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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Chi vince il mondiale? Registriamo qualche pronostico

    Caresaa sostiene Inghilterra ed Argentina

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      Spero non la Francia ma temo che andrà parecchio avanti.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Spero non la Francia ma temo che andrà parecchio avanti.

        sulla carta sono di nuovo fortissimi
        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
        Originariamente Scritto da GoodBoy!
        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


        grazie.




        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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          West Ham, super offerta a Zielinski

          West Ham-Zielinski una trattativa che prosegue spedita. Il club londinese - prima di chiudere con il Napoli per 35 milioni di euro più bonus - vuole il sì del calciatore. La prima offerta di quattro anni a 5 milioni di euro è stata rifiutata dal polacco, da qui il rilancio a 6 milioni. Nelle prossime ore la risposta definitiva del centrocampista, mentre il Napoli sta cercando sul mercato il suo sostituto.


          Ronaldo-Sporting Lisbona: Mendes al lavoro

          Cristiano Ronaldo allo Sporting Lisbona, un’ipotesi che sta prendendo piano piano campo visto i tanti contatti tra Mendes e la dirigenza del club portoghese. CR7 ha già detto - questa mattina - sì al ritorno a “casa”, ma la trattativa resta complicata. Le parti sono al lavoro, Ronaldo aspetta: il futuro lo vede sempre più lontano da Manchester.

          Repubblica
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          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
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          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Pacatissimo...



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            "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
            Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
            vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

            (L. Pirandello)

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              Juve, come nuova punta si pensa anche a Depay
              (Michele Cappello - Redazione gianlucadimarzio.com) Continua il casting della Juve per trovare l’attaccante giusto con cui rinforzare il reparto offensivo. Con il ritorno di Morata sempre più complicato, per i bianconeri torna di moda il nome di Memphis Depay. L’attaccante olandese può lasciare il Barcellona e sarebbe la pista meno proibitiva per costi. Classe ‘94, Depay non è un nome nuovo dalle parti di Torino: resta una delle alternative per l’attacco in una lista che comprende anche Timo Werner e Anthony Martial.


              Ufficiale: Lucca è dell'Ajax (senza avere mai giocato in serie A)
              Lorenzo Lucca, 21 anni, è un giocatore dell’Ajax. Il prestigiosissimo club olandese ha acquistato il primo giocatore italiano della sua storia con la formula del prestito oneroso (un milione) e diritto di riscatto fissato a 10 milioni più bonus: prevista in favore del Pisa anche una percentuale sulla futura rivendita. Il gigante Lucca saluta l’Italia senza aver mai assaggiato la serie A: la stessa cosa accadde a Verratti nel 2012, quando lasciò il Pescara per il Psg.


              Chelsea, offerta per Casadei
              Fresca anche l’offerta del Chelsea per il 19enne Cesare Casadei, centrocampista dell’Inter Primavera. I londinesi mettono sul piatto 8 milioni di euro: troppo pochi per Marotta. La trattativa va avanti.


              Cristiano Ronaldo: «Dalla stampa solo falsità»
              Il Manchester United vorrebbe tenerlo fino alla scadenza del contratto nel 2023, lui vorrebbe andarsene per provare a vincere ancora la Champions League. Simeone lo vedrebbe bene là davanti all’Atletico, ma i tifosi madrileni non lo vogliono. E Cristiano Ronaldo (che oggi non parteciperà all’amichevole tra le due squadre) mostra i primi segni di insofferenza: «Impossibile non parlare di me un giorno — scrive su Instagram —, la stampa non farebbe soldi. Senza mentire non possono attirare l’attenzione. Continuate così, forse un giorno avrete qualche notizia giusta». Intanto continua a farsi strada l’ipotesi di un ritorno allo Sporting Lisbona.

              CorSera
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                Milan, dopo De Ketelaere obiettivo Renato Sanches e un difensore

                Il belga nel weekend a Milano per visite mediche e firma. Per la difesa servono soluzioni fantasiose per arrivare a Sarr, Chukwuemeka, Tanganga, N’Dicka o Diallo

                Fumata bianca. Finalmente. Il Milan porta a casa l’obiettivo numero uno del suo mercato: il 21enne belga Charles De Ketelaere potrebbe sbarcare a Milano già questa sera, con visite mediche da programmare nella mattinata di domani. Da sbrigare solo dettagli e piccole pendenze economiche, delle «virgole» per intenderci, in particolare fra il ragazzo e il Bruges. Insomma, nulla che possa ormai compromettere un’operazione progettata, costruita con enorme pazienza, «coccolata» e quindi conclusa da Paolo Maldini e Frederic Massara. Blindato uno dei talenti più importanti del calcio internazionale: jolly offensivo, «dieci» naturale, in grado però di agire anche da seconda punta o da esterno. Un gioiello che ha ancora enormi margini di miglioramento e che nella piena maturità potrebbe pure avere un futuro da falso nueve, anche se a Milanello lo vedono soprattutto a ridosso della prima punta.

                Al Bruges andranno 32 milioni più bonus, De Ketelaere firmerà un quinquennale da oltre 2 milioni più bonus a stagione. Giovanissimo ma non certo un «pivello», perché parliamo di un ragazzo da 120 presenze e 25 reti con il Bruges. E a livello internazionale sono già 16 (2 centri) i gettoni in Champions League (ci sono pure 3 gare in Europa League), oltre alle 8 presenze e una rete con la nazionale belga. A segno, fra l’altro, contro l’Italia nella finalina di Nations League persa 2-1.

                L’arrivo di De Ketelaere chiude di fatto il mercato rossonero là davanti: il cosiddetto «sette» non è in programma. Gli sforzi di Maldini e Massara saranno ora rivolti all’acquisto di un centrocampista di gamba e di un difensore centrale. In mezzo al campo c’è il portoghese Renato Sanches in cima alla lista degli uomini mercato rossoneri: il Paris Saint-Germain non ha al momento affondato il colpo con il Lille, e come detto nei giorni scorsi il tempo che passa sembra «amico» del Milan.

                Con il Tottenham si continua a parlare di Pape Matar Sarr, classe 2002, fra i protagonisti del titolo africano conquistato dal Senegal. Gli inglesi non sono però intenzionati a trattare sulla base di un prestito (anche oneroso) con diritto di riscatto: valutano il ragazzo 30 milioni di euro, difficile quindi trovare oggi uno spiraglio. E servirebbero formule «creative» anche per Carney Chukwuemeka, nazionale inglese Under 19, contratto in scadenza nel 2023 con l’Aston Villa, pallino di Massara. In difesa, si cercano al momento solo giocatori in prestito: concreta soprattutto la pista che porta a Japhet Tanganga, 23enne centrale del Tottenham. Poi, occhio a Evan N’Dicka dell’Eintracht Francoforte e al 26enne senegalese Abdou Diallo del Paris Saint-Germain.

                CorSera
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                  Alexis Sanchez, il terzo giocatore più pagato in Serie A blocca il mercato dell'Inter

                  Il cileno è un esubero d'oro che costa ai nerazzurri più di dieci milioni di euro lordi l'anno, meno solo di Pogba e Lukaku. Senza la riduzione del monte ingaggi le trattative si bloccano. Il Marsiglia potrebbe aiutare Marotta

                  Come un fossile, il contratto di Alexis Sanchez è la testimonianza di un'epoca che non esiste più. Non sono passati nemmeno tre anni da quando arrivò in prestito alla Pinetina, alla corte di Antonio Conte, ma sembra un'era geologica. Nella Serie A post-Covid infatti che un panchinaro - perché questo è il cileno - guadagni 7 milioni netti a stagione appare fuori dal tempo e da ogni criterio di ragionevolezza. E proprio per questo l'Inter fatica a liberarsi di lui.

                  Sanchez è il terzo giocatore più pagato in Serie A


                  L'ex Niño Maravilla, ormai quasi trentaquattrenne, è il terzo giocatore più pagato della Serie A, dopo Pogba e Lukaku, tornato a essere suo compagno di squadra. Eppure non viene nemmeno schierato nelle amichevoli, segno che ormai il suo viaggio in nerazzurro è davvero al capolinea. Problema: alla sua età, chi gli vorrà garantire la stessa ricchissima paga che gli versa l'Inter? Nessuno, ovviamente. Peraltro Sanchez ha anche rifiutato una buonuscita da 4 milioni che il club gli ha offerto per liberarsi. Se e quando troverà una squadra che considera alla propria altezza, chiederà ai dirigenti di viale Liberazione di garantirgli una somma in grado (almeno) di colmare la differenza fra l'attuale ingaggio e quello futuro.

                  Sanchez al Marsiglia la soluzione?

                  Dopo avere rifiutato per mesi ogni possibile destinazione, inseguendo il sogno di poter tornare al Barcellona, sembra che finalmente il bomber di Tacopilla abbia trovato un approdo gradito. Se Sudamerica e Paesi arabi non lo allettavano, la Ligue 1 francese potrebbe invece fare al caso suo. L'ipotesi più accreditata è infatti che si possa trasferire all'Olympique Marsiglia, anche se fino alle firme all'Inter non si fanno illusioni. Quando non sarà più a Milano, di Sanchez i tifosi interisti ricorderanno i 20 gol e i 23 assist in 108 partite, ma anche i post polemici sui social network per le troppe panchine e alcune iniziative senza senso, come la corsa palla al piede verso la propria porta che il 5 febbraio scorso ha innescato il primo dei due gol di Giroud nel derby col Milan. O l'espulsione ad Anfield, l'8 marzo, due minuti dopo il gol del vantaggio di Lautaro contro il Liverpool.

                  Inter, monte ingaggi da tagliare

                  La questione Sanchez è lì a ricordare come non sempre i giocatori che arrivano gratis nel tempo costituiscono un risparmio per le casse del club. Anzi. Il suo stipendio monstre all'Inter pesa, al lordo, per poco più di 10 milioni a stagione, grazie agli sgravi fiscali previsti dal decreto Crescita. E la possibilità di tagliare del 15 per cento il monte-ingaggi, come pretende il presidente Zhang, passa inevitabilmente dal suo saluto. Un saluto che, anche comprensibilmente, il giocatore ha finora ritardato e vuole capitalizzare al massimo. Il suo contratto, antico nella forma e preistorico nelle cifre, glielo consente.

                  Il cileno è un esubero d'oro che costa ai nerazzurri più di dieci milioni di euro lordi l'anno, meno solo di Pogba e Lukaku. Senza la rid…
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                  sopra una sola teca di cristallo
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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Alexis Sanchez, il terzo giocatore più pagato in Serie A blocca il mercato dell'Inter

                    Il cileno è un esubero d'oro che costa ai nerazzurri più di dieci milioni di euro lordi l'anno, meno solo di Pogba e Lukaku. Senza la riduzione del monte ingaggi le trattative si bloccano. Il Marsiglia potrebbe aiutare Marotta

                    Come un fossile, il contratto di Alexis Sanchez è la testimonianza di un'epoca che non esiste più. Non sono passati nemmeno tre anni da quando arrivò in prestito alla Pinetina, alla corte di Antonio Conte, ma sembra un'era geologica. Nella Serie A post-Covid infatti che un panchinaro - perché questo è il cileno - guadagni 7 milioni netti a stagione appare fuori dal tempo e da ogni criterio di ragionevolezza. E proprio per questo l'Inter fatica a liberarsi di lui.

                    Sanchez è il terzo giocatore più pagato in Serie A


                    L'ex Niño Maravilla, ormai quasi trentaquattrenne, è il terzo giocatore più pagato della Serie A, dopo Pogba e Lukaku, tornato a essere suo compagno di squadra. Eppure non viene nemmeno schierato nelle amichevoli, segno che ormai il suo viaggio in nerazzurro è davvero al capolinea. Problema: alla sua età, chi gli vorrà garantire la stessa ricchissima paga che gli versa l'Inter? Nessuno, ovviamente. Peraltro Sanchez ha anche rifiutato una buonuscita da 4 milioni che il club gli ha offerto per liberarsi. Se e quando troverà una squadra che considera alla propria altezza, chiederà ai dirigenti di viale Liberazione di garantirgli una somma in grado (almeno) di colmare la differenza fra l'attuale ingaggio e quello futuro.

                    Sanchez al Marsiglia la soluzione?

                    Dopo avere rifiutato per mesi ogni possibile destinazione, inseguendo il sogno di poter tornare al Barcellona, sembra che finalmente il bomber di Tacopilla abbia trovato un approdo gradito. Se Sudamerica e Paesi arabi non lo allettavano, la Ligue 1 francese potrebbe invece fare al caso suo. L'ipotesi più accreditata è infatti che si possa trasferire all'Olympique Marsiglia, anche se fino alle firme all'Inter non si fanno illusioni. Quando non sarà più a Milano, di Sanchez i tifosi interisti ricorderanno i 20 gol e i 23 assist in 108 partite, ma anche i post polemici sui social network per le troppe panchine e alcune iniziative senza senso, come la corsa palla al piede verso la propria porta che il 5 febbraio scorso ha innescato il primo dei due gol di Giroud nel derby col Milan. O l'espulsione ad Anfield, l'8 marzo, due minuti dopo il gol del vantaggio di Lautaro contro il Liverpool.

                    Inter, monte ingaggi da tagliare

                    La questione Sanchez è lì a ricordare come non sempre i giocatori che arrivano gratis nel tempo costituiscono un risparmio per le casse del club. Anzi. Il suo stipendio monstre all'Inter pesa, al lordo, per poco più di 10 milioni a stagione, grazie agli sgravi fiscali previsti dal decreto Crescita. E la possibilità di tagliare del 15 per cento il monte-ingaggi, come pretende il presidente Zhang, passa inevitabilmente dal suo saluto. Un saluto che, anche comprensibilmente, il giocatore ha finora ritardato e vuole capitalizzare al massimo. Il suo contratto, antico nella forma e preistorico nelle cifre, glielo consente.

                    https://www.repubblica.it/sport/calc...lia-359556773/
                    Grande Marotta,famoso alla Juve anche per questo,per stapagare gente finita(vedi Matuidi e Khedira).

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                      Wijnaldum si fa a Tel Aviv. Mou pressa per Belotti

                      Aspettando Wijnaldum, rinasce la tentazione Belotti. Mourinho non è soddisfatto del rendimento di Shomurodov e lo ha escluso dai convocati per la sfida di questa sera contro il Tottenham. Il "Gallo" è svincolato e ha avuto contatti con Monaco e Valencia, ma non ha ancora preso una decisione perché ha ricevuto segnali indiretti dalla Roma e vorrebbe approfondirli. Le prossime ore saranno decisive, ma la cessione dell'attaccante uzbeko è piuttosto complicata: pagato 17,5 milioni più bonus un anno fa, potrebbe lasciare Trigoria solamente in prestito. I giallorossi hanno in rosa anche Felix, il quale però partirebbe solamente a titolo definitivo.

                      Mourinho continua comunque a spingere per rendere la Roma ancora più competitiva, non soltanto per ottenere un posto in Champions League. Belotti partirebbe come vice Abraham, ma nel 3-4-1-2 potrebbe rappresentare un innesto prezioso.

                      L'obiettivo primario, però, è il centrocampista. La Roma incontrerà il PSG a Tel Aviv, dove i parigini disputeranno domenica la Supercoppa di Francia. Per questo match Wijnaldum non è stato convocato: il calciatore è molto vicino al trasferimento nella Capitale e Pinto e Campos proveranno a trovare l'accordo definitivo. Le parti hanno un'intesa sul prestito con obbligo di riscatto a 10 vincolato al 50% delle presenze di Wijnaldum e la qualificazione alla Champions League. Manca da definire l'accordo sul pagamento dello stipendio. La Roma ha anche l'intesa con il giocatore, che firmerebbe un contratto fino al 2025.



                      (corsport)
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                        Napoli, Kepa primo obiettivo per la porta

                        Il Napoli ha scelto Kepa: il portiere spagnolo è il prescelto della società per affiancare Meret. L'estremo difensore ha già detto sì alla destinazione, ma l'ostacolo maggiore resta l'ingaggio: De Laurentiis sta trattando direttamente con il Chelsea per trovare la formula giusta sia per quanto riguarda il costo del cartellino sia per i 9,5 milioni di euro che il calciatore guadagna a Londra. Neto del Barcellona resta l'alternativa.


                        Napoli, all-in su Raspadori

                        Il Napoli si porta avanti nella corsa a Giacomo Raspadori. La trattativa con il Sassuolo prosegue - anche ieri le due società si sono sentite - e il club azzurro ha trovato l'accordo con l'entourage dell'attaccante: due milioni più bonus per i prossimi quattro anni. Un affare da 25 milioni di euro tra parte fissa e bonus, ma il Napoli - forte del sì del calciatore - cercherà di abbassare il prezzo.


                        Depay proposto alla Juventus

                        La Juventus continua a lavorare sul mercato per mettere a disposizione di Massimiliano Allegri un altro attaccante. Alvaro Morata è sempre il primo obiettivo, ma l'Atletico Madrid chiede oltre 20 milioni di euro. Muriel dell'Atalanta - anche se il calciatore non convince molto lo staff tecnico - e Werner del Chelsea le alternative. Nelle ultime ore, però, ai bianconeri è stato offerto Memphis Depay: l'olandese è in uscita dal Barcellona e il suo profilo si sposa alla perfezione con quello cercato dai bianconeri. Il contratto dell'attaccante scade nel 2023.

                        Repubblica
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                          Werner, tra gli attaccanti accostati alla Juve, verso il Lipsia.
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                            Rassegna Giallorossa:

                            Dopo aver acquistato Vilar, Matic, Celik e Dybala, Tiago Pinto dovrebbe chiudere a ore per Georginio Wijnaldum, il centrocampista in grado di far cambiare volto alla mediana di Mourinho. Ma l’arrivo dell’olandese non chiuderà il mercato giallorosso. Anzi, ad agosto sono attesi diversi aggiustamenti dentro la rosa di Mourinho. Ma tutto o quasi dipenderà dalle cessioni. Tiago Pinto infatti è alle prese con la difficoltà di piazzare gli esuberi in rosa. Villar ad esempio sembrava ad un passo dal Monza, e invece lo spagnolo è ancora senza squadra. Nelle ultime ore si è fatta avanti la Sampdoria, che però vuole prenderlo in prestito con diritto di riscatto, mentre la Roma vuole cedere Gonzalo solo a titolo definitivo. E non è semplice.Stesso discorso per l’altro esubero di lusso, Justin Kluivert: tanti ammiccamenti per l’olandese, ma nessuna offerta concreta. Ora sembra essersi rifatto sotto il Nizza, ma anche in questo caso Tiago Pinto chiede che la cessione non sia a titolo temporaneo. Carles Perez vuole solo il Celta Vigo, ma anche qui manca l’accordo con la Roma. Tutto fermo sul fronte Diawara, mentre Jordan Veretout sembra sempre vicino al Marsiglia ma i francesi non hanno ancora affondato il colpo. La Roma dovrà risolvere queste situazioni prima di poter tornare sul mercato e completare la rosa di Mourinho. Gli obiettivi per questa seconda e ultima metà del calciomercato estivo sono un altro centrocampista (Frattesi potrebbe tornare caldo) e un difensore centrale (Bailly al momento è il nome più caldo). E poi occhio alla situazione Shomurodov: l’uzbeko è corteggiato da Bologna e Torino. In caso di partenza, la Roma sembra intenzionata a rimpiazzarlo con Belotti a parametro zero. Il Gallo ha già dato la priorità ai giallorossi.

                            Fonti: Il Tempo / Corriere dello Sport

                            Accelerata Roma per Wijnaldum. Come era previsto, in mattinata ci sono stati nuovi contatti tra Pinto e il PSG per chiudere l’affare. Lo riferisce Gazzetta.it (C. Zucchelli) in questi minuti. Decisiva la volontà del calciatore che, pur di arrivare prima possibile alla corte di Mourinho e sbloccare l’impasse della trattativa tra i due club, ha deciso di rinunciare a una parte di bonus semplici previsti dal suo contratto con il Psg. Questo significa abbassare sensibilmente lo stipendio perché dei 9 milioni che gli garantiscono i francesi almeno un paio sono di bonus facili (tipo la prima presenza da 90’). La Roma dovrebbe arrivare a pagare intorno ai 4 milioni, 4 e mezzo al massimo, con il restante integrato dal Psg fino a giugno. Mourinho lo aspetta, i tifosi anche: se tutto andrà come previsto da lunedì ogni giorno potrebbe essere quello giusto per l’arrivo in Italia. Anche perché lunedì sarà primo agosto e, se sono vere le indiscrezioni secondo cui se rimanesse un giocatore del Psg fino al 31 luglio, Wijnaldum incasserebbe un bonus da tre milioni, il centrocampista arriverebbe contento e anche più ricco.

                            Fonti: Gazzetta dello Sport/ Il Messaggero/ Il Tempo

                            Conte intervistato dalla Gazzetta dello Sport (che faccia da culo questo):

                            "La Roma e noi abbiamo lo stesso obiettivo: contrastare le superpotenze che comandano in Inghilterra e in Italia. Entrambi stiamo lavorando bene e quindi può essere un buon paragone. Noi ce la dobbiamo vedere con Manchester City, Liverpool, Arsenal, Manchester United, mentre i giallorossi con squadre importanti come Inter, Milan e Juve".
                            sigpic
                            Free at last, they took your life
                            They could not take your PRIDE

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                              Conte in versione pasdaran, peccato si dimentichi che ha vinto proprio grazie alle "superpotenze" di cui sopra, anche se in Italia adesso di super e di potenze vedo poco. Vedo piuttosto superpenuria, super arrangiarsi.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                                Conte in versione pasdaran, peccato si dimentichi che ha vinto proprio grazie alle "superpotenze" di cui sopra, anche se in Italia adesso di super e di potenze vedo poco. Vedo piuttosto superpenuria, super arrangiarsi.
                                Difatti, dopo Siena, ha avuto tutte squadre di seconda fascia che dovevano "contrastare" le super potenze:

                                Juve
                                Chelsea
                                Inter
                                Tottenham
                                sigpic
                                Free at last, they took your life
                                They could not take your PRIDE

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