Manx, ho capito bene??

[Hulkhogan]

Gli esercizi monoarticolari sono utili se riesci a sopportarli e non bloccano i progressi sugli altri.

Esempio personale: stavo facendo una split A/B, un giorno torace e un altro arti (gambe e braccia). Dopo un paio di settimane ho notato che nel giorno che facevo il torace (con panca, trazioni etc etc) i carichi iniziavano a stallare. Perchè? Perchè 2 giorni prima facevo sempre qualche esercizio per le braccia che mi bloccava i progressi sui multiarticolari pesanti. Sono quindi passato ad una split sopra/sotto nella quale non alleno più direttamente le braccia. Quale credete che mi faccia aumentare più la circonferenza delle mie (secche) braccia?

Prendete un qualunque PLers e guardate se le braccia sono più secche rispetto al resto o se sono equilibrate con lo sviluppo del torace: a me pare che siano equamente sviluppate e i PLers non dedicano apposite sessioni per le braccia nè fanno 10-15 serie ad allenametno per queste ultime.

Un'altra considerazione: fate una media delle persone che in palestra (oppure sul forum) si fanno male ai gomiti/spalle e quelli che invece si fanno male ad anche/ginocchia. Su 10 persone 8 faranno parte della prima categoria. Vi siate mai chiesti il perchè? Perchè il BBers medio fa troppo lavoro per l'articolazione delle spalle e per il gomito.
Non c'è bisogno di farsi male per accorgersene di questa cosa: se vi "toccate" nei muscoli dietro la spalla e sui gomiti troverete tanti punti dolenti (trigger) che sono piccole contratture che ad un certo punto, superato un certo limite, inizieranno a farvi un male boia e a dover fermare l'allenamento.

[menez]

menez, da quanto hai scritto mi pare (pare..) di capire che essenzialmente bisognerebbe avere l'abilità appunto di riuscire a capire cosa possiamo (fisicamente e mentalmente) fare in una determinata seduta..giusto? quello che diceva manx qualche post addietro praticamente..

perfettamente king. Il mio invito è "conoscere sé stessi attraverso il bbing", non è facile né di immediata realizzazione.
possiamo scegliere:
1) allenamenti prestampati con basso impatto mentale: innesco il pilota automatico e "navigo"-->alla lunga allenamento soporifero
2) allenamenti con intento di scoprire a fondo le mie reazioni al carico e la mia attitudine mentale al carico---> attivazione massimo livello mente e corpo.
nella scelta 2 occorre introspezione e ricerca dell"immagazzinamento dell'energia", nella scelta uno ci si basa esclusivamente sul "dispendio dell'energia".

[The king of world]

Quindi menez sfociamo nel famoso "allenamento a sensazione"!

[menez]

" a sensazione" quando si hanno i requisiti attitudinali per eseguirlo. Vi sono atleti di provata esperienza che non sono in grado di allenarsi appunto a "sensazione" questo perchè privi del dialogo mente corpo necessario per condurre sedute organizzate in quel senso.
in realtà il concetto è l'adattamento del lavoro in base alla condizione reale (Momento Esatto), ripeto è di attuazione molto complessa ma fattibile.

[Manx]

io...mi fido molto poco delle sensazioni, anche se spesso, anzi l'ho fatto poco fa in privato con menez , dico "questo esercizio lo sento bene"...mi rendo conto tuttavia che una frase del genere significa tutto e niente. Dire "lo sento bene"...non corrisponde automaticamente a dire "questo esercizio è valido su di me". Lo stesso scetticismo lo esterno quando vedo post di gente che dice "con questa scheda/ruotine/esercizio ecc...mi trovo bene" ...ma cosa significa..."mi trovo bene?"...cresco? vedo progressi...? mi stanco meno, mi stanco parecchio, quindi, ho lavorato bene...?

scusate l'ot...ma era qualcosa che dovevo dire

[menez]

perfettamente d'accordo.
"sentire bene" un esercizio significa solamente identificarne l'aspetto positivo a livello mentale, vale a dire provare una "sensazione appagante".
per essere realisti occorrerà valutare nel tempo l'efficacia reale di questa sensazione.
spesso poi alcuni dicono "non sento più come prima questo esercizio", la mia domanda in genere è "come mai?" e la risposta invariabilmente è "ma non capisco, non lo so"..
vi sono delle leggi nell'allenamento che, se non osservate, conducono alla stagnazione del risultato, qualunque esso sia, non fa differenza neppure l'"esercizio appagante".
il cruccio di molti allenatori è proprio questo: allontanare il più possibile la comparsa del cosiddetto "muro".
e allora torniamo a quanto era il mio intento: soddisfare muscoli e sistemi energetici attraverso una varietà costruttiva, percorso lungo e articolato e non facile da programmare.

[pub74]

...strano...quando in un altro post io ho detto che cambiare ogni settimana in generale ogni settimana è sbagliato ho solamente ricevuto un cartellino rosso....e adesso vedo che i miei 14 anni di allenamento mi hanno anche dato una cultura in linea con altre teste....misteri..

[Manx]

...strano...quando in un altro post io ho detto che cambiare ogni settimana in generale ogni settimana è sbagliato ho solamente ricevuto un cartellino rosso....e adesso vedo che i miei 14 anni di allenamento mi hanno anche dato una cultura in linea con altre teste....misteri..

Non hai preso nessun cartellino rosso, ma giallo, e per tutt'altro motivo e non certo per quello che pensi, ma per come ti eri posto. Rosso lo prendi ora...e per lo stesso motivo, ovvero, flames. E se non sbaglio una settimana fa hai anche chiesto la rimozione dell'account, poiché non ritentvi piu' utile questo forum...ci hai ripensato?

Quindi leggiamo il regolamento e regoliamoci.

p.s. tra l'altro hai proprio frainteso il senso della discussione, perché qui si parla di uno (io) che si allena ogni settimana in modo diverso...