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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

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    Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
    Ripeto, non é che la gente é solo pancia. La responsabilità delle fasce dirigenti non é solo il lobbying, dovrebbe essere quella di guidare ed educare. Le fasce più povere sono sempre più povere proprio perché c'è il moderno sistema capitalista-globalista, e puoi vederlo con i tuoi occhi come la ricchezza si sta sempre più accentrando, mai come ora.

    E non spariamo utopia e Marx così a caso perché non c'entrano nulla. Leggi qualcosa sul Distributismo o sul Capitalismo etico.

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    Di nuovo, tanti auguri ad aspettare qualcosa che IMHO, e' totalmente utopico.

    Le fascie povere sono povere perche', sul piano economico, e' letteralmente impossibile avere tutti sullo stesso piano. Stai parlando di una versione moderna del sogno socialista. Bello (su carta), ma completamente fuori dalla realta'.
    Da quando esiste il mondo esiste qualcuno che ha di meno e qualcuno che ha di piu', e non necessariamente perche' il secondo lo ha tolto al primo. Anche l'accentramento della ricchezza esiste da sempre, dai tempi dei romani, fino al medioevo, fino ad oggi.
    L'unica differenza e' che adesso capita diversamente. Mentre prima questa ricchezza era considerata quasi come un diritto divino (e ci sta che si avesse da ridire), adesso possiamo dire che sia stata guadagnata. Tra gli uomini piu' ricchi del mondo ci sono investitori ed imprenditori che hanno innovato il mondo, spesso portando qualcosa che prima non esisteva e da cui, piaccia o no, beneficiano piu' persone.
    L'accentramento della ricchezza e' dato dalle persone stesse.

    Ho letto un po' di cose riguardo il Capitalismo Etico, ma personalmente mi e' sembrato un insieme di concetti belli su cui filosofeggiare seduti attorno ad un tavolo, ma cui applicazione nel mondo e' abbastanza irreare perche' parte e necessita presupposti irreali.
    Il mio diario

    juggernaut

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    • a huge, powerful, and overwhelming force.





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      Produrre la carta costa e inquina , probabilmente anche più della plastica.
      Però non diciamolo a nessuno che tanto il discorso dei materiali, della produzione be logistica è noiso.
      Meglio sfoggiare la borraccia di alluminio .
      Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
      Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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        Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
        Ripeto, non é che la gente é solo pancia. La responsabilità delle fasce dirigenti non é solo il lobbying, dovrebbe essere quella di guidare ed educare. Le fasce più povere sono sempre più povere proprio perché c'è il moderno sistema capitalista-globalista, e puoi vederlo con i tuoi occhi come la ricchezza si sta sempre più accentrando, mai come ora.

        E non spariamo utopia e Marx così a caso perché non c'entrano nulla. Leggi qualcosa sul Distributismo o sul Capitalismo etico.

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        Parli con uno che appena ha un po' di potere in mano si vendica con i colleghi.

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          Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza Messaggio
          Di nuovo, tanti auguri ad aspettare qualcosa che IMHO, e' totalmente utopico.

          Le fascie povere sono povere perche', sul piano economico, e' letteralmente impossibile avere tutti sullo stesso piano. Stai parlando di una versione moderna del sogno socialista. Bello (su carta), ma completamente fuori dalla realta'.
          Da quando esiste il mondo esiste qualcuno che ha di meno e qualcuno che ha di piu', e non necessariamente perche' il secondo lo ha tolto al primo. Anche l'accentramento della ricchezza esiste da sempre, dai tempi dei romani, fino al medioevo, fino ad oggi.
          L'unica differenza e' che adesso capita diversamente. Mentre prima questa ricchezza era considerata quasi come un diritto divino (e ci sta che si avesse da ridire), adesso possiamo dire che sia stata guadagnata. Tra gli uomini piu' ricchi del mondo ci sono investitori ed imprenditori che hanno innovato il mondo, spesso portando qualcosa che prima non esisteva e da cui, piaccia o no, beneficiano piu' persone.
          L'accentramento della ricchezza e' dato dalle persone stesse.

          Ho letto un po' di cose riguardo il Capitalismo Etico, ma personalmente mi e' sembrato un insieme di concetti belli su cui filosofeggiare seduti attorno ad un tavolo, ma cui applicazione nel mondo e' abbastanza irreare perche' parte e necessita presupposti irreali.
          Guarda che Ponno non ha detto che tutti devono avere lo stesso livello di ricchezza. Davvero, ormai è chiaro che non lo fai di proposito a sviare il discorso. Proprio non ci arrivi.

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            Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza Messaggio
            Parli con uno che appena ha un po' di potere in mano si vendica con i colleghi.

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            La smetti di provocare dicendo cazzate senza senso per buttare in caciara il discorso?

            Continui ad inventare storie fittizie su cui costruisci castelli inesistenti. Fatti curare.
            Il mio diario

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              Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza Messaggio
              La smetti di provocare dicendo cazzate senza senso per buttare in caciara il discorso?

              Continui ad inventare storie fittizie su cui costruisci castelli inesistenti. Fatti curare.
              Ferita ancora aperta eh? Tra l'altro, storie raccontate da te.

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                Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                Produrre la carta costa e inquina , probabilmente anche più della plastica.
                Però non diciamolo a nessuno che tanto il discorso dei materiali, della produzione be logistica è noiso.
                Meglio sfoggiare la borraccia di alluminio .
                Dipende dal tipo di carta, tipo di produzione e se quest'ultima e' riciclata.

                Parlare della "carta" in generale lascia il tempo che trova.

                Inoltre la plastica e' molto piu' polluting considerando il suo ciclo vitale.
                Il problema della plastica non e' tanto la produzione (e non mi pare che nessuno lo abbia mai detto) ma la sua durata, smaltimento e impatto quando rilasciata in natura.
                Il mio diario

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                  Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza Messaggio
                  Ferita ancora aperta eh? Tra l'altro, storie raccontate da te.

                  Inviato dal mio SM-G991B utilizzando Tapatalk
                  Ma quale storia raccontata da me? Quale ferita?

                  Cosa stra***** farnetichi?

                  Di nuovo: smettila di buttare in caciara discussioni interessanti in nome della tua personale crociata deviata che hai contro di me.
                  Il mio diario

                  juggernaut

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                    Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza Messaggio
                    Ma quale storia raccontata da me? Quale ferita?

                    Cosa stra***** farnetichi?

                    Di nuovo: smettila di buttare in caciara discussioni interessanti in nome della tua personale crociata deviata che hai contro di me.
                    Guarda, chi la sta buttando in caciara sei tu da ieri sera, mettendo in mezzo Marx e rivoluzione industriale e mettendo in bocca agli altri concetti da loro mai espressi. Ti vedo nervoso comunque. È andata male la chiusura dell'anno o non sei riuscito a far licenziare nessuno?

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                      Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                      Produrre la carta costa e inquina , probabilmente anche più della plastica.
                      Però non diciamolo a nessuno che tanto il discorso dei materiali, della produzione be logistica è noiso.
                      Meglio sfoggiare la borraccia di alluminio .
                      Oltre che enormemente più costoso, costi che chissà perché dovrà pagarli sempre il cittadino eheh

                      Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                      Originariamente Scritto da Pesca
                      lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                        Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza Messaggio
                        Di nuovo, tanti auguri ad aspettare qualcosa che IMHO, e' totalmente utopico.

                        Le fascie povere sono povere perche', sul piano economico, e' letteralmente impossibile avere tutti sullo stesso piano. Stai parlando di una versione moderna del sogno socialista. Bello (su carta), ma completamente fuori dalla realta'.
                        Da quando esiste il mondo esiste qualcuno che ha di meno e qualcuno che ha di piu', e non necessariamente perche' il secondo lo ha tolto al primo. Anche l'accentramento della ricchezza esiste da sempre, dai tempi dei romani, fino al medioevo, fino ad oggi.
                        L'unica differenza e' che adesso capita diversamente. Mentre prima questa ricchezza era considerata quasi come un diritto divino (e ci sta che si avesse da ridire), adesso possiamo dire che sia stata guadagnata. Tra gli uomini piu' ricchi del mondo ci sono investitori ed imprenditori che hanno innovato il mondo, spesso portando qualcosa che prima non esisteva e da cui, piaccia o no, beneficiano piu' persone.
                        L'accentramento della ricchezza e' dato dalle persone stesse.

                        Ho letto un po' di cose riguardo il Capitalismo Etico, ma personalmente mi e' sembrato un insieme di concetti belli su cui filosofeggiare seduti attorno ad un tavolo, ma cui applicazione nel mondo e' abbastanza irreare perche' parte e necessita presupposti irreali.
                        Mai parlato di socialismo, mai parlato di tutti con la stessa ricchezza. Mai parlato di non fare mangiare la gente.
                        Non capisco il senso di usare sempre Straw Man.

                        Per fare un esempio facile: una filiera del cibo migliore, con conseguenti prezzi, significherebbe non poter più andare all'All you can eat, il che è un bene su tutti i fronti, salute compresa. Sul rischio d'impresa etc manco inizio perché tanto hai una visione turbo capitalista del mondo, e idealizzi il tutto. Nel 99.9% dei casi la ricchezza capitalista è oligopolio.
                        Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                        Produrre la carta costa e inquina , probabilmente anche più della plastica.
                        Però non diciamolo a nessuno che tanto il discorso dei materiali, della produzione be logistica è noiso.
                        Meglio sfoggiare la borraccia di alluminio .
                        Ma infatti, e qui l'entrata delle fazioni è chiara, non è la plastica. La plastica, se usata a modo, è un materiale spaventoso, riciclabile, resistente, plastico, economico. Il problema è, di nuovo, il consumo e lo smaltimento. La plastica usa e getta per quanto magari meno impattante sul momento della carta lo è sul lungo

                        Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
                        Originariamente Scritto da claudio96

                        sigpic
                        più o meno il triplo

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                          Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza Messaggio
                          Guarda, chi la sta buttando in caciara sei tu da ieri sera, mettendo in mezzo Marx e rivoluzione industriale e mettendo in bocca agli altri concetti da loro mai espressi. Ti vedo nervoso comunque. È andata male la chiusura dell'anno o non sei riuscito a far licenziare nessuno?

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                          Ma ammazzati PD. Colpa mi a che ti do corda anziche' lasciarti abbaiare da solo.
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                          juggernaut

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                            Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza Messaggio
                            Ma ammazzati PD. Colpa mi a che ti do corda anziche' lasciarti abbaiare da solo.
                            Il rumore del tuo fegato esploso si è sentito fin qui...

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                              Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                              Mai parlato di socialismo, mai parlato di tutti con la stessa ricchezza. Mai parlato di non fare mangiare la gente.
                              Non capisco il senso di usare sempre Straw Man.

                              Per fare un esempio facile: una filiera del cibo migliore, con conseguenti prezzi, significherebbe non poter più andare all'All you can eat, il che è un bene su tutti i fronti, salute compresa. Sul rischio d'impresa etc manco inizio perché tanto hai una visione turbo capitalista del mondo, e idealizzi il tutto. Nel 99.9% dei casi la ricchezza capitalista è oligopolio. Ma infatti, e qui l'entrata delle fazioni è chiara, non è la plastica. La plastica, se usata a modo, è un materiale spaventoso, riciclabile, resistente, plastico, economico. Il problema è, di nuovo, il consumo e lo smaltimento. La plastica usa e getta per quanto magari meno impattante sul momento della carta lo è sul lungo

                              Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
                              Non ne hai parlato direttamente, ma alla fine il discorso finisce sempre li.
                              Non uso straw man, ma il problema e' che tu hai parli sempre in modo assolutamente vago, senza arrivare ad un conclusione, rimanendo tra il dire tutto e niente.


                              Che razza di esempio e' l'all you can eat? Se la gente ci va, consapevole di mangiare cibo scadente, e' una sua scelta. Io personalmente non ci metto piede, ma di certo non credo che non debba esistere perche' a me quel modello non piace.
                              Tu vuoi impedire alla gente di avere una scelta, in questo caso di mangiare porcherie a basso prezzo se lo ritengono giusto per le loro tasche.

                              Di nuovo, parli di concetti ideali ma non applicabili nel mondo reale.

                              L'economia e le persone da sempre puntano ad un sistema oligopolista perche' e' quello che porta piu' profitto. Piu' il profitto e' grande piu' si e' incentivati a rischiare e fare impresa e chi sei tu (ma anche chiunque altro) per stabilire quale sia il profitto "giusto"?
                              Non parli di socialismo ne di limitare la ricchezza ne' di avere tutti con la stessa ricchezza, ma quello che dici porta in quella direzione, ed e' inattuabile.

                              PS: ti prego non utlizzare termini alla turbo-Fusaro perche' e' terribilmente cringe.
                              Il mio diario

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                                Sembra che la povertà sia di molto diminuita negli ultimi decenni-secoli

                                https://www.lavoce.info/archives/27216/le-tre-poverta-degli-italiani/

                                LA POVERTÀ ASSOLUTA
                                La misura di povertà assoluta, adottata per esempio da Stati Uniti, Canada e dalla Banca Mondiale, si basa su di una soglia non direttamente legata alla distribuzione dei redditi familiari. La soglia assoluta è, infatti, identificata dal valore di un paniere di beni e servizi ritenuti essenziali nel contesto sociale di riferimento. La composizione e il valore del paniere mutano ovviamente nel tempo, ma non in ragione della variazione del reddito medio nazionale, quanto piuttosto della variazioni dei prezzi, delle preferenze individuali e sociali e della struttura socio-demografica. La soglia di povertà assoluta dell?Italia odierna è, ad esempio, ben diversa dalla soglia di povertà assoluta dell?Italia di Cavour e Garibaldi, perché è variato il valore della lira (oggi euro), perché si è modificato il paniere di beni e servizi ritenuti essenziali e perché sono mutate le esigenze nutrizionali degli italiani. L?adozione di una misura di ?povertà assoluta? non implica, quindi, l?utilizzo di un paniere immutabile nel tempo, quanto piuttosto di una soglia che non dipende direttamente dalle condizioni di vita ?degli altri?. L?incidenza della povertà assoluta rappresenta perciò un indicatore genuino di povertà, nettamente distinto dalle misure di disuguaglianza.
                                Fino a oggi l?Italia ha misurato episodicamente la povertà assoluta. Una recente ricerca, condotta nell?ambito del 150mo dell?Unità, ha prodotto una prima stima dell?incidenza nazionale della povertà assoluta in Italia dal 1861 al 2008 (Figura 2). (4) Si tratta di un andamento secolare decrescente ove è possibile però distinguere fasi di accelerazione e stagnazione. Se è vero, infatti, che lungo i 150 anni di storia unitaria l?incidenza della povertà passa dal 45 per cento di fine Ottocento all?attuale 4,4 per cento, è anche vero che il ?miracolo? della sconfitta della povertà si osserva soprattutto negli anni Settanta del Novecento: in poco più di un decennio (1970-1981) l?incidenza passa dal 20 per cento a meno del 5 per cento. I decenni più recenti registrano invece un sostanziale ristagno dell?indicatore.


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