Inzaghi: «Facciamo l'ultimo passo»
Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi alla vigilia della finale di Champions contro il Psg: «Una bellissima sensazione, giocare una partita così è il sogno di ogni giocatore e di ogni allenatore. In questi giorni ci siamo preparati bene. Vincere non deve essere una ossessione. È stato un cammino difficile, siamo arrivati qui affrontando tante insidie. La squadra ha dato tutto. Siamo arrivati qui con grande convinzione, ora vogliamo fare l'ultimo passo»
Inzaghi: «Siamo qui con grande merito»
(Paolo Tomaselli) «Non vogliamo fermarci e metteremo in campo tutto quello che abbiamo». Simone Inzaghi carica la sua Inter a poche ore dalla finale di Champions contro il Psg all’Allianz Arena di Monaco (sabato ore 21, SkySport e in chiaro su Tv8). Qui i nerazzurri hanno battuto il Bayern ai quarti, iniziando un crescendo che li ha portato di nuovo in finale dopo due anni: «La differenza c’è stata nella settimana di avvicinamento – spiega Inzaghi - . Ho chiesto concentrazione e determinazione, ma non ossessione. Dobbiamo essere liberi di testa, sappiamo come si preparano queste partite e dovremo essere bravi a indirizzare gli episodi dalla nostra parte contro un grandissimo avversario e un allenatore che stimo molto come tecnico e come persona».
Si è sempre parlato di un’Inter dei titolarissimi: «Ma questa è solo la terza volta nella stagione che ho tutta la rosa a disposizione – sottolinea Inzaghi – ed è molto positivo. Ho ancora qualche dubbio di formazione, ma Pavard ha recuperato. La Champions come chiusura di un ciclo? Adesso c’è la finale, poi ci incontreremo con in testa il bene dell’Inter e qui ci sono tutti i presupposti per far bene. Rigiocare la finale è una grandissima emozione e siamo qui con grande merito».
Per i media stranieri il Psg è favorito, meglio per l’Inter che da outsider anche economico è tornata in finale: «Non so se siamo sottovalutati, questi ragazzi mi hanno dato tantissimo in questi quattro anni. In campo non va il monte ingaggi o il fatturato, ma i giocatori. Cosa dirò loro prima di entrare in campo? Non lo so ancora, il mio cuore mi dirà quello che sento».
Lautaro: «Proveremo a fare la partita perfetta»
(Monica Colombo) Lautaro Martinez, da capitano, indica la rotta. «Avere la fascia comporta maggiori responsabilità, ecco perché per me la vigilia può essere diversa ma noi abbiamo l’obbligo di giocare la partita perfetta. È la finale, quindi dobbiamo preparare la gara nella migliore maniera. Concentrati, preparati»”. Ci si chiede perché questa volta dovrebbe essere la finale giusta per dare una gioia a tutto il popolo nerazzurro. «Siamo migliorati come squadra, siamo cresciuti affrontando avversari di valore in stadi molto difficili, contro squadre imbattute in casa da tanto tempo. Noi ci siamo presentati con personalità, ci siamo guadagnati il rispetto lavorando a testa bassa e pensando a noi. Oggi possiamo portare questo obiettivo a casa dopo tanto tempo, speriamo sia la volta buona. Proveremo a fare la partita perfetta».
Lautaro ma lei ci ha pensato che questa può essere l’ultima partita con Simone in panchina: gli volete dedicare la coppa? «Tutti i giorni escono notizie ma noi siamo tranquilli, lui è ancora qui e lavora ogni giorno per migliorare il gruppo. Questa settimana la stiamo preparando come sempre. Sicuramente la dedicheremmo a lui, ai nostri tifosi e alle nostre famiglie».
CorSera
Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi alla vigilia della finale di Champions contro il Psg: «Una bellissima sensazione, giocare una partita così è il sogno di ogni giocatore e di ogni allenatore. In questi giorni ci siamo preparati bene. Vincere non deve essere una ossessione. È stato un cammino difficile, siamo arrivati qui affrontando tante insidie. La squadra ha dato tutto. Siamo arrivati qui con grande convinzione, ora vogliamo fare l'ultimo passo»
Inzaghi: «Siamo qui con grande merito»
(Paolo Tomaselli) «Non vogliamo fermarci e metteremo in campo tutto quello che abbiamo». Simone Inzaghi carica la sua Inter a poche ore dalla finale di Champions contro il Psg all’Allianz Arena di Monaco (sabato ore 21, SkySport e in chiaro su Tv8). Qui i nerazzurri hanno battuto il Bayern ai quarti, iniziando un crescendo che li ha portato di nuovo in finale dopo due anni: «La differenza c’è stata nella settimana di avvicinamento – spiega Inzaghi - . Ho chiesto concentrazione e determinazione, ma non ossessione. Dobbiamo essere liberi di testa, sappiamo come si preparano queste partite e dovremo essere bravi a indirizzare gli episodi dalla nostra parte contro un grandissimo avversario e un allenatore che stimo molto come tecnico e come persona».
Si è sempre parlato di un’Inter dei titolarissimi: «Ma questa è solo la terza volta nella stagione che ho tutta la rosa a disposizione – sottolinea Inzaghi – ed è molto positivo. Ho ancora qualche dubbio di formazione, ma Pavard ha recuperato. La Champions come chiusura di un ciclo? Adesso c’è la finale, poi ci incontreremo con in testa il bene dell’Inter e qui ci sono tutti i presupposti per far bene. Rigiocare la finale è una grandissima emozione e siamo qui con grande merito».
Per i media stranieri il Psg è favorito, meglio per l’Inter che da outsider anche economico è tornata in finale: «Non so se siamo sottovalutati, questi ragazzi mi hanno dato tantissimo in questi quattro anni. In campo non va il monte ingaggi o il fatturato, ma i giocatori. Cosa dirò loro prima di entrare in campo? Non lo so ancora, il mio cuore mi dirà quello che sento».
Lautaro: «Proveremo a fare la partita perfetta»
(Monica Colombo) Lautaro Martinez, da capitano, indica la rotta. «Avere la fascia comporta maggiori responsabilità, ecco perché per me la vigilia può essere diversa ma noi abbiamo l’obbligo di giocare la partita perfetta. È la finale, quindi dobbiamo preparare la gara nella migliore maniera. Concentrati, preparati»”. Ci si chiede perché questa volta dovrebbe essere la finale giusta per dare una gioia a tutto il popolo nerazzurro. «Siamo migliorati come squadra, siamo cresciuti affrontando avversari di valore in stadi molto difficili, contro squadre imbattute in casa da tanto tempo. Noi ci siamo presentati con personalità, ci siamo guadagnati il rispetto lavorando a testa bassa e pensando a noi. Oggi possiamo portare questo obiettivo a casa dopo tanto tempo, speriamo sia la volta buona. Proveremo a fare la partita perfetta».
Lautaro ma lei ci ha pensato che questa può essere l’ultima partita con Simone in panchina: gli volete dedicare la coppa? «Tutti i giorni escono notizie ma noi siamo tranquilli, lui è ancora qui e lavora ogni giorno per migliorare il gruppo. Questa settimana la stiamo preparando come sempre. Sicuramente la dedicheremmo a lui, ai nostri tifosi e alle nostre famiglie».
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