Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Liam & Me]

In Cina da quello che mi risulta da un po' hanno cominciato a contare solo i sintomatici. Quando si guardano i numeri bisogna considerare anche questo.

[sylvester]

In Cina da quello che mi risulta da un po' hanno cominciato a contare solo i sintomatici. Quando si guardano i numeri bisogna considerare anche questo.

Credo che l'importante sia proprio il calo dei sintomatici...

Da noi da questo punto di vista come siamo messi?

[KURTANGLE]

Come si sa gli inglesi li critico spesso, ma qua sono partiti spiegando lo scenario peggiore - oltre 100,000 morti, oltre al collasso dell'NHS - alla popolazione. Quindi, che ci si regoli di conseguenza.

Hanno tanti difetti, ma come nazione sono capaci di muoversi tutti insieme, noi no.

Vero

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[The_machine]

Sono d'accordo, nel medio-lungo termine è difficilissimo. Nel breve invece secondo me era abbastanza semplice, visto che dati di R0, % di pazienti in terapia intensiva, ecc.. li avevamo già.

Diversi parametri non erano/sono così chiari, così come non era chiara la diffusione all'interno dell'Italia.

Alla fine è un trade-off tra l'efficacia nel debellare la malattia e l'impatto economico delle misure da prendere.

Mi sembra che si continui a criticare l'Italia ma ad oggi è il paese che si è sbilanciato di più in questo senso, al pari della Cina, e anche la Cina overall c'ha messo il suo mesetto prima di arrivare alla quarantena di un'area con milioni di abitanti.

Nel resto d'Europa, e ancora di più in America, temporeggiano prima di prendere certe misure....son tutti ritardati? Non hanno un laureando capace di fare una simulazione e mostrare 3 grafici sulla potenziale diffusione della malattia, ricoverati e morti?

Io mi aspetto che chi governa abbia le risorse necessarie in termini di persone per aver presenti gli scenari e le probabilità che si realizzino, poi sia anche costretto a fare i cosiddetti calcoli "cinici", dove si va a pesare da una parte il numero di persone morte con il numero di euro bruciati...cose del genere insomma.

Un errore di chi commenta, e viene fatto continuamente, secondo me è ragionare come se lo scenario che si è verificato fosse l'unico possibile con le informazioni note ai tempi in cui è stata presa la decisione.

[Sean]

Difatti l'unico dubbio che resta è se queste siano misure tardive, visto che il governo s'è finora dimostrato sempre un passo indietro rispetto alla portata dell'emergenza e della diffusione del virus, tant'è che in Lombardia la chiusura dei paesi-focolaio non ha sortito il minimo effetto perchè fatta a buoi scappati da un pezzo.

In Italia comunque i numeri, fuori da quella (e altre poche) regione, sono ancora accettabili. Ci sono regioni con pochi contagiati. Tra un mese vedremo i primi effetti.

[KURTANGLE]

Il prossimo passo sarà temo la chiusura di tutti gli esercizi commerciali che non vendono servizi essenziali

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[Françis1992]

Io non credo che negli altri paesi si arriverà mai a misure simili, forse solo in Spagna.

[Liam & Me]

Diversi parametri non erano/sono così chiari, così come non era chiara la diffusione all'interno dell'Italia.

Alla fine è un trade-off tra l'efficacia nel debellare la malattia e l'impatto economico delle misure da prendere.

Mi sembra che si continui a criticare l'Italia ma ad oggi è il paese che si è sbilanciato di più in questo senso, al pari della Cina, e anche la Cina overall c'ha messo il suo mesetto prima di arrivare alla quarantena di un'area con milioni di abitanti.

Nel resto d'Europa, e ancora di più in America, temporeggiano prima di prendere certe misure....son tutti ritardati? Non hanno un laureando capace di fare una simulazione e mostrare 3 grafici sulla potenziale diffusione della malattia, ricoverati e morti?

Io mi aspetto che chi governa abbia le risorse necessarie in termini di persone per aver presenti gli scenari e le probabilità che si realizzino, poi sia anche costretto a fare i cosiddetti calcoli "cinici", dove si va a pesare da una parte il numero di persone morte con il numero di euro bruciati...cose del genere insomma.

Un errore di chi commenta, e viene fatto continuamente, secondo me è ragionare come se lo scenario che si è verificato fosse l'unico possibile con le informazioni note ai tempi in cui è stata presa la decisione.

Beh, i parametri in questione non sono cambiati, sono sempre quelli dall'inizio. Il livello di infettati attuali è in linea, appunto, con quei parametri. Il virus non è diventato improvvisamente molto più letale o molto più contagioso.

Qualche post fa Alberto secondo me ha inquadrato bene la questione: per un governo, di qualsiasi paese, chiedere sacrifici economici alla popolazione è sempre un rischio grosso in tutti i sensi, quindi si tende a rischiare sperando che ti vada bene. Capisco anche perchè si fa, anche se non condivido.

Però gli ultimi sviluppi in Italia sono in linea con i dati iniziali.

[Virulogo.88]

Io non credo che negli altri paesi si arriverà mai a misure simili, forse solo in Spagna.

ma figurati se hanno la passione del suicidio come noi italiani

[M K K]

No siamo svantaggiati , siamo il primo paese colpito e non abbiamo nessun altro metodo di paragone ..alle cazzate che filtrano dalla Cina ..dittatura senza stampa libera ricordiamoci.. non ci crede nessuno.quindi tutto il mondo sta a guardare l'Italia , dopo di noi si potrà farsi un idea sull andamento del virus e sulle misure che funzionano e quelle che non funzionano.
Secondariamente siamo 60 milioni di imbecilli , quindi per avere 5 devi chiedere 10 , bisogna usare il pugno di ferro subito, perché se poi la situazione peggiora e si estende al sud oltre al problema sanitario ci sarà quello di ordine pubblico...vista la grande Civilta dei nostri connazionali teroni...

[Liam & Me]

Io non credo che negli altri paesi si arriverà mai a misure simili, forse solo in Spagna.

Questo è difficile dirlo. Ieri però qui i tecnici IT giravano ufficio per ufficio per assicurarsi che tutti avessero preso provvedimenti per riuscire a lavorare da casa in caso chiudessero improvvisamente tutto. Con meno di 300 infetti su scala nazionale e 1 qui in città.
Ho l'impressione che in UK non si farebbero problemi a prendere decisioni drastiche come quelle prese in Italia.

[The_machine]

Beh, i parametri in questione non sono cambiati, sono sempre quelli dall'inizio. Il livello di infettati attuali è in linea, appunto, con quei parametri. Il virus non è diventato improvvisamente molto più letale o molto più contagioso.

Qualche post fa Alberto secondo me ha inquadrato bene la questione: per un governo, di qualsiasi paese, chiedere sacrifici economici alla popolazione è sempre un rischio grosso in tutti i sensi, quindi si tende a rischiare sperando che ti vada bene. Capisco anche perchè si fa, anche se non condivido.

Però gli ultimi sviluppi in Italia sono in linea con i dati iniziali.

Quindi il numero dei malati attuali in Italia è in linea col numero dei malati al 20 febbraio, 20 giorni fa.

Ora direi, facciamo che qua sotto ognuno tira fuori una stima del numero di contagiati a fine mese / inizio aprile.

[Virulogo.88]

No siamo svantaggiati , siamo il primo paese colpito e non abbiamo nessun altro metodo di paragone ..alle cazzate che filtrano dalla Cina ..dittatura senza stampa libera ricordiamoci.. non ci crede nessuno.quindi tutto il mondo sta a guardare l'Italia , dopo di noi si potrà farsi un idea sull andamento del virus e sulle misure che funzionano e quelle che non funzionano.
Secondariamente siamo 60 milioni di imbecilli , quindi per avere 5 devi chiedere 10 , bisogna usare il pugno di ferro subito, perché se poi la situazione peggiora e si estende al sud oltre al problema sanitario ci sarà quello di ordine pubblico...vista la grande Civilta dei nostri connazionali teroni...

chissà se il resto del mondo ci aiuterà... dato che noi eravamo impestate di aiuti ai paesi poveri, africa etc... ora che tocca a noi ci aiuterà qualcuno? Io non credo

[Death Magnetic]

chissà se il resto del mondo ci aiuterà... dato che noi eravamo impestate di aiuti ai paesi poveri, africa etc... ora che tocca a noi ci aiuterà qualcuno? Io non credo

Ma tanto Francia e Germania tempo una settimana e saranno sulla nostra stessa barca se oggi sono a oltre 1k contagi (e si mettono a fare ancora i raduni dei puffi).
Ho un'amica che lavora a Disneyland Paris, ci sono stato diverse volte, ieri sentivo che han trovato il primo caso. Quel contesto lì è ottimo per contagiare rapidamente migliaia di persone.

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[Sean]

chissà se il resto del mondo ci aiuterà... dato che noi eravamo impestate di aiuti ai paesi poveri, africa etc... ora che tocca a noi ci aiuterà qualcuno? Io non credo

Su questo pochi dubbi: non ci aiuterà nessuno. Il comportamento della UE è stato esemplificativo da quel punto di vista: non ci hanno allungato nemmeno una mascherina. Nelle grandi casi, che coinvolgono poi anche i Paesi membri, la UE si rivela un inutile elefante-sanguisuga, capace cioè solo di chiedere e imporre e non di dare, offrire, aiutare.

Ciascun Paese dovrà fare per sè. Forse arriverà qualche sparuto aiuto magari da Stati impensabili. Dall'Europa e da quelli europei non aspettiamoci niente.