Originariamente Scritto da Sly83
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l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza
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Ammetto che non ho letto ogni singola pagina perche' sarebbe molto ma, personalmente, sono molto affezzionato alla multifrequenza. Negli anni ho provato su me ed altri innumetevoli strategie, ma la multifrequenza ha sempre dato i frutti maggiori a qualsiasi livello di esperienza.
Allenare alcune o tutte le parti 2 volte la settimana non e' un modo per "spremersi di meno". 9-10 sets con il carico giusto e ben eseguiti sono sufficenti per dare ottimi stimoli di crescita e martellare quel punto a dovere.
Inoltre non dobbiamo scordare che la maggior parte degli studi sono concordi sul fatto che MPS (Muscle Protein Synthesis) ha un picco nelle 24 successive all'allenameto e declina rapidamente dopo le 36 ore. Questo vuol dire che su sette giorni forniamo uno stimolo di crescita solo in 2 di essi perdendo cosi' un margine non indifferente.
Questo non vuol dire che la monofrequenza non serve a nulla, ma che certamente e' piu' indicata a contesti particolari, come alcuni programmi specifici di allenamento o periodi di deload, e non per la maggioranza delle progressioni da seguire all'intero della propria periodizzazione.
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Il fattore “affettivo” e’ una grandissima discriminante.
Per quanto mi riguarda l’ho piu’ volte ribadito, indipendentemente dalle motivazioni di carattere tecnico e scientifico.
In buona sostanza applicarSI e’ prioritario sull’applicaRE.
Una volta assodato, a dar ragione sono i risultati.
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Solo per chiarire, il fattore affettivo non si riferisce ad un tipo di programma che mi piace particolarmente rispetto ad altri per questione di gusti, ma proprio perche' nell'alternare diverse strategie, e' sempre stato quello a dare piu' frutti di tutti nel raggiungimento del medesimo obbiettivo.Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioIl fattore “affettivo” e’ una grandissima discriminante.
Per quanto mi riguarda l’ho piu’ volte ribadito, indipendentemente dalle motivazioni di carattere tecnico e scientifico.
In buona sostanza applicarSI e’ prioritario sull’applicaRE.
Una volta assodato, a dar ragione sono i risultati.
Non e' quindi da intendersi come un attaccamento per ragioni sentimentali, ma invece per i risultati riscontrati. Alla fine io sono un tipo pragmatico: faccio quello che funziona e, almeno per me, metto gusti personali dopo.
Anzi, per essere precisi se dovessi scegliere un programma sulla base dei sentimenti e puro piacere sceglierei la mono perche' a livello di pump e' ancora piu' soddisfacente
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Nel dualismo monofrequenza/multifrequenza c'è un fattore che vedo poco preso in considerazione. Dico subito che non è farina del mio sacco, ma ho letto qualche articolo di Thibaudeau scritto negli ultimi anni; mi riferisco ai suoi articoli sui profili neurologici, profili che possono includere chiunque si alleni in sala pesi. In base alla personalità di ognuno un tipo di allenamento potrebbe essere più congeniale rispetto a un altro. Il coach può trovarsi un cliente "drogato di adrenalina" sempre in cerca di qualcosa di nuovo (livelli più bassi di dopamina rispetto serotonina), o quello dipendente dalle ricompense/raggiungimento obiettivi o il refrattario ai cambiamenti, o un misto di questi.
Non sto a tediarvi sugli accorgimenti che consiglia lui per ogni tipologia, ma il concetto che voglio estrapolare dal suo modo di pensare è che dobbiamo divertirci mentre ci alleniamo se vogliamo risultati. Se per qualche motivo a uno non piace l'allenamento in monofrequenza o in multifrequenza, non avrà i risultati sperati. Non divertendosi finirà anche inconsciamente per non dare quel 100% che crede di dare, mentre lo darebbe in un sistema che si confà al suo modo ideale di vivere l'allenamento pesi.
Un 3x10 fatto dando tutto darà risultati più della progressione studiata con le percentuali a tavolino fatta malamente, quello che incide tanto è l'atteggiamento verso bilancieri e manubri. Questa grinta in più la si riesce a dare se si ama quel che si fa, ma non tutti amano lo stesso modo di allenarsi. Quindi mono, multi, richiami ecc, forse bisogna prima capire in quale di questi sistemi uno entra più motivato in palestra e riesce quindi a esprimere tutto se stesso.
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Io non credo sarebbe ottimo. Semplicemente recupereresti più tardi e condizioneresti pure l'intera tabella di allenamento.Originariamente Scritto da chiurlo Visualizza MessaggioDomanda, più per curiosità che per vero interesse (dato che anche volendo non potrei applicare la cosa):
allenandosi in mono, se per assurdo uno allenasse una seconda volta nello stesso giorno a distanza di ore lo stesso muscolo, cosa accadrebbe?
Ad esempio:
La mattina di un giorno X alleno petto e tricipiti, e per il petto faccio tutto per sfinire il muscolo (quindi le stesse serie che uno farebbe in una classica mono). A distanza di ore, magari prima di cena, faccio altri esercizi sempre per il petto, sempre a cedimento.
Ovviamente il pomeriggio non avrò gli stessi carichi della mattina, ma comunque non sarebbe tassante come aggiungere altri esercizi nella routine mattutina dato che ho dato già il massimo e sono sfinito.
Quale sarebbe il problema di una cosa del genere? Mi verrebbe da dire più a livello di SNC che muscolare, ma parlo da ignorante.
Quindi credo sarebbe svantaggioso. Però boh, mai fatto, prova se vuoi e facci sapere
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Però non deve essere estremizzato e penso che siamo tutti concordi.Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza MessaggioNel dualismo monofrequenza/multifrequenza c'è un fattore che vedo poco preso in considerazione. Dico subito che non è farina del mio sacco, ma ho letto qualche articolo di Thibaudeau scritto negli ultimi anni; mi riferisco ai suoi articoli sui profili neurologici, profili che possono includere chiunque si alleni in sala pesi. In base alla personalità di ognuno un tipo di allenamento potrebbe essere più congeniale rispetto a un altro. Il coach può trovarsi un cliente "drogato di adrenalina" sempre in cerca di qualcosa di nuovo (livelli più bassi di dopamina rispetto serotonina), o quello dipendente dalle ricompense/raggiungimento obiettivi o il refrattario ai cambiamenti, o un misto di questi.
Non sto a tediarvi sugli accorgimenti che consiglia lui per ogni tipologia, ma il concetto che voglio estrapolare dal suo modo di pensare è che dobbiamo divertirci mentre ci alleniamo se vogliamo risultati. Se per qualche motivo a uno non piace l'allenamento in monofrequenza o in multifrequenza, non avrà i risultati sperati. Non divertendosi finirà anche inconsciamente per non dare quel 100% che crede di dare, mentre lo darebbe in un sistema che si confà al suo modo ideale di vivere l'allenamento pesi.
Un 3x10 fatto dando tutto darà risultati più della progressione studiata con le percentuali a tavolino fatta malamente, quello che incide tanto è l'atteggiamento verso bilancieri e manubri. Questa grinta in più la si riesce a dare se si ama quel che si fa, ma non tutti amano lo stesso modo di allenarsi. Quindi mono, multi, richiami ecc, forse bisogna prima capire in quale di questi sistemi uno entra più motivato in palestra e riesce quindi a esprimere tutto se stesso.
Perché se lasciamo tutto al divertimento, io farei tutte serie da 12-15 reps a pump puro!!!sigpic
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concordo...divertimento sino ad un certo punto, anche perchè se parliamo di agonismo o cmq di raggiungere livelli alti ci saranno giornate dove si vorrebbe essere ovunque tranne che ad affrontare quell'allenamento massacrante.Originariamente Scritto da RAYBAN Visualizza MessaggioPerò non deve essere estremizzato e penso che siamo tutti concordi.
Perché se lasciamo tutto al divertimento, io farei tutte serie da 12-15 reps a pump puro!!!BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
https://gabrielelangiu.it/
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CANALE YOUTUBE (DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A TEMA CULTURA FISICA)
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Stiamo parlando di mono, hai una settimana per recuperare, non ti compromette nulla.Originariamente Scritto da Vincenzo1992 Visualizza MessaggioIo non credo sarebbe ottimo. Semplicemente recupereresti più tardi e condizioneresti pure l'intera tabella di allenamento.
Quindi credo sarebbe svantaggioso. Però boh, mai fatto, prova se vuoi e facci sapere
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioVerissimo.
Ne abbiamo parlato diverse volte e penso che sia da ricordare sempre, chiaramente non puo’ esserci garanzia che cio’ che ci aggrada di piu’ possa essere cio’ che ci serve di piu’, ma il senso generale e’ lapalissianoOriginariamente Scritto da RAYBAN Visualizza MessaggioPerò non deve essere estremizzato e penso che siamo tutti concordi.
Perché se lasciamo tutto al divertimento, io farei tutte serie da 12-15 reps a pump puro!!!Intendevo ovviamente in senso generale, non che basti fare le cose a caso divertendosi. E con divertimento non intendo che non ci si massacri, ma quel tipo di "divertimento masochista" che dovrebbe possedere ogni persona che si allena in sala pesi che voglia risultati. Ma ognuno per indole preferirà un sistema rispetto a un altro, variare tantissimo gli esercizi o mantenere più o meno gli stessi, chi preferisce vedere qualche kg in più sul bilanciere o arrivare vivo alla fine di un triset mortale.Originariamente Scritto da circoloco Visualizza Messaggioconcordo...divertimento sino ad un certo punto, anche perchè se parliamo di agonismo o cmq di raggiungere livelli alti ci saranno giornate dove si vorrebbe essere ovunque tranne che ad affrontare quell'allenamento massacrante.
Così come c'è chi regge tanto il volume e gli piace fare allenamenti lunghi e chi invece sa di bruciarsi in fretta e preferisce puntare all'intensità e aumentare il numero di sedute. A quel punto quando si è nella miglior condizioni sia fisiche che psichiche che si dà il meglio.
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