Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
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    • In piedi tra le rovine
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    Dunque file segreti e sensibilissimi (si parla di 38 paesi spiati, molti gli alleati tra i quali l'Italia) vengono lasciati alla mercè di chiunque nelle basi militari statunitensi, dove possono accedervi dei ventenni nerd ed esaltati che li postano su piattaforme di condivisione di videogiochi...da un anno stanno lì senza che nessuno per un intero anno se ne accorga.

    Questa è la prima potenza del mondo, quelli che aspirano ad essere il faro-guida dell'universo. Come dichiara un "ammiratore" del guru-nerd: "(Egli) È tutto ciò che ti aspetteresti dal protagonista di uno di quei film d’azione": la vita come un film d'azione, una americanata, una delle tante con le quali hanno avvelenato il fu Occidente, l'americanismo spinto alla sua massima espressione.

    Pe fortuna del mondo ancora esistono però (pur con tutti i loro difetti e manchevolezze) poli di contrasto a questo disegno egemonico, nazioni e potenze che non vogliono essere ridotti a protesi zombesca di quell'enorme massa informe, incontinente e insaziabile.

    Una di queste è la Cina. Un popolo disciplinato, un esercito numeroso, forte, moderno e tecnologicamente avanzato, la seconda potenza economica del globo.

    In Europa la stessa Francia, con voce dal sen fuggita, si chiede quanto (e fino a quando) sia giusto inseguire nel loro delirio geostrategico gli Stati Uniti.

    Xi mira a Taiwan. Nel 2027 scadrà il suo terzo mandato da segretario del partito comunista, da sovrano cinese. Se non vorrà lasciare la patata bollente della questione taiwanese al suo successore, dovrà essere lui a risolverla. Un atto di opposizione e scomposizione avverso quel (dis)ordine mondiale che l'America persegue incurante delle conseguenze potenziali, ontologicamente incapace di andare oltre la pura espressione della forza bruta e dell'indottrinamento da esaltati, di cui il soldato-nerd che ha pubblicato i file su di un sito di videogiochi è la fotografia più esatta.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • KURTANGLE
      Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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      • Borgo D'io
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      in agosto dovrebbe partire la controffensiva
      quindi direi che nessuno si aspetta la guerra possa finire nel 2023....
      benissimo
      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
      Originariamente Scritto da GoodBoy!
      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


      grazie.




      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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      • KURTANGLE
        Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

        Pe fortuna del mondo ancora esistono però (pur con tutti i loro difetti e manchevolezze) poli di contrasto a questo disegno egemonico, nazioni e potenze che non vogliono essere ridotti a protesi zombesca di quell'enorme massa informe, incontinente e insaziabile.

        Una di queste è la Cina. Un popolo disciplinato, un esercito numeroso, forte, moderno e tecnologicamente avanzato, la seconda potenza economica del globo.

        non amo gli americani
        ma non capisco come tu possa iniziare il periodo con quel "per fortuna"
        siamo sicuri che all'attuale mono-polarismo USA sia preferibile un mondo bi-polare in stile guerra fredda - dove dall'altra parte c'è una dittatura (come lo era l'Urss) ma anche il paese che produce e costruisce il 90% dei beni di consumo che utilizziamo tutti i giorni?
        Io ne dubito fortemente.
        Se la Cina fosse quella di 20 anni fa non staremmo qui a rischiare la 3 guerra mondiale per Taiwan

        Tu mi dirai...."la colpa è degli USA che non si fanno i fattacci loro e piazzano basi a 2 passi dalla Cina"
        Hai ragione.
        Ma fatto sta che con una Cina forte si rischia il pata-track
        nel mondo mono-polare a stelle e strisce direi di no
        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
        Originariamente Scritto da GoodBoy!
        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


        grazie.




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        • KURTANGLE
          Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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          • Borgo D'io
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          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          Taiwan, il nazionalismo di Xi e i suoi tre scenari: invasione, blocco totale o un regime fantoccio

          Gli Usa pessimisti: i generali dubitano di poter vincere. E molti si domandano se l’«autonomia strategica» dell’Ue evocata da Macron non valga per l’Ucraina


          L’isola di Taiwan, «l’unica democrazia cinese» al mondo, ha vissuto giornate di massimo allarme per le incursioni dei cacciabombardieri di Pechino. Sulla terraferma Xi Jinping esorta il suo Esercito Popolare di Liberazione a prepararsi in vista di «combattimenti veri». Quali sono le sue intenzioni e quanto è probabile la guerra?

          «Esiste una sola Cina, Taiwan ne fa parte», è un principio affermato dalla fondazione della Repubblica Popolare nel 1949, quando i comunisti avevano sconfitto i nazionalisti e questi ultimi si erano rifugiati sull’isola. L’America dopo il disgelo tra Richard Nixon e Mao Zedong nel 1972, e il riconoscimento della Repubblica Popolare nel 1979, ha accettato il principio, con dei distinguo: la riunificazione è accettabile solo se pacifica e consensuale. Joe Biden si è impegnato a difendere Taiwan in caso d’invasione.

          Con Xi la tensione sale perché la sua Cina è sempre più nazionalista, vuole diventare la superpotenza dominante in Asia, e sembra ormai avere i mezzi per realizzare le sue ambizioni. L’opzione bellica è aperta. Xi usa ogni incontro di alto livello tra dirigenti americani e taiwanesi (l’ultimo fra la presidente dell’isola Tsai Ing-wen e il presidente della Camera Usa Kevin McCarthy in California) per delle manovre militari vicine a simulare un’invasione. L’estate scorsa, quando Nancy Pelosi visitò Taipei, i cinesi lanciarono undici missili. Stavolta la potenza di fuoco è stata inferiore però è entrata in azione la portaerei Shandong e per la prima volta i suoi jet J-15 sono penetrati nella «zona aerea di difesa» dell’isola. Sono state usate munizioni vere.


          Una variante che Xi tiene aperta prevede l’uso delle forze armate ma non lo sbarco di truppe. Si tratta di un prolungato blocco aero-navale, con conseguente strangolamento economico, che punti alla resa di Taiwan senza creare al 100% il casus belli per un intervento americano.

          Una terza opzione alterna minacce e lusinghe. Xi ha appena accolto con tutti gli onori l’ex presidente di Taiwan Ma Ying-jeou. Era la prima visita nella storia di un ex leader taiwanese sul continente. Ma Ying-jeou appartiene al partito nazionalista Kuomintang (Kmt) che oggi è su posizioni filo-cinesi; alcuni suoi esponenti hanno ventilato lo scenario di un Commonwealth o mercato comune che unisca l’isola alla Repubblica Popolare cominciando dall’economia, dove i rapporti sono già intensi. Se nelle elezioni del 2024 Xi riesce a favorire la sconfitta dei democratici progressisti — più autonomisti — e il ritorno al potere del Kmt, si rafforza la terza opzione e la guerra può essere inutile. A prezzo, con ogni probabilità, della futura morte della democrazia taiwanese, che farebbe la stessa fine dello Stato di diritto a Hong Kong. Questo scenario è più consono ad accreditare la Repubblica Popolare come una superpotenza pacifica, come Xi vuole fare con la sua mediazione tra Iran e Arabia (ma non, finora, per l’Ucraina).

          Biden ha condannato l’ultima prova di forza di Xi contro Taiwan, ma con toni misurati. Washington ha preso atto implicitamente della relativa de-escalation rispetto all’estate scorsa quando il «castigo» per la visita della Pelosi fu più duro. D’altro lato la moderazione americana è frutto di un crescente pessimismo. I generali Usa, esaminando l’evoluzione dei rapporti di forze in Asia, dubitano che una guerra in difesa di Taiwan possa essere vinta. Di conseguenza alcuni pensano che non andrebbe mai combattuta.

          In questo contesto si è inserita la visita di Emmanuel Macron. Il presidente francese parlando di Taiwan ha detto: «Sarebbe un grande rischio se l’Europa si facesse coinvolgere in una crisi che non è nostra». La sua idea di «autonomia strategica» dell’Europa dagli Usa si è spinta fino a una dissociazione sul caso Taiwan. Non è chiaro, perché Macron non lo ha precisato, se secondo lui l’Europa dovrebbe prendere la distanze dall’America in una fase di escalation di tensioni, o anche durante e dopo un’invasione cinese. Non risulta che Macron abbia lanciato a Xi avvertimenti del tipo: se invadi Taiwan adotteremo sanzioni e i nostri rapporti economici saranno compromessi. L’intervista è uscita in due versioni diverse, seguite da precisazioni dell’Eliseo. Ha suscitato un pandemonio negli Usa (soprattutto i repubblicani si chiedono perché l’«autonomia strategica» del Vecchio continente non valga nel difendere l’Ucraina) ma anche nell’Ue dove non tutti pensano che Taiwan vada abbandonata al suo destino, anche per il ruolo strategico nelle tecnologie. Un risultato: Xi Jinping sul dossier Taiwan osserva la disunione occidentale, ed è un altro punto in suo favore

          CorSera

          se la Cina si accontentasse di stringere le relazioni commerciali con Taiwan o anche addirittura di creare un mercato unico (magari con unica valuta, unico regime fiscale ecc.) sono sicuro che i Taiwanesi sarebbero per contenti di concedere tutto.
          Ma almeno rispetto a Taiwan la politica cinese non è quella.
          Vogliono la sovranità sull'isola
          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
          Originariamente Scritto da GoodBoy!
          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


          grazie.




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          • Ponno
            Socialista col Rolex
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            • Holy See (Vatican City State) [VA]
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            Originariamente Scritto da INCULAMELO Visualizza Messaggio
            non amo gli americani
            ma non capisco come tu possa iniziare il periodo con quel "per fortuna"
            siamo sicuri che all'attuale mono-polarismo USA sia preferibile un mondo bi-polare in stile guerra fredda - dove dall'altra parte c'è una dittatura (come lo era l'Urss) ma anche il paese che produce e costruisce il 90% dei beni di consumo che utilizziamo tutti i giorni?
            Io ne dubito fortemente.
            Se la Cina fosse quella di 20 anni fa non staremmo qui a rischiare la 3 guerra mondiale per Taiwan

            Tu mi dirai...."la colpa è degli USA che non si fanno i fattacci loro e piazzano basi a 2 passi dalla Cina"
            Hai ragione.
            Ma fatto sta che con una Cina forte si rischia il pata-track
            nel mondo mono-polare a stelle e strisce direi di no
            e chi ha permesso ció se non il capitalismo americano, che pur di ingozzarsi ancor di piú ha spostato tutto? Mi sembra tanto un piangere sul latte versato
            Originariamente Scritto da claudio96

            sigpic
            più o meno il triplo

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            • KURTANGLE
              Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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              Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
              e chi ha permesso ció se non il capitalismo americano, che pur di ingozzarsi ancor di piú ha spostato tutto? Mi sembra tanto un piangere sul latte versato

              non sto attribuendo colpe e responsabilità.
              mi sto chiedendo cosa dovremmo considerare preferibile.
              e dubito che la risposta possa mai essere una nuova guerra fredda (si spera) ma stavolta con la cina
              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
              Originariamente Scritto da GoodBoy!
              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


              grazie.




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              • Barone Bizzio
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                Mah.
                A me la speranza che il "multipolarismo" sia una cosa positiva e non possa che risultare in guerre nell'immediato mi sembra una lettura scollegata dalla realtà

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                • Sean
                  Csar
                  • Sep 2007
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                  • In piedi tra le rovine
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                  A me pare che sia l'unipolarismo ad essere foriero di guerre calde e non fredde...perchè quando tu vuoi ridurre il mondo ad uno (il che si traduce nel non riconoscere ad alcuno una alterità, essendo delle entità da "civilizzare" secondo il proprio paradigma) non fai altro che mantenere il mondo stesso in una tensione permanente e provocare, prima o dopo, delle reazioni.

                  Un quadro multipolare meglio si adatta invece alla pluralità degli attori in campo e alla natura della storia, per cui si crea un equilibrio dove alla base sta il riconoscimento delle reciproche sfere di influenza.

                  Qui ormai siamo agli scontri (quasi) diretti tra potenze, non so se ci rendiamo conto. Nei 60 anni di contrapposizione del mondo in blocchi non era mai accaduto.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                  • SimoneBW
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                    Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                    Mah.
                    A me la speranza che il "multipolarismo" sia una cosa positiva e non possa che risultare in guerre nell'immediato mi sembra una lettura scollegata dalla realtà
                    La speranza è che l'eventuale multipolarismo porti a cose positive passando per eventuali guerre immediate. Alla fine si è fatta la guerra per millenni. L'anomalia sono gli ultimi anni.

                    Inviato dal mio moto g 5G plus utilizzando Tapatalk

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                    • Barone Bizzio
                      Bodyweb Senior
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                      Ma anche questa cosa di ridurre il mondo ad uno...è una lettura che non ha corrispondenza nella realtà
                      . Gli alleati o vassalli degli USA non si organizzano secondo il modello americano
                      A meno che la burocrazia e il settore pubblico gigantesco non ce lo abbia imposto lo zio Sam
                      Che sempre perché a detta tua vuole "unificare tutto" si allea senza problemi con democrazie e regimi dittatoriali
                      Poi quanta libertà di autogoverno c'era per i paesi membri del Patto di Varsavia? Eddai

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                      • Barone Bizzio
                        Bodyweb Senior
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                        Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza Messaggio
                        La speranza è che l'eventuale multipolarismo porti a cose positive passando per eventuali guerre immediate. Alla fine si è fatta la guerra per millenni. L'anomalia sono gli ultimi anni.

                        Inviato dal mio moto g 5G plus utilizzando Tapatalk
                        Appunto, è una speranza cieca.

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                        • KURTANGLE
                          Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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                          Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                          Mah.
                          A me la speranza che il "multipolarismo" sia una cosa positiva e non possa che risultare in guerre nell'immediato mi sembra una lettura scollegata dalla realtà

                          condivido
                          gli ultimi 40 anni di "pace" (volendosi intendere con queste termine la presenza di sole guerre minori) sono frutto della caduta dell'Urss e del monopolarismo USA
                          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                          Originariamente Scritto da GoodBoy!
                          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                          grazie.




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                            E vabbé. Magari lo si capirà quando le cannonate dell'ordine multipolare le avremo alle porte di casa.
                            D'altra parte l'Ucraina e Taiwan sono lontanissime

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                            • KURTANGLE
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                              Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza Messaggio
                              La speranza è che l'eventuale multipolarismo porti a cose positive passando per eventuali guerre immediate. Alla fine si è fatta la guerra per millenni. L'anomalia sono gli ultimi anni.

                              Inviato dal mio moto g 5G plus utilizzando Tapatalk

                              considerando che adesso ci sono le atomiche io questa anomalia gradirei continuasse per altri 50 anni

                              Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                              Ma anche questa cosa di ridurre il mondo ad uno...è una lettura che non ha corrispondenza nella realtà
                              . Gli alleati o vassalli degli USA non si organizzano secondo il modello americano
                              A meno che la burocrazia e il settore pubblico gigantesco non ce lo abbia imposto lo zio Sam
                              Che sempre perché a detta tua vuole "unificare tutto" si allea senza problemi con democrazie e regimi dittatoriali
                              Poi quanta libertà di autogoverno c'era per i paesi membri del Patto di Varsavia? Eddai

                              agli stati uniti (per fortuna) interessano solo gli aspetti commerciali
                              se un paese accetta di aprirsi alle multinazionali USA, di commerciare con loro, di evitare dazi, nazionalizzazioni ecc. per gli USA va tutto bene.
                              Se ne fregano di come venga gestita la politica interna degli alleati (aldilà di kazzate mediatiche)
                              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                              Originariamente Scritto da GoodBoy!
                              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                              grazie.




                              PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                              • KURTANGLE
                                Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
                                • Jun 2005
                                • 36333
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                                • Borgo D'io
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                                ps ripeto
                                Io non ne faccio una questione di buoni e cattivi eh
                                Credo solo che il mono-polarismo USA sia meno pericoloso per noi di altre forte condivide di potere
                                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                                grazie.




                                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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