  Last edited by diavolettoroma81; 14-05-2008, 18:41:04.
                  sigpic

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                    grazie diavolo!!! ma i prezzi sono troppo alti..

                    e tra viaggio ecc... vanno via parecchi euri...troppi..imho
                    MIO DIARIO:
                    http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=153503

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                      LE MANS (FRANCIA), 16 maggio - Scendere dal gradino più alto del podio di Shanghai e ritrovarsi sesto in Francia non riempie di gioia un Valentino Rossi. «Diciamo - attacca il pesarese - che stamattina non sono andato male, anche se ero un po’ meno veloce di quanto lo sono stato in Cina, perché eravamo un po’ tutti vicini». Poi le cose non sono andate meglio, anzi le ruote della Yamaha biancoblu hanno iniziato a girare alla rovescia. «Perché nel pomeriggio - spiega Rossi - abbiamo provato altre soluzioni di gomme e diverse regolazioni di ciclistica... non andavano bene».

                      Un'occasione persa, invece di migliorare. Dal terzo posto delle prime libere Rossi è scivolato in sesta posizione. «Almeno - cerca una scusa Valentino - ci siamo tolti il dente. Ora sappiamo che non andavano bene. Anche il set up era peggio di quello usato in Cina, qui andava abbastanza piano ma, se non altro, sappiamo la strada che dobbiamo percorrere per tornare a essere più veloci. Ci manca un buon mezzo secondo al momento». Da recuperare nel terzo e ultimo turno di libere che precederà l'unica ora di qualifica. «Domani dovremmo essere più veloci, speriamo che sia così. Purtroppo - ripete il pesarese - oggi ci siamo un po’ persi. Dovremo ricominciare a lavorare da dove abbiamo iniziato ad andare più piano oggi. La strada la sappiamo». Colpa delle gomme? «Direi che qui, pista dove la Yamaha ha sempre saputo sfruttare la sua maggior agilità, le nostre moto vanno bene. Forse vanno un po’ meglio con le coperture Michelin ma la differenza non è molta. Si tratta solo di regolare meglio la ciclistica, di tararla per queste gomme». La pista ha una curva modificata. «Come sicurezza è migliorata - conclude Rossi - e posso dire con soddisfazione che con la commissione piloti abbiamo fatto un buon lavoro. Ora c'è più spazio di fuga». Almeno una soddisfazione Vale ce l'ha. Le altre, meteo e messa a punto permettendo, verranno.

                      C’è spazio anche per un siparietto sul campionato di calcio, con Vale, noto tifoso interista, che incrocia le dita e pensa alla domenica decisiva del pallone. «Speriamo che vinca l'Inter, altrimenti avremo due mesi impossibili...roba da nascondersi». Il perché lè presto detto. «Ho molti amici juventini e milanisti e, sapete come vanno queste cose, se dovessimo perdere questo benedetto scudetto mi prenderebbero inevitabilmente per il sedere...». E a nascondersi dalle ire dei tifosi, secondo il campione pesarese, dovrebbero pensarci anche i giocatori. Tra tutti Marco Materazzi, grande amico del campione motociclista di Tavullia. Quello che Rossi celebrò salendo sul gradino più alto del podio del Sachsenring dopo il vittorioso Gp di Germania del 2006, indossando la sua maglietta nerazzurra. Con lui, forse lo pensa ma non lo dice, l'errore è di...rigore. «Abbiamo sbagliato troppo, tre volte consecutive non si può davvero» esclama Valentino. Il pesarese ha spronato la sua squadra del cuore. «Ho telefonato a Materazzi e gli ho detto che mi sento vicino alla squadra. Secondo me siamo un po’ superiori alla Roma ma certamente non dovevamo sbagliare così tanto nel finale del campionato». E domenica, che succederà? «L'Inter non deve assolutamente incappare in passi falsi - sentenzia Rossi - perché un solo punto di vantaggio è un nulla, niente. Penso che la Roma, che ci insegue, abbia un minimo vantaggio psicologico. In fondo non ha niente da perdere... Noi, invece, dobbiamo far di tutto per non essere costretti a nasconderci. Sarebbe una delusione immensa».

                      Sembra quasi, pur a distanza, un altro scontro di Rossi con Max Biaggi, noto tifoso giallorosso. «E no, questa domanda non me la dovevate fare - sorride Valentino - ma vorrà dire che ci sfideremo nuovamente, però a distanza!». Con l'Inter campione. «Bè, sì... per me essere interista è una prova d'orgoglio, di carattere. Quello che saprà sfoderare anche la squadra, ne sono certo».
                      MIO DIARIO:
                      http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=153503

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                        (ANSA) - LE MANS (FRANCIA), 16 MAG - A 15 giorni dalla caduta in Cina, Jorge Lorenzo scivola nuovamente sull'asfalto di Le Mans, ma senza gravi conseguenze. Il pilota spagnolo della Yamaka e' caduto durante la prima sessione di prove libere della MotoGp, dominata dal connazionale della Honda, Dani Pedrosa. Lorenzo e' riuscito comunque ad ottenere il quarto tempo: 'Sono entrato in una curva un po' piu' velocemente che nei giri precedenti e lo pneumatico anteriore e' scivolato'.
                        MIO DIARIO:
                        http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=153503

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                          LE MANS (FRANCIA), 16 maggio - Dani Pedrosa domina le due sessioni di prove libere del GP di Francia, lanciando segnali chiari a chi lo insegue nella classifica iridata MotoGP. A Le Mans lo spagnolo della Honda ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le due ore di prove libere, chiudendo a fine giornata con un 1'34"227. Segno che anche sulla pista francese la sua RC212V è ben bilanciata e competitiva. Ducati e Yamaha però sono vicine. Casey Stoner infatti sul finire della seconda sessione sembra essere riuscito a trovare un setting e delle gomme discrete per la sua GP8, chiudendo a 49 millesimi da Pedrosa. Al terzo posto c'è la Yamaha del texano Colin Edwards (team Tech3), poi quella ufficiale di Jorge Lorenzo, entrambi con gomme Michelin. Lo spagnolo, reduce dalla caduta in Cina dove si era fratturato le caviglie, all'ultimo minuto di prove è stato protagonista di un'altra caduta, apparentemente senza conseguenze.

                          Giornata un po’ più complicata per il suo compagno di squadra Valentino Rossi. Il pesarese ha infatti chiuso le prove con il sesto tempo (1'34"886 ottenuto al mattino), a 659 millesimi da Pedrosa. Rossi non ha ancora trovato la messa a punto ideale della sua M1 e ha avuto qualche problema con le gomme nuove portate dalla Bridgestone. Ma c'è ancora tempo domani per sistemare le cose. Buono il quinto tempo ottenuto da Chris Vermeulen con la Suzuki (a 0"403), mentre il suo compagno di squadra Loris Capirossi è undicesimo con problemi di messa a punto.

                          Nonostante i progressi mostrati a Shanghai, Marco Melandri ha faticato a Le Mans. Il ravennate della Ducati non è andato oltre il quattordicesimo posto, preceduto dalla Honda clienti di Andrea Dovizioso. Il forlivese, al pari di Alex De Angelis (decimo) e degli altri team clienti della HRC, hanno girato con la nuova frizione portata per questa gara dalla Honda. Non ha trovato il feeling giusto con la moto Nicky Hayden che continua a faticare con la RC212V ufficiale (dodicesimo) a dispetto del miglior tempo ottenuto dal suo compagno di squadra Pedrosa. Sempre a proposito della HRC, i due piloti non dovrebbero provare qui il nuovo motore a valvole pneumatiche, nei test in programma lunedì. Potrebbero farlo dopo la gara del Mugello.

                          Tornando a Lorenzo, c’è da dire che lo spagnolo, gravemente infortunato alle caviglie dopo il terrificante schianto di due settimane fa a Shangai, è incappato oggi in un’altra brutta caduta, che non ne mette comunque in forse la partecipazione al Gran Premio transalpino. «È successo alla seconda curva a sinistra - spiega il giovane pilota iberico -. Sono entrato un po’ più veloce di tutti gli altri e il mio pneumatico anteriore ha perso aderenza. Sono caduto, ma non ci sono problemi». Quanto alle conseguenze del suo precedente incidente, Lorenzo non si lamenta più di tanto: «Il dolore è più o meno lo stesso che provavo in Cina, ma amo questo circuito. Non sono al 100% né fisicamente né mentalmente, perché non ho la solita fiducia quando entro in curva». Per far correre Lorenzo, la Yamaha ha adottato alcune modifiche alla M1. Modifiche che potrebbero essere mantenute anche quando il giovane pilota tornerà in piena efficienza.

                          LE MANS, PROVE LIBERE, I TEMPI - Questi i tempi combinati delle due ore di prove libere del GP di Francia, classe MotoGP, a Le Mans: 1. Pedrosa (Esp/Honda) in 1'34"227, alla media di 159,890 km/h; 2. Stoner (Aus/Ducati) a 0"049; 3. Edwards (Usa/Yamaha) a 0"060; 4. Lorenzo (Esp/Yamaha) a 0"260; 5. Vermeulen (Aus/Suzuki) a 0"403; 6. Rossi (Ita/Yamaha) a 0"659; 7. Nakano (Jpn/Honda) a 0"820; 8. De Puniet (Fra/Honda) a 0"846; 9. Hopkins (Usa/Kawasaki) a 0"906; 10. De Angelis (Rsm/Honda) a 1"012; 11. Capirossi (Ita/Suzuki) a 1"029; 12. Hayden (Usa/Honda) a 1"151; 13. Dovizioso (Ita/Honda) a 1"223; 14. Melandri (Ita/Ducati) a 1"451; 15. Toseland (Gbr/Yamaha) a 1"621; 16. West (Aus/Kawasaki) a 1"650; 17. Elias (Esp/Ducati) a 1"812; 18. Guintoli (Fra/Ducati) a 2"187
                          MIO DIARIO:
                          http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=153503

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                            (ANSA) - LE MANS (FRANCIA), 15 MAG - Dopo la vittoria a Shanghai, Valentino Rossi guarda con positivita' al GP di Francia: 'L'obiettivo a Le Mans e' il podio'. 'Non e' il mio circuito preferito, ma la moto c'e'. Dobbiamo capire se le Bridgestone andranno bene su questo tracciato'. Secondo Rossi il campionato sara' incerto fino alla fine, con tanti pretendenti: 'Sara' un mondiale combattuto, conteranno molto anche i piazzamenti. Credo che ce lo giocheremo Stoner, Pedrosa, io e Lorenzo ma potrebbero esserci novita'.
                            MIO DIARIO:
                            http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=153503

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                              LE MANS (FRANCIA), 15 maggio - Uno per la storia (e per la corsa al titolo), l'altro per il primo successo stagionale. Valentino Rossi e Loris Capirossi, due che domenica a Le Mans faranno sicuramente carte false per finire tra i protagonisti del quinto appuntamento mondiale della MotoGP. Rossi, vincitore su questo circuito già in due occasioni (nel 2002 con la Honda e nel 2005 con la Yamaha), sembra essere tornato ai livelli di un tempo. Con la vittoria di Shanghai si è portato a 72 punti, ad appena 9 punti dal leader Dani Pedrosa e a 2 da Jorge Lorenzo. Il campione del mondo in carica, Casey Stoner, è quarto a 16 punti da Rossi. Altro traguardo nel mirino, che Rossi sicuramente terrà sott'occhio, sono i 90 successi in carriera: raggiungerebbe così il 13 volte campione del mondo Angel Nieto. La vittoria in Cina, infatti, gli ha regalato la vittoria numero 89, così ripartite: 12 in 125, 14 in 250, 13 in 500 e 50 in MotoGP.

                              L'ONORE - Proprio Nieto si è detto felicissimo di poter essere raggiunto da Rossi: «L'idea di veder eguagliato il mio numero di vittorie mi fa molto felice - ha detto al popolare quotidiano spagnolo "As" - Chi lo farà? Non mi importa. Però è un onore che sia proprio Rossi, uno dei più grandi». «Dopo la delusione dello scorso anno arriviamo a Le Mans con il morale alle stelle - ha detto Rossi - Di solito la Yamaha è forte a Le Mans (anche se vi ha vinto una sola volta dal 2002 ad oggi, ndr). La lotta per la testa della classifica? A oggi siamo soltanto a nove punti dalla vetta. Però i nostri rivali sono anche loro molto motivati, quindi meglio non rilassarci, dovremo fare ancora più punti possibile. Con Le Mans inizia la fase più calda del campionato».

                              POSSIBILI FAVORITI - Come se non bastasse, poi, Rossi ha trovato un alleato in più in Loris Capirossi che per domenica lo vede favorito: «Per me lui e Lorenzo sono i favoriti qui a Le Mans». Anche se forse è soltanto pretattica, visto che l'imolese vuole tornare al successo. Le prime quattro gare della stagione hanno visto vincere i primi quattro in classifica. Il pilota della Suzuki è attualmente quinto: «Questa è una pista particolare - ha detto ancora Capirossi - Vedo Lorenzo e Valentino favoriti. Siamo però a inizio stagione e per questo credo che vedremo tante belle gare nelle quali speriamo di essere anche noi tra i protagonisti».

                              INCOGNITA PIOGGIA - C'è l'ipotesi bagnato: libere e prove ufficiali dovrebbero tenersi sotto l'acqua, al contrario della gara per la quale è previsto l'asciutto: «Una pista bagnata significa correre in condizioni particolari. Emergeranno quelli che rischiano e che hanno particolare feeling con la propria moto. Non credo però cambierà molto di fronte a maggiori qualità». Intanto, però, Capirossi progetta il suo futuro non soltanto a breve termine. È praticamente certo che correrà ancora un anno e sempre con la Suzuki: «Sto benissimo con squadra e team - ha aggiunto il centauro imolese - Vorrei correre un'altra stagione almeno: vogliamo raccogliere quanto stiamo seminando. Mi impegno e mi diverto ancora, in mezzo a tanti giovani mi sento competitivo in mezzo a tanti giovani e mi sembra giusto continuare ancora».
                              MIO DIARIO:
                              http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=153503

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                                LE MANS (FRANCIA), 17 maggio - Alla fine la spunta Dani Pedrosa. In una delle sessioni di qualifiche ufficiali più entusiasmanti della stagione della MotoGP, il leader del campionato ha fatto sua la pole position del GP di Francia, che si corre domani a Le Mans. Lo spagnolo della Honda (Team Hrc), ha girato in 1'32"647, fissando così il record della pista: il precedente era stato stabilito lo scorso anno da Colin Edwards in 1'33"616. In una stagione che fino ad oggi ha regalato equilibrio ed incertezze (4 vittorie per 4 piloti diversi fino a ora), una costante sono i risultati della Michelin in qualifica: con quella di Pedrosa, infatti, la casa francese ha conquistato la quinta pole di altrettanti GP con le tre di fila di Jorge Lorenzo e una di Edwards.

                                PIOGGIA - Sotto un cielo che minacciava pioggia da un momento all'altro (per qualche tratto durante la sessione qualche goccia è comunque caduta, in 250 i piloti hanno avuto problemi per questo a scendere in pista), Pedrosa proprio con lo statunitense è stato protagonista di un testa a testa a colpi di giri record. Piuttosto seccato a fine sessione Edwards. A un niente dalla bandiera a scacchi, dopo il giro record di Pedrosa, lo statunitense è stato praticamente fermato da un Marco Melandri un po' troppo distratto. Il pilota della Ducati, infatti, stava procedendo a velocità molto ridotta, per questo è apparso come dal nulla davanti a Edwards che stava provando a riprendersi la pole position. «Bisognerebbe stare un po' più attenti», ha commentato ai microfoni di Italia1 l'ex compagno di squadra di Valentino Rossi al quale sono comunque subito arrivate le scuse del ravennate del team di Borgo Panigale. Chi ci ha rimesso da questo piccolo grande equivoco è stato anche Loris Capirossi, anche lui alle prese con il tentativo di giro veloce e rallentato dai due piloti alle prese con il chiarimento. «Potevo risalire fino al quinto-sesto tempo - ha spiegato - ma non fa niente, non siamo caduti e nessuno si è fatto male». Capirossi si è così dovuto accontentare dell'undicesimo tempo, anche se ha comunque mostrato un buon passo per la gara.

                                ROSSI QUARTO - A cinque decimi da Pedrosa è finito Rossi. Il pesarese ha mostrato un buon passo con le gomme da gara. Meno bene con quelle da qualifica. «Il passo con le gomme da gara non è stato male - ha detto proprio il pilota Yamaha - per quanto riguarda quelle da qualifica abbiamo ancora da lavorare. Abbiamo mancato il nostro obiettivo, la prima fila, per poco. Ma sono comunque vicino». Davanti al pesarese partirà però un ritrovato Casey Stoner che, a 0"347 da Pedrosa, sembra aver finalmente trovato gomme di suo gradimento. Due Michelin, quindi, davanti ad altrettante Bridgestone. Dietro Rossi, ma al suo fianco in seconda fila c'è il compagno di squadra (ma separato in casa perchè monta Michelin) Lorenzo che precede la Honda di Nicky Hayden. Un agitato Jorge Lorenzo. Smanioso, forse un po' troppo perché deciso a recuperare la strada persa dopo l'incidente di Barcellona, è ancora una volta finito a terra nella terza sessione di libere (della mattinata) mentre nelle qualifiche è anche stato protagonista di un paio di dritti. In un caso anche sfortunatissimo: la sua M1 non si è spenta, è dovuto scendere per spingerla con le caviglie doloranti. Decimo tempo per Andrea Dovizioso: il pilota della Honda ha problemi con le gomme, sul davanti soprattutto. Addirittura penultima, invece, la Ducati di uno spento Melandri.

                                LE MANS, MOTOGP, LE QUALIFICHE - 1. Dani Pedrosa (Esp/Honda) 1'32"647; 2. Colin Edwards (Usa/Yamaha) 1'32"774; 3. Casey Stoner (Aus/Ducati) 1'32"994; 4. Valentino Rossi (Ita/Yamaha) 1'33"157; 5. Jorge Lorenzo (Esp/Yamaha) 1'33"269; 6. Nicky Hayden (Usa/Honda) 1'33"286; 7. James Toseland (Gbr/Yamaha) 1'33"396; 8. Chris Vermeulen (Aus/Suzuki) 1'33"440; 9. John Hopkins (Usa/Kawasaki) 1'33"628; 10. Andrea Dovizioso (Ita/Honda) 1'33"689
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