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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

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    Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
    Omicidio Cerciello Rega, annullate le condanne per i due americani. Presto un nuovo processo
    Finchè non usciranno le motivazioni della cassazione è difficile capire se hanno annullato e rinviato all'appello perchè 1) la pena (24 e 22 anni) irrorata era troppo leggera o 2) la pena era troppo pesante...per cui si deve rifare l'appello e rivalutare attenuanti/aggravanti e il grado di concorso del complice di chi ha commesso materialmente l'assassinio del povero carabiniere.

    Detto questo, assolto al nostro compito di garantisti, ci sarebbe molto altro da aggiungere: intanto, guarda caso, quando ci sono dei cittadini americani di mezzo, siano essi militari o civili, prima di vederli in galera ce ne vuole: i miliatari, visto che sono gli occupanti una nazione ahinoi uscita sconfitta in guerra (guai ai vinti valeva ieri, vale oggi, vale sempre), non li puoi nemmeno processare, neanche se tranciano cavi delle funivie perchè stanno giocando a fare i cowboy nei cieli, nemmeno se compiono una strage; per i civili (si pensi anche alla Knox) c'è sempre quel cavillo salvifico.

    Qua abbiamo una coppia di tossicodipendenti che sgozzano come un capro un appartenente alle forze dell'ordine, un giovane (36 anni) come loro. Furiose coltellate in pieno centro a Roma. L'arma del delitto trovata nella loro camera di albergo. In America sarebbero già nel braccio della morte o dietro alle sbarre a vita. In Italia, dopo due processi dove tutta la vicenda è stata ricostruita e giudicata da due differenti corti, la cassazione "a sorpresa" annulla tutto e rinvia all'appello.

    Non vogliamo, per carità, sospettare pressioni politiche, telefonate dei padroni d'oltreoceano ("so' giovani, mica vorrete fargli passare la vita in galera? E poi ci sono le attenuanti, la famiglia della vittima la si può risarcire...") ai cagnolini al di qua dell'oceano, dietro alla sorprendente decisione...eppure, forse il sesto senso, ma ci si poteva scommettere tutto che nel caso dei due assassini a stelle e strisce, le mani grondanti il sangue di un carabiniere italiano, non ci sarebbe stato un percorso liscio.

    Non vogliamo pensare ad uno sconto di pena, cosicchè da 24 e 22 anni si scenderebbe ancora, e con buone condotte varie sarebbero fuori in meno di 10 anni...sarebbe bello semmai un inasprimento della pena, perchè hanno trucidato un uomo che era anche un carabiniere, ma pure qua il sesto senso ci suggerisce di scommettere sulla prima ipotesi.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Finchè non usciranno le motivazioni della cassazione è difficile capire se hanno annullato e rinviato all'appello perchè 1) la pena (24 e 22 anni) irrorata era troppo leggera o 2) la pena era troppo pesante...per cui si deve rifare l'appello e rivalutare attenuanti/aggravanti e il grado di concorso del complice di chi ha commesso materialmente l'assassinio del povero carabiniere.

      Detto questo, assolto al nostro compito di garantisti, ci sarebbe molto altro da aggiungere: intanto, guarda caso, quando ci sono dei cittadini americani di mezzo, siano essi militari o civili, prima di vederli in galera ce ne vuole: i miliatari, visto che sono gli occupanti una nazione ahinoi uscita sconfitta in guerra (guai ai vinti valeva ieri, vale oggi, vale sempre), non li puoi nemmeno processare, neanche se tranciano cavi delle funivie perchè stanno giocando a fare i cowboy nei cieli, nemmeno se compiono una strage; per i civili (si pensi anche alla Knox) c'è sempre quel cavillo salvifico.

      Qua abbiamo una coppia di tossicodipendenti che sgozzano come un capro un appartenente alle forze dell'ordine, un giovane (36 anni) come loro. Furiose coltellate in pieno centro a Roma. L'arma del delitto trovata nella loro camera di albergo. In America sarebbero già nel braccio della morte o dietro alle sbarre a vita. In Italia, dopo due processi dove tutta la vicenda è stata ricostruita e giudicata da due differenti corti, la cassazione "a sorpresa" annulla tutto e rinvia all'appello.

      Non vogliamo, per carità, sospettare pressioni politiche, telefonate dei padroni d'oltreoceano ("so' giovani, mica vorrete fargli passare la vita in galera? E poi ci sono le attenuanti, la famiglia della vittima la si può risarcire...") ai cagnolini al di qua dell'oceano, dietro alla sorprendente decisione...eppure, forse il sesto senso, ma ci si poteva scommettere tutto che nel caso dei due assassini a stelle e strisce, le mani grondanti il sangue di un carabiniere italiano, non ci sarebbe stato un percorso liscio.

      Non vogliamo pensare ad uno sconto di pena, cosicchè da 24 e 22 anni si scenderebbe ancora, e con buone condotte varie sarebbero fuori in meno di 10 anni...sarebbe bello semmai un inasprimento della pena, perchè hanno trucidato un uomo che era anche un carabiniere, ma pure qua il sesto senso ci suggerisce di scommettere sulla prima ipotesi.
      11 coltellate in 30 secondi: questi sarebbero da dare in pasto a Buscetta/Messina Denaro.
      sigpic
      Free at last, they took your life
      They could not take your PRIDE

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        L'analisi della "telefonata"
        "Il responsabile della Difesa ha sottolineato che gli Stati Uniti "continueranno a volare dove il diritto internazionale lo permette" e ha ribadito che il suo governo mantiene la sua versione dell'incidente sul Mar Nero, secondo cui il drone americano è stato urtato da un jet russo, facendo riferimento anche alle immagini video dell'accaduto.

        Il capo dello stato maggiore Usa congiunto Mark Milley ha confermato che l'azione di disturbo è stata "intenzionale", ma che non è chiaro se sia stato intenzionale anche il contatto. Il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price ha spiegato che "Penso che la migliore
        valutazione in questo momento sia che probabilmente non è stato intenzionale. Probabilmente è stato il risultato di una profonda incompetenza da parte di uno di questi piloti russi". "
        (Ansa)
        Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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          "I voli dei droni Usa vicino alla costa della Crimea "sono provocatori e creano le condizioni per un'escalation" ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu nel colloquio telefonico con l'omologo Usa Lloyd Austin, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa citato dalla Tass. Shoigu ha poi riferito ad Austin che la Russia "continuerà a rispondere in modo proporzionato a tutte le provocazioni simili". Secondo il ministero della Difesa russo, Shoigu ha indicato che la causa dell'incidente sono state "le azioni degli Stati Uniti per il mancato rispetto della zona di volo ristretta dichiarata dalla Federazione Russa, stabilita in relazione allo svolgimento di un'operazione speciale, così come l'aumento delle attività di intelligence contro gli interessi della Russia". "
          (Ansa)

          Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e l'omologo americano Lloyd Austin hanno osservato che "le principali potenze nucleari dovrebbero agire nel modo più responsabile possibile, compreso il mantenimento di canali di comunicazione militari per discutere di eventuali situazioni di crisi". Lo ha riferito il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.
          (Ansa)
          Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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            attenzione mi pare che la cassazione abbia detto che le aggravanti non ci sono, nel senso questi erano in borghese non in divisa quindi non ci sarebbe l'aggravante del pubblico ufficiale.
            per il resto solito discorsi, questi fra 4/5 anni saranno fuori, nel loro paese se uno straniero ammazza un poliziotto anche in mutante non credo che arrivi al processo...
            Originariamente Scritto da Marco pl
            i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            IO? Mai masturbato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            Io sono drogato..

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              Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
              attenzione mi pare che la cassazione abbia detto che le aggravanti non ci sono, nel senso questi erano in borghese non in divisa quindi non ci sarebbe l'aggravante del pubblico ufficiale.
              per il resto solito discorsi, questi fra 4/5 anni saranno fuori, nel loro paese se uno straniero ammazza un poliziotto anche in mutante non credo che arrivi al processo...
              Non erano in divisa ma si sono qualificati. Il mondo è pieno di operazioni di polizia in borghese, se si vuole contrastare il crimine.

              Cioè già adesso siamo (eravamo) a 24 e 22 anni, il che vuol dire 10 anni di galera "effettiva"...se scendi ancora non se ne fanno nemmeno 6 di anni dietro alle sbarre...per un omicidio efferrato. Loro (i due americani) non hanno concesso le "attenuanti" al carabiniere: senza dire "a" hanno tirato fuori il coltello e massacrato, come è stato già detto, in pochissimi secondi un uomo che stava facendo il suo dovere, non è che stava lì a passeggiare...stava svolgendo il suo dovere di controllo e repressione del crimine.

              Si provi in America ad ammazzare in quella maniera un poliziotto. Se questo nostro Paese non riesce nemmeno a tutelare le proprie forze dell'ordine, perchè nemmeno di fronte all'assassinio violento, alla furia cieca di due drogati le si tutela, è non solo un Paese con la spina dorsale liquefatta (ma questo lo sapevamo) ma anche destinato (e questo ormai lo vediamo ogni giorno appena usciti di casa) a diventare preda della mala gramigna, dell'edera malavitosa, della legge della giungla.

              Se fosse stato un extracomunitario a massacrare il carabiniere, la cassazione avrebbe annullato tutto per "rivalutare" certe "sfumature"?

              L'aggravante risiede già nel sol fatto che Cerciello fosse un carabiniere. E' una aggravante l'insulto a pubblico ufficiale, figuriamoci l'assassinio.
              Last edited by Sean; 16-03-2023, 10:15:39.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Non erano in divisa ma si sono qualificati. Il mondo è pieno di operazioni di polizia in borghese, se si vuole contrastare il crimine.

                Cioè già adesso siamo (eravamo) a 24 e 22 anni, il che vuol dire 10 anni di galera "effettiva"...se scendi ancora non se ne fanno nemmeno 6 di anni dietro alle sbarre...per un omicidio efferrato. Loro (i due americani) non hanno concesso le "attenuanti" al carabiniere: senza dire "a" hanno tirato fuori il coltello e massacrato, come è stato già detto, in pochissimi secondi un uomo che stava facendo il suo dovere, non è che stava lì a passeggiare...stava svolgendo il suo dovere di controllo e repressione del crimine.

                Si provi in America ad ammazzare in quella maniera un poliziotto. Se questo nostro Paese non riesce nemmeno a tutelare le proprie forze dell'ordine, perchè nemmeno di fronte all'assassinio violento, alla furia cieca di due drogati le si tutela, è non solo un Paese con la spina dorsale liquefatta (ma questo lo sapevamo) ma anche destinato (e questo ormai lo vediamo ogni giorno appena usciti di casa) a diventare preda della mala gramigna, dell'edera malavitosa, della legge della giungla.

                Se fosse stato un extracomunitario a massacrare il carabiniere, la cassazione avrebbe annullato tutto per "rivalutare" certe "sfumature"?

                L'aggravante risiede già nel sol fatto che Cerciello fosse un carabiniere. E' una aggravante l'insulto a pubblico ufficiale, figuriamoci l'assassinio.
                ma sono d'accordo però evidentemente per la cassazione siccome non sanno l'italiano non hanno capito che erano degli agenti
                Originariamente Scritto da Marco pl
                i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                Originariamente Scritto da master wallace
                IO? Mai masturbato.
                Originariamente Scritto da master wallace
                Io sono drogato..

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                  Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
                  ma sono d'accordo però evidentemente per la cassazione siccome non sanno l'italiano non hanno capito che erano degli agenti
                  Non sanno l'italiano e hanno il passaporto americano. C'è questa coda da aggiungere.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    E' già un miracolo che siano ancora in carcere....
                    Originariamente Scritto da Pesca
                    lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Non sanno l'italiano e hanno il passaporto americano. C'è questa coda da aggiungere.
                      Uno dei 2 sa l'italiano
                      sigpic

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                        Le immagini dell'attacco del caccia russo al drone Usa
                        Un video diffuso dalla Difesa statunitense mostra il Sukoi SU-27 volare sul Reaper e sganciare carburante in due passaggi 
                        Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                          Smantellata una rete di spionaggio russo in Polonia
                          Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                            Biden ha deciso: grande offensiva a maggio per sconfiggere Putin e vincere la guerra in Ucraina

                            Gli Stati Uniti puntano esplicitamente alla sconfitta militare del Cremlino: solo dopo si apriranno i negoziati di pace. Ma l’iniziativa è piena di insidie e rischi


                            La fase dell’attesa e anche delle incertezze sta per terminare. Joe Biden ha deciso di tentare la spallata per sconfiggere l’armata putiniana in Ucraina. A nome dell’Amministrazione Usa ha parlato ieri, mercoledì 15 marzo, il ministro della Difesa Lloyd Austin, subito dopo la conclusione del vertice online con i colleghi degli oltre 50 Paesi che forniscono armi a Kiev. Austin è stato netto: «Non c’è più tempo da perdere. Stiamo mettendo insieme le armi e i mezzi militari che consentiranno agli ucraini di riconquistare il territorio perduto».

                            Stando alle indiscrezioni, la controffensiva dovrebbe scattare nel mese di maggio. Tra circa due mesi, quindi.

                            Il tempo necessario per far confluire in Ucraina centinaia di carri armati e veicoli blindati, compresi otto mezzi in grado di gettare i ponti per guadare il fiume Dnipro, la linea di trincea che si è formata nel Sud Est del Paese.

                            L’addestramento

                            Le prossime settimane saranno utilizzate anche per addestrare altre centinaia di soldati ucraini a familiarizzare con gli ordigni più sofisticati nelle basi Usa, britanniche e della Nato.

                            I generali del Pentagono ritengono che l’Armata putiniana e le milizie mercenarie della Wagner siano allo stremo e a corto di armi. Possono essere battute, se non travolte, a patto di mettere in campo uno sforzo aggiuntivo e di fare presto. In realtà anche il blocco occidentale potrebbe presto avere problemi nell’assicurare continuità ai rifornimenti.

                            Le industrie belliche americane ed europee faticano a tenere il passo delle esigenze sul campo di battaglia. Stanno già scarseggiando munizioni per l’artiglieria e per i sistemi di difesa aerea.

                            Ecco perché Biden e Austin ora vogliono bruciare i tempi, prima che la mancanza di armi costringa l’esercito ucraino e i suoi sponsor a impantanarsi in un conflitto senza orizzonti.

                            Le implicazioni politiche di questa mossa militare sono, naturalmente, della massima importanza.
                            Per tutto l’inverno Biden ha temporeggiato, mantenendo l’approccio gradualista che ha adottato fin dall’inizio della guerra, nel tentativo di evitare lo scontro diretto con la Russia. Nello stesso tempo il governo Usa ha sempre cercato di agganciare il Cremlino.

                            Il rischio della reazione di Putin

                            Ancora due settimane fa, il 2 marzo scorso, il Segretario di Stato Antony Blinken aveva contattato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, a margine del G20 a Nuova Delhi in India. Senza contare le manovre diplomatiche per coinvolgere la Cina in una trattativa multipolare. Le parole di Austin e i preparativi in corso di fatto superano questa fase.

                            Adesso gli Stati Uniti puntano esplicitamente alla sconfitta militare di Putin. Solo dopo, si potranno aprire i negoziati di pace.

                            Ma l’iniziativa degli americani è piena di insidie e di rischi: difficile prevedere quale potrebbe essere la reazione di Vladimir Putin, un autocrate che dispone di un micidiale arsenale nucleare. Washington sta cercando di mantenere aperti «i canali di comunicazione» con la Russia. Lo stesso Austin sempre ieri pomeriggio (sera inoltrata in Italia) ha contattato il ministro della difesa russo Sergei Shoigu per smorzare le tensioni seguite alla «crisi del drone». Martedì 14 marzo, due caccia russi avevano intercettato e messo fuori uso un drone Usa in volo sulle acque del Mar Nero. Il messaggio del Pentagono è duplice: cercheremo di vincere la guerra in Ucraina, ma non vogliamo lo scontro diretto con Mosca. La reazione del governo ucraino è entusiasta. Il ministro della Difesa, Oleksii Reznikov, ha twittato: «La riunione del gruppo di Ramstein ispira ottimismo…formeremo un pugno corazzato». Vedremo, invece, come risponderà Putin, nelle trincee dell’Ucraina e nella rete diplomatica internazionale.

                            CorSera
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              IL DECRETO
                              Ponte sullo Stretto, il via libera: progetto esecutivo nel 2024, cosa c’è nel decreto
                              sigpic

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                                Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
                                progetto esecutivo nel 2024, cosa c’è nel decreto
                                Quello che succede dopo è incredibile

                                Commenta

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