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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
    Dal 50% all'80% si parlava di malattia sintomatica non ti decorso grave Sean. Ti stai confondendo. Perché non 3, così per sicurezza

    Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

    Sì sì appunto, il contagio. Se dunque protegge dal contagio tra il 50 e l'80% questo vuol dire che su milioni di individui avrai un alto tasso di contagio che si può tradurre in una consguente pressione sugli ospedali, perchè di quella platea di contagiati un certo numero svilupperà la malattia in forma severa: siamo 60 milioni. Per questo devi limitare il contagio, perchè non hai posti infiniti nelle strutture sanitarie.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
      Sforbiciare il gp a 6 mesi mi pare una cosa giusta in realtà

      Finchè non si conosce la durata della protezione del vaccino-Delta sul virus Omicron è inutile parlare di tempo di durata del GP. Lo stesso Pregliasco stamattina non si è sbottonato sul punto della durata perchè non la conosce nessuno. La terza dose potrebbe perdere di efficacia dopo 30 giorni per quanto ne sappiamo.

      Allo stato attuale però il GP sta facendo girare milioni di persone per ogni dove oltre ad aver indotto un atteggiamento lassista sulle misure di protezione personale.
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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Sì sì appunto, il contagio. Se dunque protegge dal contagio tra il 50 e l'80% questo vuol dire che su milioni di individui avrai un alto tasso di contagio che si può tradurre in una consguente pressione sugli ospedali, perchè di quella platea di contagiati un certo numero svilupperà la malattia in forma severa: siamo 60 milioni. Per questo devi limitare il contagio, perchè non hai posti infiniti nelle strutture sanitarie.
        Ma contagio e forma grave non sono direttamente proporzionali (se il vaccino serve a qualcosa)

        Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
        Originariamente Scritto da claudio96

        sigpic
        più o meno il triplo

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          Il contagiato deve sviluppare una malattia grave, cosa di per se difficile se si è vaccinati.


          Tessera N° 7

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            Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
            Ma contagio e forma grave non sono direttamente proporzionali (se il vaccino serve a qualcosa)

            Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

            Speriamo serva a qualcosa. Io me l'ho fatto sulla scorta di quella speranza.

            Però è per questo che tocca andare ad indagare bene la Omicron e la Omicron in rapporto ai vaccini che sono in corso e specificatamente alla terza dose (perchè le due dosi sono già preistoria su questa scena mutata) perchè la Omicron, per evidenza condivisa, contagia più della Delta, si diffonde velocissimamente.

            Ora qui parliamo di milioni di soggetti. I posti in terapia intensiva sono 14 mila o giù di lì, una quota devi lasciarla anche a chi ci finisce per altre ragioni. Se anche contagio e forma grave non fossero proporzionalmente correlati, più la platea di contagiati si allarga e più qualcuno di quelli sarà destinato alle corsie, alle terapie intensive che sono una piccolissima isola in mezzo a questo mare oscuro.

            Per quel motivo da giorni vado dicendo(mi) che le pillole possono essere un grande aiuto, perchè loro sì possono decongestionare gli ospedali. Sui vaccini c'è da farci di conto in maniera condizionata, non dico nulla perchè non mi permetto ma insomma hanno troppe variabili (pensiamo alla durata se non alla efficacia) e troppe vulnerabilità.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
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              Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
              nel mentre ho fatto per curiosità un controllo ed il mio green pass risulta tuttora valido... potrei tranquillamente prendere ed andare a mangiare al chiuso o in disco anche se positivo
              Paga anche con la tua carta

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                Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                Perché si è visto un enorme calo di protezione tra il quinto ed il sesto mese?

                Quindi che si fa?
                Un.vaccino ogni 5 mesi?

                Questo GP non ha più senso...









                "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                (L. Pirandello)

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                  Mio figlio ha avuto 2 contagi in classe per cui deve stare in dad e isolamento per 10 giorni nonostante 2 tamponi negativi
                  Che senso ha

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                    La cosa buona e' che nel resto dell'Europa la situazione si e' quantomeno stabilizzata. In Germania sono convinti che bloccare l'accesso ai no vax nei luoghi pubblici abbia contribuito alla frenata della curva: d'altronde non e' un mistero che in un ambiente esclusivo per persone con protezione al 50% il virus circoli meno che in ambiente con persone con protezione zero (e' il motivo per cui gli enti regolatori si fanno bastare una protezione al 50%).
                    L'errore che si fa e' bollare come fallimento un vaccino che permetta di contagiarsi: io credo che i vaccini stiano facendo un lavoro egregio. Poi e' chiaro che con il vaccino ci si contagia lo stesso ma il fatto che si sposti l'asticella ci da un vantaggio enorme. In una popolazione di vaccinati, ci si puo permettere di stare sopra i 30k contagi al giorno e comunque uscirne senza le ossa rotte. In Germania sono entrati in sofferenza un mese fa con 60k contagi e meno vaccinati che da noi...


                    Tessera N° 7

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                      Green pass ridotto a 7 o 5 mesi e tampone obbligatorio ai vaccinati per gli eventi: le ipotesi per la stretta del governo

                      Il test potrebbe essere imposto ai vaccinati per andare in discoteca e alle feste

                      Riduzione della durata del green pass e obbligo di tampone ai vaccinati per partecipare a feste e grandi eventi. Sono queste le principali misure di cui si discute in vista della riunione convocata per il 23 dicembre a Palazzo Chigi dal premier Mario Draghi, per contenere l’avanzata del Covid- 19 e la corsa della variante Omicron.

                      La linea del presidente del Consiglio rimane ferma sulla volontà di mantenere aperte tutte le attività, ma i dati cominciano a fare paura, spaventa la velocità della progressione. Dunque bisogna limitare i contatti soprattutto nei luoghi più affollati e anche fare i conti con la copertura dei vaccini che — come ormai appare chiaro dagli ultimi studi — cominciano a perdere efficacia dopo i primi quattro, cinque mesi. La discussione è aperta tra i ministri e con i presidenti di Regione per arrivare a un provvedimento condiviso, che non spacchi la maggioranza in un momento delicatissimo dal punto di vista politico e, soprattutto, che non danneggi alcune categorie economiche.

                      Ecco perché il test aggiuntivo per chi ha già il green pass rafforzato alla fine potrebbe essere obbligatorio soltanto dove si creano assembramenti e dove è impossibile mantenere il distanziamento, come le discoteche e le feste. Prevedendo comunque un «filtro» all’ingresso dei centri commerciali. Matteo Salvini è da sempre contrario a restrizioni troppo drastiche, ma visti i dati dei contagi nella maggioranza molti pensano che non farà le barricate.

                      Obbligo vaccinale
                      Resta sul tavolo l’ipotesi estrema di introdurre l’obbligo generalizzato. Ma non è tema di oggi. Prima il governo dovrà esaminar la «flash survey» dell’Iss che fotografa l’andamento del virus (e della variante Omicron) in tutto il Paese. Confindustria e sindacati erano favorevoli all’obbligo e potrebbero approvare, come primo passo del governo, la scelta di estendere il green pass rafforzato a tutti i lavoratori, così come già accaduto per il personale sanitario, quello scolastico e le forze dell’ordine.

                      Green pass “rafforzato”
                      Il decreto scade il 15 gennaio, ma sembra scontato che il green pass rilasciato a guariti e vaccinati venga prorogato almeno fino al 31 marzo, quando scade lo stato di emergenza. È obbligatorio per andare al ristorante e negli altri locali dove si mangia al chiuso, nei cinema e nei teatri, negli stadi, in discoteca e per partecipare agli eventi pubblici e alle feste, non legate a cerimonie religiose.

                      Validità ridotta
                      Alcuni Stati europei hanno diminuito la durata dell’intervallo tra seconda e terza dose di vaccino rispetto ai cinque mesi stabiliti dalle agenzie regolatorie. L’Italia pensa invece di ridurre la validità del green pass rafforzato dagli attuali nove mesi a sette, se non addirittura a cinque come suggerisce il ministro Brunetta. La misura potrebbe dare un’ulteriore spinta alle vaccinazioni, eppure non tutto il governo è favorevole. «Non è scontato che si decida di ridurre la durata del green pass», anticipa un ministro rivelando il timore di spiazzare gli italiani che si sono vaccinati contando su un pass di lungo periodo per partecipare alla vita sociale.

                      Feste e discoteche
                      Sono i luoghi ritenuti maggiormente a rischio perché è difficile mantenere il distanziamento e, per bere e mangiare, si toglie la mascherina. Attualmente si entra con il green pass rafforzato (vaccinati e guariti) ma nel governo si ragiona sull’ipotesi di imporre anche un tampone negativo già dal 27 dicembre, in tempo per il Capodanno.

                      Mascherine all’aperto
                      Diversi ministri spingono per reintrodurre su scala nazionale l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Però la misura non convince il presidente Draghi, che preferisce lasciare la decisione ai sindaci e ai governatori.

                      Centri commerciali
                      Allo studio c’è invece un possibile filtro per i centri commerciali che possa impedire gli assembramenti. I tecnici stanno valutando l’opportunità di rendere obbligatorio almeno il green pass base come già accade per treni, aerei e mezzi di trasporto pubblico. L’alternativa potrebbe essere quella di contingentare gli ingressi come già accade nei grandi magazzini.

                      Le case private
                      Nessuna misura può essere adottata per le abitazioni private, ma è probabile che i nuovi provvedimenti siano accompagnati da una «raccomandazione forte ad evitare situazioni di rischio», soprattutto in occasione delle festività, come del resto ha già fatto ieri il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo a Che tempo che fa su Rai3 con un appello ai cittadini.


                      CorSera
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        A che punto è il vaccino adattato alla variante Omicron e quando sarà disponibile

                        I preparati a mRna si possono aggiornare in 100 giorni, ma i produttori Moderna e Pfizer BioNTech valutano se bastino le dose booster

                        È possibile aggiornare un vaccino un vaccino contro Omicron?
                        Sì, i vaccini a mRNA, quindi Moderna e Pfizer-BioNTech sono costruiti con una tecnologia che dovrebbe consentire una rapida modifica in grado di intercettare la variante. La grande flessibilità è questo il punto di forza di questa categoria di vaccini: basta infatti cambiare solo la molecola di mRNA che contiene le informazioni per la produzione della proteina Spike e istruire il sistema immunitario a combattere contro il virus, senza ulteriori modifiche alla piattaforma utilizzata.

                        Quali sono i passaggi da seguire?
                        In base alle conoscenze acquisite finora una volta nota la sequenza genica della nuova variante (quella di Omicron è stata pubblicata il 23 novembre) sono necessari circa due mesi per sintetizzare e testare in laboratorio il nuovo mRNA per il vaccino aggiornato. Tra test clinici e produzione dovrebbero trascorrere 3-4 mesi.

                        Quali sono i tempi annunciati?
                        Poco dopo la scoperta di Omicron, quando l’Organizzazione mondiale di Sanità l’ha definita «variante di preoccupazione», entrambe le case farmaceutiche hanno comunicato di aver già avviato i lavori per l’aggiornamento del vaccino, dopo aver fatto «prove generali» con altre varianti come Delta e Beta. Le due società hanno parlato di 90-100 giorni per poter aggiornare il vaccino contro Omicron , annunciando che il nuovo prodotto potrebbe essere pronto per la distribuzione entro il mese di marzo. Tuttavia ai tempi effettivi di creazione dell’aggiornamento vanno aggiunti i giorni necessari per i trial clinici e le pratiche per l’approvazione da parte degli Enti regolatori, ed è quindi verosimile che il vaccino possa essere effettivamente disponibile all’uso a partire dal mese di giugno.

                        Come si comporteranno le agenzie regolatorie per l’approvazione?
                        Si presume che saranno meno stringenti perché il prodotto è molto simile al vaccino originale e le procedure dovrebbero essere più snelle, con un percorso ancora più rapido rispetto a quello che ha portato all’approvazione del vaccino per i bambini. Potrebbero bastare alcune centinaia di persone su cui testare se i livelli di anticorpi prodotti sono sufficienti ed efficaci contro Omicron o forse sarà sufficiente l’aver utilizzato la stessa tecnica dei vaccini attuali senza ulteriori test clinici aggiuntivi. Non è comunque ancora chiaro quali informazioni chiederanno le autorità regolatorie, che potrebbero anche essere differenti a seconda del Paese, e di conseguenza potrebbero variare i tempi per l’approvazione del vaccino adattato a Omicron .

                        Sarà effettivamente prodotto il nuovo vaccino?
                        Non è detto, una decisione non è ancora stata presa e sono in corso riflessioni sul punto. Le case farmaceutiche coinvolte stanno valutando attraverso studi se davvero sia necessaria una nuova versione del vaccino o sia sufficiente un booster del prodotto esistente. Ad ogni modo la decisione spetta alle società.

                        Non è sufficiente la dose booster contro Omicron?
                        Potrebbe bastare. La terza dose di Pfizer indica un incremento rilevante della risposta anticorpale: un mese dopo la terza dose ilivelli di anticorpi risultano cresciuti di 25 volte rispetto a quelli individuati tre settimane dopo la seconda dose e si mantiene la capacità di neutralizzare Omicron, pur con livelli più bassi rispetto a quelli che si hanno contro Delta. Al tempo stesso aumentano anche i livelli di linfociti T capaci di riconoscere diverse parti della proteina spike. Anche la terza dose dimezzata di Moderna (50 microgrammi) in uso in Italia ha aumentato significativamente i titoli degli anticorpi neutralizzanti anti-Omicron. Due dosi di entrambi i preparati sarebbero comunque sufficienti a difendere dalla malattia grave. Moderna sta inoltre studiando un booster di 100 microgrammi, cioè a dose piena e i risultati sull’efficacia sono attesi entro la settimana. L’azienda americana sta infine lavorando a due versioni di un vaccino multivalente che potrebbe essere utile anche contro Omicron. L’incognita, sia per il booster sia per la versione aggiornata del vaccino è la durata della protezione. In Israele i primissimi dati di Pfizer ancora non pubblicati segnalerebbero già un declino degli anticorpi a tre mesi dalla terza dose.

                        CorSera
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          La maschera all'aperto se non è al mercato o in luoghi affollati non ha senso.
                          Voglio vedere gli steward allo stadio obbligare le orde di tifosi a mettere la mascherina in curva, poveretti.
                          Originariamente Scritto da BLOOD black
                          per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                            A rigor di logica, se servono nuovi vaccini e' perche' la Omicron buca gli attuali. Ora, se i vaccini odierni dovessero riverlarsi inutili (caso estremo), vorrebbe dire che siamo davanti ad un virus nuovo. Fatta questa doverosa premessa, non mi sentirei tranquillo a farmi iniettare un vaccino testato su un centinaio di persone che non ha superato le canoniche tre fasi.


                            Tessera N° 7

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                              A rigor di logica, se servono nuovi vaccini e' perche' la Omicron buca gli attuali. Ora, se i vaccini odierni dovessero riverlarsi inutili (caso estremo), vorrebbe dire che siamo davanti ad un virus nuovo. Fatta questa doverosa premessa, non mi sentirei tranquillo a farmi iniettare un vaccino testato su un centinaio di persone che non ha superato le canoniche tre fasi.
                              Le tre fasi impiegano 12 anni in media, non mi sembra che Pfizer e Moderna siano nati nel 2010
                              sigpic

                              Commenta


                                Ma poi la durata del GP a 5 mesi che vuol dire, che dopo 5 mesi altra iniezione? In pratica una vaccinazione permanente.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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