Lo spigolo del lavoro

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  • Mario12
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    Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio

    si chiamano dimissioni non licenziamenti...
    no è un banale trasferimento
    ma il problema del mio lavoro è tutta la gente di merd4 ed il contesto attorno , con un ambiente amichevole completamente diverso

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  • Virulogo.88
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    Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio

    da me invece scappano tutti alla sportelleria
    si chiamano dimissioni non licenziamenti...

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  • M K K
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    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

    Bisognerebbe anche capire cosa intendi con soldi o carriera.

    Poi magari uno fa sacrifici all'inizio e dopo campa di rendita. In Italia, diciamoci la verità, non si licenzia nessuno. Quindi ogni volta che alzi l'asticella, se non fai grosse cazzate, a quel livello ci puoi rimanere col minimo sforzo. Questo che tu sia impiegato, quadro o dirigente. Chiaro che in modalità "risparmio energetico" probabilmente smetti di crescere, ma se ti sei ritagliato un buono stipendio va anche bene. E' pieno di persone di mezza età che si torvano in questa situazione, se gli altri capiscono che sei poco utile ti coinvolgono meno e via. Mi viene in mente uno che ad un certo punto era considerato così inutile che gli hanno creato un ufficio ("ricerca e sviluppo") dove c'era solo lui come "Head of", così non faceva danni in altri progetti.
    Che entri operaio/ impiegato e diventi dirigente con conseguente adeguamento salariale..che poi sarebbe anche la cosa virtualmente migliore per non ritrovarsi gente a coordinare progetti e persone di cui non sa assolutamente nulla, perché finché si parla di slide PowerPoint uno si improvvisa, quando invece tocca confrontarsi con la realtà succedono cose aberranti, tipo mandare ragazzini neo laureati a dirigere cantieri ( esempio che sto vivendo ultimamente), poi ok il problema è a monte dell' azienda e del discorso formazione e affiancamento ma nemmeno voglio iniziare il discorso

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  • Mario12
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    Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio

    Nella mia azienda in 15 anni posso contare i casi di licenziamento sulle dita di una mano, ed ora siamo in 140 persone
    da me invece scappano tutti alla sportelleria

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  • Virulogo.88
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    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

    Bisognerebbe anche capire cosa intendi con soldi o carriera.

    Poi magari uno fa sacrifici all'inizio e dopo campa di rendita. In Italia, diciamoci la verità, non si licenzia nessuno. Quindi ogni volta che alzi l'asticella, se non fai grosse cazzate, a quel livello ci puoi rimanere col minimo sforzo. Questo che tu sia impiegato, quadro o dirigente. Chiaro che in modalità "risparmio energetico" probabilmente smetti di crescere, ma se ti sei ritagliato un buono stipendio va anche bene. E' pieno di persone di mezza età che si torvano in questa situazione, se gli altri capiscono che sei poco utile ti coinvolgono meno e via. Mi viene in mente uno che ad un certo punto era considerato così inutile che gli hanno creato un ufficio ("ricerca e sviluppo") dove c'era solo lui come "Head of", così non faceva danni in altri progetti.
    Nella mia azienda in 15 anni posso contare i casi di licenziamento sulle dita di una mano, ed ora siamo in 140 persone

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  • Mario12
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    Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
    Se ti metti in proprio devi lavorare 3/4 del tempo per pagare le tasse. Comunque la guardi è un incubo
    sì , è proprio un sistema fatto per incul4rti a prescindere

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  • The_machine
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    Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
    Ogni azienda / realtà fa storia a sé , conosco tanti titolari che passano 18 ore in ditta anche se potrebbero stare a casa o a godersi i soldi, così come ci sono tanti supervisori/capetti che realmente non fanno una minchia , per lo più figli di titolari.
    pero ripeto gente che ha fatto soldi e carriera timbrando le otto ore mai viste .
    Poi ci sono interi settori come la ristorazione dove è un massacro , però se c'è la volontà si possono fare soldi veri anche con la terza media
    Bisognerebbe anche capire cosa intendi con soldi o carriera.

    Poi magari uno fa sacrifici all'inizio e dopo campa di rendita. In Italia, diciamoci la verità, non si licenzia nessuno. Quindi ogni volta che alzi l'asticella, se non fai grosse cazzate, a quel livello ci puoi rimanere col minimo sforzo. Questo che tu sia impiegato, quadro o dirigente. Chiaro che in modalità "risparmio energetico" probabilmente smetti di crescere, ma se ti sei ritagliato un buono stipendio va anche bene. E' pieno di persone di mezza età che si torvano in questa situazione, se gli altri capiscono che sei poco utile ti coinvolgono meno e via. Mi viene in mente uno che ad un certo punto era considerato così inutile che gli hanno creato un ufficio ("ricerca e sviluppo") dove c'era solo lui come "Head of", così non faceva danni in altri progetti.

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  • M K K
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    Se ti meriti un proprio devo lavorare 3/4 del tempo per pagare le tasse. Comunque la guardi è un incubo

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  • Mario12
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    se ci pensate è veramente triste che siamo tutti destinati a fare sta vita fino alla morte (a meno che uno non prenda 10k , perchè anche con 2-3k al mese sei un poveraccio)
    praticamente ci si sbatte e si passano le ore a sgobbare per far arricchire qualcun altro.

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  • M K K
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    Originariamente Scritto da David Lion 94 Visualizza Messaggio
    È così in queste zone (parlo x il nord Italia) se vuoi qualche soldino in più devi dimenticare la vita sociale, ed aggiungo anche che i livelli di stress aumentano in maniera drammatica.. ne vale la pena vivere una vita così? Poi x ritrovarsi da anziani magari anche con un discreto malloppo ma ormai cosa ci fai? Se la salute ti abbandona?
    Per carità ad ognuno le sue scelte 👍
    Ragionamento giusto ma si vede che non hai figli, li poi le prospettive cambiano e il chi me lo fa fare ha nome e cognome

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  • M K K
    replied
    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
    Secondo me passa un messaggio sbagliato.

    Da una parte ci sono quelli che ritengono che i "capi" non facciano niente tutto il giorno.
    Qui però si va all'altro estremo opposto secondo cui persone con ruoli di responabilità si ammazzano di lavoro e fanno vite di merd4.
    Ci sono tante situazioni eterogenee, lo stesso risultato si può ottenere (o mantenere) con sacrifici e sforzi sostanzialmente diversi.
    Ogni azienda / realtà fa storia a sé , conosco tanti titolari che passano 18 ore in ditta anche se potrebbero stare a casa o a godersi i soldi, così come ci sono tanti supervisori/capetti che realmente non fanno una minchia , per lo più figli di titolari.
    pero ripeto gente che ha fatto soldi e carriera timbrando le otto ore mai viste .
    Poi ci sono interi settori come la ristorazione dove è un massacro , però se c'è la volontà si possono fare soldi veri anche con la terza media

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  • marcu9
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    Con chi parlo parlo la situazione lavorativa è ormai generalmente scandalosa.
    Generalizzando un po', al nord si trova più lavoro ed è anche più pagato, ma ciò avviene generalmente nelle grandi città dove i costi sono assolutamente insostenibili per stipendi medi.
    E per stipendi medi parliamo di 1,5/2k € netti al mese.
    Guadagnare più di 2k € netti al mese non è proprio facilissimo e certamente non è immediato, tranne che per ruoli ben specifici e più di nicchia.
    È comunque possibile.
    Al tempo stesso al sud aziende vere ce ne sono poche, quelle serie ancora meno, è già un miracolo avere un contratto.
    È un secondo miracolo avere un contratto reale (nel senso pagato per quante ore fai e viceversa).
    Al tempo stesso però fare "carriera" è generalmente complicato, si entra con un livello e stipendio, e passano gli anni ma rimani fermo lì, ed il costo della vita però aumenta inerosabilmente ed incessantemente.
    Ai tempi dei miei genitori la rata dell'affitto/mutuo era generalmente 1/5 - 1/6 rispetto lo "stipendio medio".
    Ora credo sia ben più vicina ad 1/3.
    A volte peggio.
    Non cito neppure le innumerevoli situazioni in cui vi è lavoro nero etc etc.

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  • The_machine
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    Secondo me passa un messaggio sbagliato.

    Da una parte ci sono quelli che ritengono che i "capi" non facciano niente tutto il giorno.
    Qui però si va all'altro estremo opposto secondo cui persone con ruoli di responabilità si ammazzano di lavoro e fanno vite di merd4.
    Ci sono tante situazioni eterogenee, lo stesso risultato si può ottenere (o mantenere) con sacrifici e sforzi sostanzialmente diversi.

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  • Death Magnetic
    replied
    Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
    Io continuo a fare il minimo indispensabile e fine
    Anch'io ultimamente ho ridotto i giri del motore salvo casi di urgenza che capitano una volta ogni tanto, ma che comunque gestisco dentro il normale orario lavorativo.

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  • David Lion 94
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    È così in queste zone (parlo x il nord Italia) se vuoi qualche soldino in più devi dimenticare la vita sociale, ed aggiungo anche che i livelli di stress aumentano in maniera drammatica.. ne vale la pena vivere una vita così? Poi x ritrovarsi da anziani magari anche con un discreto malloppo ma ormai cosa ci fai? Se la salute ti abbandona?
    Per carità ad ognuno le sue scelte 👍

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