L'angolo del paranormale normale

[Irrlicht]

Dicesti che eri un vecchio utente/moderatore ma non sai chi è Bob, mmmmh...

Mai detto
non lo sono

[M K K]

Si ma nell' HR...meglio il RDC imho

[Virulogo.88]

bob terwilliger, era lo psicologo del forum, a differenza di me era arrivato alla laurea, ma lavorava

puoi finirla cosi la frase

[valium]

Chi è bob?

Dicesti che eri un vecchio utente/moderatore ma non sai chi è Bob, mmmmh...

[Arturo Bandini]

bob terwilliger, era lo psicologo del forum, a differenza di me era arrivato alla laurea, ma lavorava in banca

[Irrlicht]

Chi è bob?

[Arturo Bandini]

è il subconscio, non è immaginazione

non si tratta di subconscio in questo caso, ma del cervello che cadendo nel sonno a poco a poco si spegne producendo gli ultimi frammenti di pensiero su base casuale

[M K K]

Immaginazione clandestina

[valium]

è il subconscio, non è immaginazione

[Arturo Bandini]

stanotte mi sono svegliato sentendo una voce femminile, non ci ho dato importanza, pensando a un sogno. Ero ancora sveglio pensando alle cose da fare oggi che l'ho sentita di nuovo, come se fosse accanto a me. Il fatto che non ricordi la parola e che mi sia messo comunque a dormire vuol dire che era anche questa originata dal dormiveglia. Bob aveva spiegato l'origine di quelle parole che subito prima di addormentarci sentiamo nella nostra testa come se fossero estranee a noi e che non hanno senso "lampada roma ho sete l'autostrada...". In questo caso le voci vengono però da dentro di noi, non le percepiamo come esterne. Tutto questo per dire che per chi crede nei fenomeni paranormali, l'allucinazioni uditive che ho avuto sarebbero attribuite a fenomeni paranormali

[Sergio]

Ufo e alieni non sono per nulla a stessa cosa .
Statisticamente è invece imbrobanile che esistano altre forme di vita come enuncia il paradosso di Fermi


Il paradosso di Fermi è una riflessione che pone una domanda fondamentale: se nell'universo esistono miliardi di stelle simili al Sole, molte delle quali con pianeti potenzialmente abitabili, e se la vita intelligente è comune, perché non abbiamo ancora osservato segni evidenti di altre civiltà extraterrestri?
Il paradosso prende il nome dal fisico Enrico Fermi, che durante una conversazione informale negli anni '50 si dice abbia chiesto: "Dove sono tutti?"

Possibili spiegazioni al paradosso

Ci sono molte ipotesi per spiegare il paradosso di Fermi, che spaziano da quelle scientifiche a quelle speculative:

1. Rarefazione della vita intelligente:

La vita intelligente potrebbe essere estremamente rara o un fenomeno unico.

Potrebbero esserci condizioni particolarmente improbabili che hanno portato alla nostra esistenza.



2. Durata limitata delle civiltà:

Le civiltà tecnologiche potrebbero autodistruggersi prima di sviluppare la capacità di comunicare su scala cosmica (es. guerre nucleari, cambiamenti climatici, esaurimento delle risorse).



3. Distanze immense:

L'universo è incredibilmente vasto e le distanze tra le stelle rendono difficile il contatto o il viaggio interstellare.



4. Incomunicabilità:

Gli alieni potrebbero usare tecnologie di comunicazione che non comprendiamo o che non possiamo rilevare.

Potrebbero non essere interessati a comunicare con noi.



5. Autolimitazione:

Le civiltà avanzate potrebbero scegliere di non interferire con altre (ipotesi dello "zoo galattico"), osservandoci in silenzio.



6. La vita è già qui:

Gli alieni potrebbero aver visitato la Terra in passato senza lasciare prove evidenti.

Potrebbero essere già tra noi in forme che non riconosciamo.



7. Simulazione:

Potremmo vivere in una simulazione in cui la presenza di altre civiltà è volutamente esclusa o non programmata.




Il paradosso di Fermi rimane un affascinante mistero, perché non solo ci fa interrogare sulla nostra posizione nell'universo, ma spinge la scienza e la filosofia a cercare risposte sull'esistenza e la natura della vita intelligente oltre la Terra.

Anche il concetto di spazio e di tempo e' una convenzionr che ci siamo imposti.
non sappiamo cosa sia , come sia fatto ne come funzioni quello che chiamiamo universo, tanto meno da cosa sia stato generato e come si sviluppa. Diamo per scontato che sia tutto databile e misurabile ma e' un nostro limite concettuale.
Misuriamo il tempo con gli orologi e lo spazio con i righelli, ma ciò che stiamo veramente facendo è cercare di piegare l'immensità dell'esistenza a un linguaggio che la nostra mente può afferrare. È un tentativo di contenere l'incontenibile, di ordinare l'inordinabile. Forse il vero progresso sarà accettare che certe cose sono oltre la nostra comprensione e che ciò che chiamiamo spazio, tempo e universo sono solo frammenti di una realtà ben più vasta, misteriosa e infinita.

Esattamente. Madonna, non ti facevo così scientifico e razionale (platonico )

[Arturo Bandini]

Che poi sempre dipinti come avanzatissimi, potrebbero essercene di molto peggio di noi, più violenti e guerrafondai

in questo caso si autodostruggerebbero entro poche migliaia di anni dall'inizio della civiltà, come accadrà a noi

[Irrlicht]

Speriamo

[valium]

la spiegazione è la 3, ma esistono probabilmente milioni di civiltà pari o superiori alla nostra nell'universo

Che poi sempre dipinti come avanzatissimi, potrebbero essercene di molto peggio di noi, più violenti e guerrafondai

[Arturo Bandini]

Ufo e alieni non sono per nulla a stessa cosa .
Statisticamente è invece imbrobanile che esistano altre forme di vita come enuncia il paradosso di Fermi


Il paradosso di Fermi è una riflessione che pone una domanda fondamentale: se nell'universo esistono miliardi di stelle simili al Sole, molte delle quali con pianeti potenzialmente abitabili, e se la vita intelligente è comune, perché non abbiamo ancora osservato segni evidenti di altre civiltà extraterrestri?
Il paradosso prende il nome dal fisico Enrico Fermi, che durante una conversazione informale negli anni '50 si dice abbia chiesto: "Dove sono tutti?"

Possibili spiegazioni al paradosso

Ci sono molte ipotesi per spiegare il paradosso di Fermi, che spaziano da quelle scientifiche a quelle speculative:

1. Rarefazione della vita intelligente:

La vita intelligente potrebbe essere estremamente rara o un fenomeno unico.

Potrebbero esserci condizioni particolarmente improbabili che hanno portato alla nostra esistenza.



2. Durata limitata delle civiltà:

Le civiltà tecnologiche potrebbero autodistruggersi prima di sviluppare la capacità di comunicare su scala cosmica (es. guerre nucleari, cambiamenti climatici, esaurimento delle risorse).



3. Distanze immense:

L'universo è incredibilmente vasto e le distanze tra le stelle rendono difficile il contatto o il viaggio interstellare.



4. Incomunicabilità:

Gli alieni potrebbero usare tecnologie di comunicazione che non comprendiamo o che non possiamo rilevare.

Potrebbero non essere interessati a comunicare con noi.



5. Autolimitazione:

Le civiltà avanzate potrebbero scegliere di non interferire con altre (ipotesi dello "zoo galattico"), osservandoci in silenzio.



6. La vita è già qui:

Gli alieni potrebbero aver visitato la Terra in passato senza lasciare prove evidenti.

Potrebbero essere già tra noi in forme che non riconosciamo.



7. Simulazione:

Potremmo vivere in una simulazione in cui la presenza di altre civiltà è volutamente esclusa o non programmata.




Il paradosso di Fermi rimane un affascinante mistero, perché non solo ci fa interrogare sulla nostra posizione nell'universo, ma spinge la scienza e la filosofia a cercare risposte sull'esistenza e la natura della vita intelligente oltre la Terra.

la spiegazione è la 3, ma esistono probabilmente milioni di civiltà pari o superiori alla nostra nell'universo