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L'angolo Filosofico - Morale, Linguaggio, Conoscenza e dintorni

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    Mai capitato ma il punto è che da quello che si legge nel survey è la norma o capita molto molto spesso. Ma poi se hai amici che lavorano in finanza te lo confermeranno. Ho un amico che ha lavorato da Lehman Borthers e mi descriveva turni di 15-20 ore. È una cosa talmente comune che si era creato uno slang a riguardo


    Certo non penso che siano obbligati legalmente, ma di fatto se lo fanno tutti e se vieni valutato sulla base di prestazioni ottenibili solo con quei ritmi allora si. Come minimo è una cultura del lavoro tossica, anche perché la media della soddisfazione personale degli impiegati è tipo di 1 su 10. Difficile sia un caso

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      Specifico che non mi sto riferendo solo all'articolo dell' AGI ma ad un sondaggio interno a Goldman che sta circolando sul webbe

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        L'approccio corretto in quei contesti sarebbe ridurre l'orario di lavoro "reale" e assumere più persone.

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          Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
          la media della soddisfazione personale degli impiegati è tipo di 1 su 10.
          Pero' c'e' comunque la fila per lavorare in la'. Perche'?

          Sara' perche' lamentarsi di qualcosa e' facile, pero' quando arriva la busta paga a fine mese nessuo si lamenta ed anzi un'infinita' di gente vuole avere la stessa.
          Potrei capire se la soddisfazione fosse bassissima e tutti se ne scappassero. Invece no, sono scontenti ma rimangono anni e anni per qualche motivo "incomprensibile".

          Conosco gente che ci lavora ma solo a livello professionale quindi non saprei commentare.

          Ho pero' lavorato in aziende che si occupano di consulenza ( tipo KPMG o Deloitte) e conosco gente che tutt'ora ci lavora. Anche li si fanno orari allucinanti. Se ci parli un sacco di gente a parole e' scontenta, ma non se ne vanno MAI e se lo fanno e' per aziende simili. Fuori c'e' la fila per entrare a lavorarci.
          Il mio diario

          juggernaut

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          • a huge, powerful, and overwhelming force.





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            Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
            L'approccio corretto in quei contesti sarebbe ridurre l'orario di lavoro "reale" e assumere più persone.
            Probabilmente molti avranno da ridire perche' faranno orari normali ma si vedranno arrivare stipendi (ma soprattutto bonus) piu' bassi.
            Il mio diario

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              Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza Messaggio
              Probabilmente molti avranno da ridire perche' faranno orari normali ma si vedranno arrivare stipendi (ma soprattutto bonus) piu' bassi.
              Sai non è detto. Il valore di lavorare in certi contesti (pure io sono stato in aziende simili a quelle che hai menzionato) non è solo economico, ma in buona parte deriva dal "bollino" e dall'esperienza che fai. Per dire, in Google se non ricordo male si resta in media 3 anni, e non perché i dipendenti vengono licenziati, ma piuttosto perché una volta che sei stato li è facile andare ovunque, e quindi si cambia.

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                Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                Sai non è detto. Il valore di lavorare in certi contesti (pure io sono stato in aziende simili a quelle che hai menzionato) non è solo economico, ma in buona parte deriva dal "bollino" e dall'esperienza che fai. Per dire, in Google se non ricordo male si resta in media 3 anni, e non perché i dipendenti vengono licenziati, ma piuttosto perché una volta che sei stato li è facile andare ovunque, e quindi si cambia.
                Vabbe', ma nei paesi come UK e USA e' molto comune cambiare lavoro anche quando ti trovi bene per interessi vari.
                Io in 10 anni il ho passato in diversi impieghi dai 6 mesi ai 2.5 anni. Mai licenziato o "invitato ad andar via". Semplicemente in alcuni casi (6 mesi) ho ricevuto un offerta con piu' benefits e stipendio piu' alto e sono volato altrove.
                Rispetto all'Italia il mercato del lavoro e' molto diverso, la gente ha meno paura di spostarsi anche trovandosi bene e tutti hanno una visione piu' da "mercenari".
                Il mio diario

                juggernaut

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                  Lukino leggetelo il survey se lo trovi, ci sono quote di persone che pensano al suicidio

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                    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                    L'approccio corretto in quei contesti sarebbe ridurre l'orario di lavoro "reale" e assumere più persone.
                    Quoto
                    Originariamente Scritto da Alberto84
                    Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                    Originariamente Scritto da debe
                    Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                    Originariamente Scritto da Zbigniew
                    Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                    Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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                      Cmq domanda di lavoratori e condizioni di lavoro non necessariamente sono due cose collegate. Dall'esterno è chiaro che Goldman Sachs esercita un prestigio e in una influenza enorme (a proposito di industrie e modelli culturali), ma solo dall'interno si possono vedere come stanno realmente le cose

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                        Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza Messaggio
                        Vabbe', ma nei paesi come UK e USA e' molto comune cambiare lavoro anche quando ti trovi bene per interessi vari.
                        Io in 10 anni il ho passato in diversi impieghi dai 6 mesi ai 2.5 anni. Mai licenziato o "invitato ad andar via". Semplicemente in alcuni casi (6 mesi) ho ricevuto un offerta con piu' benefits e stipendio piu' alto e sono volato altrove.
                        Rispetto all'Italia il mercato del lavoro e' molto diverso, la gente ha meno paura di spostarsi anche trovandosi bene e tutti hanno una visione piu' da "mercenari".
                        Chiaro. Dico solo che non mi sembra una prospettiva così triste stare in Goldman e lavorare quelle 8-10 ore al giorno. Lo stipendio sarebbe comunque sopra la media, così come il prestigio e le competenze acquisite. Poi un può sempre guadagnare di più facendo carriera o cambiano azienda per una dove ricopre un ruolo meglio pagato.

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                          Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                          Lukino leggetelo il survey se lo trovi, ci sono quote di persone che pensano al suicidio
                          Se lo hai posta pure.

                          La mia domanda pero' rimane: se pensi al suicidio perche' non te ne vai o non fai le tue 40 ore e basta?
                          Il mio diario

                          juggernaut

                          ?d????n??t/
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                            Boh, tanti fattori. Immagino che aspettative, peer pressare, paura di mollare/fallire giochino un ruolo

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                              Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza Messaggio
                              La mia domanda pero' rimane: se pensi al suicidio perche' non te ne vai o non fai le tue 40 ore e basta?
                              Bella domanda. Capita di essere imprigionati in situazioni che non ti fanno stare bene per aspettative tue o spesso degli altri.
                              Magari ti sei laureato all'università privata spendendo 100K all'anno, hai fatto tutto bene, finisci dove tutti si aspettano che tu finisca...e cosa fai? Quitti Goldman per andare nella Monte dei Paschi di turno? Psicologicamente potrebbe essere percepito come un grosso fallimento. Quindi tieni duro sperando che la situazione possa migliorare.

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