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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Comunque non so nelle altre regioni, ma in Puglia chi sta veramente messa male è l'ASL con la gestione del tracciamento.

    Nel mio comune di residenza ci sono una manciata di nuovi casi (3/4 effettivi) e mia madre quale responsabile Covid scolastica, ed altre persone di mia conoscenza, sono state contatte per definire contatti stretti, eventuali isolamenti, ecc.

    Quelli dell'ASL non ci stanno capendo niente. Ma nel senso che chiamano una persona e poi dicono a questa di avvisare Tizio e Caio che sono in isolamento perché loro non riescono a telefonare a tutti. Nel frattempo mettono in isolamento le persone sbagliate, dopodiché ti richiama qualcuno non dell'ASL ma a cui l'ASL ha detto di avvisarti che non sei tu quello da isolare. In tutto ciò a quelli positivi questi non spiegano che cosa si intende effettivamente per contatti stretti e le persone danno poi elenchi assurdi in cui ti inseriscono anche gente che hanno salutato per sbaglio dall'altro lato della strada.
    In pratica in un paese di 7.000 abitanti in mezza giornata, tipo un terzo degli abitanti è stato prima messo in isolamento per "passaparola", e dopo mezza giornata tolto dall'isolamento sempre a mezzo "passaparola".


    Così, giusto per ricordarci che l'esempio per il mondo attualmente non è capace di fare neanche quello che un normale call center a caso fa tranquillamente tutti i giorni. Telefonate.

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      Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
      Vi presento il nuovo Commissario della Sanità in Calabria voluto da Conte.

      Quando il nuovo commissario Zuccatelli disse: «Le mascherine non servono a un *****.
      Per prenderti il virus devi stare con me e baciarmi 15 minuti con la lingua in bocca. Altrimenti il virus non te lo prendi»– Il video



      Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
      Originariamente Scritto da Miller Visualizza Messaggio
      È incredibile come i personaggi “pubblici” di qualsiasi tipo non mantengano un profilo basso su queste cose. Ma, si sa, siamo gente che dimentica facilmente.
      Non oso immaginare l'espressione di Conte quando gli faranno vedere questo video del tizio che ha assunto in fretta e furia per sopperire alle mancanze del precedente...
      Originariamente Scritto da Sean
      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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        Cominciano purtroppo ad aumentare vertiginosamente queste situazioni.

        Gela, non può essere operato di tumore perchè positivo al Coronavirus: "Mi sento morire".

        "Rischio di morire per due tumori alla testa perchè dopo 21 giorni sono ancora positivo al Covid". È lo sfogo di Massimo Casciana, 51 anni al quale lo scorso 20 agosto hanno diagnosticato due carcinomi "ma ancora oggi non so di che natura sono".
        Casciana il 16 ottobre è stato sottoposto a tampone molecolare perchè si sarebbe dovuto recare al Besta di Milano per la biopsia, ma è risultato positivo. Nella giornata di venerdì un nuovo tampone e la conferma della positività. "Ho crisi epilettiche frequenti - racconta - e non ci sono ospedali che mi possono operare. Mi sento morire, sto vedendo la mia vita sfuggire via e non per il Covid, perchè non ho mai avuto sintomi, ma per questi due tumori alla testa che nessuno vuole operare fino a quando sono positivo".



        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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          Aia.

          Coronavirus, tutto l’Alto Adige diventa zona rossa
          Il governatore dell’Alto Adige, Arno Kompatscher, annuncia che arriverà nelle prossime ore un’ordinanza che renderà tutto il territorio zona rossa: “L’andamento epidemiologico con i numeri in costante crescita e il sempre maggior numero di comuni dichiarati zona rossa lo impongono. È inutile ormai applicare due provvedimenti diversi”.

          continua su: https://www.fanpage.it/politica/coro...ta-zona-rossa/
          Tutte le news di oggi dall'Italia e dal Mondo: gli aggiornamenti dell'ultima ora su attualità, cronaca e politica con video, immagini e interviste


          Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Campania sempre gialla...









            "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
            Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
            vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

            (L. Pirandello)

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              Coronavirus. Il video di Zuccatelli sulle mascherine risale a maggio, non al primo periodo della pandemia.

              Il nuovo commissario alla Sanità della Calabria dice che il video incriminato è stato registrato all’inizio dell’emergenza sanitaria nel corso di un incontro privato. Entrambe le affermazioni sono false.

              Ha fatto discutere il video virale sui social del nuovo commissario alla Sanità della Regione Calabria, Giuseppe Zuccatelli, dove dichiarava cose scorrette in merito all’uso della mascherina. Lo stesso neo commissario, come riportato dall’HuffPost, aveva risposto alle accuse collegate al video, dicendo che le sue affermazioni erano state «estrapolate impropriamente da una conversazione privata» e che «risalgono al primo periodo della diffusione del contagio». Non risulta!

              Che cosa aveva detto Zuccatelli nel video? Che per essere infettati dal nuovo Coronavirus bisogna «baciarsi 15 minuti con la lingua in bocca» e che «le mascherine non servono a un ca**o».

              L’incontro in occasione del quale Zuccatelli ha detto quelle parole non era del tutto privato e c’è una data: s’è tenuto il 27 maggio 2020. Le prove giungono direttamente a Open dalle ragazze del collettivo FEM.IN Cosentine in lotta, le quali erano state ricevute dall’allora Commissario dell’ASP di Cosenza, Zuccatelli, per chiarimenti rispetto alla mancata riapertura dei consultori. Oggi, dalla loro pagina Facebook, pubblicano un ulteriore video in cui contestano le risposte fornite oggi dal nuovo Commissario alla Sanità della regione Calabria.



              Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
              Originariamente Scritto da Sean
              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                Comunque non so nelle altre regioni, ma in Puglia chi sta veramente messa male è l'ASL con la gestione del tracciamento.

                Nel mio comune di residenza ci sono una manciata di nuovi casi (3/4 effettivi) e mia madre quale responsabile Covid scolastica, ed altre persone di mia conoscenza, sono state contatte per definire contatti stretti, eventuali isolamenti, ecc.

                Quelli dell'ASL non ci stanno capendo niente. Ma nel senso che chiamano una persona e poi dicono a questa di avvisare Tizio e Caio che sono in isolamento perché loro non riescono a telefonare a tutti. Nel frattempo mettono in isolamento le persone sbagliate, dopodiché ti richiama qualcuno non dell'ASL ma a cui l'ASL ha detto di avvisarti che non sei tu quello da isolare. In tutto ciò a quelli positivi questi non spiegano che cosa si intende effettivamente per contatti stretti e le persone danno poi elenchi assurdi in cui ti inseriscono anche gente che hanno salutato per sbaglio dall'altro lato della strada.
                In pratica in un paese di 7.000 abitanti in mezza giornata, tipo un terzo degli abitanti è stato prima messo in isolamento per "passaparola", e dopo mezza giornata tolto dall'isolamento sempre a mezzo "passaparola".


                Così, giusto per ricordarci che l'esempio per il mondo attualmente non è capace di fare neanche quello che un normale call center a caso fa tranquillamente tutti i giorni. Telefonate.
                Guarda sono pugliese anche io ed ho un collega che ha avuto febbre giovedi scorso e sta aspettando da 10 giorni che l'ìasl gli vada a fare il tampone

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                  Coronavirus, 331 decessi in 24 ore. I nuovi contagi sono 32.616 con 40mila tamponi in meno – Il bollettino della Protezione Civile.







                  Originariamente Scritto da Sean
                  Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                    Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 8 novembre: 32.616 nuovi casi e 331 morti

                    In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 935.104 persone (+32.616 rispetto a ieri, +3,6%; ieri +39.811) hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste, 41.394 sono decedute (+331, +0,8%; ieri +425) e 335.074 sono state dimesse (+6.183, +1,9%; ieri +5.966). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 558.636 (+26.100, +4,9%; ieri +33.418) e sono visibili nella quinta colonna da destra della tabella in alto; il conto sale a 935.104 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia. La preoccupazione maggiore riguarda la tenuta del sistema sanitario messo a dura prova dall’aumento degli ospedalizzati.

                    I tamponi sono stati 191.144, ovvero 40.529 in meno rispetto a ieri quando erano stati 231.673 Mentre il tasso di positività è intorno al 17% (precisamente 17,06%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 17 sono risultati positivi; come ieri quando era di circa il 17% (precisamente 17,18%). Questa percentuale dà l’idea dell’andamento dei contagi, indipendentemente dal numero di test effettuati. Questa è la mappa del contagio in Italia.


                    Meno contagi in 24 ore sono il risultato del consueto «effetto weekend» dovuto a un minor numero di tamponi, perché la domenica sono comunicati i test processati durante il sabato che in sono in quantità inferiore rispetto a quelli analizzati nei giorni infrasettimanali. La curva epidemiologica non descrive uno scenario in fase di miglioramento: infatti, il rapporto di casi su tamponi rimane pressoché invariato al 17%, segno che anche oggi si individuano 17 positivi per ogni 100 test e i numeri sono comunque alti — sopra quota 30 mila —, al punto da richiedere l’ingresso di altre Regioni in zona rossa. Per vedere i primi effetti del Dpcm sulla curva bisogna aspettare almeno qualche settimana. Ma la preoccupazione maggiore riguarda la tenuta del sistema sanitario, messo a dura prova dall’aumento dei malati ospedalizzati.

                    La Regione più colpita rimane la Lombardia che però dimezza i casi quotidiani (+6.318), mentre al suo record si trova la Campania con 4.601 nuovi contagiati (superato il picco di +4.508 del 6 novembre).


                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Napoli: code al pronto soccorso, ospedali in crisi
                      «Ci sono file di ambulanze e auto private in tutti gli ospedali di Napoli, Cotugno, Cardarelli, Ospedale del Mare sono tutti in crisi totale nel ricevere i pazienti covid». Questo l’allarme lanciato all’ANSA da Giuseppe Galano, responsabile del 118 a Napoli e coordinatore della rete regionale del soccorso d’emergenza. «Stiamo portando - spiega - pazienti anche all’ospedale Pellegrini e al San Paolo, perché ormai non riusciamo più a smaltire con i grandi ospedali. Ma anche queste strutture vanno in difficoltà perché hanno pochi posti riservati ai sospetti covid e si ingolfano velocemente. La situazione è questa a Napoli ma so che è molto difficile anche nelle Asl della provincia».

                      CorSera
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Campania, con Napoli, ancora zone gialle è davvero ridicolo nonché allucinante.
                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          Dalla solita analisi quotidiana del sole24ore:

                          Abbiamo sottolineato più volte come il vero, enorme pericolo che stiamo correndo sia la saturazione del sistema sanitario: che a quel punto sarebbe impossibilitato a rispondere alle esigenze di terapia della popolazione. Non è solo una questione di posti letto, che si possono creare in tempi rapidi, ma anche e soprattutto di persone la cui formazione richiede anni. Per verificare la situazione in Italia non ci vengono in soccorso i numeri quotidiani delle Regioni, del ministero della Salute e dell’Iss. Possiamo però utilizzare i dati pubblicati da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali): un organo scientifico del SSN sottoposto alla vigilanza del ministero della Salute. Quindi, dati ufficiali. Con l’ultimo aggiornamento, alle ore 17.00 del 7 novembre, a livello nazionale risultava occupato il 32% dei posti totali di terapia intensiva (soglia di allerta 30%). Vediamo il dettaglio delle singole Regioni, in ordine crescente: Calabria 13% (dato messo in dubbio dopo le vicende degli ultimi giorni che hanno portato alla sostituzione del Commissario alla Sanità regionale); Sicilia 18%; Veneto 18%; Basilicata 23%; Lazio 24%; Molise 24%; Abruzzo 25%; Friuli 26%; Puglia 26%; Campania 28%; Emilia Romagna 33%; Sardegna 33%; P.A. Trento 35%; Liguria 37%; Marche 39%; Toscana 42%; Valle d’Aosta 47%; Piemonte 49%; Lombardia 52%; Umbria 55%; P.A. Bolzano 56%. Per i posti letto in area medica (malattie infettive, medicina generale, pneumologia) la saturazione a livello nazionale è del 47% (soglia di allerta 40%). Le singole Regioni in ordine crescente: Molise 13%; Friuli 22%; Veneto 22%; Basilicata 24%; Calabria 28%; Sardegna 28%; Sicilia 29%; Puglia 31%; Toscana 35%; Abruzzo 37%; Campania 40%; Lazio 46%; Emilia 47%; P.A. Trento 47%; Marche 49%; Umbria 52%; Liguria 69%; Lombardia 70%; Valle d’Aosta 89%; Piemonte 93%; P.A. Bolzano 99%. Come promesso abbiamo ricalcolato, alla sera del 7 novembre, i valori di Rt con il metodo semplificato Kohlberg-Neyman: Italia 1.71 (1.80 il 6 novembre); Lombardia 1.80 (da 1.90); Milano 1.50 (da 1.53). L’obiettivo è riportare stabilmente i valori sotto quota 1.0. (M.T.I.)*

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                            Qui si vede l'evolversi delle ti a 2 settimane di distanza

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                              Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                              Qui si vede l'evolversi delle ti a 2 settimane di distanza

                              Dai che magari la Sicilia diventa zona gialla al termine delle 2 settimane...stiamo reggendo bene, mi pare.
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Per allora Calogero avrà già fatto il misfatto
                                Originariamente Scritto da Alberto84
                                Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                                Originariamente Scritto da debe
                                Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                                Originariamente Scritto da Zbigniew
                                Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                                Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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