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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    l'Inter è così superiore
    che senza gli evidenti errori arbitrali
    le.ultime non le avrebbe mai vinte...

    memoria corta?









    "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
    Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
    vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

    (L. Pirandello)

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      Monza-Inter 1-5: Lautaro, Calhanoglu e Thuram firmano il dominio nerazzurro

      Doppiette per l’argentino e il turco (un gol ciascuno su rigore), il francese poi completa l’opera. Sempre dal dischetto con Pessina la rete brianzola


      Ha ricominciato ancor meglio di come aveva finito. L’Inter, che aveva chiuso vincendo il girone d’andata, ha stravinto al primo passo in quello di ritorno, strapazzando 5-1 il Monza e ricordando al campionato perché si trova lassù, a 51 punti dopo la ventesima giornata. I nerazzurri stanno facendo il secondo campionato migliore della loro storia, dopo quello del 2006/07 con Mancini.

      Doppiette per l’argentino e il turco (un gol ciascuno su rigore), il francese poi completa l’opera. Sempre dal dischetto con Pessina la rete brianzola
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Salernitana, Iervolino furioso: “Chiederemo le dimissioni di Rocchi. A Napoli una vergogna, questi arbitri sono i peggiori della storia del calcio italiano”

        ​Il patron granata incontenibile dopo la sconfitta della sua squadra al Maradona, arrivata al 96’. “Su Simiy era rigore, chiediamo giustizia. Stiamo valutando anche una causa per danni”

        "Direzione arbitrale scandalosa – dice Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, dopo la sconfitta col Napoli arrivata al 96’ - che ci ha penalizzati moltissimo e che compromette il campionato e i nostri ingenti investimenti. Non ho parole per l’arbitraggio, che è offensivo e mortificante per la nostra società. Gli episodi? Su Simy c’era rigore e quello di Demme sul Tchaouna era fallo, sono incredibili. Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia per noi e tutte le altre squadre che giocano in Serie A e subiscono gli errori grossolani dei semi professionisti, ovvero gli arbitri. Gli unici semi professionisti in un’industria di professionisti. Vogliamo professionisti migliori ad arbitrare. L’atteggiamento degli arbitri – prosegue - è dannoso. E poi, se parli, diventano vendicativi nella partita successiva. Riformerò il calcio italiano portando all’attenzione della Lega questo problema e la storia ricorderà questi arbitri come i peggiori del calcio italiano”.

        Iervolino: “Scontro totale con gli arbitri”

        Lo sfogo di iervolino raccolto da Repubblica prosegue: “Una vergogna senza precedenti. Un’industria viziata da un arbitraggio che fa precipitare il calcio italiano all’ultimo posto per serietà e imparzialità. Tra poco sono certo che uscirà una dichiarazione uguale e contraria della corporazione degli arbitri, che dirà che l’arbitraggio è stato, invece, impeccabile. Ricorderemo a vita l’arbitro Marinelli. Nessuno ci ha chiamato per chiederci scusa. Ora è tardi. Scontro totale, noi non vogliamo più questi arbitri. Stiamo valutando anche una causa per danni”.

        Iervolino: “Rocchi deve dimettersi”

        Il problema, per il patron granata, è di sistema: “Vogliamo moratoria e sostituzione totale di questi arbitri. È necessario iniziare dalla testa, chiediamo a gran voce le dimissioni del designatore Gianluca Rocchi. In Federcalcio dobbiamo, come Leghe, far sentire la nostra voce, tutti sono responsabili e complici di questa situazione. Il calcio sta sprofondando perché gestito in modo maldestro e superficiale. Contano le carriere degli arbitri più di quelle delle società che fanno grande questo sport. E per ultimo non capisco come società come Dazn possano sorvolare e dare una cattiva informazione senza informare i tifosi del calcio di queste nefandezze. Dovevano fare un canale super partes e non avere un canale che o per superficialità o per faziosità non racconta mai le cose della Salernitana in modo imparziale. Se una Lega ci chiamerà a giocare un altro campionato – conclude – prenderò seriamente in considerazione di andarci, questo campionato è malato".



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          GIORNATA N. 20
          Domenica 14 gennaio 2024

          Lazio – Lecce 12.30

          Cagliari – Bologna 15.00

          Fiorentina – Udinese 18.00

          Milan – Roma 20.45


          Lunedì 15 gennaio 2024

          Atalanta – Frosinone 20.45

          Juventus – Sassuolo 20.45
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            Lazio-Lecce
            (ore 12.30 su Dazn)
            La Lazio vuole restare agganciata alla zona Champions. Maurizio Sarri potrebbe riabbracciare Immobile, mentre Castellanos è alle prese con un fastidio muscolare. A rischio, però, c’è Felipe Anderson, che avrebbe potuto fare il falso nove. Inoltre, in attacco ci saranno Isaksen e Zaccagni a completare il tridente. Invece, a centrocampo si potrebbe rivedere Luis Alberto insieme a Rovella e Guendouzi. Il Lecce ha bisogno di punti. «Dobbiamo concedere il meno possibile, affrontiamo la Lazio nel suo stadio in un momento di forma positivo. Prima o poi le partite le dobbiamo affrontare tutte. Pensiamo a una gara per volta. Dobbiamo concretizzare il più possibile e concedere nulla a una squadra che sta molto bene», le parole di Roberto D’Aversa.

            Cagliari-Bologna
            (ore 15 su Dazn)
            Claudio Ranieri chiede concentrazione per la gara contro il Bologna: «È una delle squadre che ha fatto più punti rispetto all’anno scorso. Sono a +9, complimenti alla società per gli uomini che ha preso e a Thiago Motta che li fa giocare bene. La squadra è prima per numero di passaggi, prima nei passaggi nella loro metà campo e terza nei passaggi chiave verticali. Noi dobbiamo migliorare, abbiamo preso troppi gol, 32», la sua analisi. Da parte sua, il Bologna non avrà Zirkzee a disposizione per squalifica. Al suo posto si candida van Hooijdonk per una maglia da titolare, ma non è da escludere anche l’ipotesi di impiegare Fabbian come falso nove.

            Fiorentina-Udinese
            (ore 18 su Dazn)
            Vincenzo Italiano dovrebbe tornare al 4-2-3-1, dopo aver testato la difesa a tre nei quarti di Coppa Italia vinti ai rigori contro il Bologna (9 gennaio). In attacco Ikone e Brekalo affiancheranno Bonaventura sulla trequarti con Beltran al centro. Vietato pensare alla Supercoppa Italiana di Riad. Invece, l’Udinese in mezzo conferma Payero, Walace e Lovric. Il ballottaggio più importante resta in porta, con Silvestri e Okoye che attendono la decisione di Gabriele Cioffi. In attacco agirà Pereyra che farà coppia con Lucca.

            Milan-Roma
            (ore 20.45 su Dazn)
            Il Milan vuole archiviare l’eliminazione dalla Coppa Italia (sconfitta per 2-1 contro l’Atalanta il 10 gennaio). «Dobbiamo cercare di avere un obiettivo ben preciso, quello di migliorare il girone d’andata. Migliorarlo ti garantirebbe il terzo posto, se vuoi ambire a qualcosa di più devi migliorarlo veramente tanto. Mourinho ha detto che il Milan è in lotta per il titolo? Lui è un top. Intelligenti, furbo e scaltro, prima di certe partite esalta sempre gli avversari», ha detto Stefano Pioli. Così, invece, lo Special One — squalificato — che a San Siro non avrà a disposizione Dybala. Il momento è delicato e c’è stato un confronto dopo che anche i giallorossi sono stati eliminati in Coppa, perdendo il derby: «Non c’è niente che qualcuno voglia dire ai miei giocatori che io non ho detto, una cosa sono le difficoltà e un’altra è utilizzare queste difficoltà, vere, per giustificare qualcosa che può essere fatto meglio. E io su questo non risparmio. Non faccio i nomi, so che spesso nel calcio si dice che la responsabilità è dell’allenatore, ma la riunione è stata dura specialmente per qualcuno, c’è gente che deve dare di più. Alcuni pensano che mi chiami José Harry Mourinho Potter, il livello di aspettativa è altissimo».

            CorSera​​
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              Iervolino la tocca piano
              Che rage
              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                Le dichiarazioni di Rocchi, anch'esse più uno sfogo che una analisi lucida e responsabile della situazione arbitrale, hanno come aperto le cateratte delle condotte fognarie in cui annega il calcio italiano in ogni suo comparto, dunque anche nel sistema arbitrale.

                Che la classe arbitrale sia la peggiore che il calcio italiano abbia mai avuto è sotto agli occhi di tutti: incapaci in campo, incapaci pure al video - l'Inter ieri ha vinto largo, ma a Genova e contro il Verona ha preso dei punti grazie alla combo-disastro arbitro-var, e quei punti pesano e peseranno, hai voglia se peseranno...e questi arbitri di campo e di var continuano ad essere in totale confusione, in balia degli eventi e ora anche delle aggressioni verbali dei presidenti, degli allenatori, dei giocatori.

                Queste ultime accadono proprio perchè si è voluto "aprire" il mondo arbitrale alle tv e al pubblico, di fatto calando la figura arbitrale nell'agone calcistico, mettendola sullo stesso piano di chi gioca e delle squadre, quando come giudice avrebbe dovuto continuare a mantenere la sua siderea distanza: è come se un giudice si mettesse a battibeccare con gli avvocati della accusa e della difesa: difatti qua ora è il caos.

                Quando gli arbitri tacevano la classe arbitrale era migliore; quando il var non esisteva la classe arbitrale italiana era la scuola migliore al mondo...e raramente, anche da parte di club e allenatori e calciatori, le polemiche raggiungevano toni pubblici così acuti e virulenti.

                E' alla federazione che spetterebbe la difesa degli arbitri con deferimenti e squalfiche per chi aggredisce verbalmente un tesserato, come ai tempi belli. Se i Rocchi arrivano a "sfogarsi" anch'essi, vuol dire che a monte manca la difesa degli organi deputati, perchè, ripeto, se ti difendi in prima persona non fai altro che metterti sullo stesso piano delle parti in gioco, come se fossi un allenatore od un giocatore od un presidente che hanno appena perso una partita...e difatti gli arbitri la partita la stanno perdendo - come il calcio italiano tutto.
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                  Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
                  L'Inter e' troppo superiore alle altre di serie A. Quest'anno possono perderlo solo loro.
                  I favori del pronostico erano chiari fin da agosto. La media è da scudetto con quota molta alta. E' molto difficile tenere questo ritmo, perchè un pareggio (od uno scivolone) per chi insegue è sempre possibile, e lo svantaggio aumenterebbe...per cui vincerle tutte mi pare difficile e quindi è chiaro che il tutto inclina pro Inter...

                  Per adesso l'imperativo è tenersi incollati, anche se è più facile scriverlo che farlo.
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                    Diciamo pure che prima il calcio era nelle mani di chi vinceva. Le società top erano gestione da personaggi e personalità che "facevano" l'Italia e se le medio piccole provavano ad aprire bocca per un presunto torto arbitrale, vedi che gli conveniva stare muti perché sennò erano cazz1.
                    Adesso l'asse delle milanesi, la Juve ecc ecc...non contano più un cazz0 a livello di rappresentanza proprietaria e infatti la voce grossa non la fa più nessuno... nemmeno chi vorrebbe, come quel cojone di De Laurentiis, unico caso al mondo di fallimento totale con lo scudetto cucito sul petto.
                    Last edited by Fabi Stone; 14-01-2024, 09:57:28.

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                      Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                      Diciamo pure che prima il calcio era nelle mani di chi vinceva. Le società top erano gestione da personaggi e personalità che "facevano" l'Italia e se le medio piccole provavano ad aprire bocca per un presunto torto arbitrale, vedi che gli conveniva stare muti perché sennò erano cazz1.
                      Adesso l'asse delle milanesi, la Juve ecc ecc...non contano più un cazz0 a livello di rappresentanza proprietaria e infatti la voce grossa non la fa più nessuno... nemmeno chi vorrebbe, come quel cojone di De Laurentiis, unico caso al mondo di fallimento totale con lo scudetto cucito sul petto.
                      E allora viva la VAR.
                      sigpic
                      Free at last, they took your life
                      They could not take your PRIDE

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                        Sia benedetto il VAR!

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                          Le piccole squadre fanno bene a lamentarsi (ovvio a ragione veduta, per cui lo sfogo di Sogliano è stato comprensibilissimo, questo di Iervolino non lo so perchè non ho visto l'episodio/episodi incriminati), perchè i punti sono importanti in alto e in basso relativamente agli obiettivi che ciascuno persegue per la propria squadra ed asticella...

                          ...Il punto vero è che però, se prima del var c'era almeno la giustificazione dell'umano errore arbitrale, adesso quella cade, con tutta la pompa che è stata messa sulla Tecnologia Infallibile che avrebbe annullato gli errori e pure le polemiche...

                          Nessuno è più disposto a ingoiare il rospo dei delitti arbitrali in presenza del var: questo ha di molto esacerbato il livello polemico. E' oscura la gestione delle chiamate o non chiamate al video; oscuro a chi tocchi prendere le decisioni (una volta si dice che l'arbitro ha visto e allora il var non può intervenire...un'altra assistiamo al var che richiama l'arbitro...un'altra che l'arbitro ha visto ma va al var lo stesso...insomma, un putt@naio completo), oscuro il protocollo, se insomma c'è o no una linea guida, una condotta, una norma da seguire o se tutto è improvvisato al momento.

                          Rocchi è stato patetico, l'unica cosa che avrebbe dovuto ammettere è la catastrofica qualità del gruppo che guida. Con le sua analisi post partita ci facciamo il semolino: deve farle agli arbitri le analisi. Inoltre la pubblica giustificazione ed autoassoluzione han dato il via, come vediamo, ad una serie di controribattute che hanno esasperato il clima.
                          Last edited by Sean; 14-01-2024, 11:11:05.
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                            Si Sean...ma l'errore umano dei "bei tempi andati" alla fine della fiera era "mber par de cazz1"...che diventava una perseveranza diabolica acclarata.
                            Sia chiaro che ci metto dentro tutte le società importanti eh, soprattutto nei confronti delle medio piccole.

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                              Io c'ho perso una finale di Europa League pochi mesi fa per un clamoroso errore arbitrale...solo qui dentro ho letto di presunte esagerazioni...roba da ciechi più che da matti.
                              Quindi non è che io sia a favore del Var per partito preso o perché mi stia finalmente aiutando a vincere.
                              La proposta attuale è ovviamente da migliorare, negli uomini che guidano e in quelli che se ne occupano a livello tecnico e di campo. Ma sarebbe da TSO immediato tornare indietro, imho.

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                                Ma mi pare che qui nell'immediato fu detto che la Roma aveva ragione di lamentarsi, cioè almeno nel post partita è quello che scrissi io, ma non ricordo gli argomenti di altri interventi. Le esagerazioni credo ci si riferisca ai tifosi all'aeroporto contro Taylor, quello è stato un capitolo a parte.

                                Se il var:

                                - non ha risolto gli errori, nemmeno i casi elementari

                                - non ha abbassato il volume delle polemiche e anzi il contrario

                                - non ha risolto la famosa "sudditanza" (vedasi Genova, Verona, ieri Salernitana anche se non so se Iervolino si lamenta a ragione o no)

                                - ha mandato in totale confusione la già degradata classe arbitrale

                                ecc...ecc...alla fine sto var a che sarebbe servito? Per i fuorigioco? Ero assolutamente contrario al var e lo rimango, anzi ancora più convinto di prima.
                                ...ma di noi
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                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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