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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Un passaggio importante:


    “Mild” was a positive test, fever, cough — maybe even pneumonia, but not needing oxygen. “Severe” was breathing rate up and oxygen saturation down, so needing oxygen or a ventilator. “Critical” was respiratory failure or multi-organ failure.





    Originariamente Scritto da Giampo93
    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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      Tra l'altro una "normale" polmonite senza bisogno di ossigeno può lasciare tessuto cicatriziale nei polmoni e diminuzione permanente della capacità respiratoria.
      Originariamente Scritto da Sean
      Bob è pure un fervente cattolico.
      E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

      Alice - How long is forever?
      White Rabbit - Sometimes, just one second.

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        Sono spesso presenti e proprio per questo rx a distanza di tempo dalla remissione dei sintomi presentano certe radio opacita’ da addensamento cicatriziale

        e quelle zone non si recuperano, se così.



        Originariamente Scritto da Giampo93
        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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          Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
          Sono spesso presenti e proprio per questo rx a distanza di tempo dalla remissione dei sintomi presentano certi addensamenti da radio opacita’

          e quelle zone non si recuperano, se così.
          ma pure mio nonno diceva che dopo una polmonite " non si torna più come prima " c'era del vero
          Originariamente Scritto da Pesca
          lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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            Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggio
            ma pure mio nonno diceva che dopo una polmonite " non si torna più come prima " c'era del vero
            assolutamente si.

            Non sempre, chiaro.



            Originariamente Scritto da Giampo93
            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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              Ad esempio la mia collega non ha necessitato supporto di ossigeno, ma ha una macchiolina sul polmone, minuscola grazie al cielo; mia cugina aveva avuto bisogno di assistenza alla respirazione, ma rx pulita.



              Originariamente Scritto da Giampo93
              Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggio
                ma pure mio nonno diceva che dopo una polmonite " non si torna più come prima " c'era del vero
                Confermo per experienza diretta

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                  Finalmente una buona notizia da una ricerca appena pubblicata. Uno dei principali autori, Drosten, è considerato una grande autorità sul SARS-CoV-1. (Purtroppo ha anche ipotizzato, in un paper di una settimana fa, che il SARS-CoV-2 infetterà il 60-70% della popolazione nell'arco dei prossimi due anni se non contenuto).

                  https://www.cell.com/cell/fulltext/S0092-8674(20)30229-4?rss=yes


                  La tesi del paper è che una medicina già esistente e in produzione (in Giappone) sia in grado di bloccare la trasmissione del virus, facendo sì che i contagiati non siano più infettivi per gli altri.
                  La molecola è il Camostat Mesilato, commercializzato in Giappone come Foipan.
                  Originariamente Scritto da Sean
                  Bob è pure un fervente cattolico.
                  E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                  Alice - How long is forever?
                  White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                    Una buona parte dei caduti durante la pandemia di cent’anni fa e’ da attribuire alle complicanze dovute alle condizioni ambientali tremende nelle quali si versava, il virus fu straordinariamente contagioso, violento e resistente (picchi nei mesi caldi)..ma si rimaneva secchi per la polmonite batterica



                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                      Finalmente una buona notizia da una ricerca appena pubblicata. Uno dei principali autori, Drosten, è considerato una grande autorità sul SARS-CoV-1. (Purtroppo ha anche ipotizzato, in un paper di una settimana fa, che il SARS-CoV-2 infetterà il 60-70% della popolazione nell'arco dei prossimi due anni se non contenuto).

                      https://www.cell.com/cell/fulltext/S0092-8674(20)30229-4?rss=yes


                      La tesi del paper è che una medicina già esistente e in produzione (in Giappone) sia in grado di bloccare la trasmissione del virus, facendo sì che i contagiati non siano più infettivi per gli altri.
                      La molecola è il Camostat Mesilato, commercializzato in Giappone come Foipan.
                      Grazie



                      Originariamente Scritto da Giampo93
                      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                        L'articolo che ho appena postato dice il contrario. I dati disponibili indicano che questa immaginaria massa di contagiati con sintomi minimi non esiste.
                        E' un'intervista al capo della delegazione WHO a Wuhan, e spiega quali sono i dati su cui è basata l'ipotesi.
                        Lo sto leggendo e le stime sul tasso di mortalitá sono aggiustste al ribasso, tra 1 e 2%. Lievemente meno drammatifo del 3.8 di cui si parla oggi

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                          Ma perché nessuno si chiede da dove viene questa peste???
                          Può stare in piedi l'ipotesi che sia tutto orchestrato dagli USA???
                          ci sarebbero un mare di coincidenze temporali e logistiche

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                            Coronavirus Milano, il picco di 8000 contagi da evitare entro il 22 marzo

                            Le previsioni elaborate su modelli matematici dagli esperti dell’Unità di crisi: rischiano di avverarsi se falliscono le misure di contenimento. «Se hai la febbre stai a casa!», è l’invito rivolto a ciascuno di noi

                            Dietro le scelte della politica ci sono numeri su cui riflettere. Gli ultimi aggiornamenti di giovedì danno per la Lombardia 2.251 casi positivi al tampone, 1.169 pazienti ricoverati in ospedale, 244 in Terapia intensiva, 98 deceduti. Non finisce qui. L’impegno di tutti noi chiamati a seguire responsabilmente le misure utili a fermare la corsa del virus, tra bambini che non vanno a scuola e divieto di sovraffollamenti, serve a evitare il picco di contagi. La stima, solo per la Lombardia, è di ottomila nuovi ricoveri in ospedale entro il 22 marzo, di cui 1.250 gravi e 400 in Terapia intensiva. Sono previsioni elaborate su modelli matematici dagli esperti dell’Unità di crisi che rischiano di avverarsi se falliscono le misure di contenimento. Non sono dati che ci devono allarmare, ma importanti per orientarci nelle scelte quotidiane: ciascuno deve limitare il più possibile le occasioni di contagio e chi è anziano (o fragile) deve restare in casa.


                            La matematica dei contagi, che ormai ci accompagna quotidianamente, è utilizzata dagli esperti per capire l’evolversi della curva epidemiologica. Dietro gli annunci del governatore Attilio Fontana dell’assessore alla Sanità Giulio Gallera ci sono numeri che messi in fila uno dopo l’altro non possono lasciarci indifferenti. L’evoluzione dei casi, aggiornata al 3 marzo perché le statistiche vengono elaborate su dati consolidati:
                            un contagiato giovedì 20 febbraio,
                            poi 33 il 21,
                            114 il 23,
                            172 il 24 (più 51%),
                            240 il 25 (più 40%),
                            305 il 26 (più 27%);
                            403 il 27 (più 32%),
                            531 il 28 (più 32%),
                            615 il 29 (più 16%),
                            984 il primo marzo (più 60%),
                            1.245 il 2 (più 27%) e
                            1.520 il 3 (più 22%).

                            Il 12% sono operatori sanitari. Per il 23% i malati sono della «Zona Rossa» che coincide con il Lodigiano, il 6% di Nembro e Alzano, il 5% di Cremona e il 66% del resto della Lombardia a riprova che il Coronavirus si è allargato ovunque.


                            L’aumento dei positivi al tampone va di pari passo con gli ospedali che si riempiono, mettendo sotto stress i Pronto soccorso, i reparti costretti a sospendere le attività di ricovero ordinarie e le terapie intensive e sub-intensive dove finiscono dal 10 al 15% degli ammalati. Per capire di cosa stiamo parlando basta vedere i dati in serie.
                            Crescita del numero di ricoverati non in terapia intensiva dal 24 febbraio:
                            77,
                            104 (più 35%),
                            105 (più 1%),
                            172 (più 64%),
                            235 (più 37%),
                            256 (più 9%),
                            478 (più 87 %),
                            698 (più 46%).

                            E ancora i pazienti in Rianimazione da lunedì 24 febbraio:
                            21,
                            24 (più 14%),
                            25 (più 4%),
                            41 (più 64%),
                            57 (più 39%),
                            80 (più 40%),
                            106 (più 33%),
                            129 (più 22%),
                            167 (più 29%).

                            Di qui la necessità di aumentare la capacità recettiva del sistema sanitario. Servono 200 nuovi posti in Rianimazione, 100 in Terapia sub-intensiva, 150 in pneumologia, 100 nelle Malattie infettive.

                            Di qui anche la raccomandazione all’auto-isolamento di tutti sintomatici: «Se hai la febbre stai a casa!», è l’invito rivolto a ciascuno di noi. Sembra una raccomandazione banale ma evidentemente, se continua ad essere ripetuta, è perché c’è il dubbio che in troppi non la seguano.


                            CorSera
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                                Finalmente una buona notizia da una ricerca appena pubblicata. Uno dei principali autori, Drosten, è considerato una grande autorità sul SARS-CoV-1. (Purtroppo ha anche ipotizzato, in un paper di una settimana fa, che il SARS-CoV-2 infetterà il 60-70% della popolazione nell'arco dei prossimi due anni se non contenuto).

                                https://www.cell.com/cell/fulltext/S0092-8674(20)30229-4?rss=yes


                                La tesi del paper è che una medicina già esistente e in produzione (in Giappone) sia in grado di bloccare la trasmissione del virus, facendo sì che i contagiati non siano più infettivi per gli altri.
                                La molecola è il Camostat Mesilato, commercializzato in Giappone come Foipan.
                                ottimo! speriamo nel meglio
                                Alboreto is nothing

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