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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
    Allora, sul rigore in questione, ossia il contatto Kjaer/Pellegrini...il difensore rossonero prende prima Pellegrini con la punta del piede e poi la palla col ginocchio. Lo stanno facendo vedere bene ora.
    Se me lo danno me lo prendo, ma nella dinamica dell'azione, se me lo fischiano contro me incazz0 parecchio. Il problema è che var o non var non ce se capisce n cazz0.

    Se il metro però era quello del rigore fischiato su Ibra, allora doveva essere fischiato pure questo.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Vi devo ricordare cosa successe l'anno scorso al Milan?

      Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
      Originariamente Scritto da Sean
      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
        Vi devo ricordare cosa successe l'anno scorso al Milan?

        Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
        Ah guarda, io per ste cose così, che bisogna vivisezionare mille volte alla moviola manco me ce incazz0.
        Siamo ancora al "vanno interpretate dall'arbitro" mentre le stanno vedendo al rallentatore, figuriamoci in campo.
        Il metro tanto non c'è, ormai sembra palese, quindi a giro qualcuno che la prende in cul0 ci sarà sempre.
        Last edited by Fabi Stone; 31-10-2021, 23:32:06.

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          Sarebbe interessante poter far parlare gli arbitri a fine partita...









          "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
          Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
          vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

          (L. Pirandello)

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            Si danno troppi rigori. ll calcio è uno sport anche di contatto...o meglio era uno sport di contatto, prima che il var confondesse tutto. Ora i difensori sono inibiti, non possono praticamente più difendere. Appena si tocca un attaccante è rigore.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Si danno troppi rigori. ll calcio è uno sport anche di contatto...o meglio era uno sport di contatto, prima che il var confondesse tutto. Ora i difensori sono inibiti, non possono praticamente più difendere. Appena si tocca un attaccante è rigore.
              Il fair play ha ucciso il calcio e l'ha trasformato in uno sport di tuffatori

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                Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
                Io invece vedo questo napoli favorito sull'Inter
                A me sembra che loro fatichino molto meno di noi...

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                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                grazie.




                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                Commenta


                  Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
                  ma va , li perde solo per colpa dei calci volanti di Pjanic
                  E di quel lurido figlio di ******* gobbo di orsato

                  Inviato dal mio SM-G986B utilizzando Tapatalk
                  Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                  parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                  Originariamente Scritto da GoodBoy!
                  ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                  grazie.




                  PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                    Siamo dei fottuti guerrieri.

                    Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                    Verissimo
                    Squadra da coltello tra i denti questo milan

                    Inviato dal mio SM-G986B utilizzando Tapatalk
                    Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                    parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                    Originariamente Scritto da GoodBoy!
                    ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                    grazie.




                    PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                      Di che parla?




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                      Originariamente Scritto da Sean
                      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                        Kjaer va promosso capitano sul campo.









                        "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                        Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                        vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                        (L. Pirandello)

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                          Il Milan vince a Roma 2-1 con un Ibrahimovic scatenato. Segna il primo gol e procura il rigore del 2-0 (facendo arrabbiare Mourinho). Ibra oltrepassata la soglia dei 40 anni è ancora decisivo e ora guarda soprattutto al derby con l’Inter. Mourinho furioso non ci sta: “Se parlo domenica non sono in panchina. Mi fa rabbia la mancanza di rispetto”. Siamo alle solite: è rigore o rigorino?

                          Roma-Milan 1-2, super Ibra, il derby spartiacque e il “rigorino” che fa infuriare Mourinho
                          Dall’alto dei suoi 40 anni il feroce sguardo di Zlatan Ibrahimovic lancia messaggi chiari al Milan e a tutto il calcio italiano. Non provate a fare i conti senza di me, non pensiate che io sia un inutile ferro vecchio. Non lo pensa nessuno, tanto meno Pioli, che lo porta su un palmo di mano e lo venera come un dio pagano. Il gol su punizione, il rigore procurato e molte altre occasioni che hanno messo in ginocchio la Roma di Mourinho, particolarmente inferocito, all’ Olimpico lo provano in maniera inequivocabile. Ibra può avere qualche partita di appannamento, può chiedere un po’ di tempo in più per recuperare dagli acciacchi dell’età, può concedersi una partita o due in cui si assenta e fatica a ritrovare le sue energie (magari più in Champions League…), poi però quando il gioco si fa duro lui c’è, eccome.

                          Il Milan giocava all’ Olimpico con la pressione di un Napoli in vantaggio, Ibrahimovic e il Milan hanno preso in mano la partita, senza dar tempo a Mourinho di trovare il bandolo della matassa. E concedendogli solo il classico rush finale, tutti avanti a cercare di raddrizzare la partita storta. Una volta in vantaggio di due gol il Milan è riuscito a gestire abbastanza agevolmente anche l’inconveniente di dover giocare quasi una mezzora di partita in dieci, per l’espulsione di Theo Hernandez.

                          Mourinho (e tutta la Roma anche per un contatto Kjaer-Pellegrini) si è infuriato per il rigore del 2-0, facendo finta addirittura di andarsene dal campo. Il contatto è quello tra Ibanez e Ibrahimovic in corsa. Nel cercare di districarsi tra rigori e rigorini, a me sembra che la spinta ci sia. Ma è solo un’opinione personale, conta quello che decide l’arbitro che ha rivisto anche l’azione al Var. “Se parlo – ha detto Mourinho – domenica non sono in panchina”. Anche Mancini, difensore della Roma, si è lamentato attaccando duramente l’arbitraggio e l’impiego del Var: “Noi difensori non possiamo più intervenire, ma nel calcio il contrasto esiste”.

                          La prova del Milan indubbiamente è stata migliore e più confortante di quella del Napoli con cui i rossoneri fanno coppia in testa alla classifica. Il prossimo derby con l’Inter di domenica sera può diventare una partita spartiacque da qualunque lato lo si guardi. Il Milan per diventare il pretendente più accreditato allo scudetto, l’Inter per dimezzare praticamente lo svantaggio e rientrare ufficialmente in corsa. Stefano Pioli ammette che qualcosa nel Milan è cambiato, come se fosse scattato un interruttore: “Oggi siamo più consapevoli, perché sappiamo che possiamo farcela. Adesso giochiamo anche queste partite così importanti non con una speranza, ma con la convinzione di farcela”. Lo sguardo feroce di Ibrahimovic verso il pubblico – “Spero che mi fischino così mi carico, più fischi e più vivo sono” ha detto – è tutto un programma.

                          SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 11 Sabato 30 ottobre 2021 Atalanta - Lazio 2-1 (18' Pedro L, 45'+1' Zapata A, 74' Immobile L, 90' + 4' De Roon A) Verona - Juventus 2-1 (11' Simeone V, 14' Simeone V, 80' McKennie J) Torino - Sampdoria 3-0 (17' Praet T, 52' Singo T, 90' + 3' Belotti T) Domenica 31 ottobre 2021 Inter - Udinese 2-0 (60' Correa I, 68' Correa I) Fiorentina - Spezia 3-0 (44' Vlahovic rig. F, 62' Vlahovic F, 74' Vlahovic F) Genoa - Venezia 0-0 Sassuolo - Empoli 1-2 (43' Tonelli aut. S, 83' Pinamonti E, 90'+2' Zukowski E) Salernitana - Napoli 0-1 (61' Zielinski N) Roma - Milan 1-2 (26' Ibrahimovic M, 57' Kessie rig. M, 90'+3' El Shaarawy R) Lunedì 1 novembre 2021 Bologna - Cagliari 2-0 (49' De Silvestri B, 90'+6' Arnautovic B) *** Roma-Milan 1-2, super Ibra, il derby spartiacque e il "rigorino" che fa infuriare Mourinho Dall'alto dei suoi 40 anni il feroce sguardo di Zlatan Ibrahimovic lancia messaggi chiari al Milan e a tutto il calcio italiano. Non provate a fare i conti senza
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Il Napoli vince anche sul campo della Salernitana di Ribery, andando oltre Osimhen e Insigne fuori per problemi fisici. Vittoria faticosa e grande sofferenza, Mertens non è più il fantastico jolly di qualche anno fa. Decima vittoria su undici giornate e primo posto. Per la grande gioia di uno Spalletti, la cui tensione sale mano mano che avanza il percorso verso lo scudetto.

                            Salernitana – Napoli 0-1, il primo posto oltre Osimhen e Insigne
                            Il gol di Zielinski sul campo della Salernitana di Ribery è più pesante e prezioso di quello che potrebbe sembrare. Significano vittoria per il Napoli (10a su 11) e tre punti per il primo posto in classifica al termine di una partita molto complicata, probabilmente la più sofferta del Napoli in questo campionato. Il Napoli ha dovuto rinunciare a Osimhen, che oggi è il suo calciatore fondamentale, per problemi fisici; più sorprendente è stata la panchina di Insigne per 90’ tanto da far pensare a un caso o a problemi tra l’allenatore e il capitano del Napoli.
                            Ma anche a questa esclusione Spalletti ha poi dato una spiegazione dovuta ad “affaticamento e rischio infortunio”. Di certo una cosa è il Napoli al suo massimo in attacco, un’altra il Napoli che deve tornare a Mertens che dopo mesi e mesi di problemi e panchina ha difficoltà a riprendersi il suo ruolo di protagonista.

                            SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 11 Sabato 30 ottobre 2021 Atalanta - Lazio 2-1 (18' Pedro L, 45'+1' Zapata A, 74' Immobile L, 90' + 4' De Roon A) Verona - Juventus 2-1 (11' Simeone V, 14' Simeone V, 80' McKennie J) Torino - Sampdoria 3-0 (17' Praet T, 52' Singo T, 90' + 3' Belotti T) Domenica 31 ottobre 2021 Inter - Udinese 2-0 (60' Correa I, 68' Correa I) Fiorentina - Spezia 3-0 (44' Vlahovic rig. F, 62' Vlahovic F, 74' Vlahovic F) Genoa - Venezia 0-0 Sassuolo - Empoli 1-2 (43' Tonelli aut. S, 83' Pinamonti E, 90'+2' Zukowski E) Salernitana - Napoli 0-1 (61' Zielinski N) Roma - Milan 1-2 (26' Ibrahimovic M, 57' Kessie rig. M, 90'+3' El Shaarawy R) Lunedì 1 novembre 2021 Bologna - Cagliari 2-0 (49' De Silvestri B, 90'+6' Arnautovic B) *** Roma-Milan 1-2, super Ibra, il derby spartiacque e il "rigorino" che fa infuriare Mourinho Dall'alto dei suoi 40 anni il feroce sguardo di Zlatan Ibrahimovic lancia messaggi chiari al Milan e a tutto il calcio italiano. Non provate a fare i conti senza
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              L’Inter batte l’Udinese con due gol di Correa e si tiene ancora in corsa scudetto. Correa si sta rivelando prezioso, una valida alternativa all’attacco titolare nerazzurro, Dzeko e Lautaro. La squadra di Inzaghi ha gli stessi punti dell’Inter di Conte lo scorso anno. Ora l’obiettivo però si sposta in Champions League dove c’è una qualificazione da conquistare. I problemi finanziari della società (rosso di 246 milioni, record per il calcio italiano), il cambio di panchina, l’aver dovuto cedere sul mercato il proprio giocatore leader: quale confronto si può fare con la Juventus, e perché c’è stata una risposta così diversa?

                              Inter – Udinese 2-0: Correa, la corsa scudetto e il confronto a distanza con la Juve
                              Carlos Correa si sta rivelando prezioso per l’ Inter. E’ qualcosa di più di una semplice alternativa agli attaccanti titolari dell’ Inter, Dzeko e Lautaro. E’ un giocatore che Inzaghi ha fortemente voluto e che Correa ha fortemente corrisposto. Decisivo con le sue doppiette nelle vittorie con Verona e Udinese appunto. Si direbbe proprio un altro acquisto azzeccato dopo aver dovuto stravolgere almeno parte della formazione titolare.

                              Dopo qualche inevitabile assestamento dovuto al cambio di panchina, l’Inter pare credere ancora fortemente nel suo ruolo guida di squadra campione. Che non ha subito abdicato al titolo per il fatto di aver attraversato una bufera tecnica e societaria. Non è una situazione molto differente da quella della Juventus. Anche in questo caso abbiamo una società fortemente esposta dal punto di vista finanziario, c’è un bilancio altamente in rosso – addirittura un passivo di 246 milioni di euro, record per il calcio italiano – c’è stato un cambio di panchina, il giocatore principale (Lukaku) è stato ceduto.

                              A far da ponte tra le due storie la presenza nell’Inter di Beppe Marotta, che alla Juve ha lavorato e contribuito ai successi per 8 anni (2010-2018).

                              L’Inter, rispetto alla Juventus, ha assorbito questo contraccolpo molto meglio, perché c’è stata negli anni precedenti una miglior costruzione della squadra, perché ha una minor pressione esterna, perché crisi di questo genere le ha avute in un passato non lontano quando faticava anche a qualificarsi per la Champions League. Resta da vedere come verranno gestiti e assorbiti nel futuro gli input societari che costringeranno a restringere ulteriormente i costi.

                              Come molti allenatori italiani Inzaghi ritiene che l’aspetto migliore sia il non aver preso gol per due partite consecutive. Lo dice soprattutto in chiave Champions League dove c’è bisogno di uno sforzo e di una vittoria a Tiraspol in Moldova per centrare l’obiettivo della qualificazione. Gestirsi sul doppio fronte, avere più o meno obiettivi, rischia di fare la differenza tra Napoli, Milan e Inter.

                              SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 11 Sabato 30 ottobre 2021 Atalanta - Lazio 2-1 (18' Pedro L, 45'+1' Zapata A, 74' Immobile L, 90' + 4' De Roon A) Verona - Juventus 2-1 (11' Simeone V, 14' Simeone V, 80' McKennie J) Torino - Sampdoria 3-0 (17' Praet T, 52' Singo T, 90' + 3' Belotti T) Domenica 31 ottobre 2021 Inter - Udinese 2-0 (60' Correa I, 68' Correa I) Fiorentina - Spezia 3-0 (44' Vlahovic rig. F, 62' Vlahovic F, 74' Vlahovic F) Genoa - Venezia 0-0 Sassuolo - Empoli 1-2 (43' Tonelli aut. S, 83' Pinamonti E, 90'+2' Zukowski E) Salernitana - Napoli 0-1 (61' Zielinski N) Roma - Milan 1-2 (26' Ibrahimovic M, 57' Kessie rig. M, 90'+3' El Shaarawy R) Lunedì 1 novembre 2021 Bologna - Cagliari 2-0 (49' De Silvestri B, 90'+6' Arnautovic B) *** Roma-Milan 1-2, super Ibra, il derby spartiacque e il "rigorino" che fa infuriare Mourinho Dall'alto dei suoi 40 anni il feroce sguardo di Zlatan Ibrahimovic lancia messaggi chiari al Milan e a tutto il calcio italiano. Non provate a fare i conti senza
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Vlahovic fa tre gol allo Spezia e trascina la Fiorentina di Italiano in alto. L’attaccante serbo è protagonista di un braccio di ferro con la società e il presidente Commisso che vorrebbe rinnovargli il contratto a tutti i costi, mentre lui evidentemente sogna altri traguardi. Il suo destino è quello di diventare un grande affare di calciomercato, magari già da gennaio. Nel frattempo tutti dovrebbero essere contenti dei suoi gol…

                                Fiorentina – Spezia 3-0, la tripletta di Vlahovic va oltre la bufera contrattuale
                                Dusan Vlahovic, pur esploso appena ventenne sulla scena viola appena l’anno scorso, è già nella scia di altri antichi attaccanti della Fiorentina: da Batistuta a Toni. Non farà in tempo probabilmente a diventarne un leader e un trascinatore a livelli altissimi perché sarà certamente ceduto prima, a monetizzare tutto il suo valore di giovane uomo gol. Non è escluso, nonostante i due anni di contratto o anzi forse proprio a causa del contratto, che questo possa accadere già nella sessione di calciomercato di gennaio. Ovviamente tra le squadre interessate c’è anche la Juventus che ha problemi angosciosi in zona gol.

                                La vicenda contrattuale di Vlahovic ha già spaccato il fronte, secondo copione recentemente già visto (Bernardeschi e Chiesa), indispettito il presidente Commisso che vorrebbe gestirlo secondo gli interessi propri e della Fiorentina, ma il poderoso attaccante serbo continua a fare gol. Tanto da stare con i migliori nella classifica cannonieri. Insomma l’attaccante sembra essere uscito dalla bufera contrattuale per seguire testardamente la sua strada e i suoi obiettivi. Se ne sta giovando molto la Fiorentina, che è settima in classifica poco sotto la quota Champions League. Quando ci sono i gol, ognuno ha il suo tornaconto, al presidente Commisso dovrebbe bastare e avanzare.


                                SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 11 Sabato 30 ottobre 2021 Atalanta - Lazio 2-1 (18' Pedro L, 45'+1' Zapata A, 74' Immobile L, 90' + 4' De Roon A) Verona - Juventus 2-1 (11' Simeone V, 14' Simeone V, 80' McKennie J) Torino - Sampdoria 3-0 (17' Praet T, 52' Singo T, 90' + 3' Belotti T) Domenica 31 ottobre 2021 Inter - Udinese 2-0 (60' Correa I, 68' Correa I) Fiorentina - Spezia 3-0 (44' Vlahovic rig. F, 62' Vlahovic F, 74' Vlahovic F) Genoa - Venezia 0-0 Sassuolo - Empoli 1-2 (43' Tonelli aut. S, 83' Pinamonti E, 90'+2' Zukowski E) Salernitana - Napoli 0-1 (61' Zielinski N) Roma - Milan 1-2 (26' Ibrahimovic M, 57' Kessie rig. M, 90'+3' El Shaarawy R) Lunedì 1 novembre 2021 Bologna - Cagliari 2-0 (49' De Silvestri B, 90'+6' Arnautovic B) *** Roma-Milan 1-2, super Ibra, il derby spartiacque e il "rigorino" che fa infuriare Mourinho Dall'alto dei suoi 40 anni il feroce sguardo di Zlatan Ibrahimovic lancia messaggi chiari al Milan e a tutto il calcio italiano. Non provate a fare i conti senza
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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