Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Emergenza Coronavirus: thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
    Il primo errore è considerare giovane un 47enne
    È fisiologicamente sbagliato.
    Purtroppo nella società degli adultolescenti si finisce per non rendersene conto.
    Un po' è anche colpa della Fornero, va detto.

    Intendevo che non è il 67enne con le famose patologie pregresse. E' ovvio che sei nell'età matura, ma non in quella anziana.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


    Commenta


      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
      Oggi avrei dovuto fare la seconda dose del vaccino Astra Zeneca. Sono giorni che ho un'enterocolite fortissima che mi impedisce di muovermi, quindi ho deciso di andare sul sito per spostare il richiamo.
      Scopro così che mi hanno fissato il richiamo all'ultimo giorno utile, tra tutti quelli disponibili. La puntura non è rimandabile.
      Ho aperto un ticket e naturalmente non sono andato, dato che non mi era possibile. Sono stupito che la Regione Piemonte e il celebratissimo generale Figliuolo diano appuntamenti all'ultimo giorno ufficialmente possibile per fare un richiamo, ignorando che nel mondo reale capitano enterocoliti, colpi della strega, macchine che non partono e altri normali impedimenti.

      Ora mi chiedo se dovrò rifare la vaccinazione da capo, magari un'altra per essere ancora più carico e fiero.
      Fai prima a partecipare ad un rave
      Originariamente Scritto da Alberto84
      Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


      Originariamente Scritto da debe
      Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
      Originariamente Scritto da Zbigniew
      Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
      Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

      Commenta


        Il primo vax day buttati dentro
        Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
        Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

        Commenta


          .


          Inviato dal mio SM-N960F utilizzando Tapatalk









          "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
          Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
          vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

          (L. Pirandello)

          Commenta


            quindi basta arrivare al 70%, bisogna convincere un pò di meridionali con cashback per vaccino e ci arriviamo in pochissimo tempo
            Originariamente Scritto da Pesca
            lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

            Commenta


              francamente non riesco ancora a capire come mai si continui a parlare di sta caz.zata dell'immunità di gregge quando paese che vai variante che trovi.
              bah
              no comunque bene.

              Commenta


                Su BW Sly lo ha detto mesi fa… qua si rilancia: infezione sars cov 1 poi vaccino: Immunità assoluta


                Tessera N° 7

                Commenta


                  Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                  Su BW Sly lo ha detto mesi fa… qua si rilancia: infezione sars cov 1 poi vaccino: Immunità assoluta
                  https://www.ilfoglio.it/scienza/2021...4Hr_kl-mx9onAs
                  Varrà anche il contrario?
                  Originariamente Scritto da Sean
                  faccini, kazzi, fike, kuli
                  cesko92 [at] live.it

                  Commenta


                    Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                    Varrà anche il contrario?
                    E' scritto alla fine dell'articolo:

                    "Inoltre, se dovesse risultare che la cosa funziona anche in ordine inverso, cioè esponendo i soggetti prima al vaccino contro Sars-CoV-2 e poi a un sarbecovirus eterologo, allora si potrebbe pensare a un richiamo universale con tale sarbecovirus, conferendo a questo punto quella maggior durata di protezione che tutti auspichiamo. Sempre che, naturalmente, si riescano a vaccinare le persone, non solo nei nostri paesi, ma in tutto il mondo."
                    sigpic
                    Free at last, they took your life
                    They could not take your PRIDE

                    Commenta


                      il problema enorme delle vaccinazioni al di là di tutto resterà quello di essere in una pandemia, ce per definizione è globale, globale in un mondo globalizzato..dove gli spostamenti volenti o nolenti sono all'ordine del minuto ovunque, anche laddove la variante puo' piu' agevolmente emergere...ossia nei paesi a bassa vaccinazione e alta circolazione.

                      La prospettiva a mio parere è quella di un virus che trova bacino fertile tra le fasce che rischiano meno e che presentano un quadro lieve o assente della malattia.

                      Siamo stati abituati a considerare le cose a compartimenti stagni, ma ci sono migliaia di fattori che si intrecciano, penso che la questione sia tra scegliere se dare priorità a frenare il contagio o preservare/curare i malati seri e gravi.

                      Il contagio, al momento, non è possibile bloccarlo se non con misure devastanti.

                      sulle cure, da un lato i vaccini (coi loro limiti, soprattutto legati alla ''duration'', e in misura parallela alle reazioni avverse, ignote quelle nel medio-lungo ma il cui trade off al momento è chiaro, almeno per le fasce a franco rischio), dall'altro le terapie (di cui non parla il mainstream ma su cui si studia lontano dai riflettori).


                      Al momento si assume che sia la proteina spike a determinare i maggiori disastri, ma quando un soggetto contrae il virus, si becca tutto il pacchetto completo del sars-cov, e non possiamo non mettere in conto che il tipo di risposta immunitaria (anticorpi, linfociti etc etc) è diversa in un caso e nell'altro.

                      La combinazione delle cose, teoricamente, risulta quella con la maggiore copertura.

                      Facciamo un sempio banale...

                      Mi vaccino, ho dato le istruzioni per riconoscere e affrontare la spike.
                      Qualche mese dopo mi contagio, il mio organismo è pronto, ho già l'esercito..mi ammalo magari in forma lieve.
                      Guarito il mio organismo avrà conosciuto il vero virus, avrà adottato le strategie di recupero, e avremo anche il ricordo dell'infezione.

                      Mi ammalo, magari gravemente, e sopravvivo.
                      Qualche mese dopo mi vaccino, il mio organismo già ha tutti gli strumenti per riconoscere gli elementi noti del virus (la spike, che con vaccino ad mrna mi 'ricostruisco', e anche il resto che il vaccino direttamente non rievoca).
                      La risposta immunitaria (anticorpale) sarà molto robusta, ci sta che chi si vaccina dopo la malattia abbia dei sintomi importanti, specie giovani, già con una singola dose.

                      tra parentesi, piu' grave è stata la malattia, piu' si è visto che la risposta immunitaria è forte e prolungata, anche in anziani, questo già prima della vaccinazione.


                      Personalmente avrei evitato, almeno all'inizio, di vaccinare chi gia' aveva avuto la positività per una ragione anzitutto logistica: dosi che si sarebbero potute destinare subito ai soggetti ad alto rischio, alcuni dei quali hanno dovuto attendere mesi.

                      In Italia, secondo me così come in UK, abbiamo il vantaggio di avere vaccinato in periodi non circoscritti, spalmano l'immunizzazione.

                      In sraele si son rovati, in un paese piccolo, a vaccinare in larga scala in breve tempo.

                      Questi infatti si son trovati ad avere tantissima gente con l'efficacia del vaccino ridotta.

                      Avevo letto che dopo un'infezione da coronavirus (generico), si è coperti per almeno un paio di anni.


                      Ora il punto è sperare che la cosa diventi endemica, e via via meno grave, anche per la riduzione graduale della platea degli esposti al rischio contagio (almeno al primo).


                      Tutto sarebbe piu' facile in un contesto 'autarchico', non globalizzato, in cui circoscrivere le coserisulta agevole e la logistica comoda.

                      Invece nella realtà avremo centinaia di milioni di persone che non avranno modo di far crepare cariche virali al proprio interno senza far circolare, prima che virus, la probabilità di farlo variare chissà come.


                      IMHO, ci deve dare una mano la Natura, che ci guardi..e si metta una mano sulla coscienza..perchè, rebus sic stantibus, non sarà affatto breve.

                      Far circolare il virus da un lato aumenta la probabilità di avere tanta gente pronta, dall'altro di creare varianti.
                      Varianti che nel worst scenario saranno peggiori, ma che non necessariamente lo sarebbero sempre e comunque....sempre intendendosi su cosa significhi peggiore.



                      Originariamente Scritto da Giampo93
                      Finché c'è emivita c'è Speran*a

                      Commenta


                        piccola parentesi, risulterebbe difficilmente dimostrabile che fenomeni peggiorativi possano determinarsi in seno a bacini fortemente vaccinati, dove per difficilmente dimostrabile non significa affatto che la cosa in realtà non possa effettivamente esistere

                        che poi si torna al discorso di non poter considerare inesistente qualcosa che non si conosce, almeno fino a che non ci siano dei presupposti validi per andarla a cercare.

                        Questa cosa l'abbiamo vista a livello mediatico a inizio anno scorso, quando si diceva che il rischio in italia era zero, solo perchè non si aveva notizia di casi.


                        La cosa migliore sarebbe stata dire che il rischio non lo si conosceva ancora.

                        Questo sarebbe servito da monito anche per evitare il fenomeno opposto della scorsa estate, quando si parlava di rischo zero, di virus morto, solo perchè i casi erano crollati.


                        Entrambi gli approcci hanno delle ripercussioni negative sui comportamenti delle persone, senza contare il fatto che nella ruota che gira..il turnover da nord a sud tra il 2020 e oggi lo vediamo nel giallo di quella Sicilia che scorso anno pareva esente...mentre nelle zone martoriate della prima ondata (vedi Bergamo) le cose vanno oggi decisamente in maniera diversa.



                        Originariamente Scritto da Giampo93
                        Finché c'è emivita c'è Speran*a

                        Commenta


                          Non so se sia fake o meno...


                          Nicola Porro: "Nell'ultimo aggiornamento del database americano sugli eventi avversi ai vaccini, per i vaccini Covid i morti segnalati post vaccinazione sono 13.068. Questo dato è 65 volte più alto di quello registrato per tutti gli altri vaccini messi insieme".









                          "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                          Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                          vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                          (L. Pirandello)

                          Commenta


                            È vero

                            Commenta


                              Via libera dal Cts al prolungamento della validità della certificazione per chi aveva la scadenza di nove mesi. Ecco chi sono gli interessati.
                              Il Comitato tecnico scientifico ha deciso di esprimere parere positivo sul prolungamento della durata massima del Green pass: non sarà più di 270 giorni, cioè 9 mesi, come previsto dal decreto del luglio scorso, ma 12 mesi. Nulla fa pensare che il Governo non accolga questo suggerimento, quindi si può dire che la certificazione verde avrà una validità massima di un anno. La decisione è stata presa pochi minuti fa.
                              Il Green pass, che certifica l’immunità al Covid o il risultato negativo di un test, ha una durata variabile a seconda della motivazione per cui è stato rilasciato. Finora, le scadenze fissate dal decreto del Governo erano:
                              • per il fine ciclo vaccinazione, cioè per chi ha ricevuto le due dosi del vaccino (una, nel caso del siero monodose): 9 mesi dalla data dell’ultima somministrazione;
                              • per chi ha fatto solo una dose di vaccino su due previste: validità fino alla seconda somministrazione;
                              • per chi non ha fatto il vaccino ma solo un tampone risultato negativo: 48 ore dal momento in cui ha fatto il tampone. Significa che se, ad esempio, l’ha fatto alle 9 del mattino del venerdì non coprirà tutta la domenica, ma arriverà solo alle 9 del mattino della domenica. Da quell’ora in poi sarà scoperto;
                              • per chi è guarito dal Covid: validità di 6 mesi dalla data del tampone negativo dopo la malattia;
                              • per chi è guarito dal Covid e ha fatto una dose di vaccino entro 12 mesi dal primo tampone molecolare positivo: validità di 9 mesi.

                              Stando così le cose, dopo il parere espresso oggi dal Comitato tecnico scientifico il prolungamento della durata del Green pass riguarderà due categorie di soggetti, vale a dire:
                              • chi ha fatto le due dosi di vaccino;
                              • chi è guarito dal Covid e ha fatto una dose di vaccino entro 12 mesi dal primo tampone molecolare positivo.

                              In entrambi i casi, infatti, la validità massima era di 9 mesi e ora passerà ad un anno, non appena il Governo confermerà per decreto il suggerimento fatto dal Cts.



                              Originariamente Scritto da Giampo93
                              Finché c'è emivita c'è Speran*a

                              Commenta


                                Picco di casi nei sette giorni successivi al festival

                                27 ago 2021 - 14:44
                                Sono quasi 5mila i casi di Covid-19correlati al Boardmasters Festival, l'evento di musica e surf che si è svolto in Cornovaglia dal 10 al 15 agosto, con la partecipazione di circa 50mila persone. Come riporta il Guardian, le autorità sanitarie britanniche hanno affermato che 4.700 persone risultate positive al coronavirus hanno confermato di aver partecipato al festival o di aver avuto collegamenti con esso. Tra i positivi, circa tre quarti hanno un’età compresa tra i 16 e i 21 anni e 800 risiedono in Cornovaglia. (VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
                                approfondimento

                                Covid in Italia e nel mondo, ultime notizie di oggi 27 agosto. DIRETTA

                                Nei sette giorni successivi al festival, si è registrato un picco di infezioni da Covid-19 nel sud-ovest del Regno Unito, e in particolare in Cornovaglia e nelle isole Scilly, con un tasso di 717 casi ogni 100mila persone. Come precisa la fonte, nonostante il Consiglio della Cornovaglia avesse valutato di cancellare l’appuntamento con il Boardmasters, alla fine si è optato per il via libera, ma con stringenti misure di sicurezza. Per accedere all'evento è stato infatti richiesto ai partecipanti di età superiore agli 11 anni il corrispettivo del Green pass inglese. Inoltre, una volta all'interno dell'area del festival, gli spettatori sono stati sottoposti a un tampone. Non vigeva però l'obbligo di indossare la mascherina, seppur fortemente raccomandata. Un portavoce del festival ha dichiarato che sono state adottate "misure di gestione del rischio al di là delle linee guida nazionali", che hanno portato al rilevamento di "oltre 450 persone che altrimenti sarebbero state a rischio di trasmettere il virus e, di conseguenza, non hanno partecipato al nostro sito di Watergate Bay o hanno lasciato il festival in anticipo. Nessun evento è in grado di eliminare del tutto il rischio".
                                Covid, Latitude Festival: più di mille partecipanti positivi

                                Quello esploso in Cornovaglia non è però l'unico focolaio sviluppatosi nel Regno Unito a seguito di un festival estivo.
                                Come riporta la Bbc, dopo il Latitude Festival, che si è svolto nel Suffolk dal 21 al 24 luglio, più di mille partecipanti sono risultati positivi al Covid-19. Anche in questo caso per accedere al festival è stato richiesto il certificato di avvenuta vaccinazione o l'esito di un tampone eseguito nelle ore precedenti.




                                Originariamente Scritto da Giampo93
                                Finché c'è emivita c'è Speran*a

                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎