Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[marcu9]

ma vaffancul0 Marcu

ma come cazz0 si fa ahahah

😂 Vabè dai, guarda il calendario che avete...è comunque più probabile che ci andiate voi.

[Sean]

Facciamo pena. Mi risvegliano istinti di violenza atavica.

[SimoneBW]

Facciamo pena. Mi risvegliano istinti di violenza atavica.

Sean, io le altre le vedo solo quando le incontriamo noi. Siete scarsi scarsi.

[Mario12]

il direttore sportivo è la causa di tutto , un incompetente allucinante.

[marcu9]

Lazio fuori casa comunque non era facile...
Piuttosto ora avete Udinese e Venezia, dovrebbero essere 6 pt "facili".

[Irrlicht]

Lazio fuori casa comunque non era facile...
Piuttosto ora avete Udinese e Venezia, dovrebbero essere 6 pt "facili".

Va a letto e fasciati i piedi

[marcu9]

Va a letto e fasciati i piedi

Taci.

[Sean]

Juventus, da Motta a Tudor non è cambiato niente: il problema è la squadra, si interroghi sui suoi limiti

I bianconeri si fanno raggiungere in pieno recupero dalla Lazio, la media punti del nuovo allenatore è inferiore a quella del predecessore. E la Champions non dipende più dal proprio cammino

Il Milan ha guadagnato 22 punti in rimonta, 19 dei quali con Conceicao. La Juve, invece, da situazioni di vantaggio ne ha dilapidati 23 e gli ultimi due, a Roma contro la Lazio, sono tanto dolorosi quanto potenzialmente letali. Se Tudor, che non ha mai vinto in trasferta, avesse mantenuto l’1-0 svanito proprio all’ultimo respiro, ora sarebbe padrone del proprio destino. La Juve avrebbe quasi chiuso la corsa Champions, considerato che nelle ultime due giornate deve affrontare l’Udinese in casa e il Venezia fuori. Il pari cambia tutto e fa felice l’uomo del momento, Ranieri, l’allenatore della Roma raccolta alle soglie della disperazione e adesso, dopo 19 risultati utili di fila con 14 vittorie, davanti alla prospettiva di completare l’ultimo miracolo di una carriera straordinaria.

Certo, Sir Claudio deve vincere domani sera a Bergamo, superare all’Olimpico il Milan che è tornato ad assomigliare a una squadra, avere ragione all’ultima del Torino. Ma la Roma, pratica e concreta, la migliore del 2025, ha un’occasione d’oro e la leggerezza per centrare l’impresa. La Juve deve interrogarsi sui suoi limiti. E sui tanti errori. L’ingenuità di Kalulu, arrivata dopo quella di Yildiz, è gravissima perché ha cambiato l’inerzia di una partita che i bianconeri avevano sotto controllo. La sensazione è che da Thiago Motta a Tudor niente sia cambiato. Il brasiliano, al momento dell’esonero, viaggiava a una media di 1,79 punti a partita. Il suo erede, dopo 7 gare, è a 1,71, anche se nel suo breve percorso è andato due volte a Roma e a Bologna senza perdere.

Forse è arrivato il momento di interrogarsi sulla reale consistenza della squadra che in estate quasi tutti avevano battezzato da scudetto e che adesso potrebbe fallire l’obiettivo minimo, cioè il quarto posto. Il mercato non ha funzionato e chiama in causa Cristiano Giuntoli, che al Napoli ha regalato (insieme a Spalletti) uno scudetto atteso dai tempi di Maradona ma che alla Juve non ha inciso: Koopmeiners, Douglas Luiz e Nico Gonzalez, quasi 150 milioni di spesa, hanno prodotto solo delusioni. E neppure il mercato di gennaio è sembrato granché. La Juve all’Olimpico si è fatta raggiungere 6 minuti oltre il 90’, dopo una resistenza stoica, ma anche quando ha giocato in parità numerica non ha incantato. E la gestione dei cambi non è stata convincente. La Lazio ha meritato il pari per la veemenza con cui ha guidato l’assalto, credendoci sino in fondo. Dalla Juve sino al Bologna ci sono 4 squadre in 2 punti per un posto che potrebbero diventare 5 se la Fiorentina domani dovesse vincere a Venezia.

CorSera

[Sean]

Dove vedere Torino-Inter

(ore 18 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go e Now)
Il Torino proverà a intralciare i piani di rimonta dell’Inter. I granata arrivano dal pari con il Venezia (1-1, 2 maggio) e sono pronti a sfidare i nerazzurri: «Faccio loro i complimenti perché hanno raggiunto un traguardo importante con due gare incredibili. Noi saremo carichi», ha detto Paolo Vanoli. Da parte sua, Simone Inzaghi deve dosare le energie in vista della finale di Monaco di Baviera. Contro il Torino non ci saranno Pavard, Lautaro Martinez e Mkhitaryan. E molto probabilmente saranno out, o comunque dosati, giocatori come Bastoni, Acerbi, Dumfries, Dimarco e Thuram.

Dove vedere Napoli-Genoa

(ore 20.45 su Dazn)
Il Napoli deve vincere per avvicinarsi ancora di più al quarto scudetto della propria storia. Antonio Conte dovrebbe confermare Olivera al centro della difesa. Lobotka potrebbe andare in panchina. Al suo posto Gilmour, affiancato da Anguissa con McTominay largo a sinistra e Politano a destra. In attacco, possibile conferma per la coppia Lukaku-Raspadori. Così, invece, Patrick Vieira: «Sarà difficile perché l’obiettivo loro è vincere il campionato. Quando il Napoli gioca in casa contro il Genoa non c’è altra opzione che la vittoria. Noi vogliamo continuare a fare passi in avanti. Siamo pronti per questa sfida e siamo pronti a giocare. Saremo in uno degli stadi più caldi d’Italia contro un avversario che gioca per vincere il campionato».

CorSera

[marcu9]

Torino-Inter decreterà la fine del Campionato?

[Mario12]

attenzione perché il Torino non perde in casa da dicembre 2024

[Sean]

Ormai l'Inter ha la testa a Monaco. Se oggi il Napoli vince, per me è fatta. Incosciamente credo che l'Inter abbia introiettato, dalla semifinale del Barcellona, la convinzione che la sua stagione è tutta nella partita col PSG e nella finale di champions. Servirebbe un suicidio del Napoli per cambiare quel pensiero.

[SimoneBW]

Ieri purtroppo sono entrato tardi e me la sono persa. E, come sempre, senza il contributo della società, come fanno spesso altre tifoserie...

[SimoneBW]

Torino-Inter decreterà la fine del Campionato?

Secondo scudetto dei ciucci ormai scontato.

[Mario12]

si continua a parlare di De Bruyne al Napoli