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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da KKMeph Visualizza Messaggio
    La cosa incredibile è che posso capire un ragazzetto di 18 anni, dove è quantomeno probabile la mancanza di coscienza e senso critico (perchè in fase di formazione)...ma in una persona adulta e sviluppata, quello no.
    Ma gli anziani hanno la testa dei bambini non degli adulti. Non accettano imposizioni e più dici loro di non fare una cosa, magari perchè pericolosa, e più la fanno.

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      Appena sentito una mia cara amica, sintomatica da una settimana.
      In attesa del tampone.
      Ennesima storia di gestione scellerata.

      Lei e’ una mia collega che lavora presso una struttura privata del torinese, quasi tutti degenti anziani.
      Gia’ prima di Pasqua molti accusavano sintomi ascrivibili al COVID.
      Hanno iniziato tardissimo con le misure di prevenzione elementare.
      Ricordo che mi raccomandavo di far circolare l’aria appena possibile (“eh ma se fa corrente si beccano la bronchite”..ed e’ anche vero, ma il clima lo consentiva..lo imponeva).

      Lei e i suoi colleghi sono venuti a sapere della positivita’ di DIVERSI ospiti con GIORNI di ritardo.
      Fino al precipitare degli eventi, con 7 morti in 36 ore.
      La figlia di una ospite “ha offeso la struttura chiamando ambulanza di sua iniziativa”, la madre e’ risultata positiva (strano?)


      La mia amica intanto si ammala.
      Al momento non ha febbre e la saturazione e’ buona, ma la spossatezza e’ debilitante, gusto e olfatto non pervenuti...
      Come detto in attesa che le effettuino il tampone.
      Presumibilmente anche il compagno non sara’ estraneo ai sintomi, nel giro di non molto, anche se si spera di no...ma vivendo sotto lo stesso tetto, e’ dura.


      edit: ha appena saputo di un nuovo decesso nella sua struttura fra i pazienti.
      Last edited by Sly83; 20-04-2020, 13:17:12.



      Originariamente Scritto da Giampo93
      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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        Originariamente Scritto da Steel77 Visualizza Messaggio
        Ma gli anziani hanno la testa dei bambini non degli adulti. Non accettano imposizioni e più dici loro di non fare una cosa, magari perchè pericolosa, e più la fanno.
        Parlo per le persone sane, non degenerative. Più dei bambini, dei *****ni. Il bambino non capisce, l'anziano lo fa perchè se ne frega.

        Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
        Appena sentito una mia cara amica, sintomatica da una settimana.
        In attesa del tampone.
        Ennesima storia di gestione scellerata.

        Lei e’ una mia collega che lavora presso una struttura privata del torinese, quasi tutti degenti anziani.
        Gia’ prima di Pasqua molti accusavano sintomi ascrivibili al COVID.
        Hanno iniziato tardissimo con le misure di prevenzione elementare.
        Ricordo che mi raccomandavo di far circolare l’aria appena possibile (“eh ma se fa corrente si beccano la bronchite”..ed e’ anche vero, ma il clima lo consentiva..lo imponeva).

        Lei e i suoi colleghi sono venuti a sapere della positivita’ di DIVERSI ospiti con GIORNI di ritardo.
        Fino al precipitare degli eventi, con 7 morti in 36 ore.
        La figlia di una ospite “ha offeso la struttura chiamando ambulanza di sua iniziativa”, la madre em risultata positiva (strano?)


        La mia amica intanto si ammala.
        Al momento non ha febbre e la saturazione e’ buona, ma la spossatezza e’ debilitante, gusto e olfatto non pervenuti...
        Come detto in attesa che le effettuino il tampone.
        Presumibilmente anche il compagno non sara’ estraneo ai sintomi, nel giro di non molto, anche se si spera di no...ma vivendo sotto lo stesso tetto, e’ dura.
        Io ho vissuto questa situazione per 2 settimane. La mia compagna dormiva sul letto, io sul divano. Bagni separati in casa, disinfettante sempre e comunque, pasti in momenti diversi, mascherina sempre. Ha fatto 2 tamponi, ambo negativi per fortuna. Da lei sono messi talmente bene che la RSA si è blindata, ed il personale rimane dentro per non contagiare i familiari.
        MKK Fake

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          Meph scusa se te lo chiedo, in che zona siete?



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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            Padova
            MKK Fake

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              Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
              Appena sentito una mia cara amica, sintomatica da una settimana.
              In attesa del tampone.
              Ennesima storia di gestione scellerata.

              Lei e’ una mia collega che lavora presso una struttura privata del torinese, quasi tutti degenti anziani.
              Gia’ prima di Pasqua molti accusavano sintomi ascrivibili al COVID.
              Hanno iniziato tardissimo con le misure di prevenzione elementare.
              Ricordo che mi raccomandavo di far circolare l’aria appena possibile (“eh ma se fa corrente si beccano la bronchite”..ed e’ anche vero, ma il clima lo consentiva..lo imponeva).

              Lei e i suoi colleghi sono venuti a sapere della positivita’ di DIVERSI ospiti con GIORNI di ritardo.
              Fino al precipitare degli eventi, con 7 morti in 36 ore.
              La figlia di una ospite “ha offeso la struttura chiamando ambulanza di sua iniziativa”, la madre e’ risultata positiva (strano?)


              La mia amica intanto si ammala.
              Al momento non ha febbre e la saturazione e’ buona, ma la spossatezza e’ debilitante, gusto e olfatto non pervenuti...
              Come detto in attesa che le effettuino il tampone.
              Presumibilmente anche il compagno non sara’ estraneo ai sintomi, nel giro di non molto, anche se si spera di no...ma vivendo sotto lo stesso tetto, e’ dura.


              edit: ha appena saputo di un nuovo decesso nella sua struttura fra i pazienti.
              Questo (al di là degli acclarati guasti nelle rsa, per i quali avremo giudici al lavoro per i prossimi 10 anni) ci fa capire che anche prendere il virus in forma "lieve" (quella cioè che non ti costringe all'ospedale) non è una passeggiata. Dura tanto, ti llascia male, recuperi con molta lentezza.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Coronavirus, quando lo stop ai nuovi contagi? Lombardia ultima, Umbria prima: le date

                Secondo le proiezioni dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute delle Regioni le prime ad uscire dall’emergenza saranno Basilicata e Umbria (ma solo se verrà mantenuto il lockdown). Le altre regioni più lente

                La fine dell’emergenza Covid-19 in Italia potrebbe avere tempistiche diverse nelle Regioni a seconda dei territori più o meno esposti all’epidemia: in Lombardia e Marche, verosimilmente, l’assenza di nuovi casi si potrà verificare non prima della fine di giugno, in Emilia-Romagna e Toscana non prima della fine di maggio. Nelle altre Regioni l’azzeramento dei contagi potrebbe avvenire tra la terza settimana di aprile e la prima settimana di maggio. Sono le proiezioni fatte dagli esperti dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane.

                L’evoluzione dei contagi

                «In questo momento è quanto mai necessario fornire una valutazione sulla gradualità e l’evoluzione dei contagi, al fine di dare il supporto necessario alle importanti scelte politiche dei prossimi giorni» ha spiegato il Alessandro Solipaca. Il nuovo coronavirus SARS CoV-2 ha finora provocato oltre 22 mila e 700 decessi in Italia, dove attualmente si contano circa 172 mila e 400 contagiati. «L’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane ha effettuato una analisi con l’obiettivo di individuare, non la data esatta, ma la data prima della quale è poco verosimile attendersi l’azzeramento dei nuovi contagi - spiega il Dottor Solipaca – e si basa sui dati messi a disposizione quotidianamente dalla Protezione Civile dal 24 febbraio al 17 aprile».




                Proiezioni tengono conto del lockdown

                I modelli statistici stimati per ogni Regione sono di tipo regressivo (di natura non lineare) e, quindi, non sono di tipo epidemiologico, pertanto non fondati sull’ammontare della popolazione esposta, di quella suscettibile e sul coefficiente di contagiosità R0, ma approssimano l’andamento dei nuovi casi osservati nel tempo. Le proiezioni tengono conto dei provvedimenti di lockdown introdotti dai DPCM. Pertanto, eventuali misure di allentamento del lockdown, con riaperture delle attività e della circolazione di persone che dovessero intervenire a partire da oggi, renderebbero le proiezioni non più verosimili. Infine, si sottolinea che la precisione delle proiezioni è legata alla corretta rilevazione dei nuovi contagi, è infatti noto che questi possono essere sottostimati a causa dei contagiati asintomatici e del numero di tamponi effettuati.

                Le prime e le ultime

                Secondo le proiezioni dell’Osservatorio a uscire per prima dal contagio da Covid-19 sarebbero la Basilicata e l’Umbria, le quali il 17 aprile contavano rispettivamente solo 1 e 8 nuovi casi; le ultime sarebbero le Regioni del Centro-Nord nella quali il contagio è iniziato prima. In Lombardia, in cui si è verificato il primo contagio, non è lecito attendersi l’azzeramento dei nuovi casi prima del 28 giugno, nelle Marche non prima del 27 giugno. Infatti, per entrambe le Regioni il trend in diminuzione è particolarmente lento. La Provincia autonoma di Bolzano dovrebbe avvicinarsi all’azzeramento dei contagi a partire dal 28 maggio, nonostante il numero di contagi osservati complessivamente sia basso in valore assoluto (29 casi il 18 aprile), tuttavia il trend dei nuovi casi sta scendendo con particolare lentezza.

                L’epidemia si riduce lentamente

                Nella Regione Lazio dovremmo aspettare almeno il 12 maggio, nel Sud Italia l’azzeramento dei nuovi contagi dovrebbe iniziare ad avvenire tra la fine del mese di aprile e l’inizio di maggio. Le proiezioni effettuate evidenziano che l’epidemia si sta riducendo con estrema lentezza, pertanto questi dati suggeriscono che il passaggio alla così detta «fase 2» dovrebbe avvenire in maniera graduale e con tempi diversi da Regione a Regione. Una eccessiva anticipazione della fine del lockdown, con molta probabilità, potrebbe «riportare indietro le lancette della pandemia» e vanificare gli sforzi e i sacrifici sin ora effettuati.  



                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Johnson difende lockdown, sos su secondo picco
                  Boris Johnson «è molto preoccupato di un secondo picco» di contagi da coronavirus nel Regno Unito «laddove le restrizioni fossero rimosse troppo presto». Lo ha detto oggi una fonte di Downing Street citata dai media, lasciando intendere che la decisione di prorogare il lockdown, presa la settimana scorsa dal governo Tory britannico sotto la presidenza del supplente Dominic Raab e in assenza del premier, reduce dal ricovero in ospedale, è pienamente spalleggiata da Johnson, il quale è tornato a parlare con i suoi ministri nel weekend anche se resta a riposo in convalescenza nella residenza di campagna di Chequers e la data d’un suo ritorno al lavoro non è per ora formalizzata.

                  Operatrice Trivulzio: «Muovono i malati di nascosto»
                  «Stanno continuando a trasferire i pazienti da un reparto all’altro, senza aver fatto nemmeno i tamponi, lo fanno la sera di nascosto, gli anziani continuano a morire, la situazione non è migliorata». È il racconto all’Ansa di un’operatrice sociosanitaria che da «31 anni» lavora al Pio Albergo Trivulzio di Milano. «La prima mascherina nel mio reparto si è vista il 22 marzo», ha aggiunto, spiegando che lei «il 12 marzo chiese di averne una, ma a me come ad altre colleghe che le avevano portate da casa venne intimato dalla caposala di non usarle».

                  Coronavirus: morto medico a Bari, totale vittime sale a 137
                  Nuovo decesso per coronavirus tra i medici italiani. Si tratta di Antonio Lerose, otorino a Bari, prima vittima tra i camici bianchi registrata nel capoluogo pugliese. Il totale sale così a 137. Lo riferisce la federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), che riporta nel suo portale listato a lutto l’elenco dei colleghi deceduti. In totale, stando ai dati aggiornati a ieri dell’Istituto Superiore di Sanità, sono 17.306 gli operatori sanitari contagiati.

                  Superati in Italia i 170mila malati di coronavirus. L’aumento riguarda soprattutto la Lombardia. Nel nostro Paese, dall’inizio dell’epidemia, almeno...
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Superare la fase virale (la prima delle tre in cui possiamo schematizzare l’evoluzione della malattia) e farlo da soli senza ricorrere ad assistenza, e’ al momento l’eventualita’ piu’ benigna,

                    Purtroppo come dici a volte ci si illude, poi la situazione precipita velocemente.
                    Lo abbiamo visto col compagno della mamma della mia ragazza, grazie a Dio dimesso ieri con la seconda negativita’.
                    La saturazione era precipitata, ma si sentiva meglio del giorno prima.
                    Poi il ricovero con dispnea.
                    Last edited by Sly83; 20-04-2020, 14:05:05.



                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                      leggo di limitazioni agli spostamenti per chi non scaricherà l'app.
                      Mi sembra una cosa incostituzionale, è come rendere obbligatorio il possesso di uno strumento tecnologico. Io non ho internet sul cellulare per motivi ideologici, non si può costringere la gente a accedere a internet

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                        Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                        leggo di limitazioni agli spostamenti per chi non scaricherà l'app.
                        Mi sembra una cosa incostituzionale, è come rendere obbligatorio il possesso di uno strumento tecnologico. Io non ho internet sul cellulare per motivi ideologici, non si può costringere la gente a accedere a internet
                        Sono notizie in libertà. Non credo proprio potrà essere così.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                          leggo di limitazioni agli spostamenti per chi non scaricherà l'app.
                          Mi sembra una cosa incostituzionale, è come rendere obbligatorio il possesso di uno strumento tecnologico. Io non ho internet sul cellulare per motivi ideologici, non si può costringere la gente a accedere a internet
                          Pare daranno un braccialetto in alternativa
                          Originariamente Scritto da Sean
                          faccini, kazzi, fike, kuli
                          cesko92 [at] live.it

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                            Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                            Pare daranno un braccialetto in alternativa
                            peggio ancora

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                              Originariamente Scritto da KKMeph Visualizza Messaggio
                              Parlo per le persone sane, non degenerative.
                              ma pure io

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                                Originariamente Scritto da INFILATEMELO Visualizza Messaggio
                                marcoli.....non so come dirtelo...
                                ma la "tua fidanzata" non esiste più
                                ora è la fidanzata di Calogero di Altofonte
                                Bhé che me lo dicesse, mi metto alla ricerca di altro..sai com'è, dopo 43 giorni di astinenza..!
                                Originariamente Scritto da Sean
                                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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