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Il "risicate" non può essere preso a metro di giudizio assoluto, perchè altri sono i parametri di valutazione: la prima Juve di Conte, giocando coi Matri e coi Borriello, faceva le vittorie "risicate" ma non beccava goal, le partite le vinceva e quando non le vinceva le pareggiava.
Allegri nella prima parte di stagione ha vinto di corto muso, ma è pure vero che aveva preso 12 goal in tutto il girone, come l'Inter...quindi se è vero che segnava poco è pure vero che subiva poco - la difesa fa parte della squadra, è un elemento come l'attacco.
E' accaduto che poi la tenuta difensiva è andata a farsi benedire e di contro l'attacco è rimasto quello che era, cioè poca cosa...ma questo fin dall'inizio lo si vedeva, lo si capiva, lo si sapeva, anzi fin dall'anno scorso direi, anche perchè il centrocampo pure, la sua (non) qualità è chiaro che non aiuta nella creazione di occasioni.
Ad un certo punto hai continuato a segnare poco o per niente ma hai pure iniziato a prendere i goal che non prendevi da agosto a dicembre e tutto si è sciolto come neve al sole, anche perchè il gioco è tutto difensivo (ieri pure si puntava allo 0-0) e quindi nel momento del bisogno o di "fare" la partita non sai nemmeno da che parte iniziare.
Ho guardato più volte il gol di Marusic.
4 difensori piazzati Vs 2 giocatori della Lazio.
Il gol è l'evidenza patologica di come non si insegni più a seguire il giocatore ma solo la palla.
4 difensori fissi a guardare il pallone mentre Marusic entra come in un panetto di burro.
Questo non è calcio da serie A.
Sono cose che non si dovrebbero vedere nemmeno nei campi dei dilettanti.
Sono 6 anni che Mondonico ci ha lasciati. Non sono il primo fan di quel calcio, ma almeno si sapeva difendere da professionisti.
Juventus, passo da retrocessione: tutti i motivi del tracollo bianconero
Da fine gennaio solo Salernitana, Frosinone e Sassuolo hanno fatto meno punti. Dal caos tattico alla gestione dello spogliatoio da parte di Allegri: i perché della crisi
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...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
(ore 12.30 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio e in streaming su Sky Go e Now)
Riparte dalla sfida contro la Salernitana la corsa Champions del Bologna. «Ho ritrovato bene la squadra, chi è andato in Nazionale ha giocato e chi è rimasto qui ha fatto buoni allenamenti. Stiamo bene. Pressione? Abbiamo la responsabilità di continuare su questa strada con grande impegno e concentrazione. Affrontiamo la Salernitana che si gioca la salvezza e ha cambiato allenatore, sono stimoli che renderanno la partita molto complicata», ha detto Thiago Motta. Sulla panchina della Salernitana debutta Stefano Colantuono, nel frattempo subentrato a Fabio Liverani: «Se mi sento un traghettatore? Quello lo faceva Caronte, noi non siamo morti».
Dove vedere in tv Sassuolo-Udinese
(ore 15 su Dazn)
Un’altra sfida salvezza si gioca a Reggio Emilia tra Sassuolo e Udinese. «Io credo che la squadra si sia preparata bene durante la sosta. Sfida determinante? No, molto importante, però i ragazzi si sono allenati bene e sanno dell’importanza della partita ma mi pare che ci sia una un buon clima», sono state le parole di Davide Ballardini, tecnico dei neroverdi. «Se la squadra ha fatto lo step per diventare squadra che lotta per la salvezza? Il Dna di una squadra è difficile da cambiare, si può lavorare sui limiti e credo che la squadra stia già lavorando in questo senso, la sconfitta con il Torino non è stata indolore, dopo un filotto positivo di risultati. Ci aspetta una gara importantissima, questo è il primo passo», quelle, invece, di Gabriele Cioffi.
Dove vedere in tv Lecce-Roma
(ore 18 su Dazn)
La Roma non vuole fermarsi proprio ora che vede diventare realtà il suo sogno Champions. A Lecce non sarà una gara semplice: «Avremo un ostacolo molto duro, anche perché ora i punti per chi è in basso valgono doppio e triplo. Abbiamo tanta voglia di tornare in campo e saltiamo volentieri una festività pur di tornare a fare quello che ci piace di più», ha detto Daniele De Rossi. Così, invece, Luca Gotti: «I giocatori hanno conosciuto me. Io non ho la presunzione di dire di aver capito tutto. In ogni giorno colgo dei particolari che poi diventano importanti».
Dove vedere in tv Inter-Empoli
(ore 20.45 su Dazn)
L’Inter vuole tornare a +14 sul Milan e chiudere quasi definitivamente il discorso scudetto. Simone Inzaghi recupera Sommer, che si era fatto male con la sua Nazionale, e punta su Lautaro Martinez e Thuram in attacco. Out de Vrij, Cuadrado e Arnautovic. L’Empoli cerca, invece, punti salvezza: «Loro sono una squadra completa, ma possono concedere qualcosa. È una squadra completa, altrimenti non sarebbe lì dove si trova», le parole di Davide Nicola.
CorSera
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Bologna a tutto sprint: batte la Salernitana 3-0 e si porta a 2 punti dal terzo posto. Questi ci risucchiano.
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sembrava che il bologna stesse rallentando qualche settimana fa
invece, è ripartito alla grande.
indubbiamente, la sorpresa dell'anno.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
L'Italia, a meno di clamorose debacle, avrà 5 squadre in champions...quindi se ne qualificano 3 tra Juve, Bologna, Roma e Atalanta. Ma potrebbero anche qualificarsi tutte quante se una tra Roma, Atalanta e Milan vincesse l'EL!
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Ma col senno di poi si può dire che Garcia non era tutto questo male?
E Mi prendo le colpe anche io...
Aveva una media punti di 1.75, qualificazione agli ottavi di Champions praticamente raggiunta quando è stato esonerato (mancavano 2 partite ancora).
A mio avviso il DeLa non l'ha minimamente tutelato, quando alcuni giocatori hanno iniziato a remargli contro l'ha messo in un angolo al posto di mandare in tribuna qualcuno di loro....
Basta guardare Oshimen quest'anno aveva deciso già ad agosto di andarsene e ha fatto un campionato mediocre
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Ma col senno di poi si può dire che Garcia non era tutto questo male?
E Mi prendo le colpe anche io...
Aveva una media punti di 1.75, qualificazione agli ottavi di Champions praticamente raggiunta quando è stato esonerato (mancavano 2 partite ancora).
A mio avviso il DeLa non l'ha minimamente tutelato, quando alcuni giocatori hanno iniziato a remargli contro l'ha messo in un angolo al posto di mandare in tribuna qualcuno di loro....
Basta guardare Oshimen quest'anno aveva deciso già ad agosto di andarsene e ha fatto un campionato mediocre
Se un allenatore si mette contro i senatori...sifgnifica che qualcosina ha sbagliato! Dato che non puoi mollare i giocatori...molli l'allenatore! Mi pare ovvio!
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Pari a reti bianche tra Lecce e Roma. Nulla muta in classifica per la Roma; per il Lecce punto salvezza importante.
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Insomma, non mi pare che non muti proprio nulla per la Roma.
Sono due punti persi con poco margine.
Oltre ad interrompere una striscia positiva di partite con gol e successi, perde distanza dal Bologna e l'Atalanta (che è sotto di 2 punti) ha una partita in meno.
La prossima c'è il derby.
Direi che 3 punti erano una bella iniezione.
Anche se rimane tutto aperto.
Sì hai ragione, non avevo ben approfondito la classifica. Il Bologna al quarto posto rende difficili le cose per tutti ovviamente, perchè è una squadra "non prevista" in quella posizione e sta pure prendendo margine...per cui Roma e Atalanta avranno il loro daffare per il quarto/quinto posto...e direi pure la Juve, visto che ha una media punti tristissima negli ultimi 2 mesi.
La Roma adesso avrà una serie di scontri diretti che decideranno del suo destino.
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