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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da Giampo93
    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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      Ad oggi il City è una potenza inarrestabile, piena di gioco e di risorse e con un grandissimo allenatore in panchina e stelle di primissima grandezza in campo. La finale però si giocherà a giugno, campo neutro, partita secca...diciamo che le incognite sono queste, le solite note, l'imprevedibilità del calcio...ma il City è comunque fortissimo, quest'anno più che mai.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Ricordo che nel 2021 il city doveva distruggere il chelsea...poi vinse il chelsea! Quindi okkio! E' l'anno dell'Inter!

        Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
        I SUOI goals:
        -Serie A: 189
        -Serie B: 6
        -Super League: 5
        -Coppa Italia: 13
        -Chinese FA Cup: 1
        -Coppa UEFA: 5
        -Champions League: 13
        -Nazionale Under 21: 19
        -Nazionale: 19
        TOTALE: 270

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          Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
          Sarà una passerella non una finale

          Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
          Temo...
          Originariamente Scritto da Marco pl
          i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
          Originariamente Scritto da master wallace
          IO? Mai masturbato.
          Originariamente Scritto da master wallace
          Io sono drogato..

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            Originariamente Scritto da Pesca Visualizza Messaggio
            coraggio sean, scegli: arabi o inter?
            Se proprio devo scegliere è chiaro che preferirei vincesse il City, è inutile nascondersi dietro ad un dito però di finali scritte e poi non andate come scritto ce ne sono state e quindi, ripeto, l'Inter ha minime chance ma non zero chance.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Se proprio devo scegliere è chiaro che preferirei vincesse il City, è inutile nascondersi dietro ad un dito però di finali scritte e poi non andate come scritto ce ne sono state e quindi, ripeto, l'Inter ha minime chance ma non zero chance.
              a me fa impressione già pensare a inzaghi vs guardiola, capirai come mi stuzzica simoncino nostro, non pronto, non abbastanza ancora...poi acerbi che, come dicono a oxford, oggi farebbe l'elicottero davanti all'olimpico e agli interisti che lo insultavano pure prima della firma. però è difficile gufare guardiola, quindi in bocca a lupo a tutti e amen

              Originariamente Scritto da Sergio
              Sei un coglione.



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                l’Inter non ha nessuna speranza di vincere.

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                  Impressionante...

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                  I SUOI goals:
                  -Serie A: 189
                  -Serie B: 6
                  -Super League: 5
                  -Coppa Italia: 13
                  -Chinese FA Cup: 1
                  -Coppa UEFA: 5
                  -Champions League: 13
                  -Nazionale Under 21: 19
                  -Nazionale: 19
                  TOTALE: 270

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                    Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
                    Questa e' la classica partita che il real vince!
                    Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
                    Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
                    Non e' mica finita eh...
                    Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
                    Meno male che a un certo punto è finita, se no ci voleva il pallottoliere.

                    Cmq la coppa la vince l'inda. Fozzzaaa

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                      Manchester City-Real Madrid; Ancelotti: "Niente drammi, sono stati più forti". Guardiola: "Con l'Inter in finale sarà dura"

                      Il tecnico dei blancos spiega così il tracollo all'Etihad: "Hanno meritato: hanno pressato, ci hanno messo in difficoltà e non siamo riusciti a gestire il pallone. Ci sta essere eliminati in semifinale, non si può sempre vincere la Champions... Futuro? Fare meglio il prossimo anno". Il catalano al settimo cielo: "Seconda finale in 3 anni: è un grande traguardo"

                      "Cos'è successo? Semplice, il Manchester City è stato più forte". Carlo Ancelotti non cerca alibi per spiegare il tracollo del Real Madrid all'Etihad: "Hanno giocato meglio di noi e hanno meritato. Hanno pressato forte, prendendo vantaggio nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo provato a riprenderla ma è stato impossibile. Avremmo dovuto gestire meglio la palla ma non ci siamo riusciti".

                      "Non è un dramma essere eliminati in semifinale"

                      Ancelotti non fa drammi: " Dopo tutto ci sta a essere eliminati in semifinale di Champions. Non si può vincerla ogni anni. È un risultato che si deve accettare, non ho visto un calo psicologico dei miei giocatori. Se ho incontrato Perez dopo la partita? Sì, è venuto negli spogliatoi a salutarci. Come mi sento? Sono sereno. Il futuro? Dovremo pensare a fare meglio e questa semifinale è un punto di partenza", chiosa.

                      Guardiola: "Grande gioia, trovare l'Inter in finale non è il massimo"

                      Sul fronte opposto Pep Guardiola è al settimo cielo: "Siamo in finale, non succede tutti i giorni. Seconda volta in tre anni, è un grande traguardo. Ora dobbiamo compiere un altro piccolo passo. La Champions è diventata un'ossessione? Beh è sempre una coppa speciale. Ma è una finale, ne abbiamo disputate tante altre, abbiamo un po' più di esperienza su come affrontarla". Sulla partita il tecnico catalano dimostra di non essere soddisfatto al 100%: "Abbiamo disputato una grande gara soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa siamo un po' calati, abbiamo faticato un po' a risalire ma ci sta visto il risultato". Infine un pensiero sull'Inter: "Non è il massimo affrontare un'italiana in finale, ci renderà la vita difficile ma avremo tempo per prepararla".

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                      forse, tra mille inverni
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                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Archiviata la Champions, con la qualificazione in finale dell’Inter grazie al doppio successo nel derby contro il Milan (0-2 il 10 maggio e 1-0 il 16), adesso Roma e Juventus provano a fare lo stesso in Europa League per ritrovarsi l’una contro l’altra nell’ultimo atto del 31 maggio a Budapest.


                        Siviglia-Juventus (andata: 1-1)

                        (ore 21 su Tv8, Dazn, Sky Sport, Sky Sport Uno, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go e Now tv).
                        Si riparte dall’1-1 dell’andata (12 maggio). La Juventus si è ripresa in campionato dopo le tre vittorie di fila contro Lecce (2-1, 3 maggio), Atalanta (2-0, 7 maggio) e Cremonese (2-0, 14 maggio), e adesso prova a conquistare l’ultimo atto dell’Europa League in Andalusia. La squadra di Massimiliano Allegri non raggiunge una finale europea dal 2017, quella di Champions persa 4-1 contro il Real Madrid. Da parte sua, il Siviglia ha vinto l’Europa League nell’agosto 2020 in finale contro l’Inter all’epoca allenata da Antonio Conte. E adesso proverà a eliminare i bianconeri – dopo aver battuto Psv, Fenerbahce e Manchester United – e ad alzare al cielo la settima Europa League (2006, 2007, 2014, 2015, 2016 e 2020).


                        Bayer Leverkusen-Roma (andata: 0-1)

                        Bayer Leverkusen-Roma (andata: 0-1) (ore 21 su Raiuno, Dazn, Sky Sport, Sky Sport Football e in streaming su Sky Go e Now Tv)
                        La Roma vola in Germania per difendere, in casa del Bayer Leverkusen, l’1-0 conquistato all’Olimpico il 12 maggio. Per questo match di ritorno José Mourinho recupera Dybala, Smalling, El Shaarawy e Celik. Tutti e quattro hanno partecipato alla seduta di rifinitura alla vigilia della sfida continentale. Tutti presenti all’appello a poco più di 24 ore dalla semifinale di ritorno contro i tedeschi. Certo, non è una garanzia che partiranno titolari ma un passo in avanti verso il recupero. Soprattutto il difensore inglese potrebbe giocare lunedì 22 maggio, in campionato, contro la Salernitana. Se sarà così davvero, la difesa sarà composta da Mancini, Cristante e Ibanez. Out, però, Kumbulla, Llorente e Karsdorp.

                        CorSera
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                        sopra una sola teca di cristallo
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                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Non solo Europa League, ma anche la Conference. Nel ritorno della semifinale, in casa del Basilea, la Fiorentina prova a ribaltare il k.o. per 2-1 del 12 maggio. La squadra di Vincenzo Italiano ha un solo obiettivo: conquistare la finale di Praga del 7 giugno, dopo aver conquistato quella di Coppa Italia contro l’Inter (all’Olimpico di Roma il 24 maggio). Fischio di inizio alle 21

                          Vincenzo Italiano si affida all’ex di turno, Cabral, a segno nella semifinale di andata. Una partita rovinata dai viola per quei due gol subiti, da Diouf al 71’ e da Amdouni in pieno recupero, al 92’. L’attaccante è recuperato e ha voglia di guidare la Fiorentina in finale. Sarebbe un risultato molto importante e potrebbe dare continuità al successo italiano della passata stagione, quello della Roma contro il Feyenoord con gol di Zaniolo (27 maggio 2022). Cabral ha firmato sette gol in 12 gare in Conference League e già al termine del match di andata si disse ottimista: «Non è finita. Siamo una grande squadra e possiamo vincere da loro». Soltanto una volta portata a termine questa missione, la Fiorentina potrà ributtarsi sul campionato e soprattutto sulla gara di Coppa Italia con l’Inter. Un’avversaria capace di arrivare anche all’ultimo atto di Champions, grazie al doppio successo sul Milan in semifinale. Da parte sua, il Basilea rischia di fare a meno del difensore spagnolo Comas e del centrocampista iberico (nato in Germania), Sergio Lopez. Chi passa affronterà in finale la vincente di Az-West Ham: all’andata vinsero gli inglesi 2-1.

                          CorSera
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                            Maldini, contropiede agli americani: "Ora il Milan investa sul mercato"

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                              Luciano Spalletti (Napoli) resta o va via? Risponde De Laurentiis

                              L’allenatore dello scudetto Luciano Spalletti e De Laurentiis non hanno ancora trovato l’intesa. Cosa accadrà nelle prossime ore: il presidente del Napoli oggi può dare risposte

                              Spalletti resta oppure va via? È il domandone al quale oggi stesso potrebbe rispondere De Laurentiis che illustra il ritiro estivo. L’allenatore del Napoli gli ha lanciato l’assist: «Deve dirlo la società se resto oppure no». Eppure i due s’erano visti a cena per trovare l’accordo, ma qualcosa (o forse più) ancora non torna. Entrambi abili a mostrarsi davanti alle telecamere come una coppia che riparte con il sorriso, poi però né l’uno né l’altro hanno ufficializzato il matrimonio. Il contratto esiste e quindi non ci sarebbe discussione. Ma ci sono leggi non scritte che, anche nel calcio, possono avere un valore maggiore. Perché Spalletti tentenna e rimbalza alla società? E perché De Laurentiis ancora non risponde? Cosa è che non mette d’accordo i due? Tante, troppe domande, ma una questione irrisolta c’è, ed è formale e sostanziale.

                              Nulla a che vedere con il mercato o con le eventuali aspettative economiche dell’allenatore campione d’Italia. Spalletti e De Laurentiis divisi da una Pec. Sì, lo strumento con cui il presidente ha esercitato l’opzione unilaterale per il rinnovo, utilizzato senza condividere l’intenzione con l’allenatore. Non ne aveva l’obbligo, ma in certi casi parlare significa certificare un rapporto umano oltre che professionale. De Laurentiis ha fatto seguire a quella Pec una lettera di stima e ringraziamenti. Meno burocratica di una mail non efficace quanto un colloquio, anche vivace. Un dettaglio? Per De Laurentiis sì, per Spalletti uomo molto più genuino di quel che appare rappresenta invece la misura di un rapporto. Oltre le vittorie, i contratti e i soldi. Oggi (forse) la risposta alle domande.

                              CorSera
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
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                                Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
                                più che altro la difficoltà di segnare tanti goal anche in b.......
                                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                                grazie.




                                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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