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Sconfitta disastrosa, vista la contestuale vittoria dell'Atalanta. Non ricordo più quando è stata vinta l'ultima partita, e se devi andare a cercare nelle statistiche vuol dire che le china discendente (anzi il precipizio) dura da troppo tempo.
Qua non si fanno più i 3 punti nemmeno per miracolo. Champions a rischio.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Io so solo che ci siamo infilati in un bel casino.
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ha fatto bene Pioli
a far uscire il migliore in campo sul 2 a 1...
così magari la fiorentina riesce a portarla a casa.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Buona prova dei rossoneri al Franchi, nella serata dell’omaggio a Joe Barone. Il portoghese chiude la gara dopo il pareggio di Duncan
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Milan sulle ali di Leao, quarta vittoria consecutiva: +6 sulla Juve e -11 dall’Inter. – La nuova Lazio di Tudor fa un brutto sgambetto e inguaia forte la Juventus, che sprofonda sempre di più. Sette punti in nove partite, bianconeri a ritmo retrocessione. Ormai è crisi aperta, Allegri non ne azzecca più una, nemmeno col pullman davanti alla porta. Ma non si dimette. E i tifosi contestano la squadra sotto la curva – Pasqua avvelenata per il Napoli dopo la beffa del caso Acerbi e la rottiura con la Figc sull’antirazzismo, ecco gli schiaffi dell’Atalanta che vince 3-0 al Maradona. La stagione post scudetto è proprio un incubo, i tifosi napoletani reagiscono con un diluvio di fischi. A questo punto anche qualificarsi in una qualsiasi Coppa diventa un problema
LAZIO, SARRI SI DIMETTE, LA SORPRESA E’ TUDOR
Non è certo una Pasqua di resurrezione né per la Juventus, né tantomeno per il Napoli. Che beccano gli schiaffoni più dolorosi di questo primo mezzo turno di campionato.
La pausa della Nazionale è servita alla Lazio per ricostruirsi dopo l’arrivo di Tudor al posto del dimissionario Sarri. La scossa psicologica e i rimescolamenti di formazione hanno partorito una Lazio più energica e volenterosa che a tempo scaduto ha avuto ragione di una Juventus, ancora una volta alle prese con enormi problemi in zona gol e che spesso si è limitata a mettere il pullman davanti alla porta.
JUVE A PRECIPIZIO, MA ALLEGRI NON SI DIMETTE
La crisi bianconera è aperta, sempre più difficile, se non impossibile, difendere Allegri di fronte all’involuzione di squadra che viaggia ampiamente a ritmo retrocessione: 7 punti in 9 partite è ben al di sotto del limite dell’accettabilità. E ormai anche tutta questa certezza di qualificarsi in Champions League comincia a venir meno. La squadra contestata e fischiata sotto la curva è ben inquietante, considerato che di Juventus, e cioè un top club per eccellenza, stiamo parlando.
Escluso che Allegri possa dimettersi come ad esempio ha fatto Sarri una volta constatato che aveva perso il controllo della squadra. Fino a una settimana fa si parlava addirittura di un possibile rinnovo di contratto, ma francamente era tutto abbastanza surreale. Non so se ora farebbero trapelare la stessa intenzione, anzi…
NAPOLI SHOCK, CARDONA ALLENATORE VIA TELEFONO
Botta ancor più destabilizzante per il Napoli di De Laurentiis e Cardona, che nell’ultima settimana aveva allenato la sua squadra via telefono dal ritiro della Slovacchia. Anche questo, come sopra, abbastanza surreale. Ma non per la gestione autodistruttiva di De Laurentiis quest’anno.
Messo da parte il caso Juan Jesus-Acerbi e consumatasi la rottura totale con la Federcalcio sull’ antirazzismo, restano gli sganassoni presi dall’ Atalanta al Maradona. Cardona ha messo in campo un Napoli improponibile, ma fa tutto ormai parte di un quadro appeso sottosopra. A cominciare da De Laurentiis per finire a Osimhen.
IL RISVEGLIO DI LEAO E I RIMPIANTI DEL MILAN
La vittoria del Milan in casa della Fiorentina forse non sarà stata raggiunta attraverso la perfezione, ma sicuramente Leao è l’arma in più, fuoriclasse che forse sta finalmente raggiungendo la maturità, ritrovando equilibrio e ispirazione in maniera stabile e concreta.
Per il Milan fanno ormai quattro vittorie consecutive, +6 sulla Juventus e -11 dall’ Inter. Forse senza tutti quegli infortuni e quei travagli della prima metà della stagione adesso avremmo un altro Milan e addirittura un campionato ben diverso.
https://www.bloooog.it/2024/03/30/se...-inter-empoli/
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Scaroni conferma Pioli: «Resta al Milan». L’annuncio prima della partita con la Fiorentina
Il presidente del Milan Paolo Scaroni nel pre partita della sfida contro la Fiorentina ha parlato del futuro di Stefano Pioli, di fatto blindando l’allenatore: «Ho sempre detto che resta qui»
«Ho sempre detto che Pioli resta». Sono le dichiarazioni che Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha rilasciato a Sky Sport prima del fischio d’inizio del match contro la Fiorentina: «Sì, l’ho sempre detto perché a me piacciono gli allenatori che vincono e, siccome stiamo facendo bene, mi piace Pioli». Aggiungendo: «A parte che è una persona fantastica, siamo tutti affezionati a lui e lui è affezionato a noi».
In questa stagione l’allenatore del Milan ha vissuto momenti difficili a causa dei molti infortuni, di una lotta scudetto sfumata dopo poche giornate e la «retrocessione» in Europa League. Ma adesso i rossoneri sono secondi e hanno quasi messo al sicuro la qualificazione alla prossima Champions e inoltre sono in attesa dei quarti della seconda manifestazione continentale contro la Roma (andata 11 aprile a San Siro, ritorno il 18).
CorSera
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Smentiti su tutta la linea i giornalisti che davano Conte al Milan. A questo punto Conte-Bayern forse è credibile davvero. La pista Napoli non la vedo solida.
Per quanto riguarda la Juve, 7 punti nelle ultime 9 partite...media da retrocessione e dunque da esonero...ma ormai Allegri resterà fino a fine stagione, restano un paio di mesi ed è inutile cambiare...anche perchè chi ci metti per 2 mesi?
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Smentiti su tutta la linea i giornalisti che davano Conte al Milan. A questo punto Conte-Bayern forse è credibile davvero. La pista Napoli non la vedo solida.
Per quanto riguarda la Juve, 7 punti nelle ultime 9 partite...media da retrocessione e dunque da esonero...ma ormai Allegri resterà fino a fine stagione, restano un paio di mesi ed è inutile cambiare...anche perchè chi ci metti per 2 mesi?
Allegri, e la Juve di riflesso, deve ringraziare quel filotto di vittorie risicate con gol di giocatori improbabili, altrimenti neanche il panettone avrebbe mangiato.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Se Pioli deve rimanere che si prendano dei provvedimenti per la parte atletica, non si deve più ripetere quella serie di infortuni che ha di fatto influenzato la stagione pesantemente
Allegri, e la Juve di riflesso, deve ringraziare quel filotto di vittorie risicate con gol di giocatori improbabili, altrimenti neanche il panettone avrebbe mangiato.
Il "risicate" non può essere preso a metro di giudizio assoluto, perchè altri sono i parametri di valutazione: la prima Juve di Conte, giocando coi Matri e coi Borriello, faceva le vittorie "risicate" ma non beccava goal, le partite le vinceva e quando non le vinceva le pareggiava.
Allegri nella prima parte di stagione ha vinto di corto muso, ma è pure vero che aveva preso 12 goal in tutto il girone, come l'Inter...quindi se è vero che segnava poco è pure vero che subiva poco - la difesa fa parte della squadra, è un elemento come l'attacco.
E' accaduto che poi la tenuta difensiva è andata a farsi benedire e di contro l'attacco è rimasto quello che era, cioè poca cosa...ma questo fin dall'inizio lo si vedeva, lo si capiva, lo si sapeva, anzi fin dall'anno scorso direi, anche perchè il centrocampo pure, la sua (non) qualità è chiaro che non aiuta nella creazione di occasioni.
Ad un certo punto hai continuato a segnare poco o per niente ma hai pure iniziato a prendere i goal che non prendevi da agosto a dicembre e tutto si è sciolto come neve al sole, anche perchè il gioco è tutto difensivo (ieri pure si puntava allo 0-0) e quindi nel momento del bisogno o di "fare" la partita non sai nemmeno da che parte iniziare.
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