Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[germanomosconi]

Messi non era così a 17 anni...
Fa paura

[Fabi Stone]

Il Barcellona doveva blindarla oggi.
A San Siro secondo me so cazzi loro.
Se recupera Lautaro e Thuram migliora la condizione, per me l'Inter se la gioca alla grande.
Il Barcellona balla troppo dietro e ogni occasione che subisce è gol.

[Steel77]

L'inda vincerà la champion, lo dico da tempo. 'Tacci loro

[Mario12]

L'inda vincerà la champion, lo dico da tempo. 'Tacci loro

Roby è l'unico che può salvarci da questa beffa

[Sean]

Barcellona-Inter di Champions League risultato 3-3: i nerazzurri in vantaggio per 2-0, poi la rimonta blaugrana

Thuram a segno di tacco dopo 35 secondi poi raddoppia Dumfries. Reti di Yamal e Ferran Torres sempre nel primo tempo. Nella ripresa ancora a segno Dumfries poi l'autogol di Sommer

È per notti così, piene di gol e di emozioni, che gioca l’Inter. Il 3-3 fantasmagorico sulla collina del Montjuic, lascia tutto aperto. La finale di Monaco resta in bilico e i nerazzurri se la giocheranno martedì a San Siro sfruttando la spinta dello stadio. Gli inzaghiani sono vivi e danno un calcio alla crisi che si era manifestata con tre sconfitte consecutive senza lo straccio di un gol. Non c’è traccia della squadra lenta, confusa, frastornata che avevamo visto in campionato e in Coppa Italia. La Champions è il giardino di questa ciurma, il sogno segreto a cui nessuno vuole rinunciare anche perché per molti è l’ultima occasione. Così scappa due volte al cospetto del Barcellona e il gol del possibile 4-3, firmato da Mkhitaryan, un contropiede fulminante, viene annullato per una questione di centimetri. L’Inter è in piedi contro una squadra incapace di difendersi, ma formidabile quando attacca e innescata dal talento esagerato di Lamine Yamal, diciotto anni il 13 luglio che trasforma lo stadio Olimpico in una specie di Luna Park.

Il ragazzino della Masia sta diventando il migliore del mondo ed è solo alla centesima partita con il Barcellona: leggero e letale. E’ Lamine, con l’Inter in vantaggio di due gol, a rimettere in carreggiata i catalani. Ed è sempre lui, alla fine, a colpire l’incrocio dei pali che fa tremare Inzaghi. Ma il pari è vita, dopo partite vuote e senza senso. E i ritorni di Thuram e Dumfries, autori dei tre gol, sono decisivi. Il problema è l’infortunio di Lautaro, spremuto e stremato, uscito per un risentimento muscolare nell’intervallo.

La partita è un romanzo, avvincente in ogni pagina. Inzaghi l’ha preparata come si deve, squadra corta, compatta e lesta nelle ripartenze con Mkhitaryan che non abbandona mai Dimarco all’uno contro uno con l’irresistibile Yamal.

I rientri di Thuram e Dumfries sono benedetti: il francese di tacco gela il già gelido stadio Olimpico sulla collina di Montjuic. Dumfries, che al collega aveva servito l’assist, raddoppia con una mezza girata aerea dentro l’area dopo l’angolo di Dimarco e l’incornata di Acerbi. Il Barcellona tiene la palla, l’Inter fa gol. Due in ventuno minuti. Ma è tutto troppo bello per essere vero. Quel diavolo scatenato di Yamal, oggi davvero il migliore del mondo, la riapre alla sua maniera: scatto, dribbling, sinistro nell’angolo. Mezza Inter stesa con la bocca aperta, Sommer fulminato ma incolpevole. Il Barcellona attacca furiosamente, facendo girare il pallone e cercando quasi sempre il talento cresciuto alla Masia perché sull’altra corsia Raphinha non trova sbocchi. Sommer salva deviando sulla traversa due minuti dopo il gol il tiro da posizione impossibile dello stesso Yamal. E Ferran Torres, il sostituto di Lewandowski, prima dell’intervallo agguanta il pari alla fine di un’azione in cui i catalani mostrano il loro talento offensivo ma l’Inter difende con scarsa attenzione.

Anche il secondo gol è un concentrato di emozioni. L’Inter perde Lautaro per un risentimento ai flessori della coscia sinistra ma a differenza del primo tempo è più lesta nelle ripartenze, più incisiva, convinta, rabbiosa nelle ripartenze. Il Barcellona tiene sempre il pallino del gioco e continua a lasciare praterie intere. Yamal cala un po’ e torna sulla terra. Il nuovo vantaggio nerazzurro, seconda rete di Dumfries, ancora sugli sviluppi di un angolo, stavolta di Calhanoglu, dura meno di meno di due minuti. L’autogol sfortunato di Sommer sulla sassata di Raphinha. Il finale è soffertissimo: Yamal colpisce l’incrocio dei pali con un pallonetto diabolico, Sommer alza sopra la traversa il tiro di Raphinha. Tiriamo il fiato. Appuntamento a San Siro.

CorSera

[Sean]

Un risultato importante frutto di quelle prestazioni champions che rappresentano da sempre un a parte rispetto al campionato, dove si possono passare anche dei momenti down ma che nelle coppe non si avvertono, si dà tutto e la concentrazione, la resa tecnica salgono.

Il ritorno in casa è certo un vantaggio, stante il pari a Barcellona...l'esito è però appeso a troppe variabili per cui è tutto aperto.

[Irrlicht]

Tendenzialmente, in Europa, o sei veramente forte più forte dell'avversario o se giochi così fru fru in difesa come il Barca, difficilmente arrivi in fondo

Quindi boh

Se dovessi puntare qualcosa direi Inter

[Sean]

Ecco, direi come condizioni favorevoli per il ritorno non solo il campo casalingo ma anche la difesa del Barca...

[Fabi Stone]

Guardiola per dio, quantomeno ha avuto Puyol, con Messi e compagnia bella...
Qui non vale n cazz0 nessuno la dietro.
Unico bono il portiere che però fa più il libero che altro.

[Mario12]

Ecco, direi come condizioni favorevoli per il ritorno non solo il campo casalingo ma anche la difesa del Barca...

io direi invece l'assenza di Lewandowski anche per il ritorno , ci fosse stato ieri avrebbero fatto più di 3 gol.

[KURTANGLE]

la difesa del barca non è scarsa nei giocatori eh
ottimo portiere + cubarsi che è fortissimo + koundé sta giocando una stagione eccezionale a destra
e poi ci sono i vari araujo e company che non sono certo pippe

è proprio la fase difensiva ad essere fatta con poca attenzione e applicazione
ieri sera hanno commesso errori da serie C

[marcu9]

la difesa del barca non è scarsa nei giocatori eh
ottimo portiere + cubarsi che è fortissimo + koundé sta giocando una stagione eccezionale a destra
e poi ci sono i vari araujo e company che non sono certo pippe

è proprio la fase difensiva ad essere fatta con poca attenzione e applicazione
ieri sera hanno commesso errori da serie C

Esatto.

[Fabi Stone]

la difesa del barca non è scarsa nei giocatori eh
ottimo portiere + cubarsi che è fortissimo + koundé sta giocando una stagione eccezionale a destra
e poi ci sono i vari araujo e company che non sono certo pippe

è proprio la fase difensiva ad essere fatta con poca attenzione e applicazione
ieri sera hanno commesso errori da serie C

Kounde è l'unico che salverei ma solo perché è bello da vedere quando spinge.
Non fa una diagonale manco col compasso e la squadra, per dio.
Ieri hanno subìto 4 tiri in porta e 4 gol di cui uno annullato per un' unghia.
La difesa alta è una scelta che seppur ponderata, molto rischiosa. Il polacco non ha fatto na parata ma solo due chiusure da libero.
La fase difensiva si chiude qui. Ieri prendi 4 gol perché i calciatori sono scarsi nei momenti dove deve emergere l'individualità, perché se è vero che Thuram fa un gesto da top mondo, dopo 30 secondi tu non gli puoi stare a 3 metri con tutta la squadra schierata, quindi non in una situazione di recupero dove devi decidere il male minore.
Il secondo gol è da comiche e manco lo commento. Il terzo è perché sei più scarso di Dumfries che ti ammazza nello stacco.
Spiegatemi la fase difensiva dove starebbe, ieri sera.

[Irrlicht]

Da nessuna parte

[KURTANGLE]

Kounde è l'unico che salverei

.

Cubarsi è un mostro eh
18 anni è gioca come un veterano