Intermittent Fasting

[mazzel]

io invece sto usando un approccio diverso, cioè una finestra di 2/3 ore serali in cui mangio tutte le kcal che mi servono. quindi nè postwork nè niente, ma quasi un singolo megapasto più qualcosa quà e là dopo

[potterin]

io invece sto usando un approccio diverso, cioè una finestra di 2/3 ore serali in cui mangio tutte le kcal che mi servono. quindi nè postwork nè niente, ma quasi un singolo megapasto più qualcosa quà e là dopo

La vera è propria filosofia Warrior prevede ciò infatti, ma ognuno la adatta alle proprie esigenze..e va bene così!

[Manx]

il post wo, tuttavia, se non coincide con la cena maxi...io direi di farlo cmq...almeno con una fonte proteica.

[Aster]

Io faccio un post wo con carbo e pro. Dopo un'oretta e mezza faccio il mega pasto..

[spot86]

La WD vera e propria sarebbe...

- mangia alimenti proteici
- mangia ancora alimenti proteici
- mangia ancora e ancora alimenti proteici

Non ce la fai più a mangiare alimenti proteici ma non sei ancora sazio? Mangia alimenti glucidici...
Sei sazio? Termina il pasto.
Dopo 20 minuti hai di nuovo fame? Mangia altro.

[Kanzi]

Se hai fame durante il giorno, mangia qualcosa.
Non mangiare tante belle cose che noi mangiamo... Tipo dolcificanti.

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Comunque, Spot, quanto dici non è propriamente corretto.
Secondo Ori, ad esempio si possono alternare (si devono, se si pratica attività fisica) giorni iperproteici a giorni iperglucidici.
Sempre secondo Ori, l'ordine dei pasti vale solo se si vuole dimagrire...
E' anche vero che, spesso, non è molto chiaro su molte cose.

[ACID ANGEL]

IF nei DCA (lavori di Piccini): http://www.netzwerk-essstoerungen.at/englisch/k12.html

Riporto il pezzo del programma del congresso in cui si parla di IF nei DCA:


La questione sembra piuttosto controversa, in quanto ci sono prove dei benefici sulla prevenzione di obesità e malattie a essa correlate (tra cui lo sviluppo di DCA), però in soggetti a rischio (non capisco se si parla proprio di soggetti già anoressici/bulimici/BED/chewers&spitters ecc.) sarebbe da valutare il digiuno intermittente in clinica. Manca personale preparato, in più soggetti diabetici o in gravidanza si fa' ancora più necessario il supporot medico.Mi chiedo quanto possa veramente essere di beneficio un sistema come l'IF per un soggetto con DCA di tipo restrittivo, o in uscita da esso.

Posso portare il mio esempio personale, non che sia statisticamente valido, ma da quello devo partire. Mi riallaccio anche a un dubbio espresso da Manx sull'opportunità per un utente come Mazzel, con passato dichiarato DCA, riguardo alla validità di questa metodologia alimentare, dubbio che di per sé ho anche io, così come ce l'ho ancora su di me. Per quanto mi riguarda, avendo combattuto con la fame per anni, per poi riabilitarmi e riguadagnare un peso sano, l'IF è un "canto delle sirene"; l'idea di poter mangiare molto tutto insieme, di sentire lo stomaco pieno nonostante sia perennemente in ipocalorica (media massimo, sgarri compresi, di 1300 kcal/die sul lungo periodo, se ci mettiamo i deficit da sport la media si abbassa di circa 150 kcal/die, e un peso abbastanza stabile per via del metaboismo addormentato - male che mi sono cercata, lo so -) è qualcosa di molto attraente.

Devo però ammettere che riscontro per lo meno due problematiche sostanziali in soggetti come me, problematiche che possono trasformare un attraente modello alimentare in un rischio

1. La volontà inconscia di mangiare comunque ancora meno, visto che con un solo pasto bastano anche meno kcal rispetto a quelle assunte in 3/4 pasti, per saziarsi per bene. Certo, questo non è nella filosofia dell'IF, in cui gli introiti vanno mantenuti, in cui è meglio semmai meno verdura e più cibi caloricamente densi per non rubare spazio nello stomaco a cibo più nutirente, però stiamo parlando di persone per cui c'è sempre, per un bel po' di tempo dopo la riacquisizione di un peso sano, un rapporto molto difficile con il cibo, nonché una forte volontà di dimagrire. Questo avviene nonostante si abbiano gli strumenti per capire che non è più il caso di "dimagrire all'infinito", ma insomma... mangiando una volta al giorno sarebbe facile mangiare ancora meno rispetto a come si fa' con un pattern di pasti più frequenti, soprattutto per un soggetto DCA che ne conosce, di trucchetti per saziarsi con poche calorie.

2. I meccanismi psicologici innescati dal digiuno. Parlo per me, se "devo" digiunare soffro moltissimo, il cibo, che già è un'ossessione, lo diventa ancora di più, perché il mio schema mi impone di digiunare. Se invece "spontaneamente" mi capita di farlo, magari perché faccio colazione e poi sto fuori tutto il giorno, e allora penso "Vai ora non pranzo, resisto fino a cena così posso caloricamente permettermi la pizza", allora riesco. Tra l'altro riesco non senza sacrificio, ma poi... poi quel digiuno mi fa' sentire potente. E QUELLA potenza non va' bene, quella potenza - nel caso mio - è malata, perché si trasformerebbe in desiderio di spingermi sempre più oltre. Ecco, il digiuno scaturirebbe problematiche in due sensi... se ci si riesce, da' l'onnipotenza tipica che sente l'anoressico nel primo periodo, ricadere nella quale sarebbe facile ma con una situazione diversa (un anoressico recuperato non avrà più la resistenza alla fame che aveva nel primo periodo del disturbo), se non ci si riesce, c'è sofferenza e frustrazione.

Non so se ho esposto chiaramente la problematica, in caso contrario posso provare ad approfondire, fatto sta che, se non posso generalizzare l'allerta sulle donne, di sicuro sui soggetti DCA posso convenire che un sistema alimentare come questo può presentare rischi, oltre che benefici. Io seguo questa e le altre discussioni inerenti all'IF da quando sono nate, provo attrazione molto forte per il digiuno intermittente, ma sono così cosciente dei miei limiti e delle mie peculiarità che ancora ci sto riflettendo, perché quello che va' bene per l'utente medio purtroppo potrebbe non andare bene per me. Sono lontana da un rapporto spontaneo con il cibo e ho una serie di sistemi "sballati" dovuti al mio non riuscire a percepire la sazietà, alla paura di mangiare di più nonosante lo stallo del metabolismo, ai guai seri intestinali provocati dalla mia alimentazione sballata protratta incoscientemente per troppo tempo. Insomma, non è che per certe categorie (quali la mia) certi approcci estremi non farebbero altro che acuire certi comportamenti?






Parli di introiti abominevoli. Vegetariani o meglio anoressici vegetariani arrivano a mangiare 5-7 kg di verdure. Non è il caso di persone normali...


Quando ho letto mi è presa una stretta al cuore, sai Vincenzo? io non sono mai stata vegetariana, non ho mai smesso di assumere carne e pesce (nonostante nei periodi più hard di restrizione quasi non ne mangiavo prediligendo yogurt/latticini magri/albumi come fonti proteiche), ma avevo tolto i carboidrati complessi e i grassi. Per sfamarmi (me ne sono resa conto a posteriori) mangiavo quantità di frutta (di cui conteggiavo le kcal) e dosi abominevoli di verdura sia cotta che cruda. Ti parlo, non scherzo, di quasi 10 kg al giorno. Iniziavo al mattino, era un continuo, anche prima e dopo colazione, pomodori, carote, cavoli anche crudi, insalata del mio orto anche con della terra, da quanta era la fame... però nella mia testa la verdura non aveva calorie, quindi non mi davo limiti. Insomma, è vero, si tratta di introiti anormali, rialimentandomi ho comunque mantenuto per molto, troppo tempo un tenore di 2,5 kg di verdura e 1 kg di frutta, poi l'intestino ha detto BASTA. Devo dire che i miei problemi non sono di dilatazione gastrica, non li percepisco troppo, per lo meno, però ve ne sono e molti di ordine intestinale: la mia colite è cronica, fortissima, posso assumere 3 verdure (zucca zucchina broccolo) e 2/3 tipi di frutta (mela banana, a volte agrumi), se faccio cambiamenti ho forti blocchi e successive diarree. Lo stesso vale per alimenti integrali. Insomma, alla fine credo che, pure per quanto riguardi le pareti dello stomaco, si tratti di una questione personale, e dico questo fermo restando che probabilmente non ci sarebbero problematiche patolgiche di dilatazione irreversibile con una IF protratta per molto tempo.

PS. Lo so, sono stata prolissa, sorry for that ma non sapevo come argomentare altrimenti.

[Manx]

Io faccio un post wo con carbo e pro. Dopo un'oretta e mezza faccio il mega pasto..

ti dico il mio parere da ignorante...
per me è inutile quello che fai... io farei direttamente il mega-pasto dopo un'ora saltando il post wo con carbo e pro. Magari posticipi un po' il wo se è troppo presto per te cenare.

p.s. ovviamente non sono d'accordo con quello che ha detto spot nell'ultimo suo messaggio

[_Cherryblossom_]

Ragazzi ma voi i pasti li fate alla leangains cioè 60% delle calorie il primo e poi gli altri due 20 e 20 ( o 40 se fate solo due pasti ) o fate un po' libero senza pensare troppo alle percentuali?

Io seguo la leangains ma sono più su un 70-30% dove 30% è il pasto non post-wo.
per quanto riguarda i dca io faccio delle prove,se dovessi peggiorare con la if smetterei subito e pace. Per ora mi sta aiutando molto e il non contare in modo ossessivo calorie e macro mi stressa molto meno. Faccio un computo totale forfettario e così mi sta bene. Poi in un pasto da 1200 calorie posso concedermi gli alimenti grassi senza stare a pensare al milligrammo etc( es olio/frutta secca/un pezzetto di formaggio). Io preferisco così onestamente. Vedrò nel lungo termine
è durissima uscire da un dca e secondo me non torna come prima Ma il rapporto con il cibo. Io devo tenere almeno una volta a settimana un giorno in cui mangio veramente cosa voglio o impazzisco, e mi sono accorta che dandomi il permesso di fare le cose, senza pensare no questo no, no questo è troppo calorico, mangio meno, sgarrò meno, vivo meglio. Mi sto abituando a mangiare di più ma in modo costante, in altri periodi per tenermi magra potevo mangiare al massimo 1000 calorie facendo attività 6/7 volte a settimana. Adesso ne mangio 1800e si ok mi alleno lo stesso tanto,ma è un grandissimo traguardo. Una persona deve affrontare i propri problemi prima o poi, io cercò di non stare sempre li a proteggermi ma ad insistere per migliorare la mia situazione, provando e riprovando

[Kanzi]

ti dico il mio parere da ignorante...
per me è inutile quello che fai... io farei direttamente il mega-pasto dopo un'ora saltando il post wo con carbo e pro. Magari posticipi un po' il wo se è troppo presto per te cenare.

p.s. ovviamente non sono d'accordo con quello che ha detto spot nell'ultimo suo messaggio

Strano

[ACID ANGEL]

è durissima uscire da un dca e secondo me non torna come prima Ma il rapporto con il cibo

Hai assolutamente ragione secondo me, parlo per la mia esperienza.

Io devo tenere almeno una volta a settimana un giorno in cui mangio veramente cosa voglio o impazzisco, (...) Mi sto abituando a mangiare di più ma in modo costante,

Forse c'è stato un fraintendimento con il senso del mio post, in tal caso mi dispiace. Avevo letto l'"allerta" su di te ma perché sei donna, poi ho letto l'intervento di spot su donne e su soggetti DCA e da lì è partita la mia riflessione. Non ero a conoscenza del fatto che tu hai avuto dei trascorsi con i disturbi alimentari, quindi mi sono riallacciata solo alla parte relativa a un monitoraggio in una IF su una donna, separandolo totalmente dalla IF su un soggetto DCA. Infatti per questa cosa mi sono riferita a me stessa.

Una persona deve affrontare i propri problemi prima o poi, io cercò di non stare sempre li a proteggermi ma ad insistere per migliorare la mia situazione, provando e riprovando

Fai bene ed è quello che faccio anche io. "Proteggersi" nel mio caso, seguendo il filo della mia riflessione, è evitare il più possibile situazioni che non farebbero che espormi a ricadere in comportamenti involutivi. Io voglio evolvere, faccio il massimo per migliorarmi e credo che ognuna di noi lo faccia in un modo del tutto personale. I tuoi traguardi sono tuoi, nessuno può dire che non sono grandi, anzi, io so quanto lo siano, per questo ti faccio i miei complimenti.

Ciascun soggetto funziona però in un modo diverso (tanto per farti un esempio, io non mi sognerei mai di darmi un giorno completamente libero, non so nemmeno cosa voglia dire "giorno libero", non ne sento la necessità; sento semmai la necessità di mangiare un po' di più, perché la mia dieta mi affama ancora nonostante mangi il triplo vs 5 anni fa, ma come vedi questo è il mio percorso, e dal mio percorso è nata la riflessione sull'effetto dell'IF, potenziale in realtà perché non lo so, su di me), la tua testimonianza è preziosa perché, devo dirti la verità, da' occasione anche a me di riflettere su di me.

.

[_Cherryblossom_]

Perdonami il mio non voleva essere un attaccodavvero e mi spiace se l'hai inteso così. Io intendevo esattamente dire ciò che hai detto tu cioè che il ricovero è diverso per ognuno
nel mio giorno libero io mi dico che se ho voglia di uscire a cena e mangiare un bel pasto completo al ristorante senza per forza dover mangiare l'insalata a pranzo per compensare dandomi il " permesso" sto notando che mangio molto meno

[ACID ANGEL]

No, no, non l'ho percepito come attacco, anzi temevo che tu avessi percepito il mio come tale!
Ahahah! Insomma abbiamo avuto lo stesso timore (infondato) l'una nei confronti dell'altra e dicevamo la stessa cosa!!!



(Fine OT)

[Manx]

Strano

ma per questioni "empirico-personali" non teoriche...non saprei certo oppormi a lui su questi argomenti "tecnici"...

[mazzel]

La WD vera e propria sarebbe...

- mangia alimenti proteici
- mangia ancora alimenti proteici
- mangia ancora e ancora alimenti proteici

Non ce la fai più a mangiare alimenti proteici ma non sei ancora sazio? Mangia alimenti glucidici...
Sei sazio? Termina il pasto.
Dopo 20 minuti hai di nuovo fame? Mangia altro.

no spot, forse nel libro sulla wd non è scritto ufficialmente, ma Ori voleva aggiungere che, se dopo 20 minuti hai ancora fame, devi farti vedere da uno bravo!