La sottile linea rossa multi vs mono

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • devil88bg
    replied
    Comunque credo che non stiamo parlando di professionisti... loro si allenano tutti i giorni, magari anche 2 volte al giorno. Quindi se parliamo di professionisti loro non credo si allenino in monofrequenza...

    Leave a comment:


  • circoloco
    replied
    Salve Menez, so che è un preparatore atletico che ne saprà molto più di me, per questo non voglio mettere in dubbio le sue conoscence, però mi hanno dato sempre fastidio gli assolutismi e le semplificazioni come in questa sua frase "Comunque vada chi va in multi ha le sue buone ragioni ma perderà dell'efficacia di costruzione muscolare ben superiore in mono"
    Mi sembra di aver capito che lei intenda, mono=Bodybuilding, MULTI=allenamento funzionale, perchè?....
    un allenamento in multifrequenza non può essere un allenamento col fine primario di ricercare ipertrofia?..
    non risponde alla specificità del bodybuilding?..
    non può andare a isolare un solo muscolo creando lattato?..
    non può tenere alti i tempi sotto tensione facendo provare la sofferenza provata nella classica mono da bb?
    Io credo che una mutlifrequenza settata con apertura mentale che non sia lavorare solo a settori muscolari ma anche sui singoli muscoli(cercando l'isolamento-lavorando su tut-rest ecc) possa essere tranquillamente una alternativa alla monofrequenza, senza nulla invidiargli, anzi..
    si potrebbe chiamare "multi ibrida", ma io non ci vedo nulla di male nel prendere e mettere insieme le migliori cose di due teorie diverse, Mi sembra un modo per andare avanti e progredire un pò..
    se i bb professionisti si sono sempre allenati in un modo, non significa che il bb si dovrà fare per sempre in quella maniera, se si esce un pò dagli schemi non si perdè la santa via per l'ipertrofia, magari si scopre qualche cosa di nuovo che funziona anche meglio.


    Anche parlando in termini un pò più scentifici, non trovo questa certezza sul fatto che la mono sia migliore rispetto alla multi..
    Parlando di singola seduta una mono ha una densità maggiore, ma il volume finale di lavoro a fine settimana?..in una multi si può alzare molto più rispetto ad una mono...questo credo sia un concetto importante...i muscoli crescono meglio per più lavoro in un unica seduta o con più lavoro nel giro di un lasso di tempo maggiore(1 settimana)?


    Dico tutto questo da amatore che non si è mai avvicinato al mondo delle competizioni con tante cose da imparare e senza presunzione (è solo un mio pensiero).

    Leave a comment:


  • asen
    replied
    Originariamente Scritto da Marco the master Visualizza Messaggio
    Pascolinho 15 serie per muscolo a cedimento ti mandano in ot nel 90% dei casi nel giro di un mese....sono d'accordo con manx,dipende da quale intensità viene applicata alle serie...oltretutto una serie può essere ad altissima intensità anche senza per forza usare forzate o cose simili....
    Q8 e rep

    Leave a comment:


  • Pascolinho
    replied
    ma infatti saranno le serie per esercizio che aumentano non il numero.
    panca piana 4x12/6
    panca inclinata man 4x15/8
    panca decl macc 4x15/8
    crossover fst 7x12/8

    ogni serie a cedimento momentaneo e negli esercizi di spinta arrivo a fare 5/6 serie, ma il minimo volume é come nella scheda. Non lo tocchi per una settimana e cresce

    Leave a comment:


  • Marco the master
    replied
    Pascolinho 15 serie per muscolo a cedimento ti mandano in ot nel 90% dei casi nel giro di un mese....sono d'accordo con manx,dipende da quale intensità viene applicata alle serie...oltretutto una serie può essere ad altissima intensità anche senza per forza usare forzate o cose simili....

    Leave a comment:


  • devil88bg
    replied
    Come fanno ad essere poche 15 serie a settimane? Cioè se consideriamo un allenamento per il petto.
    Supponiamo:
    5x5 su piana
    4x8 manubri inclinata
    3x10 croci
    3-4 serie di parallele

    15 serie. Dopo un allenamento del genere cosa vuoi aggiungere? Credo che sia difficile aggiungere un altro esercizio... l'allenamento diventerebbe davvero lungo, difficilmente sostenibile in maniera efficace secondo me.

    Comunque il discorso della fatica.. un esempio dopo l'allenamento di ieri (MAV multifrequenza) ho le gambe leggermente indolenzite. Idem il petto. Non sono distrutto... ma sicuramente non sono riposato... è buona parte del corpo (petto, gambe, dorso) che sono affaticati... non ho la singola parte abbastanza distrutta, come avviene dopo una seduta di gambe abbastanza dura.

    però sono scelte... alla fine secondo me sono le motivazioni, sono la voglia di fare, e l'entusiasmo che fanno la differenza. Oltre che chiaramente ad un alimentazione che fa almeno il 70% di differenza.
    Last edited by devil88bg; 21-12-2014, 14:07:33.

    Leave a comment:


  • Pascolinho
    replied
    hai detto che volumi bassi vanno bene in determinati periodi, quali?

    Leave a comment:


  • Manx
    replied
    hai frainteso e non hai compreso quanto dicevo...cmq ok, fai come ritieni corretto.

    Leave a comment:


  • Pascolinho
    replied
    sono fondate sull esperienza di due intensi, voluminosi, a cedimento, in ipercalorica continua che mi hanno fatto prendere 45 kg aumentando la bf di soli 6 punti. Inoltre scambiando opinioni con bber professionisti tutti la pensano in questo ed anche te hai visto che hai detto che ti alleni principalmente ad alto volume e intensitá

    Leave a comment:


  • Manx
    replied
    Originariamente Scritto da Pascolinho Visualizza Messaggio
    15 set a cedimento senza tecniche , allenando un muscolo una volta a settimana, sono troppo poche. E cosí manx
    convinto tu....sono tue opinioni...poco fondate. Ripeto, possono essere molto poche ma per un periodo possono essere valide.
    p.s. e prima non avevi detto "senza tecniche"...quindi il rilievo...non è corretto.

    Leave a comment:


  • Pascolinho
    replied
    15 set a cedimento senza tecniche , allenando un muscolo una volta a settimana, sono troppo poche. E cosí manx

    Leave a comment:


  • Manx
    replied
    Originariamente Scritto da Pascolinho Visualizza Messaggio
    Il punto è che la maggiorparte delle persone non sa allenarsi in mono, usando volumi ridicoli( 15 set per muscolo sono insignificanti) che ovviamente fa recuperare velocemente il muscolo rendendo quasi inutile l allenamento dato che avra supercompensato troppo velocemente. Se l obiettivo é avere un fisico discreto allora ci sta la multi anche perché è meno faticoso non cedendo mai e dividendo il volume , ma se si vuole eccellere e ottenere fisici stondati e da bber la via è una sola e faticosa ... la monofrequenza!
    beh non semplifichiamo troppo e postando tanto per...15 set possono essere pochi come "troppi"...dipende dal muscolo e soprattutto dall'intensità di allenamento...io preferisco lavori voluminosi e a volte spesso anche voluminosi e molto intensi assieme...ma da qui a dire che "X" set (10, 15 o 20 che siano) sono insignificanti...ce ne corre.

    Leave a comment:


  • Pascolinho
    replied
    Il punto è che la maggiorparte delle persone non sa allenarsi in mono, usando volumi ridicoli( 15 set per muscolo sono insignificanti) che ovviamente fa recuperare velocemente il muscolo rendendo quasi inutile l allenamento dato che avra supercompensato troppo velocemente. Se l obiettivo é avere un fisico discreto allora ci sta la multi anche perché è meno faticoso non cedendo mai e dividendo il volume , ma se si vuole eccellere e ottenere fisici stondati e da bber la via è una sola e faticosa ... la monofrequenza!

    Leave a comment:


  • symphoniess
    replied
    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
    Non so di quanti stiano scrivendo a proposito dell'argomento, siano stati, o sono bbers agonisti o perlomeno si allenino intensamente e seriamente per raggiungere simmetria ed evidenza muscolare. Leggo di atleti che provano (direi tentano) due/tre anni un metodo, poi passano ad altro per poi magari tornare al metodo iniziale.
    Le riviste e le info nel web, come i politici, si smentiscono giornalmente, così alcuni dei metodi "famosi", ricordo a tal proposito molti metodi brevi intensi che garantivano la massa superiore, nel giro di poco tempo ingrandiscono glossario e appendici di esercizi e modaliotà esecutive, facendo perdere del tutto la loro originalità primitiva.
    Ecco allora che le multi, quando non funzionano più diventano "multi ibride", oppure leggo alcuni msg, in cui qualcuno non soddisfatto della dimensione raggiunta dal bicipite, aggiunge nella multi una seduta o alcuni esercizi in più per compensare lo svantaggio.
    Mi domando quindi se questo operare non conduca l'atleta a porsi delle domande o la domanda chiave: e ora che fare?
    A questa domanda siete arrivati un pò tutti quanti, e direi senza timore di essere smentito, arriverete tutti nel breve o lungo termine.
    Quelli della mia generazione non ci sono arrivati, perché all'epoca era il metodo Weider e basta (il metodo HD uscì solamente più tardi).
    Da questo metodo, nel male e nel bene, ho sempre trovato una risposta alle domande poste:
    1) esagerazioni per scatenare emozioni nei giovani e nei bbers maturi (no pain non gain, ferro e acciaio ecc..)
    2) codificazione delle modalità di sollevamento del carico
    3) identità della specializzazione
    4) considerazioni dei ritmi del recupero
    5) specificità dell'esercizio e guadagni di massa muscolare
    6) allenamento e salute
    e altro ancora....
    Ma quanto è veramente a fare la differenza tra mono e multi è che la mono è un allenamento definito Integrato o misto. Con questo termine voglio intendere che consente di sviluppare differenti stimoli di forza e di ipertrofia in una singola seduta a differenza di una seduta di multi nella quale si utilizzeranno quasi sempre carichi uniformi.
    Perchè questo?
    perchè nella mono ho una vasta disponibilità di mezzi allenanti a carico del singolo muscolo, mentre nelle multi no, in quanto nella singola seduta potrò disporre di un solo o massimo due esercizi per quel tipo di muscolo.
    Questa è la vera differenza. Il lavoro meccanico disponibile immediatamente e per più tempo (volume e intensità quindi densità) è visibilmente superiore nella mono.
    Perde il confronto anche chi cerca di tirare in ballo la multifrequenza come allenamento a carico del gruppo per più giorni. Un solo esercizio ha un impatto di 1 , 5 esercizi hanno un impatto di 5, è evidente che il rapporto condiziona il recupero, ma è pur sempre vero che per il completo svuotamento delle riserve energetiche e per lo stimolo ipertrofico, è la quantità di lavoro meccanico a farla da padrone e non 5 set soli con 70/80% di 1rm per seduta.
    Comunque vada chi va in multi ha le sue buone ragioni ma perderà dell'efficacia di costruzione muscolare ben superiore in mono.
    Grande!

    Leave a comment:


  • menez
    replied
    Originariamente Scritto da Hostile Visualizza Messaggio
    Io scrivo le mie considerazioni da perfetto neofita (poco più di tre anni di allenamento alle spalle)...
    A parte le full body dei primi mesi mi sono sempre allenato in monofrequenza...
    Più però vado avanti e più mi convinco che il nostro corpo non ragioni per distretti muscolari ma lavori sempre e comunque in toto; in poche parole uno fa petto, ma non fa solo petto, fa' dorsali ma non fa' solo dorsali, gambe, braccia spalle lo stesso, un muscolo lavora sempre in sinergia con altri muscoli, è impossiblie "isolarlo" dal resto del corpo...
    Io non sono mai riuscito a spremermi così tanto da aver bisogno di una settimana di recupero per riallenare lo stesso muscolo, pur allenandomi con una certa intensità e non "ad cazzum"...
    Credo che le mono siano funzionali solo a certi "livelli" (leggete tra le righe...), mentre per noi "comuni" avventori da palestra un approccio alla multi sia da preferire...
    Che poi la dieta faccia il 60% del lavoro o più lì non discuto, che massa e definizione si facciano a tavola e non in palestra è ovvio...
    Mi piacerebbe però avere un riscontro pratico da parte dei sostenitori di un metodo piuttosto che l' altro... Anche perchè studi e teorie lasciano il tempo che trovano...
    Grazie hostile per questo tuo intervento, perchè mi concede il tempo e lo spazio per dire che il nostro corpo, come vuole la "scienza" moderna non si muove per muscolo, ma per gruppi di muscoli che inter/agiscono attraverso le articolazioni determinando delle vere e proprie catene chiamate cinetiche, in grado di produrre movimenti anche molto complessi. Questa sorta di definizione è la base da cui si parte per esprimere il Functional Training, ed è un concetto corretto e perfetto, peccato però sia da molti travisato.
    Qui si parla di bodybuilding, e storicamente il bodybuilding non è FUNZIONALE a nulla se non al MUSCOLO e basta.
    Questo è anche un altro aspetto per cui chi vuole sviluppare IL MUSCOLO e NON I MUSCOLI, cercherà di concentrare le sue energie e i suoi sforzi per progredire nella specializzazione cellulare di QUEL DETERMINATO MUSCOLO. Nel metodo Kaatsu per esempio (metodica a cui tutti i praticanti del funzionali inorridiscono al solo pensiero), si ostacola la circolazione sanguigna per lo sviluppo esclusivo del bicipite. La natura stessa dei macchinari, oggi molto più convincenti dal punto di vista biomeccanico e perchè no "funzionale", è indice inconfutabile della specificità di allenamento per un gruppo muscolare isolato.
    Non esistono comuni mortali e altro, ma schede di allenamento da cui trarre maggior o minor profitto, il senso di quanto ho scritto sopra rimane solido, e non è un mio pensiero isolato, ma il parere di quanto moderno e scientifico sia ancora il concetto di allenamento per il bbing.

    Leave a comment:

Working...
X