Silvia Romano è stata "liberata", che ne pensate? c'è una verità nascosta?

[Giampo93]

Ma "il vecchietto" credo fosse riferito a Sergio

[Liam & Me]

Ma "il vecchietto" credo fosse riferito a Sergio

Parole grosse

[CRI PV]

Parole grosse

Pure Sergio

[KURTANGLE]

Ma "il vecchietto" credo fosse riferito a Sergio

ahia
addio giovane eroe colto e cagakazzi
RIP
la terra ti sia lieve

[Sergio]

Giordania, Giordania

Ok, non sono mai stato in Giordania, non so quanto moderato possa essere. Turchia e Marocco sono molto occidentalizzati, l'Egitto per dire, dovrebbe esserlo, ma alla fine ci sono delle frange molto radicalizzate. Poi ovviamente dipende sempre dal livello culturale della persona con la quale interloquisci, questo avviene in qualsiasi paese.

[Sergio]

Parole grosse

Pure Sergio

Maledetti

[Sean]

Imam di Roma. Questo predica a migliaia di fedeli in quella che è la più grande moschea d'Europa.

[Danielish]

ma vaff...

[Sergio]

Imam di Roma. Questo predica a migliaia di fedeli in quella che è la più grande moschea d'Europa.

LOL, la religione, quella bella
Io come sento la parola "religione" inizio a ridere.

[Alberto84]

Ok, non sono mai stato in Giordania, non so quanto moderato possa essere. Turchia e Marocco sono molto occidentalizzati, l'Egitto per dire, dovrebbe esserlo, ma alla fine ci sono delle frange molto radicalizzate. Poi ovviamente dipende sempre dal livello culturale della persona con la quale interloquisci, questo avviene in qualsiasi paese.

Forse la Giordania ha delle somiglianze con l' Egitto. Ma con meno estremi in un senso e nell' altro e il livello medio (ripeto medio) culturale piu' elevato. Turchia, Marocco e in parte Egitto mi hanno sempre dato l' idea che predicano bene e razzolano male. Di facciata molto/troppo ligi alla religione e all' etica che ne consegue e dietro le quinte fanno quello gli pare. Qui in Giordania no. IMHO l' islamismo piu' rispettabile e' quello che dura da secoli in Palestina e Giordania. Purtroppo e' stato fortemente insozzato negli ultimi decenni dall' influenza negativa dei paesi del Golfo. Ho visto foto e diapositive e sentito testimonianze di 50-60 anni fa: livello di cultura, apertura e civilizzazione erano molto piu' elevati di ora.

[Liam & Me]

Forse la Giordania ha delle somiglianze con l' Egitto. Ma con meno estremi in un senso e nell' altro e il livello medio (ripeto medio) culturale piu' elevato. Turchia, Marocco e in parte Egitto mi hanno sempre dato l' idea che predicano bene e razzolano male. Di facciata molto/troppo ligi alla religione e all' etica che ne consegue e dietro le quinte fanno quello gli pare. Qui in Giordania no. IMHO l' islamismo piu' rispettabile e' quello che dura da secoli in Palestina e Giordania. Purtroppo e' stato fortemente insozzato negli ultimi decenni dall' influenza negativa dei paesi del Golfo. Ho visto foto e diapositive e sentito testimonianze di 50-60 anni fa: livello di cultura, apertura e civilizzazione erano molto piu' elevati di ora.

la Turchia da quello che capisco è molto diversificata, si va da chi ha uno stile di vita molto occidentale, soprattutto sulla costa mediterranea e a Istanbul, a chi è molto più religioso, nella parte orientale del paese.

I turchi con cui lavoro sono indistinguibili da un italiano, un francese, ecc.. Mentre non credo siano molto rappresentativi della maggioranza dei loro compatrioti, mi hanno parlato molto della situazione che hanno in patria. Ci tengono a sottolineare di non essere arabi, una cosa credo scontata, ma che forse non è così nota dalle nostre parti.

[Sean]

Io non credo che quei concetti l'Imam li tragga da qualche pianeta lontano dove si parla un verbo astruso e incomprensibile ai fedeli ed ai seguaci...ma che invece, se li esprime con tanta sicumera, è perchè vanno a toccare corde di un comune o comunque largo sentire...certo non sempre così apertamentente espresso (ricordiamoci che nell'Islam esiste il precetto della "dissimulazione" quando si è tra gli infedeli) ma l'Imam parla un linguaggio inteso dai fedeli (altrimenti non parlerebbe), esprime ciò che sta nell'interiore corde.

Io non credo all'Islam "moderato". C'è un Islam che è frutto di un libro che il musulmano deve seguire strettamente, altrimenti non si è musulmani. Moderate possono essere le azioni che conducono al fine comune (il trionfo di Allah su tutta la Terra e dunque la conversione - con le buone o le cattive - di tutto il pianeta) non i concetti.

Se non tutti i musulmani sgozzano gli infedeli, questo non significa che la "guerra santa" non trovi nella gran massa dei fedeli una approvazione, perchè in quanto "santa" è "giusta".

L'Imam esprime dei concetti comuni alla massa dei fedeli. Silvia Romano ha visto la luce, è stata trattata bene, si è convertita perchè "ha rinnegato il demone occidentale": sono le stesse parole usate dal portavoce dei fondamentalisti che l'hanno rapita. Entrambi, chi con la parola e chi con la spada, perseguono il fine comune dettato dal Corano, il Libro al quale Silvia Romano ha giurato fedeltà.

Sarebbe curioso, col tempo, capire cosa ne pensa la Romano stessa, ma questo è un altro capitolo.

[Barone Bizzio]

Bisogna definire cosa intendiamo con "moderato"

[Ponno]

la Turchia da quello che capisco è molto diversificata, si va da chi ha uno stile di vita molto occidentale, soprattutto sulla costa mediterranea e a Istanbul, a chi è molto più religioso, nella parte orientale del paese.

I turchi con cui lavoro sono indistinguibili da un italiano, un francese, ecc.. Mentre non credo siano molto rappresentativi della maggioranza dei loro compatrioti, mi hanno parlato molto della situazione che hanno in patria. Ci tengono a sottolineare di non essere arabi, una cosa credo scontata, ma che forse non è così nota dalle nostre parti.

Per quello che so da colleghi turchi e dall'aver visitato Istanbul e conosciuto persone li (tra l'altro cittá INCREDIBILE, forse la piú bella del mondo imho) la Turchia é in "regressione". Fino a 20 anni fa circa era estremamente occidentale e "liberale", tanto da essere quasi disprezzata dal resto dei paese arabi. Le donne turche difficilmente portano il velo, ed hanno un approccio all'Islam molto "leggero".
Dall'arrivo di Erdogan il paese si é spostato molto dal punto di vista radicale e un ritorno quasi al sultanato, inoltre i molti turchi all'estero sono molto piú radicalizzati di quelli in patria (i Turchi tedeschi votano quasi in massa per Erdogan) e hanno iniziato a tornare in patria, peggiorando la situazione. Un mio collega ha detto che Erdogan sta uccidendo Atatürk di nuovo.


PS @Sean il problema é anche vedere come lo si legge il Corano, perché i Cristiani non sono infedeli per l'Islam. Vengono definiti solo "i Confusi" (se la traduzione che ho letto e´ adeguata), perché hanno riconosciuto Allah, anche se lo chiamano con un altro nome, e hanno confuso Gesù come Dio invece che come profeta, come secondo profeta più importante.
Per i Cristiani il Corano dice solo di spiegare il "misunderstanding".

[Giampo93]

"Ah ma mica un quarto della popolazione mondiale muove guerra all'Occidente, no no".


Quelle parole sono sostanzialmente nei cuori della quasi totalità dei musulmani, e lo si è visto anche all'indomani di gravi attentati: sotto sotto "ce lo meritiamo", siamo noi i cattivi, e dobbiamo a tutti i costi essere portati sulla via della ragione.

Non c'è bisogno di imbracciare un mitra per essere un pericolo per la democrazia ed i valori occidentali.