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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Mazzarri vi farà ricredere. La griglia attuale è questa (e chi mi conosce sa che mentre la scrivo mi sanguinano le dita):
    1 - Inter 60% - Juve 40%
    2 - Napoli 100%
    3 - Atalanta (50%) - Fiorentina (30%) - Roma (20%)
    4 - Lazio (50%) - Mazembe (50%)
    I SUOI goals:
    -Serie A: 189
    -Serie B: 6
    -Super League: 5
    -Coppa Italia: 13
    -Chinese FA Cup: 1
    -Coppa UEFA: 5
    -Champions League: 13
    -Nazionale Under 21: 19
    -Nazionale: 19
    TOTALE: 270

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      Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola fanno chiarezza sul loro addio alla Bobo Tv

      Dopo la separazione a sorpresa con Vieri, i tre compagni hanno spiegato la loro scelta con un lungo comunicato postato congiuntamente sui social.

      “La BoboTv è sempre stata una famiglia allargata. Per chi era davanti ai microfoni e anche per chi la ascoltava. Ed è a questo gruppo, la nostra community, che ci rivolgiamo, in nome di una chiarezza e trasparenza a cui ci siamo sempre richiamati, e che giustamente in questi giorni molti di voi hanno preteso, in forma pubblica e privata. È doveroso parlarne a voi”.

      Alla base dell’addio ci sarebbero visioni opposte sul futuro del programma, tali da spingere Adani, Ventola e Cassano a prendersi una pausa in attesa di un incontro chiarificatore.​

      “Invece i passaggi successivi sono stati dei veloci ringraziamenti sulla nostra collaborazione, siamo diventati improvvisamente dei collaboratori - continua il comunicato - in dirette in cui abbiamo appreso che sarebbero nati nuovi format, abbiamo quindi sentito che era giusto cambiare e per finire, constatato un fulmineo accordo con la radio della Lega Serie A.”

      “Nell’attesa di quel confronto tra i quattro membri del gruppo, non uno o cinque, è stato ucciso e sepolto lo spirito con cui è nata la BoboTv. - concludono Adani, Cassano e Ventola - Lo spogliatoio dovrebbe rimanere sacro e protetto, difeso e onorato, almeno avrebbe dovuto. Niente è irreversibile, ma le persone non vanno prese in giro.”​



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      Originariamente Scritto da Sean
      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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        a quanto pare ADL ha "prenotato " Tudor
        a partire da giugno prossimo

        non capisco il senso di tutto questo
        ma tant'è...









        "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
        Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
        vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

        (L. Pirandello)

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          Perché Mazzarri torna al Napoli: la scelta di De Laurentiis, cosa è successo con Tudor

          ​Il tecnico livornese ha firmato un contratto di sette mesi con un milione di euro di ingaggio: ha apprezzato e studiato il calcio di Spalletti, è convinto di poterne riproporre i movimenti. Obiettivi: quarto posto e nell’immediato ottavi di Champions​

          Walter Mazzarri torna a Napoli dopo 10 anni. Perché i sogni resistono, anche se il calcio si evolve. Perché ci sono uomini che nel frattempo hanno conservato il desiderio recondito di tornare sul «luogo del delitto», lì dove è cominciata la storia vincente del Napoli di De Laurentiis. Ci sono allenatori, come Mazzarri, che si sono aggiornati dopo aver sbagliato. Ha allenato altrove con fortune alterne, non rescindendo però il cordone con il popolo napoletano che lo ha portato in Paradiso ma poi lo ha bastonato, tacciato di essere traditore quando sul più bello ha scelto l’Inter. Ha apprezzato il calcio di Spalletti, ne ha studiato i movimenti. Ed è convinto di poterli riproporre, con gli stessi interpreti dello scudetto.

          È bastato questo perché De Laurentiis cedesse alla nostalgia di richiamare in panchina l’allenatore che vinceva le gare agli ultimi secondi, che svestiva la giacca in panchina in trance agonistica, che inventava Cavani centravanti e costringeva Lavezzi a diete ed esercizi atletici suppletivi.

          Il calcio è cambiato, certo. Da allora il mondo è cambiato. E sarà il campo a dire se la scelta sia stata o meno azzeccata. Ma la storia di Mazzarri a Napoli è inedita nel calcio business di oggi ed è forse per questo che il colpo di cinema di De Laurentiis fa ancora più rumore, quasi clamore.

          Il presidente inventa la scena in 48 ore: vede Tudor lunedì mattina per sostituire Garcia, la scintilla non scocca. E non è soltanto una questione contrattuale, piuttosto caratteriale e di dogma tattico. Il tecnico croato non si sarebbe sganciato dalla sua difesa con tre uomini, in antitesi con la squadra che invece negli ultimi anni ha fatto le fortune del Napoli. Se sia o meno il modulo a garantire i successi è questione assai dibattuta, ma che il club avesse bisogno di una figura cui affidarsi, cui cedere nuovamente lo scettro in campo, senza le incursioni forzate del presidente, è fuori discussione.

          Tudor viene così messo in ghiacciaia e Aurelio cede alla tentazione di rivedere Walter, lontano da Palazzo Bonaparte, sede della Filmauro. Vuole privacy, vuole il colpo a effetto. Due ore di conversazione prima di stringere la mano all’erede di Garcia. Obiettivi? Quarto posto e nell’immediato ottavi di Champions. Mazzarri va oltre, nel suo calcio ambizioso. La squadra è forte, va soltanto allenata senza preclusioni. Senza alcun limite. Lo diceva 10 anni fa, lo ripete adesso, mentre arriva in auto a Napoli, consapevole di poter apparire visionario. Torna temprato anche dalle critiche ricevute negli anni, da Milano sponda Inter, a Cagliari dove col club è finito in tribunale. Nel mezzo l’esperienza in Premier al Watford e il record di punti col Torino.

          È pronto a fare il generale stacanovista, sentire l’odore dei campi di Castel Volturno e spingere sull’acceleratore, rimettere l’orologio al polso — sì anche quello — vivere a mille in maniera, anche esasperata, i secondi. Ha un contratto di 7 mesi, un milione di ingaggio. Il dopo è una scena che scriverà. L’avvio è di quelli terribili (Atalanta, Real Madrid, Inter e Juve). Con lui il vice Frustalupi, il preparatore Pondrelli e Grava (arriva dalla Primavera). Gli stessi di 10 anni fa. L’input: ricordate Spalletti? Un copia e incolla per forza di cose rivisitato. Quel passato che Garcia, esonerato ieri, ha voluto colpevolmente cancellare.

          CorSera​​
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Milan: Giroud squalificato due partite per ingiurie, salta Fiorentina e Frosinone. Ecco cosa ha detto

            C’era chi temeva le 4 giornate, chi auspicava ne dovesse scontare solo una. Alla fine, la verità è rimasta come spesso capita nel mezzo. Il Milan perde Olivier Giroud per due partite: il prezzo dell’espulsione per proteste rimediata a Lecce dall’arbitro Abisso. Giroud, due giornate di squalifica: ecco cosa ha detto

            “Espressioni ingiuriose”, recita il comunicato ufficiale del giudice sportivo, che ha deciso la squalifica del centravanti francese. All’arbitro avrebbe detto più volte “fuck”, in inglese qualcosa simile a “che ca…”. Ha pagato insomma l’insistenza, nonostante il giocatore abbia provato più volte a scusarsi: avrebbe anche voluto contattare l’arbitro per comunicargli il proprio dispiacere e che non intendeva offenderlo, ma ovviamente il Milan ha dovuto farlo desistere, visto che i giocatori non possono mettersi in contatto con i direttori di gara. Magari si scuserà al prossimo incontro in campo.


            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Milan: Giroud squalificato due partite per ingiurie, salta Fiorentina e Frosinone. Ecco cosa ha detto

              C’era chi temeva le 4 giornate, chi auspicava ne dovesse scontare solo una. Alla fine, la verità è rimasta come spesso capita nel mezzo. Il Milan perde Olivier Giroud per due partite: il prezzo dell’espulsione per proteste rimediata a Lecce dall’arbitro Abisso. Giroud, due giornate di squalifica: ecco cosa ha detto

              “Espressioni ingiuriose”, recita il comunicato ufficiale del giudice sportivo, che ha deciso la squalifica del centravanti francese. All’arbitro avrebbe detto più volte “fuck”, in inglese qualcosa simile a “che ca…”. Ha pagato insomma l’insistenza, nonostante il giocatore abbia provato più volte a scusarsi: avrebbe anche voluto contattare l’arbitro per comunicargli il proprio dispiacere e che non intendeva offenderlo, ma ovviamente il Milan ha dovuto farlo desistere, visto che i giocatori non possono mettersi in contatto con i direttori di gara. Magari si scuserà al prossimo incontro in campo.


              Basta contattare Meani e passa la paura.
              sigpic
              Free at last, they took your life
              They could not take your PRIDE

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                Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio

                Basta contattare Meani e passa la paura.
                Erano piu giuste 8 per due "fuck"
                Credo sia corretta la scelta
                Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                  La scelta di Mazzarri appare chiaro che si spiega intanto perchè accetta di essere un traghettatore nel vero senso della parola (cioè di allenare per 7 mesi e dopo Dio vede e provvede), potendo dunque permettere a De Laurentiis di avere le mani libere da giugno; poi perchè non ha pretese di stravolgimenti come Garcia (e in parte Tudor), perchè è chiaro che, se vai ad allenare la squadra che ha appena vinto lo scudetto, la prima cosa da fare è cercare di non cambiare tutto, di fare meno danni possibili, perchè non è che arrivi in un posto dove le cose vanno male e dunque devi ricominciare da zero - Allegri, per dire, quando prese la Juve di Conte il primo anno non toccò quasi niente limitandosi a migliorare l'atteggiamento in Europa.

                  Il pregio di Mazzarri è che è uno che non si sente un genio: è una persona consapevole dei suoi limiti...potrebbe questo essere un vantaggio, almeno nel rapporto con la squadra (che Garcia aveva rovinato, arrivando a rompere col gruppo) e nel gioco, che si immagina sarà impiantato alla ricerca della concretezza - che poi ci si riesca questo è un altro paio di maniche, ma i giocatori ci sono, basterebbe metterli in campo con criterio, fare i cambi giusti, limitarsi al compitino.
                  Last edited by Sean; 15-11-2023, 09:22:31.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Mazzarri fa schifo da 10 anni a questa parte
                    nel calcio tutto può succedere
                    Di matteo ha vinto la champions per dire....

                    Ma resta una scelta meno che mediocre
                    Non aver scelto tudor per paura di dovergli fare un anno e mezzo di contratto e poi mandarlo via è una roba da squadra da mezza classifica.....a voler essere generosi
                    Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                    parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                    Originariamente Scritto da GoodBoy!
                    ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                    grazie.




                    PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                      In certe scelte ADL non ragiona da milionario ma da pizzicarolo all angolo

                      Come quando per non dare 4 milioni all anno a reina ci fece giocare tutta la stagione con un Handicapattato tra i pali
                      Last edited by KURTANGLE; 15-11-2023, 17:34:20.
                      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                      Originariamente Scritto da GoodBoy!
                      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                      grazie.




                      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                        Ma i giocatori del Napoli che già mandavano a quel paese Garcia, con un allenatore che ha i mesi contati come Mazzarri non si sentiranno in parte legittimati a comportarsi come vogliono che tanto 99% se ne andrà?

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                          E' un rischio quello, senz'altro...Può però essere neutralizzato dai risultati, ovvero, se i giocatori vedranno che vincono, che le partite vanno in un'altra maniera rispetto a Garcia, saranno invogliati a fare bene e a non pensare all'allenatore in scadenza.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
                            Ma i giocatori del Napoli che già mandavano a quel paese Garcia, con un allenatore che ha i mesi contati come Mazzarri non si sentiranno in parte legittimati a comportarsi come vogliono che tanto 99% se ne andrà?
                            Penso che ci tengano ad arrivare tra le prime 4.
                            I SUOI goals:
                            -Serie A: 189
                            -Serie B: 6
                            -Super League: 5
                            -Coppa Italia: 13
                            -Chinese FA Cup: 1
                            -Coppa UEFA: 5
                            -Champions League: 13
                            -Nazionale Under 21: 19
                            -Nazionale: 19
                            TOTALE: 270

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                              Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
                              Penso che ci tengano ad arrivare tra le prime 4.
                              Certo, ma alla prima cosa che non funziona ci mettono poco a mandare a quel paese un allenatore solo di passaggio

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                                Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
                                Certo, ma alla prima cosa che non funziona ci mettono poco a mandare a quel paese un allenatore solo di passaggio
                                Mazzarri è stato messo lì per traghettare la squadra fino a fine campionato...senza imporre le proprie idee. Quindi sarà una sorta di autogestione controllata. Si tornerà a giocare con i principi di gioco di Spalletti (che Mazzarri in un'intervista di qualche tempo fa dice di aver studiato per bene). Io credo che le cose andranno bene.

                                Disse questo:
                                Sul calcio più vicino al suo ideale: "Il Napoli di Spalletti, beh, quello piace a tutti, io il 4-3-3 non ho mai potuto farlo perché non avevo i giocatori adatti. L’anno scorso il Napoli ha trovato un’alchimia incredibile. Ha fatto un calcio bello, bellissimo. Il 4-3-3, con tutti i movimenti delle catene di destra e di sinistra, i terzini che, a volte, invece di allargarsi costruivano da dentro. Insomma, tante novità e il Napoli le ha assimilate meglio di altri".

                                Ed ancora: "Il Napoli che mi piaceva tanto l’anno scorso con Spalletti me lo sono studiato a memoria. Conosco tutti i movimenti che facevano, questo fa parte di me. A Napoli vorrebbero tornare tutti perché è una squadra forte, il club è diventato importante. Napoli è un posto affascinante".
                                I SUOI goals:
                                -Serie A: 189
                                -Serie B: 6
                                -Super League: 5
                                -Coppa Italia: 13
                                -Chinese FA Cup: 1
                                -Coppa UEFA: 5
                                -Champions League: 13
                                -Nazionale Under 21: 19
                                -Nazionale: 19
                                TOTALE: 270

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