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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    State facendo una bella gara tra bimbiminkia eh roby e marcu


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    Originariamente Scritto da GoodBoy!
    modroc - yy

    piquet - gabbiani

    acquilani - manchini

    maybe - Vendola

    mandjukic - Sjneider

    lialicic - Kongobia

    il Mangio - Cointreau

    izco - Mihajlovich

    Bonacci - Falcata

    Cancrena - Val di fiori

    mouse - Sczesjky

    Jo Amo Mario - Ronado - Juliano

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      Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
      Dovessimo arrivare in finale, giocheremo contro una rappresentativa di giocatori del Barca, Real, City e chi più ne ha più ne metta...mortacci loro.
      Cristo di un dio


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      Originariamente Scritto da GoodBoy!
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        Originariamente Scritto da Sidius Visualizza Messaggio
        State facendo una bella gara tra bimbiminkia eh roby e marcu


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        Il fatto che tu abbia dovuto sottolineare ciò senza che nessuno ti abbia interpellato fa di te il bimbominchia per antonomasia.

        Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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          Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
          Voi la togliereste mai la regola che il goal fuori casa valga doppio?

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          io è una regola che toglierei a prescindere anche con il pubblico
          Originariamente Scritto da Marco pl
          i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
          Originariamente Scritto da master wallace
          IO? Mai masturbato.
          Originariamente Scritto da master wallace
          Io sono drogato..

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            Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
            Voi la togliereste mai la regola che il goal fuori casa valga doppio?

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            sicuramente la toglierei adesso che si gioca senza pubblico e addirittura in alcune occasioni in campo neutro
            Originariamente Scritto da SPANATEMELA
            parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
            Originariamente Scritto da GoodBoy!
            ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


            grazie.




            PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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              Originariamente Scritto da RIEMPITEMELO Visualizza Messaggio
              sicuramente la toglierei adesso che si gioca senza pubblico e addirittura in alcune occasioni in campo neutro
              Pensavo a questo infatti..

              Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
              Originariamente Scritto da Sean
              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                Ma pioli ha dato davvero del cojone all'allenatore del manchester??









                "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                (L. Pirandello)

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                  Ci sarebbero molti piu' tempi supplementari.
                  I SUOI goals:
                  -Serie A: 189
                  -Serie B: 6
                  -Super League: 5
                  -Coppa Italia: 13
                  -Chinese FA Cup: 1
                  -Coppa UEFA: 5
                  -Champions League: 13
                  -Nazionale Under 21: 19
                  -Nazionale: 19
                  TOTALE: 270

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                    Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                    Ma pioli ha dato davvero del cojone all'allenatore del manchester??
                    Milan-Manchester, Pioli e gli insulti verso Solskjaer dopo la sconfitta: "Mi dispiace, non si ripeterà"

                    Una breve clip è diventata virale, sui social, dopo la partita di Europa League tra Manchester United e Milan, terminata con l'eliminazione dei rossoneri. Solskjaer avrebbe detto a Pioli "Good team" e il tecnico del Milan avrebbe risposto con una serie di offese: "Good team un c..., c... che non sei altro, somaro!". Pioli si è scusato e ha affermato di essersi innervosito, in realtà, con l'assistente dell'allenatore del Manchester, che avrebbe perso tempo trattenendo il pallone in occasione di falli laterali. " "Mi spiace per la reazione che ho avuto, non capiterà più. A Solskjaer ho fatto i complimenti, ero arrabbiato con il suo assistente"

                    Una breve clip è diventata virale, sui social, dopo la partita di Europa League tra Manchester United e Milan, terminata con l'eliminazione dei rossoneri. Solskjaer avrebbe detto a Pioli 'Good team' e il tecnico del Milan avrebbe risposto con una serie di offese: 'Good team un c..., c... che non sei altro, somaro!'. Pioli si è scusato e ha affermato di essersi innervosito, in realtà, con l'assistente dell'allenatore del Manchester, che avrebbe perso tempo trattenendo il pallone in occasione di falli laterali. ' 'Mi spiace per la reazione che ho avuto, non capiterà più. A Solskjaer ho fatto i complimenti, ero arrabbiato con il suo assistente'.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Cristiano Ronaldo è stato premiato dall’AIC come miglior calciatore della Serie A 2019/2020[emoji471]

                      [emoji3591] http://bit.ly/3cOb4M5

                      Il suo commento: “Abbiamo vinto il campionato, l’obiettivo era vincere e l’abbiamo fatto. Ci è mancata la Champions, ma il calcio è così.”


                      Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                        Io la toglierei a prescindere, cioè a parità di gol perché deve passare un squadra solo per il maggior numero di gol fuori casa, che poi significa che in casa ne ha fatti di meno...

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                          Originariamente Scritto da ermzenn Visualizza Messaggio
                          Io la toglierei a prescindere, cioè a parità di gol perché deve passare un squadra solo per il maggior numero di gol fuori casa, che poi significa che in casa ne ha fatti di meno...
                          Mettiamola cosi': senza la regola del goal che vale doppio fuori casa ci sarebbero molti piu' "pareggi" sui 180 minuti...quindi si dovrebbero giocare piu' tempi supplementari...IN CASA di una delle due squadre...che in sostanza sarebbe favorita (accade anche ora...ma raramente...solo in caso di risultato uguale tra andata e ritorno).
                          I SUOI goals:
                          -Serie A: 189
                          -Serie B: 6
                          -Super League: 5
                          -Coppa Italia: 13
                          -Chinese FA Cup: 1
                          -Coppa UEFA: 5
                          -Champions League: 13
                          -Nazionale Under 21: 19
                          -Nazionale: 19
                          TOTALE: 270

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                            L’Inter resta in allarme per il Covid, ma la serie A non è a rischio. E scoppia il caso delle Nazionali

                            Le convocazioni sono in forse, molti Paesi applicano divieti. La Fifa interviene e chiede eccezioni alla quarantena. Il Bayern ha negato Lewandowski alla Polonia

                            L’allarme resta altissimo in casa Inter e nel calcio europeo. Il club nerazzurro ha registrato un’altra positività dopo i casi di D’Ambrosio, Handanovic, De Vrij e Vecino. Il quinto contagiato è un membro del gruppo squadra con contatti frequenti con i giocatori. Fino a domenica l’Ats di Milano ha vietato qualsiasi attività, ha imposto il rinvio del match con il Sassuolo e non concesso ai tesserati di rispondere alle convocazioni delle Nazionali. Se da qui a lunedì non emergeranno nuove positività, l’Ats potrebbe rivedere le sue posizioni, ma pare difficile. L’Inter resta in isolamento fiduciario fino all’1 aprile e non sa quando riprenderà gli allenamenti.

                            I divieti si allargano a macchia d’olio in Europa. C’è preoccupazione per i viaggi nelle Nazionali. Il c.t. dell’Italia, Roberto Mancini, ha diramato le convocazioni includendo gli interisti Bastoni, Barella e Sensi e il centrocampista dello Spezia, Ricci. Tutti chiamati con la «condizionale», andranno se le Ats lo permetteranno. Per i nerazzurri, quindi pure per i vari Lukaku, Eriksen e gli altri, allo stato non c’è possibilità, Ricci dovrebbe farcela. Lo Spezia ha tre positivi, ma l’Ats locale non ha imposto divieti come a Milano.


                            È partito un braccio di ferro tra i club e le Nazionali, impegnate dalla prossima settimana nelle qualificazioni per il Mondiale 2022 del Qatar, evento della Fifa. Molte squadre ritengono rischioso far viaggiare i giocatori. In più i divieti variano da un Paese all’altro e alcuni, come la Germania, impongono regimi restrittivi al rientro. Le passate esperienze con le Nazionali si sono dimostrare rischiose. L’Inter a novembre perse Brozovic e Kolarov dopo averli ceduti a Croazia e Serbia, la Juve si ritrovò senza Ronaldo, positivo nella trasferta di ottobre con il Portogallo.


                            Per questo il Bayern Monaco ha deciso di negare Lewandowski alla Polonia, impegnata in Inghilterra, e Alaba all’Austria in trasferta in Scozia. Lo stesso ha fatto l’Hertha Berlino trattenendo l’ex rossonero Piatek. Il Marsiglia ha chiuso le porte al polacco Milik: i viaggi in Gran Bretagna, incubatrice dell variante inglese, impongono la quarantena al ritorno.

                            In Francia si è andati oltre. Ligue 1 e 2 hanno vietato ai tesserati di lasciare l’Unione Europea per partecipare alla Coppa d’Africa, scatenando le ire delle varie federazioni. La Fifa aveva già sospeso le gare di qualificazioni della Conmebol, la confederazione sudamericana, e da ottobre ha concesso deroghe ai club che ora possono rifiutarsi, in determinate condizioni, di rilasciare i giocatori alle Nazionali. Il presidente Gianni Infantino ha chiarito: «La Fifa non può andare contro le decisioni dei governi di vietare spostamenti o imporre quarantene. Possiamo solo lanciare un appello alla solidarietà affinché i governi accettino eccezioni per i calciatori».

                            Senza uniformità si rischia di falsare le competizioni. La Uefa ha trasferito molti match di coppa in altre città, farà lo stesso per i quarti di finale. Per ora l’Europeo non è a rischio: entro il 7 aprile le 12 città ospitanti devono confermare la partecipazione. L’Italia c’è, in bilico invece Scozia e Irlanda.

                            La situazione in peggioramento per ora non mette a rischio la serie A. Sempre più frequenti però le discussioni sulle disparità di trattamento. Lo stop imposto dall’Ats all’Inter è vissuto da molti come un favore e alimenta dietrologie, mentre lo Spezia con tre positivi sabato affronta il Cagliari. In realtà la squadra di Conte ha tutto da perdere dal rinvio. Dovrà giocare il 3 aprile a Bologna, il 7 con il Sassuolo e l’11 con il Cagliari. Un affollamento di cui Conte avrebbe fatto volentieri a meno.


                            CorSera
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              La serie A sempre più nelle mani di Asl e Ats...

                              di Fulvio Bianchi


                              La serie A è sempre più nelle mani delle Asl, aziende sanitarie locali, o Ats, aziende per la tutela della salute: sono loro che decidono se e quando si può giocare e di questi tempi, con le varianti e i rischi di focolai, sono ancora più prudenti. Non tutte sinora si sono comportate nello stesso modo: le Ats di Firenze e Roma ad esempio vietarono gli spostamenti e vietarono ai giocatori di andare in Nazionale, quella di Torino concesse il via libera. Molti casi, molte gare rinviate a dispetto del regolamento della Lega di serie che prevede, col comunicato numero 51, “dieci casi contemporaneamente emersi negli ultimi sette giorni oppure 13 giocatori disponibili fra cui un portiere, salvo provvedimenti di autorità statali, locali o federali”. Ci sono state polemiche, ricorsi (ancora da decidere se Lazio-Torino va rigiocata come deciso per ora dal giudice sportivo).

                              Il primato, poco allegro, spetta a Torino (19 positivi) e Genoa (18) ma quasi tutte le squadre sono state colpite sinora dal Covid 19. La Ats di Milano, temendo un focolaio all’Inter (quattro giocatori al momento positivi), non solo ha bloccato la gara di campionato domani col Sassuolo, e la Lega di serie A non ha potuto che prenderne atto (la partita dovrebbe essere recuperata il 7 aprile, stesso giorno di Juve-Napoli), ma ha vietato anche ai giocatori di rispondere alla convocazioni delle varie Nazionali (le gare in Sudamerica sono state rinviate, è vero, ma Mancini e altri ct ne hanno un danno).

                              Il campionato deve finire il 23 maggio (la finale di Coppa Italia, Juve-Atalanta, si dovrebbe giocare il 19 maggio a Roma ma non si sa ancora se ci saranno spettatori, e quanti): cosa succederebbe se qualche partita non si potesse giocare verso fine aprile o primi di maggio? La Lega si troverebbe in serie difficoltà nel reperire delle date per i recuperi anche se l’eliminazione premature delle italiane dalla Coppe europee , Roma a parte, ha liberato qualche “finestre”. I club dovrebbero fare grossi sacrifici per chiudere questa annata tribolata. Gabriele Gravina ha difeso anche di recente il protocollo: ma di fronte a Asl-Ats non possono fare nulla, né la Figc, né la Lega, non hanno alcun potere. Certo, i club, pur di risparmiare, non hanno tenuto di conto di quanto aveva suggerito Maurizio Casasco, presidente della Federazione italiana medici sportivi e membro indipendente della stessa Lega di serie A. Casasco aveva suggerito una maxi-bolla (ma non tutti avevano centri sufficienti per ospitare il gruppo squadra, avrebbero dovuto affittare degli alberghi) e una centrale unica per processare i tamponi. Non se ne è fatto nulla dopo infinite discussioni.

                              Bisognerà pensare, presto, alla prossima stagione che partirà verso fine agosto: bisognerà rimettere mano ancora una volta al protocollo? I giovani tifosi quando saranno vaccinati? Quanti spettatori potranno entrare negli stadi? Bisognerà farsi trovare preparati.

                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Europa League, Roma-Ajax: giovane, forte ma battibile, ecco come gioca l’avversaria dei giallorossi

                                Gli olandesi vengono dalla Champions dove sono finiti terzi nel girone di Liverpool e Atalanta. Come sempre ricchi di giovani talenti, sono pericolosi ma superabili dai giallorossi che in Europa stanno facendo benissimo

                                Non è stato proprio un bel sorteggio quello della Roma per i quarti di finale di Europa League. Sarà, infatti, l’Ajax l’avversaria dei giallorossi. Non solo: la vincente sfiderà in semifinale una tra Granada (che ai sedicesimi ha eliminato il Napoli) e il Manchester United, che ha fatto fuori il Milan agli ottavi. Un tabellone non semplice, insomma, anche se due fattori giocano a favore della Roma. Uno: l’ottimo bilancio europeo finora della squadra di Fonseca, che sembra perfettamente a suo agio fuori dai confini del campionato. Due: l’Ajax ha già perso quest’anno con una squadra italiana, l’Atalanta, che giocava nel medesimo girone di Champions (con il Liverpool). Un precedente tecnico su cui la Roma può contare per passare, fatto che non costituirebbe una sorpresa.

                                Talenti guidati in campo dal maestro Tadic

                                L’Ajax è una delle squadre più blasonate in Europa, con uno dei settori giovanili più succulenti, che sforna talenti su talenti da rivendere poi a peso d’oro in giro per l’Europa. I Lancieri sono allenati da Erik ten Hag e guidati in campo dal loro capitano: Dusan Tadic. Il serbo, nato nel 1988, è arrivato all’Ajax nel 2018 dal Southampton ed è un po’ il maestro di questo gruppo giovane. Tanti i talenti. Su tutti Ryan Gravenberch, centrocampista nato nel 2002, e Bryan Brobbey, attaccante anche lui del 2002, paragonato a Lukaku. Brobbey ha le valigie già pronte: va in scadenza e si è già accordato con il Lipsia per un trasferimento in Bundesliga dal primo luglio. Da non dimenticare Lassina Frank Traoré, centravanti classe 2001: 16 partite, otto gol. Niente male per uno al quale dicevano di essere troppo grasso. E dopo la dieta, ecco che si è preso l’Ajax. Tra i pali non ci sarà Onana, squalificato per doping per 12 mesi, ma Stekelenburg, ex del match: ha giocato nella Capitale dal 2011 al 2013.


                                Come gioca

                                Il tecnico degli olandesi, allievo di Guardiola (nel 2013 Pep lo ha voluto come allenatore del Bayern Monaco B), predilige un gioco offensivo. Varia dal 4-2-1-3 al 4-3-3: possesso palla e velocità le caratteristiche del suo gioco. Senza tirarsi indietro quando ha un’intuizione, come quella di Tadic come falso nueve contro lo Young Boys, giovedì 18 marzo. Con la Roma solo due precedenti: risalgono alla Champions del 2002-2003. Seconda fase a gironi: vittoria dell’Ajax all’andata (2-1), pareggio per 1-1 all’Olimpico.


                                Reduci dalla Champions

                                Gli olandesi sono arrivati in Europa League retrocedendo dalla Champions, terzi nel girone dietro a Liverpool e Atalanta che li ha sconfitti ad Amsterdam nella gara decisiva (0-1, rete di Muriel il 9 dicembre scorso). Ai sedicesimi l’Ajax ha eliminato il Lille (doppia vittoria 2-1) e agli ottavi gli svizzeri dello Young Boys (3-0 e 2-0).

                                CorSera
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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