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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Certo che Milan e Bologna fanno a gara a chi sbaglia di più.

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      Non si vince neanche con 2 rigori!
      I SUOI goals:
      -Serie A: 189
      -Serie B: 6
      -Super League: 5
      -Coppa Italia: 13
      -Chinese FA Cup: 1
      -Coppa UEFA: 5
      -Champions League: 13
      -Nazionale Under 21: 19
      -Nazionale: 19
      TOTALE: 270

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        Mil-Bol 2-2.
        Partita molto equilibrata.
        Alla fine imho il risultato è giusto.

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          sembriamo una squadra di perenni addormentati.

          prendiamo gol e regaliamo rigori
          da imbranati.









          "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
          Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
          vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

          (L. Pirandello)

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            Boh, sulla partita neanche sto a dire nulla.
            Venivamo da una buona striscia, 2/3 partite liscie casalinghe che ci hanno dato buon ossigeno, ma gioco espresso direi a fasi alterne e veramente in 2 match.

            Dopo una ventina di partite, la solfa è che ho l'impressione che ne manchi sempre un pezzo.
            La difesa attuale è ingiudicabile, il centrocampo se Reijnders si prende 10 minuti di fiato diventa tutta una ripartenza ed in costruzione contro squadre chiuse facciamo sempre una fatica del diavolo (a proposito, in mezzo, ottimo Bologna in questo almeno nel primo tempo. Squadra che forse non reggerà tutto il passo, ma è tignosa sicuramente), attacco che va a sprazzi di luce e buio e se non attendi l'accelerazione di Leao non trovi mai il tartufo. Oltre al fatto di fare giusto affidamento, poiché è un professionista esemplare, su Giroud. Che però è stagionato, non puoi più chiedergli totale continuità di rendimento.

            Conclusione: non siamo del peso per aspirare, adesso, a certi livelli.
            Bisogna tenere questa posizione ed assolutamente non pensare di non aver fatto nulla.
            Perché tifo da un po' e so che questa squadra è capace di tutto, nel bene e nel male.
            Lo è sempre stata anche in momenti molto più splendenti.
            Specie sulla singola partita o su un periodo.

            Poi ovvio che non era tutto rosa dopo quel mezzo filotto e non tutto grigio adesso.
            Misura e lavorare.

            Menzione per Loftus.
            Speriamo si sia ritrovato.
            Al di là dei gol, sta giocando buone partite ed è un paracarro.
            Last edited by Irrlicht; 28-01-2024, 10:44:27.
            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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              Il Milan manca il salto, la Juventus frena: campionato nel nome dell’Inter

              ​ La Juventus con l’Empoli si è inguaiata da sola, il salto di qualità che Pioli chiedeva al Milan per puntare a qualcosa di diverso dal terzo posto non arriva. A Inzaghi poteva andare molto peggio: ha due punti in meno della Juve e 5 in più del Milan

              Due punti in meno della Juve, 5 in più del Milan, ma a Inzaghi poteva andare molto peggio. E considerati gli asterischi, l’Inter che a Firenze si presenta con uno solo dei suoi magnifici tre di centrocampo (Mkhitaryan), può giocarsela senza eccessiva ansia. Se poi Asllani e Frattesi, promossi per le squalifiche di Barella e Calhanoglu, sfruttassero fino in fondo l’occasione, Inzaghi potrebbe presentarsi allo scontro di San Siro con la Juve con un punto in più e una partita da giocare (con l’Atalanta) in meno.

              Insomma, l’1-1 dello Stadium con l’Empoli rivitalizzato da Nicola ha complicato parecchio i piani di Allegri. E se è un azzardo pensare che tra oggi e domenica — sempre che all’Inter giri tutto giusto — il campionato possa decidersi, non lo è immaginare che la corsa per lo scudetto possa sterzare in una direzione netta. La Juve con l’Empoli si è inguaiata da sola. Meglio, gliel’ha inguaiata Milik prendendosi un rosso (evidente) dopo 18 minuti. Poteva non bastare (e a lungo sembrava non bastare) l’uomo in più per fermare la corsa dei bianconeri trascinati da un Vlahovic in grandissima forma. Il serbo spezzava l’equilibrio a inizio secondo tempo ma la Juve non riusciva a chiudere la porta come fatto in altre circostanze. Magari le ultime vittorie con tanti gol hanno fatto perdere l’abitudine al «corto muso» tanto caro ad Allegri. Fatto sta che Baldanzi, 20 enne di talento, batteva Szczesny con un rasoterra telecomandato e lì crollavano le certezze di Allegri e dei suoi. Comprese tutte le tabelle elaborate in settimana. Detto che giocare in 10 non è mai facile, non suona benissimo che l’Empoli abbia tirato quasi il doppio della Juve (16-9 e 5-3 in porta).

              Il Milan non batte il Bologna illuminato da Zirkzee e non recupera punti a chi sta davanti. La difesa è friabile, Giroud e Theo sbagliano un rigore a testa e i gol li segna Loftus-Cheek. Orsolini confeziona il pari ancora su rigore ma il salto di qualità che Pioli aspetta per puntare a qualcosa di diverso dal terzo posto non arriva.

              CorSera
              ​​​
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Lazio-Napoli

                (ore 18 su Dazn)
                All’Olimpico Maurizio Sarri sfida il suo passato senza Immobile e Zaccagni. Il tecnico, però, recupera Castellanos che giocherà in attacco con Felipe Anderson e Isaksen. A centrocampo Luis Alberto e Vecino si giocano la maglia per completare il reparto con Rovella e Guendouzi. Il Napoli, invece, arriva dalla sconfitta, non senza polemiche per il doppio giallo in cinque minuti a Simeone, nella finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter (1-0, 22 gennaio). Walter Mazzarri non può schierare, perché squalificati, Simeone, Cajuste e Kvaratskhelia. Oltre agli infortunati Meret, Olivera e Natan (senza dimenticare Osimhen e Anguissa impegnati in Coppa d’Africa).

                Fiorentina-Inter

                (ore 20.45 su Dazn)
                La spedizione in Arabia Saudita non è andata benissimo alla Fiorentina, sconfitta dal Napoli in semifinale (3-0, 18 gennaio). La squadra di Vincenzo Italiano proverà a reagire contro l’Inter. Diversi di dubbi del tecnico viola. In difesa Faraoni prova a insidiare Kayode a destra, mentre il trio Ranieri-Milenkovic-Quarta si sfida per due posti al centro. In avanti Bonaventura a rimorchio di Beltran. Da parte sua, l’Inter gioca senza Barella e Calhanoglu, squalificati. A centrocampo toccherà così a Frattesi e Asllani. Darmian è in vantaggio su Dumfries, mentre in attacco Simone Inzaghi non cambia: giocano Lautaro Martinez e Thuram.

                CorSera
                Domenica 4 febbraio 2024

                Torino – Salernitana 12.30

                Napoli – Verona 15.00

                Atalanta – Lazio 18.00

                Inter – Juventus 20.45

                Lunedì 5 febbraio 2024

                Roma – Cagliari 20.45
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Xavi lascia il Barcellona a fine stagione: «Serve una scossa»

                  L’allenatore del Barcellona ha annunciato, dopo la pesante sconfitta col Villarreal, che lascerà il club a fine stagione: «Ne ho già parlato con la società, serve una scossa»


                  Dopo Jurgen Klopp anche un altro allenatore di un’altra big del calcio europeo annuncia l’addio a fine stagione: Xavi infatti ha confermato che lascerà il Barcellona il prossimo 30 giugno. «Ne ho già parlato con Laporta, ho detto alla società che alla squadra serve una scossa, un cambio. Penso che col mio addio sia il club che i giocatori saranno più tranquilli, è una decisione di buon senso. Detto ciò, è scontato che darò tutto me stesso nei prossimi 4 mesi» ha detto Xavi nella conferenza stampa dopo la pesante sconfitta interna col Villarreal.

                  Bandiera del club da giocatore, Xavi era diventato allenatore rossoblù nell’estate del 2021. Un primo anno non del tutto positivo, con l’eliminazione ai gironi di Champions League e il secondo posto finale in Liga, ma una seconda stagione vincente: successo in campionato e vittoria nella Supercoppa spagnola (ma altra eliminazione ai gironi di Champions).

                  Quest’anno il primo posto nel girone H di Champions, agli ottavi il Barça sfiderà il Napoli, ma anche un brutto andamento in Liga: dopo 21 giornate sono già 10 i punti di ritardo dal Real Madrid capolista.

                  CorSera​​
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
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                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Juve e Milan incommentabili, stanno facendo di tutto per agevolare, facilitare e contribuire al successo finale dell'Inter.
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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Xavi lascia il Barcellona a fine stagione: «Serve una scossa»

                      L’allenatore del Barcellona ha annunciato, dopo la pesante sconfitta col Villarreal, che lascerà il club a fine stagione: «Ne ho già parlato con la società, serve una scossa»


                      Dopo Jurgen Klopp anche un altro allenatore di un’altra big del calcio europeo annuncia l’addio a fine stagione: Xavi infatti ha confermato che lascerà il Barcellona il prossimo 30 giugno. «Ne ho già parlato con Laporta, ho detto alla società che alla squadra serve una scossa, un cambio. Penso che col mio addio sia il club che i giocatori saranno più tranquilli, è una decisione di buon senso. Detto ciò, è scontato che darò tutto me stesso nei prossimi 4 mesi» ha detto Xavi nella conferenza stampa dopo la pesante sconfitta interna col Villarreal.

                      Bandiera del club da giocatore, Xavi era diventato allenatore rossoblù nell’estate del 2021. Un primo anno non del tutto positivo, con l’eliminazione ai gironi di Champions League e il secondo posto finale in Liga, ma una seconda stagione vincente: successo in campionato e vittoria nella Supercoppa spagnola (ma altra eliminazione ai gironi di Champions).

                      Quest’anno il primo posto nel girone H di Champions, agli ottavi il Barça sfiderà il Napoli, ma anche un brutto andamento in Liga: dopo 21 giornate sono già 10 i punti di ritardo dal Real Madrid capolista.

                      CorSera​​
                      Chissà se la presenza di Mourinho pochi giorni fa a Barcellona sia stata una casualità.
                      sigpic
                      Free at last, they took your life
                      They could not take your PRIDE

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                        Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio

                        Chissà se la presenza di Mourinho pochi giorni fa a Barcellona sia stata una casualità.
                        Non so voi, ma non lo prenderei in panchina nemmeno se pagasse lui per farlo.

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                          Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio

                          Non so voi, ma non lo prenderei in panchina nemmeno se pagasse lui per farlo.
                          è più bollito di mazzari e garcia messi assieme
                          Originariamente Scritto da Marco pl
                          i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                          Originariamente Scritto da master wallace
                          IO? Mai masturbato.
                          Originariamente Scritto da master wallace
                          Io sono drogato..

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                            Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio

                            è più bollito di mazzari e garcia messi assieme
                            Si, infatti....poi non ne faccio solo una questione di gioco: la Roma quest'anno ha fatto delle partite in cui era impresentabile....ma la colpa era sempre degli arbitri, del sistema, di tizio, caio, sempronio....possibile che non sia mai colpa tua? Avanti, dai, siamo onesti...

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                              Mourinho non mi pare il profilo solito che può cercare un Barcellona, come impostazione e mentalità di gioco intendo.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Il Milan deve guardare sotto e basta.

                                La Juve ha indubbiamente perso un'occasione.
                                In un turno un cui l'Inter non avrà 2 pedine fondamentali nel mezzo

                                Può essere uno snodo sintomatico.

                                Anche se poi, ci sarà lo scontro diretto.
                                Last edited by Irrlicht; 28-01-2024, 10:31:26.
                                Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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