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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
    Vabbè l'anno scorso il ritorno in Champions da secondo è stato buono dai.
    Che cazz0 volevi, vince o scudo?
    No no. Tu dici secondi...io dico in lotta per il 4° posto fino all'ultima giornata. E' una cosa totalmente diversa. Quest'anno si puo' sperare al massimo in un 4° posto acchiappato con un paio di giornate di anticipo. Scordatevi la parola scudetto associata al Mazembe. E' roba per altri.
    I SUOI goals:
    -Serie A: 189
    -Serie B: 6
    -Super League: 5
    -Coppa Italia: 13
    -Chinese FA Cup: 1
    -Coppa UEFA: 5
    -Champions League: 13
    -Nazionale Under 21: 19
    -Nazionale: 19
    TOTALE: 270

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      Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
      Curiosità, senza malizia, davvero.
      Il primo rigore della Juventus, era solare? Perché non ho approfondito con moviole e moviolette e non sono riuscito a capire se l'intervento era punibile o meno.
      In diretta mi sembrava che quello della Lazio prendesse la palla e poi sullo slancio ovviamente non poteva sparire e atterra il gobbo.
      ti dirò , prende la palla in pieno ma c'è qualcosa che non mi convince ... secondo me anche non darlo avrebbe scatenato dubbi

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        Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
        No no. Tu dici secondi...io dico in lotta per il 4° posto fino all'ultima giornata. E' una cosa totalmente diversa. Quest'anno si puo' sperare al massimo in un 4° posto acchiappato con un paio di giornate di anticipo. Scordatevi la parola scudetto associata al Mazembe. E' roba per altri.
        Guarda, personalmente pure per me lo scudetto non lo vinci, se me lo chiedi oggi ma pure ad inizio campionato.
        Poi magari per tutti voi del Milan mi sbaglio eh. Si tratta solo di una sensazione mia, che lascia il tempo che trova.
        Vero è che questo è un campionato strano e magari le statistiche di sempre non verranno rispettate, ma deve stare attenta ai gol subiti.

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          Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
          ti dirò , prende la palla in pieno ma c'è qualcosa che non mi convince ... secondo me anche non darlo avrebbe scatenato dubbi
          Chiedevo perché nessuno ha scritto niente qua.
          Né un "netto" e manco un "dubbio" ecc...

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            Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
            Guarda, personalmente pure per me lo scudetto non lo vinci, se me lo chiedi oggi ma pure ad inizio campionato.
            Poi magari per tutti voi del Milan mi sbaglio eh. Si tratta solo di una sensazione mia, che lascia il tempo che trova.
            Vero è che questo è un campionato strano e magari le statistiche di sempre non verranno rispettate, ma deve stare attenta ai gol subiti.


            Prendiamo una marea di gol.









            "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
            Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
            vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

            (L. Pirandello)

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              Sorpresa Fiorentina, battuto il Milan 4-2 con una grande prestazione di Vlahovic. Il quarantenne Ibrahimovic non si arrende ma arriva la prima sconfitta dei rossoneri in questo campionato, se vuole lottare per lo scudetto deve cercare di limitare i troppi gol incassati. La Fiorentina ringrazia soprattutto Vincenzo Italiano, l’allenatore che le ha dato carattere, gioco e soprattutto voglia di rischiare. Sarebbe allo stesso punto questa Fiorentina, se sulla panchina fosse rimasto Gattuso?

              Fiorentina – Milan 4-2, il fattore Vlahovic e Italiano
              La Fiorentina è quinta, con gli stessi punti di Lazio e Juventus. Non ci siamo più abituati, da anni, a una squadra protagonista, che sfida le grandi, che si batte per traguardi importanti. La butto subito lì: possiamo ipotizzare una Fiorentina in Champions League e quale big potrebbe tirar giù dal podio? In attesa di sbilanciarci, della sua fame ha fatto le spese addirittura il Milan, imbattuto fino ad ora, e clamorosamente subissato di gol: Duncan, Saponara e due di Vlahovic. Il Milan è rimasto addirittura scioccato, bastava guardare negli occhi Ibrahimovic che comunque ha fatto di tutto per non arrendersi e ogni volta ha ritirato su il Milan fino al fischio dell’esplosione di gioia viola. A quarant’anni è ancora lui il migliore.

              Che la Fiorentina fosse in un buon momento lo sapevamo, contro la Juventus aveva perso per un gol di Cuadrado incassato proprio sul finale. La squadra di Italiano, addirittura in forma riveduta e corretta viste le assenze di Milenkovic e Martinez Quarta in difesa, si spende senza mezze misure, o vince o perde. Rischia, e alla fine – nonostante sei sconfitte – ci guadagna in punti. Protagonista, nemmeno a dirlo, Dusan Vlahovic. Le vicende di mercato che lo coinvolgono – ogni giorno c’è un titolo su Vlahovic e la Juventus – e il suo distacco dal presidente Commisso sembrano non riguardarlo. Anzi forse lo caricano ancora di più.

              Mi chiedo quale e quanta parte di Vincenzo Italiano ci sia in questa Fiorentina, che all’improvviso si è ritrovata piena di forza e di carattere. Sarebbe allo stesso punto la Fiorentina se non avesse clamorosamente rotto con Gattuso? Capisco che sia una domanda maliziosa e forse anche senza risposta, ma perché negare che forse è stato proprio quell’evento sorprendente e traumatico della separazione improvvisa dall’ex allenatore del Napoli a fare da trampolino di lancio?

              Sapevamo anche che un po’ di brillantezza il Milan l’ha persa, pur mascherandola nei bei risultati ottenuti. Vorrei tanto dire che il quarantenne Ibrahimovic non può bastare, ma il problema forse è che chi ha quasi la metà dei suoi anni ha anche la metà delle sue energie e delle sue capacità. Non si possono fare rimproveri a Pioli, ovviamente, ma uno scudetto te lo giochi sul filo della perfezione, e dunque il nostro dovrà trovare rimedi contro l’eccesso di gol incassati se vuol rimanere a braccetto delle altre.

              Aspettando Inter-Napoli i quattro schiaffi presi dal Milan aprono a tanti nuovi scenari possibili. Essendoci nemmeno 24 ore di distanza tra le due partite, è inutile mettersi lì con la palla di vetro. A questo punto l’augurio è che sia una corsa scudetto a più cavalli possibile.

              https://bocca.blogautore.repubblica.it/2021/11/20/la-juve-batte-la-lazio-con-due-rigori-perfetti-di-bonucci-la-partita-contraddistinta-dai-due-penalty-assegnati-alla-juve-dallarbitro-di-bello-per-i-falli-di-cataldi-su-morata-e-di-reina-su-chiesa
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                La Juve batte la Lazio con due rigori perfetti di Bonucci. La partita contraddistinta dai due penalty assegnati alla Juve dall’arbitro Di Bello per i falli di Cataldi su Morata e di Reina su Chiesa: Lazio arrabbiata per le decisioni arbitrali, ma entrambe le decisioni sono corrette. Il cortomuso di Allegri batte dunque il sarrismo, in una partita abbastanza mediocre in cui sono spiccate soprattutto le assenze dei principali protagonisti e cioè Dybala da una parte e Immobile dall’altra. La Juve insomma cerca di recuperare terreno lentamente e fare la sua corsa, al momento ,almeno sul quarto posto per la Champions League. Uno spettacolo ordinario e niente affatto speciale, con una considerazione banale e però clamorosa: vista la freddezza con cui Bonucci ha colpito, in Nazionale non lo poteva tirare lui il rigore contro la Svizzera invece di Jorginho?

                Lazio-Juventus 2-0, i rigori di Bonucci e quel cruccio che rode dentro
                Due gol a zero non è propriamente “cortomuso” come lo intende Allegri, che da frequentatore di ippodromi cita le vittorie sul traguardo al fotofinish, ma visto che i due gol sono rigori messi dentro da un difensore, Bonucci appunto, sempre da quelle parti stiamo.

                Vittoria meritata della Juve all’ Olimpico contro la Lazio. Non una grande vittoria e nemmeno una grande partita, ma nessuno ormai, vista la situazione discretamente incresciosa, guarda allo spettacolo e alla qualità del gioco. E comunque quando senti gli allenatori parlare dopo, tutti raccontano di occasioni a raffica e assedi alla porta altrui. Di quarti d’ora giocati bene. Ognuno insomma ha una sua partita virtuale da venderci.

                Il discorso dello spettacolo vale anche per la Lazio di Sarri, se la Juve ha vinto tutto sommato agevolmente è anche perché di “sarrismo” in campo non se ne è visto proprio. La Lazio non ha praticamente mai tirato in porta e la Juve è volata via con quei due rigori fischiati dall’arbitro Di Bello per il fallo di Cataldi su Morata (su sollecitazione del Var) e di Reina su Chiesa. Le proteste della Lazio sono state forti sul primo rigore, ma entrambe le decisioni alla fine sembrano corrette e il risultato incontestabile.

                Il 2-0 su doppietta di rigore alla Lazio viene dopo la vittoria strappata con i denti all’ultimo minuto con Cuadrado contro la Fiorentina. A Massimiliano Allegri ovviamente sta benissimo così, anche se adesso la parabola del “cortomuso” quasi la rinnega, forse perché non gli rimanga appiccicata addosso questa etichetta eccessivamente trapattoniana. “Io mi diverto, vi racconto quello che volete sentire, vi accontento. Mai visto una grande squadra vincere con sufficienza e superficialità, quest’anno abbiamo lasciato troppi punti alle squadre piccole”. La Juve insomma quest’anno si sarebbe persa nei dettagli. E non ha, secondo Allegri, irrisolvibili problemi di costruzione o anche di gestione dell’attuale gruppo.

                Mi restano, volanti, un paio di notazioni. Ci si accorge di Dybala e Immobile più quando mancano che quando sono in campo. E siccome il calcio vive e prospera di se e di ma, alzi la mano chi non ha pensato: ma perché contro la Svizzera quei rigori li ha tirati Jorginho e non Bonucci? Penso che se lo stia chiedendo anche Mancini.

                SERIE A 2020-2021 13a GIORNATA Sabato 20 novembre 2021 Atalanta - Spezia 5-2 (11' Nzola S, 18' Pasalic A, 38' Zapata rig. A, 41' Pasalic A, 83' Muriel A, 89' Malinovskyi, 90' + 1' Nzola S) Lazio - Juventus 2-0 (23' Bonucci rig. J, 83' Bonucci rig. J) Fiorentina - Milan 4-3 (15' Duncan F, 45' + 1' Saponara F, 60' Vlahovic F, 62' Ibrahimovic M, 67' Ibrahimovic M, 85' Vlahovic F, 90'+6' Venuti aut. M) Domenica 21 novembre 2021 Sassuolo - Cagliari 2-2 (37' Scamacca S, 40' Keita C, 52' Berardi rig. S, 56' Joao Pedro rig. C) Bologna - Venezia 0-1 (61' Okereke V) Salernitana - Sampdoria 0-2 (40' Di Tacchio aut. Samp, 43' Candreva Samp) Inter - Napoli 3-2 (17' Zielinski N, 25' Calhanoglu rig. I, 44' Perisic I, 61' Lautaro Martinez I, 79' Mertens N) Genoa - Roma 0-2 (82' Afena Gyan R, 90'+4' Afena Gyan R) Lunedì 22 novembre 2021 Verona - Empoli 2-1 (49' Barak V, 67' Romagnoli E, 90'+1' Tameze V) Torino - Udinese 2-1 (8' Brekalo T, 48' Bremer T, 77' Forestieri U) *** Fiorentina - Milan 4-2
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  13a GIORNATA
                  Sabato 20 novembre 2021
                  Atalanta – Spezia 5-2
                  Lazio – Juventus 0-2
                  Fiorentina – Milan 4-3

                  Domenica 21 novembre 2021
                  Sassuolo – Cagliari 12.30
                  Bologna – Venezia 15.00
                  Salernitana – Sampdoria 15.00
                  Inter – Napoli 18.00
                  Genoa – Roma 20.45

                  Lunedì 22 novembre 2021
                  Verona – Empoli 18.30
                  Torino – Udinese 20.45
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                    La Juve ritrova solidità, Milan troppo presuntuoso

                    di Massimo Mauro


                    Lazio-Juve: ho visto una partita scritta da due allenatori completamente diversi. Gli episodi sono stati favorevoli alla Juve, che ha vinto 'facile' anche grazie ad un classico rigore da Var. La Lazio ha tenuto palla, ma alla fine non ha costruito quasi nulla. A parte la solidità evidenziata da de Ligt, la chiave della Juve è stata il centrocampo. Rabiot, Locatelli, Cuadrado e McKennie hanno fatto bene. Insomma, Allegri ha messo insieme finalmente 14/15 giocatori che hanno giocato coesi, da squadra. Il tecnico ha maggiori scelte ed ha trovato nei suoi giocatori intensità e voglia di portare il risultato comune a tutto il gruppo. Se è troppo tardi, molto tardi o c'è tempo per arrivare tra le prime quattro poi lo vederemo.

                    Torno su quel rigore da Var. Cataldi è incauto, ma non prende nè palla né Morata. L'arbitro non aveva dato rigore, poi ci ha ripensato vedendo il fallo. Capirei un intervento di mano ad esempio, ma un contatto di gioco giudicato diversamente, a due velocità, fa capire come il Var sia un altro sport.

                    Il Milan ha fatto un passo indietro, giocando con troppa presunzione. Quella sufficienza a tratti esibita anche dalla Fiorentina. Una partita piena di errori, che mi fa venire voglia degli 0-0 perfetti. Perché un conto sono i bei gol, un conto è vedere sbagli madornali.Circa le ripercussioini, la prima sconfitta potrebbe essere salutare per la squadra di Pioli, magari per ritrovare concentrazione in fase difensiva. Anche perché in Italia due gol non si regalano a nessuno. Bene invece l'Atalanta, che prosegue con il suo viaggio per entrare nelle prime quattro; ogni volta che ci arriverà sarà un campionato vinto

                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

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                      Fiorentina-Milan 4-3, Sconcerti: i rossoneri perdono punti, non possibilità. Ma la Juve è in risalita

                      Il Milan ha sbagliato molto ma ha creato anche di più, non vedo crisi. La Juventus è cresciuta, ora ha tre centrocampisti in forma. E attenzione al ritorno dell’Atalanta

                      di Mario Sconcerti

                      Ho visto una bellissima partita tra una grande squadra e un’altra che ha giocato a sentirsi grande e c’è riuscita. È finita con la prima sconfitta del Milan, ma è stata una partita quasi non calcolabile. Il Milan ha sbagliato molto ma ha creato anche di più. La Fiorentina ha giocato un calcio che non conoscevo da questi giocatori, non mi è mai piaciuto molto la Fiorentina di Italiano, ma c’è una crescita, un adattamento, una disciplina e una prosecuzione atletica che non c’è mai stata, e questo è senz’altro merito dell’allenatore.

                      Che effetto avrà sul Milan? Ha perso per la prima volta punti, non possibilità. Ha anzi giocato perfino bene, ha preso un gol da Tatarusanu che sapevamo non essere perfetto, ne ha subiti tre bellissimi da Vlahovic e Saponara. La Fiorentina ha questi colpi, li ha messi tutti in porta in una volta sola. Leao è stato il migliore ma li ha messi fuori. La consolazione è che è tornato Ibrahimovic. Impressionanti calma e facilità con cui segna gol diversi. Adesso diventa anche più importante Inter-Napoli di stasera perché l’Inter può finire fuori strada ma anche ridarsi un campionato. Il discorso è quasi soltanto aritmetico, il Milan non è stato travolto, è stato vivo, perfino creativo, ha trovato un grande collettivo per avversario e un paio di giocatori di livello diverso, a partire da Vlahovic per proseguire con Saponara. Ma non ho visto confusione o segnali di crisi.

                      C’è però un dato: in due giornate la Juve ha recuperato 5 punti al Milan, quello che non era successo in undici giornate è arrivato tutto insieme. Sono grida ancora lontane, ma sono segnali. La Juve è cresciuta. Con la Lazio ha trovato la sua partita perfetta, subito in vantaggio, tutto il resto in contropiede. Ma la squadra è diversa, ora ha tre centrocampisti in forma e di caratteristiche diverse, non più mediani. Rabiot e McKennie aiutano Locatelli a guidare il gioco. Questo ha migliorato l’autostima della squadra, la convinzione, si è come ascoltato il rumore del nuovo equilibrio. In una partita, in un torneo, per esempio la Champions, la Juve è in gara. In campionato non credo, ma spero che chi legge non sia tra quelli che chiedono sempre e soltanto pronostici. Per quello c’è il futuro.

                      Il presente dice che si è rotta una fase di campionato, vedremo da oggi chi avrà la forza di ricomporlo e l’urgenza di farselo scappare. Nel dubbio terrei conto del ritorno dell’Atalanta che ha ritrovato i suoi titolari e trova ogni partita i gol di Zapata. Sta rimontando anche Bergamo ed è una squadra tra le poche complete.


                      CorSera
                      ...ma di noi
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                        Solskjaer licenziato dal Manchester United: paga le critiche di Ronaldo

                        Il manager non ha mai trovato l’intesa con CR7 ed ha collezionato una serie di risultati deludenti

                        La rivelazione arriva dal sito del Times di Londra: Ole Gunnar Solskjaer non è più il manager del Manchester United. La goccia che ha ribaltato la già incerta panchina è stata la sconfitta per 4-1 contro il Watford di Ranieri. Il tecnico norvegese paga alcune pessime figure rimediate dai suoi all’Old Trafford e in alcune partite in trasferta . Ma in generale era stato da più parti individuato come il maggiore responsabile per il pessimo gioco offerto dai Red Devils. Ora il club sarebbe sulle tracce di Zinedine Zidane, prima scelta sul taccuino, ad accettare la panchina.

                        Un ruolo nel siluramento dell’allenatore l’ha ricoperto sicuramente Cristiano Ronaldo, figliol prodigo tornato all’alma mater di Manchester dopo le esperienze e i triofei raccolti a Madrid e a Torino. Sui media britannici da settimane campeggiano analisi e interpretazioni del linguaggio corporeo di Cr7. Il campione portoghese non si è mai espresso esplicitamente contro il proprio tecnico, ma in diverse circostanze, durante o al termine di partite finite male per il Manchester, ha avuto atteggiamenti di sconforto o contrarietà che non sono sfuggiti alle telecamere e che al contrario sono stati esaminati dagli osservatori con grande attenzione.

                        Di certo Cristiano non si aspettava dei risultati così altalenanti quando a fine agosto ha deciso di lasciare i bianconeri e l’Italia per fare ritorno all’Old Trafford. Ed ora anche per lui si parla di un possibile addio allo United.


                        CorSera
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
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                        forse, tra mille inverni
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                          Attenzione: Calcio Inside! Parte III

                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          La Juve ritrova solidità, Milan troppo presuntuoso

                          di Massimo Mauro


                          Lazio-Juve: ho visto una partita scritta da due allenatori completamente diversi. Gli episodi sono stati favorevoli alla Juve, che ha vinto 'facile' anche grazie ad un classico rigore da Var. La Lazio ha tenuto palla, ma alla fine non ha costruito quasi nulla. A parte la solidità evidenziata da de Ligt, la chiave della Juve è stata il centrocampo. Rabiot, Locatelli, Cuadrado e McKennie hanno fatto bene. Insomma, Allegri ha messo insieme finalmente 14/15 giocatori che hanno giocato coesi, da squadra. Il tecnico ha maggiori scelte ed ha trovato nei suoi giocatori intensità e voglia di portare il risultato comune a tutto il gruppo. Se è troppo tardi, molto tardi o c'è tempo per arrivare tra le prime quattro poi lo vederemo.

                          Torno su quel rigore da Var. Cataldi è incauto, ma non prende nè palla né Morata. L'arbitro non aveva dato rigore, poi ci ha ripensato vedendo il fallo. Capirei un intervento di mano ad esempio, ma un contatto di gioco giudicato diversamente, a due velocità, fa capire come il Var sia un altro sport.

                          Il Milan ha fatto un passo indietro, giocando con troppa presunzione. Quella sufficienza a tratti esibita anche dalla Fiorentina. Una partita piena di errori, che mi fa venire voglia degli 0-0 perfetti. Perché un conto sono i bei gol, un conto è vedere sbagli madornali.Circa le ripercussioini, la prima sconfitta potrebbe essere salutare per la squadra di Pioli, magari per ritrovare concentrazione in fase difensiva. Anche perché in Italia due gol non si regalano a nessuno. Bene invece l'Atalanta, che prosegue con il suo viaggio per entrare nelle prime quattro; ogni volta che ci arriverà sarà un campionato vinto

                          https://www.repubblica.it/rubriche/v...151691-P3-S1-L
                          Più vedo questi rigori, più penso a quelli dati contro la Roma (Milan e Venezia) e quelli non dati a favore (Milan).

                          La Roma in crisi, con Mourinho disperato, contro società e giocatori, il leitmotiv di giornali e radio, avrebbe qualche punto in più e sarebbe quarto in solitaria.

                          Ma tanto tutto si riequilibra a fine anno…
                          sigpic
                          Free at last, they took your life
                          They could not take your PRIDE

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                            Ma sono 2 rigori netti
                            C'è poco da discutere

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                              Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
                              Più vedo questi rigori, più penso a quelli dati contro la Roma (Milan e Venezia) e quelli non dati a favore (Milan).

                              La Roma in crisi, con Mourinho disperato, contro società e giocatori, il leitmotiv di giornali e radio, avrebbe qualche punto in più e sarebbe quarto in solitaria.

                              Ma tanto tutto si riequilibra a fine anno…
                              Forse non te ne sei accorto ma hai citato 4 rigori piuttosto differenti
                              Ma in ogni caso 3 sono stati dati e 1 no
                              Per cui può benissimo essere che l errore sia l unico non dato
                              Per cui un unico errore, non mi pare sta tragedia

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                                Attenzione: Calcio Inside! Parte III

                                Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
                                Forse non te ne sei accorto ma hai citato 4 rigori piuttosto differenti
                                Ma in ogni caso 3 sono stati dati e 1 no
                                Per cui può benissimo essere che l errore sia l unico non dato
                                Per cui un unico errore, non mi pare sta tragedia
                                Parliamo di “rigorini” quindi li metto tutti nella stessa famiglia.

                                Non sarà una tragedia, ma a rimetterci, per adesso, è stata la Roma
                                sigpic
                                Free at last, they took your life
                                They could not take your PRIDE

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