Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Emergenza Coronavirus: thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Coronavirus, si andrà in spiaggia con la mascherina? Dove potremo viaggiare? Ecco come sarà l’estate

    «Le vacanze si faranno» assicura il governo. Dagli aerei alle distanze tra gli ombrelloni, ecco le misure in discussione per questa estate

    La buona notizia la dà, un po’ irritualmente, il sottosegretario al ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Lorenza Bonaccorsi, parlando a Rainews24: «Andremo al mare questa estate, stiamo lavorando perché possa essere così». Mentre professori e tecnici si affannano per ricordare che siamo ancora nella fase 1 e nulla è certo per il futuro, dal governo si scommette dunque su una ripresa che ci consenta di fare le vacanze. La brutta notizia è che, al momento, non risulta nulla di certo. E mentre si attendono le linee guida dal ministero della Salute, imprenditori ed esperti provano a immaginare come affrontare quella che l’infettivologo del policlinico Gemelli di Roma Roberto Cauda chiama ironicamente «la Generalessa estate», rievocando i rigori del «generale inverno».


    Il caldo ucciderà il virus?

    Nessuna certezza dagli esperti che sono, anzi, più che mai divisi. Per Ilaria Capua ci sono «zero possibilità» di una regressione del virus per il caldo. Al contrario Guido Silvestri, direttore del dipartimento di Patologia di Atlanta, è quasi sicuro che sparirà, in attesa di tornare in autunno. Il motivo lo spiega Cauda: «Trattandosi di un virus nuovo, non ci sono certezze. Però condivide l’80% del genoma con la Sars. Che come altri coronavirus noti, per esempio il comune raffreddore, tende a scomparire d’estate» (qui lo speciale «La parola alla scienza»).



    Si tornerà a viaggiare?

    Conviene abituarsi a rinunciare a Formentera o all’isola greca. Difficilmente si potrà viaggiare all’estero, anche perché molti Paesi lo impediranno o stabiliranno una quarantena. E molti stranieri non verranno: si calcola che in tutta Italia mancheranno quest’estate 25 milioni di stranieri. Più facile che si ricominci a viaggiare in Italia. In aereo saranno vuoti i sedili di centro e già molte compagnie incoraggiano a portarsi il cibo da casa. Tra i consigli delle compagnie aeree l’uso delle mascherine, «lavarsi spesso e per almeno 20 secondi le mani» e stare a casa se si ha febbre. Spariranno cuscini e coperte. Nei treni sono già attive sanificazioni continue e dispenser, mentre il personale indossa guanti e mascherine. Addio, per ora, alla carrozza bar (ecco come cambierà la nostra vita).


    Conviene già prenotare?

    Sì. Per il buon motivo che, come assicura Federalberghi, tutti gli hotel e le case di vacanza (ma assicuratevene prima) sono pronte a spostare la data della prenotazione o annullare il viaggio, nel caso di problemi. In realtà, molti dei 27 mila alberghi italiani stanno ancora decidendo se riaprire, in attesa dei protocolli di sicurezza che dovranno arrivare dal governo. Incerta anche la sorte dei villaggi vacanze, che però si stanno preparando.


    Mare o montagna?

    In teoria, se fossero valide le tesi che parlano di una scomparsa del virus ad alte temperature, sarebbero da preferire mete marittime a quelle più fresche delle montagne. Ma è una tesi da verificare. Quello che è sicuro è che mai come ora verranno comode le seconde case, per fare poca vita sociale, ma per godersi in pace la vacanza. Magari in campagna.


    Si andrà in spiaggia con la mascherina?

    «Credo proprio di no», dice Cauda. E lo dice sulla base di un ragionamento: «Un conto è se stai in un luogo chiuso. Ma all’aperto, in una situazione come quella della spiaggia, la possibilità teorica che il virus possa rimanere nell’ambiente è molto più ridotta. Certo, dovremo mantenere le distanze». E il bagno? Consentito se è vero quel che dice Patrizia Bagnarelli, virologa dell’ospedale Torrette di Ancona, secondo la quale «il virus non sopravvive in acqua».


    Come si organizzeranno gli stabilimenti balneari

    Le regole saranno stabilite a livello nazionale, ma non è escluso che ci siano aperture di stagione differenziate. Federbalneari e organizzazioni sul territorio stanno lanciando qualche idea. È possibile che sia introdotta la prenotazione obbligatoria per gli stabilimenti. La sabbia sarà disinfettata periodicamente. Le distanze tra ombrelloni saranno aumentate (14-16 metri quadrati, si propone, tra uno e l’altro). Qualcuno ipotizza ombrelloni «familiari», per massimo 3-4 persone, come se fossero case: appena ci si allontana, si dovrà indossare la mascherina. C’è chi propone app e chi fasce orarie per i soggetti a rischio, come gli anziani. Le aree di gioco comune saranno inattive. Distanziamento personale e posate monouso per i ristoranti. Mauro Della Valle, vicepresidente di Federbalneari, propone un’autocertificazione, sorta di patente di immunità, ma anche test rapidi del sangue. Un percorso a ostacoli. Non è detto che agli stabilimenti convenga aprire se le condizioni saranno draconiane. E non è detto che gli italiani avranno voglia di tornare alla spiaggia preferita, se prendere il sole e fare il bagno diventerà una tortura, con tanto di controlli polizieschi.



    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


    Commenta


      Usa, in 24 ore altri 1.509 morti
      E’ il dato diffuso dai ricercatori della Johns Hopkins University. Dall’inizio dell’epidemia i decessi per il coronavirus negli Stati Uniti sono 23.529, mentre le persone infettate più di 550 mila.

      Usa, Trump: Fauci persona straordinaria
      «Il dottor Fauci è una persona straordinaria»: Donald Trump elogia l’autorevole virologo della task force anti coronavirus dopo aver ritwittato un post che sollecitava il suo licenziamento. «Ho solo ritwittato l’opinione di un’altra persona, non tutti sono d’accordo con Fauci, ma è una persona straordinaria, abbiamo fatto un grande lavoro insieme», ha spiegato il presidente Usa nel suo briefing quotidiano alla Casa Bianca.

      Usa, il virologo Fauci: mai criticato Trump
      Nessuna accusa al presidente Donald Trump: «La mia era una risposta ipotetica». Così il super virologo Anthony Fauci della task force della Casa Bianca sul coronavirus, spiega la sua dichiarazione, in un’intervista alla Cnn, quando ha detto che se si fosse intervenuti prima sul distanziamento sociale negli Usa ci sarebbero stati meno morti. «È ovvio che vi sarebbero stati meno morti», ha rimarcato Fauci, negando che fosse una critica al presidente. «L’unica volta in cui io e la dottoressa Deborah Birx abbiamo raccomandato al presidente» di attuare il lockdown per limitare i contagi «lui ha agito istantaneamente», ha precisato Fauci. Le parole dell’immunologo hanno portato alcuni sostenitori di Trump a reclamare il suo licenziamento. Nella giornata di oggi era sembrato imminente il siluramento di Fauci da parte del presidente Usa

      https://www.corriere.it/cronache/20_...2751f63b.shtml
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta


        Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio
        Io rimango con il dubbio sulle terapie intensive... cosa se ne fa un paese del triplo dei posti degli altri, in tempi normali? Non basta avere i posti letto eh? Serve personale qualificato ed esperto anche.

        Comunque anche la stampa locale evidentemente ha recepito ordini di scuderia venuti dall'alto, visto che praticamente hanno parlato solo dei morti negli altri paesi (evidenziandone le carenze, tra le righe), anche la scelta di rilasciare asettici bollettini settimanali e non conferenze stampa giornaliere come fanno tutti i paesi normali, niente articoli in prima pagina con i bilanci dei morti, niente storie dagli ospedali, dalle case di cura, niente spettacolarizzazione, la storiella dell'età media dei contagiati bassa, i millemila tamponi, tutto sapientemente e scientemente insabbiato per avere meno danno economico evidentemente

        Penso che se anche la stampa italiana avesse trattato la questione così, la percezione che abbiamo avuto sarebbe stata molto diversa
        Le informazioni sono giornaliere, il bollettino con i tamponi e più info é settimanale. A che serve fare una conferenza stampa al giorno? La cosa sui giornali già te la ho mostrata che é una stronz4ta ma vabbè, narrativa scelta e buona.
        Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
        https://www.quotidianosanita.it/stud...icolo_id=83949

        ci sono alcuni passaggi interessanti (sul discorso tamponi in Germania vs Italia)
        Ho letto l'articolo ma alcuni salti sono falsi o sbagliati. A cominciare dal fatto che "in Germania é iniziato dopo", quando i primi casi europei sono stati in Baviera. Ora realisticamente il virus ha girato da lì e quindi prima dell'Italia.
        Detto ciò, non capisco che giustificazione sia: noi facciamo il tampone solo a quelli molto malati, loro a più persone quindi la letalità scende.

        Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
        Originariamente Scritto da claudio96

        sigpic
        più o meno il triplo

        Commenta


          Al di là di cifre, dati e bollettini, un giorno vorrei sapere/capire i criteri di selettività del virus. Perché gli uomini si e le donne no, perché Milano falcidiata e Roma praticamente graziata.. Etc etc etc..
          « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

          PRESENTI




          Commenta


            Scusate, non conosco il tedesco e mi affido interamente a google_translate



            In molti paesi, le persone temono per la propria vita e la propria esistenza economica durante la crisi della corona. Coloro che vivono in Germania sono relativamente ben posizionati. Secondo una classifica, la Repubblica Federale è attualmente il paese più sicuro e più stabile in Europa e anche il secondo più sicuro al mondo. Solo Israele gestisce meglio la crisi, secondo il confronto nazionale del London Deep Knowledge Group (DKG) , disponibile esclusivamente per SPIEGEL.
            Gli analisti dei dati hanno raccolto informazioni su quando sono state applicate le restrizioni all'uscita, se ci sono state molte violazioni, l'entità delle restrizioni sui viaggi, se ci sono test Covid 19 completi e come sono attrezzati gli ospedali. La Germania segna particolarmente bene nel confronto del governo sulla gestione delle crisi. Qui, ad esempio, sono importanti il ​​funzionamento delle squadre di crisi e la mobilitazione di un aiuto rapido.
            In un confronto europeo, Svizzera e Austria sono dietro la Germania come i gestori di crisi di maggior successo. Tuttavia, Italia e Spagna sono all'ultimo posto . In un confronto globale con un totale di 40 paesi industriali e in via di sviluppo - con Africa e Sud Americci sono principalmente paesi dell'Europa orientale e sud-orientale come Lettonia, Slovacchia e Slovenia nella parte posteriore.

            Stati Uniti solo al 70 ° posto

            In una classifica di oltre 100 paesi in cui il think tank sta ancora lavorando, ad esempio, gli Stati Uniti sono solo al 70 ° posto: tra i primi dieci paesi del mondo, Corea del Sud, Australia e Cina sono appena dietro Israele e Germania.
            "Rispetto ad altri paesi, la Germania ha attualmente il miglior ranking in termini di sicurezza e stabilità in Europa ed è anche una delle nazioni leader a livello mondiale in termini di gestione delle crisi", spiega l'esperta di dati Dimitry Kaminsky, fondatore di DKG. "La Germania è stata estremamente efficiente in considerazione del suo numero inizialmente elevato di infezioni e ha impedito con successo che la malattia si diffondesse ulteriormente senza raggiungere il livello di altri paesi - di conseguenza, la Germania avrà notevoli vantaggi economici dopo la pandemia". A quei tempi, le aziende cercavano un rifugio sicuro.

            Il think tank DKG utilizza fonti di dati pubbliche per le sue classifiche, ad esempio dall'Organizzazione mondiale della sanità o dalla Johns Hopkins University, per alimentare un algoritmo.

            Anche altri analisti di dati elogiano il governo tedesco: "La Germania si trova in un'ottima posizione come paese popoloso", spiega Anastassia Lauterbach, esperta di intelligenza artificiale e dati e membro del consiglio di vigilanza multipla. "Non sorprende che Israele sia in vantaggio se si considera che il paese è in uno stato di crisi permanente e ha molta esperienza con chiusure di frontiere e stati eccezionali".

            Importante per l'economia

            Lauterbach ritiene che la classifica sia significativa a causa della sua elevata densità di dati: "Tuttavia, la classifica è solo un'istantanea perché i dati sono costantemente aggiornati", afferma Lauterbach, che opera con i big data stessa. Se la Germania prende decisioni sbagliate, potrebbe scivolare fuori dalla scala di valutazione.

            https://www.spiegel.de/wissenschaft/...b-8efcad11ee28

            Commenta


              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Il gruppo di esperti guidato da Colao preparare le sue raccomandazioni al governo per la fase due: lavoro a distanza obbligatorio nelle grandi aziende. Test seriologici da usare per la patente d’immunità

              Ripartire dallo smart working, una delle novità alle quali ci siamo abituati nell’era del coronavirus. Nei primi mesi di ripartenza il lavoro da casa potrebbe essere reso obbligatorio nelle grandi aziende, al di sopra di un certo numero di dipendenti per sede. Al di sotto di quella soglia, ancora da fissare, resterebbe facoltativo. Ma davanti alla richiesta del singolo dipendente l’azienda non lo potrebbe rifiutare. Naturalmente a patto che le sue mansioni e il suo ruolo siano compatibili con il lavoro a distanza. E con la consapevolezza che, non appena le condizioni lo consentiranno, lo smart working tornerà ad essere non la regola ma un’eccezione. Perché il lavoro ha anche una dimensione sociale che le conference call, comodissime per carità, non sempre possono soddisfare.

              Credo che lo smart working sarà imposto per un tempo sufficiente a farlo diventare prassi dove possibile.

              Già il mercato del lavoro si sta adattando e fioccano annunci per posizioni in remoto.

              Questo potrebbe essere un cambiamento importante perchè porterebbe ad una delocalizzazione del lavoro, riduzione dell'assembramento nelle città etc.

              Commenta


                Oms, coronavirus 10 volte più etale dell'influenza del 2009
                Solo un vaccino può fermare il COVID-19



                Solo un vaccino sicuro ed efficace potrà interrompere definitivamente la trasmissione" del virus. E' quanto ha sottolineato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing da Ginevra. "Le prove provenienti da diversi Paesi ci stanno dando un quadro più chiaro di questo virus, come si comporta, come fermarlo e come trattarlo. Sappiamo che il COVID-19 si diffonde rapidamente e sappiamo che è 10 volte più mortale del virus responsabile dell'influenza del 2009". Lo ha spiegato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing sul coronavirus da Ginevra. La pandemia del 2009-2010 fu quella dell'influenza suina, chiamata anche H1N1, che provocò circa 18mila morti nel mondo e centinaia di migliaia di contagi, soprattutto nel continente americano. Il numero uno dell'Oms ha aggiunto: "Sappiamo che in alcuni paesi, i casi di COVID-19 raddoppiano ogni 3-4 giorni. Il virus accelera molto velocemente, ma decelera molto più lentamente". "Ciò significa - ha sottolineato - che le misure restrittive devono essere revocate lentamente e con controllo. Non può accadere tutto in una volta. E solo se la sanità pubblica ha adottato le corrette misure, come una significativa capacità di tracciare i contatti" con i contagiati. "Il nostro essere connessi a livello globale ha come conseguenza il rischio di una risorgenza del Covid-19.

                "Per supportare i paesi che stanno considerando l'eliminazione delle restrizioni, l'Oms domani pubblicherà i suoi consigli aggiornati". Lo ha reso noto il capo dell'organismo, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing sul coronavirus da Ginevra. La strategia dell'Oms prevede che i paesi considerino sei criteri per allentare la stretta: la trasmissione del virus deve essere controllata ed il sistema sanitario deve essere in grado di rilevare, testare, isolare e trattare ogni caso di COVID-19 e tracciare ogni contatto. I rischi di diffusione dell'epidemia in strutture come le case di cura devono essere ridotti al minimo. Misure di prevenzione devono essere adottate nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli altri posti dove le persone si spostano. Bisogna essere in grado di gestire i casi importati. E serve piena consapevolezza delle comunità nell'adottare le "nuove regole".

                Indossare mascherine diventerà la norma - Indossare la mascherina protettiva diventerà la norma. Lo ha detto il portavoce dell'Oms, David Nabarro, alla Bbc. "Il coronavirus non andrà via. Non sappiamo se le persone che lo hanno avuto siano immuni né quando avremo un vaccino", ha spiegato. "Quindi qualche tipo di protezione facciale diventerà la norma, anche se solo per rassicurare le persone", ha sottolineato. Non esistono ancora prove che il vaccino contro alcune forme di tubercolosi possa proteggere contro il coronavirus: lo sottolinea l'Organizzazione mondiale della sanità in un rapporto scientifico pubblicato sul suo sito Web. Dirottare le scorte verso il trattamento del Covid-19 potrebbe inoltre portare a carenze di vaccini, con conseguente aumento delle infezioni e dei decessi per tubercolosi. "Non ci sono prove - si legge nel testo dell'Oms - che il vaccino Bacille Calmette-Guérin (BCG) protegga le persone dall'infezione" da coronavirus. "Sono in corso due studi clinici che affrontano questa domanda e l'Oms valuterà le prove quando saranno disponibili"
                sigpic

                Commenta


                  Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                  Scusate, non conosco il tedesco e mi affido interamente a google_translate



                  In molti paesi, le persone temono per la propria vita e la propria esistenza economica durante la crisi della corona. Coloro che vivono in Germania sono relativamente ben posizionati. Secondo una classifica, la Repubblica Federale è attualmente il paese più sicuro e più stabile in Europa e anche il secondo più sicuro al mondo. Solo Israele gestisce meglio la crisi, secondo il confronto nazionale del London Deep Knowledge Group (DKG) , disponibile esclusivamente per SPIEGEL.
                  Gli analisti dei dati hanno raccolto informazioni su quando sono state applicate le restrizioni all'uscita, se ci sono state molte violazioni, l'entità delle restrizioni sui viaggi, se ci sono test Covid 19 completi e come sono attrezzati gli ospedali. La Germania segna particolarmente bene nel confronto del governo sulla gestione delle crisi. Qui, ad esempio, sono importanti il ​​funzionamento delle squadre di crisi e la mobilitazione di un aiuto rapido.
                  In un confronto europeo, Svizzera e Austria sono dietro la Germania come i gestori di crisi di maggior successo. Tuttavia, Italia e Spagna sono all'ultimo posto . In un confronto globale con un totale di 40 paesi industriali e in via di sviluppo - con Africa e Sud Americci sono principalmente paesi dell'Europa orientale e sud-orientale come Lettonia, Slovacchia e Slovenia nella parte posteriore.

                  Stati Uniti solo al 70 ° posto

                  In una classifica di oltre 100 paesi in cui il think tank sta ancora lavorando, ad esempio, gli Stati Uniti sono solo al 70 ° posto: tra i primi dieci paesi del mondo, Corea del Sud, Australia e Cina sono appena dietro Israele e Germania.
                  "Rispetto ad altri paesi, la Germania ha attualmente il miglior ranking in termini di sicurezza e stabilità in Europa ed è anche una delle nazioni leader a livello mondiale in termini di gestione delle crisi", spiega l'esperta di dati Dimitry Kaminsky, fondatore di DKG. "La Germania è stata estremamente efficiente in considerazione del suo numero inizialmente elevato di infezioni e ha impedito con successo che la malattia si diffondesse ulteriormente senza raggiungere il livello di altri paesi - di conseguenza, la Germania avrà notevoli vantaggi economici dopo la pandemia". A quei tempi, le aziende cercavano un rifugio sicuro.

                  Il think tank DKG utilizza fonti di dati pubbliche per le sue classifiche, ad esempio dall'Organizzazione mondiale della sanità o dalla Johns Hopkins University, per alimentare un algoritmo.

                  Anche altri analisti di dati elogiano il governo tedesco: "La Germania si trova in un'ottima posizione come paese popoloso", spiega Anastassia Lauterbach, esperta di intelligenza artificiale e dati e membro del consiglio di vigilanza multipla. "Non sorprende che Israele sia in vantaggio se si considera che il paese è in uno stato di crisi permanente e ha molta esperienza con chiusure di frontiere e stati eccezionali".

                  Importante per l'economia

                  Lauterbach ritiene che la classifica sia significativa a causa della sua elevata densità di dati: "Tuttavia, la classifica è solo un'istantanea perché i dati sono costantemente aggiornati", afferma Lauterbach, che opera con i big data stessa. Se la Germania prende decisioni sbagliate, potrebbe scivolare fuori dalla scala di valutazione.

                  https://www.spiegel.de/wissenschaft/...b-8efcad11ee28
                  In generale sembra fatta bene la traduzione ma non ho letto l'articolo originale. In ogni caso per il futuro ti consiglio di usare DeepL, é superiore a Google Translate che a volte prende cantonate con il tedesco.
                  Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                  Credo che lo smart working sarà imposto per un tempo sufficiente a farlo diventare prassi dove possibile.

                  Già il mercato del lavoro si sta adattando e fioccano annunci per posizioni in remoto.

                  Questo potrebbe essere un cambiamento importante perchè porterebbe ad una delocalizzazione del lavoro, riduzione dell'assembramento nelle città etc.
                  Con il rischio che in Italia si inizi a fare outsourcing spinto in India per programmatori etc così da fare dumping sociale anche su una delle poche professioni pagate decentemente, a scapito della qualità.

                  Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
                  Originariamente Scritto da claudio96

                  sigpic
                  più o meno il triplo

                  Commenta


                    @Ponno l'articolo che ho postato ieri era zeppo di cd “rumore di fondo”, riduci che riduci quel che mi ha molto colpito resta la questione tamponi, e il punto e’ nettamente a sfavore nostro.
                    I toni estremi, dal glorificare allo sminuire, purtroppo sono ordinari, al netto di questi la sostanza e’ che non si migliora senza voler ammettere errori propri ed efficienze altrui.
                    Non escluderei mai, trattandosi di Germania e alla luce di certi trascorsi, una certa comunicazione “creativa”, ma possiamo sempre dire che noi la zappa sui piedi sappiamo darcela nel senso opposto.
                    Comunque l’autorevolezza di cui un paese, a torto o a ragione a seconda delle cose, gode, non puo’ mai essere solo figlia di propaganda.
                    Cosa se ne fa l’Italia del contentino di dire “eh ma si pero’ la crucchia...”..quando stiamo vivendo una tragedia sanitaria ed economica che ci porteremo dietro ancora per chissa’ quanto...



                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    Finché c'è emivita c'è Speran*a

                    Commenta


                      Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                      perché Milano falcidiata e Roma praticamente graziata.. Etc etc etc..
                      E cosa ha impedito che si arrivasse ai numeri di Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto?

                      «Il provvedimento di distanziamento sociale ha ostacolato il virus al Meridione prima che potesse diffondersi nelle stesse misure del Nord, dove circolava da parecchio tempo. Sì, c’è stata qualche catena di trasmissione a Roma, una città molto popolosa. Alcune catene si sono viste nelle Rsa, le residenze per anziani: ma quando il virus è arrivato davvero, i provvedimenti di distanziamento sociale erano stati già presi. Il fattore temporale ha salvato il Meridione».

                      Solo questione di tempo?

                      «No, assolutamente. Il virus ha dimostrato di colpire principalmente le aree più produttive, come il Nord Italia: semplicemente perché ci sono più contatti tra le persone e più spostamenti quotidiani legati a un mondo del lavoro frenetico. Anche l’aspetto della densità abitativa ha inciso. Ma le variabili sono tante, senza dimenticare il fattore della casualità, sempre presente nelle epidemie».
                      sigpic

                      Commenta


                        Originariamente Scritto da valium
                        E cosa ha impedito che si arrivasse ai numeri di Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto?

                        «Il provvedimento di distanziamento sociale ha ostacolato il virus al Meridione prima che potesse diffondersi nelle stesse misure del Nord, dove circolava da parecchio tempo. Sì, c’è stata qualche catena di trasmissione a Roma, una città molto popolosa. Alcune catene si sono viste nelle Rsa, le residenze per anziani: ma quando il virus è arrivato davvero, i provvedimenti di distanziamento sociale erano stati già presi. Il fattore temporale ha salvato il Meridione».

                        Solo questione di tempo?

                        «No, assolutamente. Il virus ha dimostrato di colpire principalmente le aree più produttive, come il Nord Italia: semplicemente perché ci sono più contatti tra le persone e più spostamenti quotidiani legati a un mondo del lavoro frenetico. Anche l’aspetto della densità abitativa ha inciso. Ma le variabili sono tante, senza dimenticare il fattore della casualità, sempre presente nelle epidemie».
                        Quindi altre domande senza alcuna risposta.... I "maggiori contatti" del nord, sono una cavolata e la casualità non è mai casuale.
                        « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                        PRESENTI




                        Commenta


                          “Una bufala”, l’aveva subito bollata il  mediatico scienziato Burioni:  “Una scemenza di proporzioni immense. Lo scritto mette insieme alcune cose vere con altre scemenze olimpioniche, e arriva a conclusioni che […]


                          bufala o verità? speriamo.....a quanto pare lo scienziato Burioni non apprezza
                          Alboreto is nothing

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                            Con il rischio che in Italia si inizi a fare outsourcing spinto in India per programmatori etc così da fare dumping sociale anche su una delle poche professioni pagate decentemente, a scapito della qualità.
                            I programmatori in Italia vengono pagati poco se comparati agli altri paesi dell'occidente (in USA/Svizzera prendono almeno il doppio). Certo, rispetto al terzo mondo vale l'inverso.
                            Potrebbe anche darsi che venga fatto outsourcing verso l'Italia.
                            Poi in generale se non si è costretti a vivere in città servono molti meno soldi, già tra Milano e provincia il rapporto costo m2 delle case è 3 a 1 per dire.

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                              Nel i topi di New York stanno letteralmente morendo di fame per il lockdown.
                              Non c'è cibo per strada, e si stanno letteralmente mangiando tra loro.



                              Incredibile....

                              Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando Tapatalk
                              non era mai successa una cosa del genere,contro natura!
                              Alboreto is nothing

                              Commenta


                                Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                                @Ponno l'articolo che ho postato ieri era zeppo di cd “rumore di fondo”, riduci che riduci quel che mi ha molto colpito resta la questione tamponi, e il punto e’ nettamente a sfavore nostro.
                                I toni estremi, dal glorificare allo sminuire, purtroppo sono ordinari, al netto di questi la sostanza e’ che non si migliora senza voler ammettere errori propri ed efficienze altrui.
                                Non escluderei mai, trattandosi di Germania e alla luce di certi trascorsi, una certa comunicazione “creativa”, ma possiamo sempre dire che noi la zappa sui piedi sappiamo darcela nel senso opposto.
                                Comunque l’autorevolezza di cui un paese, a torto o a ragione a seconda delle cose, gode, non puo’ mai essere solo figlia di propaganda.
                                Cosa se ne fa l’Italia del contentino di dire “eh ma si pero’ la crucchia...”..quando stiamo vivendo una tragedia sanitaria ed economica che ci porteremo dietro ancora per chissa’ quanto...
                                Si per carità Sly, il problema é che se leggi un po' di quel rumore, anche sul forum, é tutta narrativa antieu/tedesca e zero autocritica.
                                Il dato sui tamponi, che citi, mi fa chiedere: perché loro riescono a farne così e noi no? Soldi? Sicuramente ma magari anche che gli ospedali hanno comprato uno strumento che vale X a Y, ma casualmente il primario ha fatto un bel viaggio alle Bahamas. Roba vera e reale che ho sentito in prima persona.
                                Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                                Quindi altre domande senza alcuna risposta.... I "maggiori contatti" del nord, sono una cavolata e la casualità non è mai casuale.
                                Soprattutto considerando che tra Roma e Milano si spostano centinaia di persone ogni ora in pratica.
                                Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                                I programmatori in Italia vengono pagati poco se comparati agli altri paesi dell'occidente (in USA/Svizzera prendono almeno il doppio). Certo, rispetto al terzo mondo vale l'inverso.
                                Potrebbe anche darsi che venga fatto outsourcing verso l'Italia.
                                Poi in generale se non si è costretti a vivere in città servono molti meno soldi, già tra Milano e provincia il rapporto costo m2 delle case è 3 a 1 per dire.

                                Ah certo che altrove gli stipendi siano altri lo so, soprattutto per il lavoro che faccio. Ma per gli standard italiani é un "buon lavoro".
                                Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
                                non era mai successa una cosa del genere,contro natura!
                                Se é per questo é contro natura quella popolazione di ratti, dovuta a quella contro natura popolazione umana.

                                Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
                                Originariamente Scritto da claudio96

                                sigpic
                                più o meno il triplo

                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎