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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    La Roma ha scelto Tammy Abraham per il post Dzeko, ecco le parole espresse da Mourinho sul giocatore nel 2019

    La Roma ha scelto Tammy Abraham per il post Dzeko, c’è l’intesa tra i 2 club manca solo la volontà del giocatore. Nel 2019 Mourinho, in un’intervista a Sky Sport, spese ottime parole nei confronti dell’attaccante inglese.

    Le parole dello Special One: “Vuoi un giovane attaccante? C’è Tammy Abraham! Conosce il club ed è cresciuto qui. Era in prestito, ha giocato già alcune partite in Premier League, gioca in Championship ma ai massimi livelli con la responsabilità di giocare in un grande club come l’Aston Villa. È pronto. Il Chelsea è stato criticato molte volte per i tanti giocatori in prestito, più di 30 giocatori, ma ora è arrivato il momento di farli giocare, hanno tante soluzioni come pochi altri”.

    thefootballfaithfull.
    Last edited by Sean; 10-08-2021, 06:55:13.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Roma-Mourinho, tensione e mercato statico. Dzeko all'Inter: si cerca un sostituto, Belotti è troppo caro

      Il portoghese ha già plasmato la Roma a sua immagine e somiglianza. Tra 9 giorni il debutto in Conference League, ma il tecnico non è contento del mercato

      Mou è già sull’orlo di una crisi di nervi e maledice il giorno che ha scelto la Roma. Mou ha già plasmato la Roma a sua immagine e somiglianza, trasformando un gruppo di liceali brufolosi in «quella sporca dozzina».

      La presunta amichevole di sabato scorso con il Betis Siviglia, persa 5-2 e con sei espulsi (Pellegrini, Mancini e Karsdorp in campo; Mourinho e i collaboratori Nuno Santos e Joao Sacramento fuori), ha già certificato una spaccatura netta tra la tifoseria giallorossa. Da un lato i «catastrofisti» e dall’altro i «tuttappostisti». I primi vedono una società immobile, incapace di sfruttare le difficoltà che stanno attanagliando altri club o, peggio ancora, di dare una mano all’Inter orfana di Lukaku permettendo a Dzeko di partire per Milano. I secondi esultano ai cartellini rossi come se fossero gol perché «finalmente adesso la squadra è cattiva e picchia anziché subire».

      Ma dove sta la verità? In attesa delle partite vere — la prima per la Roma sarà il preliminare di Conference League il 19 agosto (ritorno il 26) contro il Trabzonspor o i norvegesi del Molde, l’andata in Turchia è finita 3-3 — è lapalissiano che sia il mercato a dettare la linea. Di sicuro Mou è scontento perché non è andato in porto l’acquisto di Xhaka. L’aveva chiesto espressamente e si era mosso di persona. Però è anche vero che ha ottenuto Rui Patricio, fuori dai parametri di età e prospettiva cari ai Friedkin. Il portiere portoghese fin qui ha fatto più errori che miracoli, ma lo scudo spaziale della parola di Mou lo protegge.

      La partenza di Dzeko, poi, non è stata ostacolata in alcun modo. Il calcio che ha in testa Mou per la Roma prevede attaccanti che cercano di più la profondità e non un «nove e mezzo» come il bosniaco che nell’ultimo campionato non è arrivato nemmeno in doppia cifra. Si seguono giovani come Abraham (che però preferisce un trasferimento dal Chelsea all’Arsenal) o calciatori «affamati» come l’iraniano Azmoun dello Zenit.

      È vero che Mou ha fatto spendere vagonate di soldi ai suoi presidenti — da Abramovich a Moratti — ma anche che costruì il miracolo Porto con molti calciatori fatti in casa e che per vincere la prima Premier League andò a pescare Drogba in Francia, fortissimo ma all’epoca non un top player per cartellino e ingaggio. Belotti piace ma costa, Icardi potrebbe essere un’idea ma mai con quello stipendio.

      Il problema è che tutti associano il nome di Mourinho al triplete mentre lui continua a ripetere di essere venuto a Roma per un piano triennale. Forse è il caso di credergli.

      Quanto alla cattiveria, il portoghese non è preoccupato. Sa che all’inizio gli studenti cercano di impressionare il professore. Sta già lavorando per far capire che un fallo duro è molto diverso da un’entrata plateale che costa un giallo o un rosso. Però, come ha sempre fatto, privatamente criticherà e pubblicamente difenderà. Lo ha già fatto con Zaniolo e Pellegrini, espulso da capitano a Siviglia e in attesa (senza data) dell’eventuale punizione Uefa.

      Luca Valdiserri - CorSera
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
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      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Inter, Eder contro Suning (di nuovo): «Ho sbagliato di 100 milioni» (per le cessioni di Hakimi e Lukaku)

        L'ex attaccante nerazzurro già a maggio si era scagliato contro la proprietà cinese: «Butteranno tutto all'aria per rientrare dei soldi, se ne fregano dei dipendenti»

        Una previsione quasi azzeccata: «Ho sbagliato di 100 milioni». È quella di Eder, ex attaccante dell’Inter e soprattutto ex giocatore del Jiangsu Suning, la squadra cinese della famiglia Zhang fallita qualche mese fa dopo aver vinto il primo e unico scudetto (battendo in finale il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro).

        Con le cessioni di Hakimi al Psg e di Lukaku al Chelsea, Eder è tornato a esporsi sul proprio profilo Twitter, riprendendo un post pubblicato qualche mese fa, il 26 maggio. Quel giorno l’attaccante lanciò un allarme ai tifosi nerazzurri, sostenendo che Suning, dopo aver fatto fallire il Jiangsu senza pagare gli stipendi e gli arretrati a dipendenti e giocatori, avrebbe cercato di recuperare 100 milioni dall’Inter, fregandosene sia dei dipendenti sia del calcio.

        Adesso che due cessioni eccellenti sono state fatte da parte del club di viale Liberazione – addii che giustificano la fine dell’avventura tra Antonio Conte e i nerazzurri – Eder è tornato alla carica con un altro post: «Ho sbagliato di 100 milioni». Riferendosi, naturalmente, alla cifra ben più alta intascata da Suning. Chissà se tornerà alla carica in caso di una terza cessione. Si vedrà.

        CorSera

        _____________

        Eder citadin martins
        @Edercitadin7
        ·
        26 mag
        Buttavano tutto all’aria un grande lavoro fatto. Dai calciatori, staff e dirigenti. E adesso all’inter lo buttano tutto per all’aria un grande lavoro fatto dal Mister Conte. Perché deve rientrare nella loro tasca 100 milioni. Del calcio, dei dipendenti se n’è fregano.


        @Edercitadin7 15h
        Ho sbagliato di 100 Milioni...... 26/05/21
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          Speriamo fallisca, l'internazionale spolpata dai cinesi sarebbe un romantico epigolo

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            Roma, è Abraham il preferito di Mou

            Dzeko è pronto a lasciare la Roma. Ieri l'agente Lucci ha definito l'addio a Trigoria con Pinto. Il club riceverà un indennizzo (2 milioni), il bosniaco firmerà un biennale da 6 milioni a stagione. Adesso parte la caccia al successore del bosniaco, il preferito di Mourinho è Abraham. L'attaccante ha però da tempo un accordo con l'Arsenal che gli ha chiesto di pazientare qualche giorno, nell'attesa di liberargli un posto. La Roma si è inserita con decisione, lavorando perlopiù con la plenipotenziaria Marina Granovskaia che preferirebbe girare il ragazzo in Italia, piuttosto che ritrovarselo contro in Premier. La formula studiata è complicata: a Trigoria chiedono un prestito oneroso biennale da tramutare poi in obbligo con un esborso complessivo di 35 milioni.

            Mou si è attivato in prima persona ma la trattativa rimane difficile. Anche se l'ingaggio non sarebbe un problema: Abraham, per muoversi, chiede 5 milioni (quanto gli garantisce l'Arsenal). Ingaggio che grazie al provvedimento governativo peserebbe sulle casse giallorosse per 7,5 lordi. Le alternative rimangono le solite. Non va depennato il norvegese Sorloth (Lipsia) che si avvicina maggiormente a Dzeko, fino a Isak, Belotti, Edouard e Azmoun.


            (Il Messaggero)
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            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Con l'accordo tra società sul mercato non ci fai niente: conta se hai l'accordo col giocatore. Al Chelsea basta che portino i soldi e quelli firmano l'accordo pure con Plutone: a quel punto la scelta sta al calciatore.

              Abraham non lo conosco ma è certamente un profilo che va bene a Mourinho, in quanto viene dalla Premier e dunque l'allenatore ha potuto osservarlo e seguirlo in questi anni.
              Last edited by Sean; 10-08-2021, 08:32:10.
              ...ma di noi
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                -12 al campionato

                ZERO controcampisti arrivati alla Juventus

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                  Serie A sempre più mediocre, ma almeno sulla carta, potrà essere più combattuta per i posti che contano...primo incluso.

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                    ma chi cazz0 è Abraham ?
                    credevo l'avessero ucciso 150 anni fa

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                      Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
                      ma chi cazz0 è Abraham ?
                      Abraham è bravo.
                      Se segui un po' la Premier lo vedi subito... ovviamente non è Drogba o Suarez eh, ci mancherebbe altro, però per la Roma sarebbe più che buono.

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                        Non lo conosco, ma se era al chelsea, a naso direi che era la riserva di werner

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                          Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
                          Non lo conosco, ma se era al chelsea, a naso direi che era la riserva di werner
                          Questo potemo prenne...e manco se sa, perché la proposta di un prestito biennale con obbligo al terzo anno, francamente è roba da Cittadella.
                          Salvo poi che questo ce vole vení a Roma eh

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                            Nel campionato italiano potrebbero essere incisivi anche profili che magari altrove non lo sono a livelli assoluti.

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                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
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                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Abraham in cima alla lista


                              IL TEMPO (A. AUSTINI) - Il domino è partito. Con l’approdo di Lukaku al Chelsea (e di Messi al Psg) parte il giro internazionale di attaccanti che coinvolgerà anche la Roma. Da protagonista. Dzeko se ne va all’Inter, stavolta ci siamo davvero: ha un accordo per un contratto biennale da 6 milioni netti e aspetta solo l’ok per volare a Milano. Ma prima di liberarlo c’è bisogno di trovare un degno sostituto da consegnare a Mourinho. Così, mentre il bosniaco tornava ieri dalle vacanze in Croazia con la moglie e a Ciampino glissava sulle domande riguardo al suo futuro («Torno a casa dai miei bambini, poi vedremo cosa succederà. Step by step»), Tiago Pinto passava la sua giornata al telefono con i vari agenti per impostare il prossimo colpo. I contatti più intensi sono con l’intermediario che si occupa di trattare con il Chelsea Tammy Abraham. Il giovane inglese è stato a un passo dall’Atalanta ma ha rifiutato, almeno finora, la destinazione Bergamo. Preferirebbe restare in Premier e giocare nell’Arsenal, che lo vuole, ma i Blues dal canto loro non vorrebbero venderlo a un club concorrente (e rivale cittadino).

                              Bisogna quindi capire se il fascino della Capitale e di giocare per Mourinho possa convincere Abraham a mettersi in gioco in Italia. Ammesso che la Roma trovi un accordo con il Chelsea: il passo più difficile. I londinesi valutano l’attaccante 50 milioni di euro e vogliono monetizzare per coprire una parte del mega-investimento fatto su Lukaku. La chiave è convincerli a cedere Abraham in prestito oneroso, magari biennale, con riscatto obbligatorio, spalmando la spesa su più anni. Si sta discutendo su un prestito da 5 milioni di euro ai quali aggiungerne altri 40 pagabili in 5 anni. Tanti, tanti soldi, sarebbe l’acquisto più oneroso della storia giallorossa (ad oggi è Schick costato 42 milioni), i margini di manovra sono strettissimi. Per questo Pinto non può scartare altre opzioni. Dipendesse da lui, la prima scelta sarebbe Vlahovic ma costa ancora di più -50-60 milioni - e sta per rinnovare con la Fiorentina con una clausola rescissoria da 60-70 milioni.

                              E allora fari puntati su Alexander Isak della Real Sociedad, fresco di rinnovo e altrettanto caro: gli spagnoli lo valutano non meno di 40 milioni. Piace anche Edouard, a un anno dalla scadenza col Celtic: si può prendere con una ventina di milioni. Più o meno gli stessi che servono per portare a Trigoria l’iraniano Azmoun dello Zenit, già trattato dalla Roma prima di prendere Shomurodov. Ancora meno costa Sorloth del Lipsia, altro nome da tenere in considerazione. I giallorossi vogliono un centravanti under 30, la differenza la faranno soprattutto le condizioni a cui si potrà acquistare. Ecco perché al momento Icardi va escluso dai possibili obiettivi e potrebbe rientrarci solo se si aprisse la possibilità di un prestito.

                              Detto che l’attaccante è la priorità, Mourinho vorrebbe anche un centrocampista ma dipenderà dalle cessioni: bisogna vendere uno tra Diawara (più probabile) e Villar. Intanto in uscita c’è Florenzi, su cui, dopo il Siviglia e un sondaggio dell’AtleticoMadrid, è piombato il Milan. I rossoneri lo chiedono in prestito, inserendo al massimo un diritto di riscatto, la Roma pretende l’obbligo per ottenere almeno 4-5 milioni dal cartellino oltre al risparmio sull’ingaggio. Oggi la ripresa degli allenamenti a Trigoria con la prima seduta in gruppo per il neo-acquisto Viña, che ha lavorato anche ieri con Cristante e Shomurodov.

                              IL TEMPO (A. AUSTINI) - Il domino è partito. Con l’approdo di Lukaku al Chelsea (e di Messi al Psg) parte il giro internazionale di attaccanti che coinvolgerà anche la Roma . Da protagonista. Dzeko se ne va all’ Inter , stavolta ci siamo davvero: ha un accordo per un contratto bienna...
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
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                              «nessun vincolo univa questi morti
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                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Originariamente Scritto da MERDiarty Visualizza Messaggio
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                                ZERO controcampisti arrivati alla Juventus

                                Il mercato è bloccato. Locatelli gli si sta dietro da un mese o più credo. Evidentemente in cassa non c'è un euro.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
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                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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