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    Ciao Sly scusa se scrivo nel tuo diario ma mi hanno detto di rivolgermi a te per avere consigli su un problemuccio che ho da un pò.
    Un paio di mesi fa ho fatto panca piana (sicuramente nel modo sbagliato) ed ho sentito una fitta nella spalla sinistra, il dolore a fine workout è andato via. Per due mesi mi sono allenato normalmente senza dar peso alla cosa anche se ad ogni allenamento che coinvolgesse la spalla (panca, lenti, croci ecc.) avevo sempre qualche fastidio che puntualmente andava via a fine workout. Ad oggi questo fastidio c'è ancora ma da 3 settimane mi sta seguendo xEyeless (Claudio) ed insieme abbiamo deciso di mettere da parte tutti gli esercizi che possono in qualche modo colpire la spalla. Nel pomeriggio mi sono deciso a fare un controllino in un centro per riabilitazione. Mi hanno fatto svolgere vari test...nei primi non sentivo alcun dolore, mentre nel terzo (guardando dei video su youtube ho visto che il test si chiama lift-off) stavo quasi morendo ed a quanto pare si tratterebbe di un qualche problema al muscolo sovrascapolare. In pratica la dottoressa mi ha detto di mettere la mano dietro la schiena col palmo in fuori, ha poggiato la sua mano sulla mia facendo una leggera pressione e mi ha detto di spingere...in quel momento una bruttissima fitta mi ha fatto quasi lacrimare. La dottoressa mi ha chiesto urgentemente un'ecografia che ho prontamente prenotato per lunedì pomeriggio (speriamo bene), lei mi ha detto che potrebbe essere tutto o niente. So che sarebbe più opportuno aspettare l'esito dell'ecografia ma tu cosa ne pensi? Sarebbe opportuno fermarmi completamente o qualcosina riuscirei comunque a farla? In queste ultime tre settimane mi sto allenando solo con squat, stacchi, pressa, rematore, scrollate, addome, hammer curl e pulldown.

    Grazie mille
    Last edited by Stronger79; 10-10-2017, 21:44:02.

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      Altre coppie disfunzionali che mi vengono in mente sono lungo del capo/collo VS SCOM; retto addominale/ileopsoas; trapezio alto/elevatore scapola; multifido/erettori spinali superficiali; sottoscapolare/gran pettorale etc etc etc etc.

      Vi assicuro che i quadri nel mondo reale sono estremamente intricati.
      Si presentano problematiche di controllo, neurodinamiche, restrizioni articolari...

      Stabilizzatori e Mobilizzatori spesso e volentieri sono rispettivamente profondi e superficiali.

      Quando eseguiamo un movimento devono attivarsi correttamente (come timing) tutti, compatibilmente coi livelli soglia, e non dovrebbero esserci squilibri pena casini.

      Quando parliamo di allenamento di fibre bianche e rosse dobbiamo tenere conto che i muscoli sono certamente tutti misti, ma per i motivi fin qui esposti alcuni sono piu' "rossi" altri piu' "bianchi"'per questioni anatomo-fisiologico-funzionali.

      In sintesi: allenerei i muscoli "bianchi", educherei i muscoli "rossi".

      Per i primi, applichiamo la teoria dell'allenamento.
      Per i secondi, la dobbiamo ribaltare completamente.

      Vogliamo fare le cose con criterio? Teniamo conto che fino ad adesso nella maggiroanza dei casi abbiamo considerato solo una meta' della faccenda :-D

      Le strategie di intervento per gli stabilizzatori sono i lavori in tenuta, le ripetizioni lentissime, l'isolamento che deve poi essere contestualizzato nel movimento.

      Per i grandi mobilizzatori ricordiamoci lo stretching



      Originariamente Scritto da Giampo93
      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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        Originariamente Scritto da Stronger79 Visualizza Messaggio
        Ciao Sly scusa se scrivo nel tuo diario ma mi hanno detto di rivolgermi a te per avere consigli su un problemuccio che ho da un pò.
        Un paio di mesi fa ho fatto panca piana (sicuramente nel modo sbagliato) ed ho sentito una fitta nella spalla sinistra, il dolore a fine workout è andato via. Per due mesi mi sono allenato normalmente senza dar peso alla cosa anche se ad ogni allenamento che coinvolgesse la spalla (panca, lenti, croci ecc.) avevo sempre qualche fastidio che puntualmente andava via a fine workout. Ad oggi questo fastidio c'è ancora ma da 3 settimane mi sta seguendo xEyeless (Claudio) ed insieme abbiamo deciso di mettere da parte tutti gli esercizi che possono in qualche modo colpire la spalla. Nel pomeriggio mi sono deciso a fare un controllino in un centro per riabilitazione. Mi hanno fatto svolgere vari test...nei primi non sentivo alcun dolore, mentre nel terzo (guardando dei video su youtube ho visto che il test si chiama lift-off) stavo quasi morendo ed a quanto pare si tratterebbe di un qualche problema al muscolo sovrascapolare. In pratica la dottoressa mi ha detto di mettere la mano dietro la schiena col palmo in fuori, ha poggiato la sua mano sulla mia facendo una leggera pressione e mi ha detto di spingere...in quel momento una bruttissima fitta mi ha fatto quasi lacrimare. La dottoressa mi ha chiesto urgentemente un'ecografia che ho prontamente prenotato per lunedì pomeriggio (speriamo bene), lei mi ha detto che potrebbe essere tutto o niente. So che sarebbe più opportuno aspettare l'esito dell'ecografia ma tu cosa ne pensi? Sarebbe opportuno fermarmi completamente o qualcosina riuscirei comunque a farla? In queste ultime tre settimane mi sto allenando solo con squat, stacchi, pressa, rematore, scrollate, addome, hammer curl e pulldown.

        Grazie mille
        Ti ha fatto eseguire un test piuttosto sensibile e specifico per una rottura, ma per questa, stai tranquillo, e' negativo perche' non ce l'avresti proprio fatta a "tenere" ;-)

        Detto questo, e' altamente probabile che ci sia un certo stato infiammatorio a carico di strutture stabilizzanti. A me il fatto che tu abbia avuto male in quel test fa pensare ad un problema anche al capo lungo del bicipite.

        Fai l'ecografia, intanto riposa l'upper (per il momento, se e' come penso, eviterei anche cio' che ti traziona l'arto superiore). Riposalo almeno un paio di giorni da questo test, piuttosto provocativo.

        Una volta ottenuto l'esito, ne sapremo di piu'.

        Questo tuo post casca a fagiuolo in tutto il discorso che sto conducendo: sicuramente gia' ora inizierei un programma per migliorare la flesibilita' dei pettorali e dei gran dorsali, quindi blando stretching prolungato (ma non troppo), per limitare le dominanze alla base della disfunzione che ha determinato i tuoi sintomi.

        Ci sono posture predisponenti (spalle in avanti, schiena incurvata, insomma atteggiamenti "in chiusura"), nonché come causa prossima cattive esecuzioni/malbilanciamenti.

        Tienimi aggiornato ;-)
        Last edited by Sly83; 10-10-2017, 22:23:27.



        Originariamente Scritto da Giampo93
        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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          Grazie per la risposta Sly
          Un pò di trazione nella spalla la sento nello squat e nel pulldown, in quest'ultimo però ci carico pochissimo. Negli altri esercizi che ti ho elencato invece non sento alcun coinvolgimento della spalla. Diciamo che far riposare l'upper per qualche mese non sarebbe eccessivamente un dramma, sono già abbastanza grosso. Ne approfitto magari per concentrarmi di più sulla mia parte in assoluto più carente...gambe e glutei :-)

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            Il tuo non e' un quadro ne' grave ne' serio, ma sono campanelli d'allarme.
            Tienine conto, rivedi tutte le esecuzioni e fai stretching con criterio ;-)



            Originariamente Scritto da Giampo93
            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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              Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
              Altre coppie disfunzionali che mi vengono in mente sono lungo del capo/collo VS SCOM; retto addominale/ileopsoas; trapezio alto/elevatore scapola; multifido/erettori spinali superficiali; sottoscapolare/gran pettorale etc etc etc etc.

              Vi assicuro che i quadri nel mondo reale sono estremamente intricati.
              Si presentano problematiche di controllo, neurodinamiche, restrizioni articolari...

              Stabilizzatori e Mobilizzatori spesso e volentieri sono rispettivamente profondi e superficiali.

              Quando eseguiamo un movimento devono attivarsi correttamente (come timing) tutti, compatibilmente coi livelli soglia, e non dovrebbero esserci squilibri pena casini.

              Quando parliamo di allenamento di fibre bianche e rosse dobbiamo tenere conto che i muscoli sono certamente tutti misti, ma per i motivi fin qui esposti alcuni sono piu' "rossi" altri piu' "bianchi"'per questioni anatomo-fisiologico-funzionali.

              In sintesi: allenerei i muscoli "bianchi", educherei i muscoli "rossi".

              Per i primi, applichiamo la teoria dell'allenamento.
              Per i secondi, la dobbiamo ribaltare completamente.

              Vogliamo fare le cose con criterio? Teniamo conto che fino ad adesso nella maggiroanza dei casi abbiamo considerato solo una meta' della faccenda :-D

              Le strategie di intervento per gli stabilizzatori sono i lavori in tenuta, le ripetizioni lentissime, l'isolamento che deve poi essere contestualizzato nel movimento.

              Per i grandi mobilizzatori ricordiamoci lo stretching
              Scusa, non mi è chiara una cosa, nei grandi esercizi multiarticolari dovresti attivare in tenuta gli stabilizzatori (e se si, come si fa?) per poi fare il rom con i mobilizzatori, o è necessario un lavoro dedicato per gli stabilizzatori che non viene fatto?

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                Ps: ho delle lacune in anatomia, mi consigli un testo base?

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                  Son tipi di lavoro da fare a parte ;-)
                  Nei grandi movimenti si deve mettere in pratica il controllo della
                  direzione.
                  Esempio: quando si squatta, spesso accade che le ginocchia "vadano in dentro" perche' l'anca cede in rotazione interna. Ecco che controllare volontariamente che cio' non accada aiuta a non far dominare il Tensore Fascia Lata sul medio gluteo posteriore.

                  Se voglio stimolare quest'ultimo, faro' un lavoro diretto sdraiato sul fianco a ginocchia flesse, tallone contro tallone sollevo la gamba che rimane su



                  Originariamente Scritto da Giampo93
                  Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                    Il Platzer e' un evergreen ;-) per un approccio anatomico piu' funzionale pero' suggerisco i testi di Shirley Sahrmann, di difficile reperibilita' purtroppo



                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                      Grazie Sly, le tue parole sono molto confortanti :-)

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                        Io cado a pezzi, tutte le cose che vi racconto servono a condividere esperienza per farvi aprire gli occhi su come, anche facendo le cose apparentemente bene, si possa fare egualmente male: ci sono aspetti determinanti che bisogna iniziare a prendere in considerazione per poter convivere coi fattori di rischio senza farci soppiantare da essi.
                        Continuando lo stesso a progredire divertendoci.
                        Last edited by Sly83; 10-10-2017, 23:23:50.



                        Originariamente Scritto da Giampo93
                        Finché c'è emivita c'è Speran*a

                        Commenta


                          è la questione del vecchio saggio beppino....

                          io tante volte in palestra mi soffermo a guardare le esecuzioni delle persone in palestra (quella nuova dove vado e non c'è istruttore che ti corregge)
                          guardo da dove parte il movimento e spesso quanti muscoli (che non c'entrano nulla) vengono coinvolti anche per eseguire un movimento semplice.

                          esempio banale: curl alternato con manubrio, il movimento parte dalla contrazione del trapezio, elevazione della spalla, avanzamento del gomito...
                          tra l'altro su soggetti che si allenano da anni così, noto spesso ipertrofia del trapezio molto marcata e carenza nel braccio e spalla....

                          e in questo caso difficile farsi male ... ma in altri esercizi che possono essere uno stacco o uno squat o un rematore.... dove la postura nell'esercizio è fondamentale... li si rischia
                          sigpic
                          GORE - REBUILD THE BODY
                          (non so il front , ma il back pare migliorato )


                          Citazione:
                          Originalmente inviato da leonardoS
                          maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
                          http://www.bodyweb.com/forums/showpo...76&postcount=5

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                            E sicuramente!
                            Nell'esempio dei curl trapeziati, il problema e' piu' subdolo perche' rinforzano continuamente uno schema alterato che modifica la dinamica cervico-scapolo-omerale, quindi ce lo si porta fuori il problema finche' non da sintomi (e a quel punto la situazione diventa critica).
                            Oltre ai problemi acuti, ci sono quelli cronici che possono essere determinati dai disastri che combiniamo con gli atteggiamenti errati



                            Originariamente Scritto da Giampo93
                            Finché c'è emivita c'è Speran*a

                            Commenta


                              ciao sly, scusa se ogni giorno usciamo con una domanda nuova. non so se ti ricordi mesi fa ti avevo parlato di un'infiammazione al tendine quadrcipitale soprarotuleo. e ti avevo detto che bene o male dopo mesi e mesi era più o meno passata e che riuscivo ad allenarmi sebbene ancora con qualche fastidio. ebbene ieri dopo quasi un anno ho durante il wo, ho sentito un dolore simile a quello di tempo fa, come se si fosse riacutizzato. può essere secondo te che a distanza di quasi un anno, riesca di nuovo fuori lo stesso problema??? o può anche essere solo una cosa momentanea e passeggera?
                              UNDERGROUND BODYBUILDING MILITIA

                              ALLENATORE PERSONAL TRAINER CERTIFICATO FIPE (FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEL CONI)

                              DOTTORE IN SCIENZE MOTORIE, SPORTIVE E DELLA SALUTE

                              MASSAGGIATORE SPORTIVO CERTIFICATO OLIGENESI (CSEN)



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                                Entrambe, bisogna vedere in che circostanza e' riapparso: se riesci a ricondurlo a qualcosa di specifico che hai fatto in quell'esercizio (come e' ricomparso?).
                                Il dolore e' un sintomo, quindi un indicatore soggettivo ma la causa va indagata. Episodi sporadici di dolorabilita' ci stanno, il problema e' la frequenza con cui si ripresentano e la distanza. Per ora prendilo come un campanellino, cerca di riflettere su come possa essere riapparso e se riesci a connetterlo con attivita' specifica ;-)



                                Originariamente Scritto da Giampo93
                                Finché c'è emivita c'è Speran*a

                                Commenta

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