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Ginecomastia:a chi può interessare

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    La "mutua" cambia da regione a regione, e secondo me i criteri di valutazione anche da ospedale a ospedale
    quello che posso dirti, in base alla mia esperienza, è che un criterio è senz'altro la gravità della patologia; tradotto in termini ancor più pratici ( citazione del medico): se hai una seconda di seno, il SSN ti prende in carico, se hai le "tettine", no.
    Ripeto però, la cosa è variabile.

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      Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
      La "mutua" cambia da regione a regione, e secondo me i criteri di valutazione anche da ospedale a ospedale
      quello che posso dirti, in base alla mia esperienza, è che un criterio è senz'altro la gravità della patologia; tradotto in termini ancor più pratici ( citazione del medico): se hai una seconda di seno, il SSN ti prende in carico, se hai le "tettine", no.
      Ripeto però, la cosa è variabile.
      La penso esattamente come te. Anche ammettendo che si tratti di ginecomastica causata solo da un ingrossamento della ghiandola, suppongo il servizio sanitario nazionale intervenga solo se davvero è un problema notevole. In caso di un lieve ringonfiamento, le famose tettine, bisogna ricorrere ad una clinica a pagamento. Inoltre, cosa non da poco, chi opera all'ospedale pubblico difficilmente penso sia un chirurgo estetico! Quindi "il lavoro" che ne deriva non so fino a che punto sia gradevole. Alla fine non vorrei che fosse meglio tenersi le tettine, piuttosto che cicatrici visibili. Poi potrei sbagliare...

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        Originariamente Scritto da josef330 Visualizza Messaggio
        La penso esattamente come te. Anche ammettendo che si tratti di ginecomastica causata solo da un ingrossamento della ghiandola, suppongo il servizio sanitario nazionale intervenga solo se davvero è un problema notevole. In caso di un lieve ringonfiamento, le famose tettine, bisogna ricorrere ad una clinica a pagamento. Inoltre, cosa non da poco, chi opera all'ospedale pubblico difficilmente penso sia un chirurgo estetico! Quindi "il lavoro" che ne deriva non so fino a che punto sia gradevole. Alla fine non vorrei che fosse meglio tenersi le tettine, piuttosto che cicatrici visibili. Poi potrei sbagliare...
        questo non lo so, e non lo condivido a priori.
        conosco persone operate in ospedale, e parecchi anni fa, con un risultato ottimo.

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          Notizie di Sayenka ?

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            Non senza un po' di imbarazzo, mi domandavo se potesse essere utile postare le foto relative alla mia condizione attuale. Come già detto, mi sto preparando (soprattutto psicologicamente) all'intervento di novembre.
            Non vi nascondo che avrei preferito una data a più breve scadenza, e togliermi il pensiero. Così invece è quasi un ca**o di calvario.

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              Originariamente Scritto da casino Visualizza Messaggio
              Non senza un po' di imbarazzo, mi domandavo se potesse essere utile postare le foto relative alla mia condizione attuale.
              Perchè vergognarsi? Non c'è nulla di male. Piuttosto se ci fai vedere la tua situazione, possiamo renderci conto fino a che punto siamo messi ognuno di noi con questo problema.

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                Bene, ecco come sono messo.
                Secondo Innocenti, non poi così male.

                Qualche dato su di me.

                Ho 35 anni, sono alto 1.84 per 76Kg (il peso varia tra 75 e 77 Kg).

                Un paio di anni fa ero arrivato a pesare 89Kg, poi un periodo di corsa forsennata (correvo dai 60 agli 80 Km a settimana, ripartite in 3 o 4 sessioni) unito ad una dieta restrittiva mi hanno portato al peso di oggi. Inutile dire che ho bruciato una spropositata quantità di massa magra. :-\ Bella cazzata, me ne rendo conto.
                L'anno successivo ho ridotto drasticamente l'aerobico (adesso corro 10Km circa 2 volte a settimana) ed ho iniziato con la palestra (la classica scheda da 3 allenamenti settimanali con 2 gruppi muscolari per volta), recuperando buona parte della massa magra persa ma senza mai essere riuscito ad asciugare l'addome (cosa che probabilmente non riuscirò mai a fare).
                Ad Innocenti avevo persino chiesto di abbinare all'intervento di gine, una lipo addominale ma lui si è rifiutato categoricamente. Cosa che deporrebbe a favore della sua professionalità.
                Da un punto di vista dietetico mangio 60/70g di pasta a pranzo (più secondo e frutta conclusiva) oppure verdura. Da questa dieta, sgarro al massimo 2 volte a settimana.

                Oggi, stando alla mia bilancia impedenziometrica (di cui non mi fido più di tanto), ho una quantità di massa grassa che oscilla tra il 16% ed il 18%. In passato, un dietologo me ne rilevò il 16% (sempre impedenziometricamente).

                Inutile dire che nonostante tutto, il problema s'è accentuato. Le zinne non sono mai scomparse, anzi, adesso si notano anche di più. Purtroppo ho la sfigaccia di essere schifosamente ginoide, tuttavia i motivi che mi hanno spinto verso la scelta di operarmi sono essenzialmente 2:

                1) tornare ad essere libero di mettere una polo, una maglietta o una camicia (che a me piacciono tanto) senza provare imbarazzo;

                2) in prospettiva, vivere una senilità con un complesso in meno (pensate come mi diventerebbero a 50/60 anni);

                E qualche foto...








                Last edited by casino; 29-09-2014, 16:56:44.

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                  Casino ma che tipo di ginecomastia hai ?

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                    Originariamente Scritto da Lillo80 Visualizza Messaggio
                    Casino ma che tipo di ginecomastia hai ?
                    Non ho fatto un'ecografia perchè nè mi è stata richiesta da Innocenti, nè lo ritengo un esame attendibile.
                    Stando al dottore però, la mia sarebbe una ginecomastia mista con prevalenza ghiandolare da lui stimata in 3/400g.

                    Tu che cosa ne pensi?
                    Last edited by casino; 30-09-2014, 18:28:48.

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                      Dalle foto io sono messo peggio di te, comunque non ti saprei dire che tipo di gine hai. Considera però che nella foto dove "strizzi" il pettorale, ti dico che io se facessi in quel modo mi farebbe male perchè ho tutta ghiandola, è bella grossa.

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                        Qualunque cosa sia, si saprà con certezza solo in sede di intervento che, indipendentemente da tutto, mi sembra l'unica soluzione (sensata) possibile.

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                          ESITO DELL'ECOGRAFIA

                          Ho fatto oggi l'ecografia mammaria da entrambi i lati: ginecomastia pura. La ghiandola mammaria sul lato sinistro, tutto sommato, è accettabile, rientra nei range, anche se è al limite. La destra è esattamente il doppio della sinistra! Quindi una ginecomastia accentuata sul lato destro, meno visibile invece sul sinistro.

                          Non è vero che l'ecografia non serve a nulla. Io stesso ho visto il monitor mentre il dottore eseguiva l'esame e mi spiegava ciò che si vedeva. Capivo pure io che sono ignorante in materia. Ho visto bene la ghiandola mammaria internamente e non c'è un filo di grasso!

                          Non ci sono granulomi, non ci sono formazioni pericolose nè all'interno della ghiandola nè nei linfonodi circostanti, questa è la notizia positiva.

                          Per il resto c'è poco da fare, come mi ha detto il medico: "Vada dal chirurgo e si faccia operare oppure si tenga l'inestetismo, poichè di per sè non è pericolosa la ginecomastia. Tutt'al più se dicedesse di tenersi il problema, sarebbe bene si facesse a distanza di anni una nuova ecografia di controllo."

                          Ciò che mi ha rattristato è che, come mi spiegava il dottore, se un uomo affetto da ginecomastia decidesse di non intervenire,considerato che l'andropausa porta ad un aumento fisiologico del seno nell'uomo, a quel punto diventerebbe non solo un inestetismo ma un obbrobrio.

                          Ragazzi, ci sono rimasto male. Non me lo aspettavo, o meglio me lo aspettavo, ma speravo tanto che non fosse così. Mi sono sempre augurato che ci fosse all'interno del grasso. Sarebbe stato tutto più semplice, una liposuzione o forse si poteva anche tentare con ginnastica o altri metodi alternativi. Invece è tutta ghiandola. Del resto sono magro, molto magro e pensare che potesse esser adipe, era solo una illusione.

                          Ho detto al dottore della prolattina che , in passato, avevo alta. Mi ha consigliato di fare il dosaggio ormonale. Tuttavia, indipendentemente dal valore, la ghiandola ormai è ingrossata e, anche se facessi una cura per riequilibrare il livello di questo ormone, la ghiandola resterebbe tale e quale.

                          Per finire il medico mi ha riferito che, essendo ginecomastia pura, ho diritto all'intervento e non devo recarmi in strutture private.
                          Last edited by josef330; 01-10-2014, 21:41:49.

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                            L'ecografia è utilissima. Solo che, stando alla stragrande maggioranza delle testimonianze, viene puntualmente smentita da quanto viene fuori durante intervento.
                            A questo punto a mio avviso, indipendentemente dalle percentuali di adipe e di tessuto ghiandolare, la soluzione più efficace è l'intervento.
                            Si tratta solo di scegliere se tenersela o no.

                            Inoltre, io non ne farei una questione di strutture pubbliche o private ma di chirurgo. Se un professionista di cui ti fidi può operarti in una struttura pubbblica bene, altrimenti io eviterei di sottopormi alla roulette del primo che capita. Però sono considerazioni personali.

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                              Originariamente Scritto da casino Visualizza Messaggio
                              L'ecografia è utilissima. Solo che, stando alla stragrande maggioranza delle testimonianze, viene puntualmente smentita da quanto viene fuori durante intervento.
                              A questo punto a mio avviso, indipendentemente dalle percentuali di adipe e di tessuto ghiandolare, la soluzione più efficace è l'intervento.
                              Si tratta solo di scegliere se tenersela o no.

                              Inoltre, io non ne farei una questione di strutture pubbliche o private ma di chirurgo. Se un professionista di cui ti fidi può operarti in una struttura pubbblica bene, altrimenti io eviterei di sottopormi alla roulette del primo che capita. Però sono considerazioni personali.

                              Onestamente non so se mi sottoporrò all'intervento per due ordini di motivi ben importanti: il primo è che sono allergico alle benzodiazepine, ciò significa che ansiolitici-tranquillanti non ne posso assumere, nemmeno una goccia! Di conseguenza per me l'anestesia locale mi deve esser praticata senza una sorta di pre-anestesia che è quella, per intenderci, che ti stordisce un po'.
                              Le iniezioni attorno all'areola sono molto dolorose. Mia madre, una decina di anni fa, dovette fare una biopsia al seno. Le venne prelevato un pezzetto di tessuto da analizzare e, in ospedale nella città dove vivo, le fecero diverse punturine attorno all'areola, molto molto dolorose, senza darle nemmeno due goccine per sedarla un po',eppure lei non è allergica come me. Qui sopra ho letto che, chi si è rivolto al privato, è stato tranquillizzato farmacologicamente prima dell'anestesia locale.
                              Quindi io so già che, se facessi l'intervento, dovrei sopportare il dolore da sveglio delle iniezioni attorno al capezzolo. Non c'è altra possibilità.
                              In secondo luogo dovrei esser sottoposto ad una anestesia locale che è molto maggiore rispetto a quella che si fa per estrarre un dente. Un conto è anestetizzare la gengiva, dove si utilizza un tot di anestetico, un conto è addormentare l'intero seno e per lungo periodo, perchè occorre tagliare, estrarre la ghiandola, ricucire. Anche qui ho dei dubbi, dovrei sentire l'anestesista e soprattutto fidarmi di quello che mi dirà.
                              Infine tu parli di chirurgo fidato. Che ne so chi mi capita all'ospedale pubblico. Non posso mica scegliere, voglio tizio, anzichè caio o sempronio. Mia madre, anni addietro, si fece togliere un brutto neo vicino al naso. Il chirurgo, che era una donna, le disse che l'intervento glielo avrebbe fatto bene, nel senso che avrebbe asportato interamente la formazione pericolosa, ma dal punto di vista estetico, non poteva assicurare nulla, perchè lei non era un chirurgo estetico. Per fortuna il lavoro risultò discreto. E il naso è sul viso, si vede la cicatrice, se il lavoro è fatto male! Io mi presento con un problema al seno, chi mi può capitare? La stessa chirurgo donna? Per carità, bravissima, scrupolosissima, così dicono in tanti, però è un chirurgo generale, non di medicina estetica. Poi magari farà bene ugualmente, però... Ma a parte questo aspetto che comunque non è da sottovalutare, ci sono tutti i problemi che ho indicato prima, relativi ai farmaci ed io non sono come voi che avete dei dubbi al riguardo, io ho delle certezze, è molto diverso.

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                                Ciao, non ho mai considerato un problema quel grasso localizzato..di certo non mi piace ma secondo voi la mia condizione sarebbe da controllare/correggere?
                                Mai dato troppo peso al problema, me lo porto dietro dal primo dimagrimento di 15kg avvenuto all'età di 15 anni., a 14 anni ero molto grasso, con tette molto più vistose e imbarazzanti..

                                Un paio di foto, potete darmi un parere? Che ve ne pare?
                                P.s. voglia di fare interventi, liposuzioni e cose del genere non ne ho proprio.





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