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    Con la dietrologia e i complotti wannabe non mi trovo a mio agio,

    quello che penso e’ che una guerra e’ sempre un disastro, per chi si becca le bombe in testa, per chi deve fuggire, e per chi stando comodino fino a 5 minuti prima si prende qualcosa dell’onda lunga.


    Putin e’ come lo stronz0 che ti fa lo sgambetto mentre eviti di cadere, durante una seduta di riabilitazione col fisioterapista senza esperienza.



    Originariamente Scritto da Giampo93
    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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      Sarà mia premura sistemare la situazione in BCE amici di bodiuebbe datemi il tempo di finire qui
      Originariamente Scritto da Lorenzo993
      non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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        Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
        In piu’ occasioni la Lagarde ha parlato di inflazione transitoria dovuta ai postumi del covid (materie prime, supply chain).

        Foste stati Putin, cosa avreste pensato? (Si a parte il suicidio..)

        Dopo che gli USA avevano immesso il piu’ grande ammontare di liquidita’ della Storia.



        Oggettivamente le politiche monetarie sono argomento di complessita’ massima.


        Quello che si rileva, e’ che le politiche di QE europee non sono mai riuscite pienamente a creare qualcosa di assimilabile ad una “buona inflazione”, eravamo anzi ad un passo dalla deflazione, tuttavia Draghi col suo carisma ha messo pezze in piu’ occasioni e i risultati si sono visto.

        In USA invece hanno calcato oltremodo la mano durante la pandemia.


        La domanda che faccio a voi e’: regolare l’inflazione e’ un obiettivo perseguibile a prescindere? O si torna sempre ad un discorso di fiducia, autorita’, e aspettative, in cui l’uomo forte fa la differenza?


        Gente che si caca in mano stando al timone sicurezza non ne da mai.
        La credibilità, da parte di chi dirige le istituzioni, è tutto. Bernanke era credibile perchè nell'ora più buia ha convinto il governo US a fare qualcosa che andava contro la sua ideologia economica, Draghi con il Whatever it takes (QE, QLTRo etc) ha dimostrato che sapeva tenere testa ai falchi tedeschi, e queste cose danno credibilità, ma di fondo lo fanno perchè sono conseguenze di idee chiare e un piano preciso.
        I mercati apprezzano la risolutezza a patto che vada a braccetto con un'idea precisa e un piano d'azione.
        In questi mesi sia powell che lagarde hanno dimostrato esatto opposto idee confuse ed attendismo quindi non c'è fiducia in quel che dicono, e come potrebbe essere diversamente?
        "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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          Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
          Sarà mia premura sistemare la situazione in BCE amici di bodiuebbe datemi il tempo di finire qui
          in MarcoT we trust
          "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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            L'S&P Global Manufacturing Pmi di aprile della Russia è salito da 44,1 del mese precedente a 48,2, sempre in area di contrazione, ma vicino alla soglia spartiacque di 50 (crescita). A 46, ai minimi degli ultimi 26 mesi, quello cinese. La valuta russa è tornata ai livelli di due anni fa, mentre è giallo su come sia stato accreditato il pagamento delle obbligazioni



            un pochino di folklore



            Originariamente Scritto da Giampo93
            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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              Come per la guerra sul campo c'è propaganda da entrambe le parti, così è anche per la guerra economica. Dipende quali dati uno va a vedere, chi ascolta etc. Serviranno mesi per farsi un'idea più chiara degli impatti.

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                il dato interessante, più che l'indice, è il cambio rublo dollaro us mai così alto da due anni
                "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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                  Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggio
                  il dato interessante, più che l'indice, è il cambio rublo dollaro us mai così alto da due anni
                  E' un cambio artificiale

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                    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                    e quindi? E' una moneta che risponde con un artificio ad un altro artificio (le sanzioni), la cosa interessante è che per ora, nonostante le dissanguanti (anche per noi cfr euro/usd) sanzioni, riescono a tenerlo in piedi. Per quanto si vedrà, ma a metà marzo si dava il rublo per affossato e sul lungo periodo difficile regga (a meno di trovare altro mercato per le materie prime russe) ma ad oggi tiene.
                    Purtorppo gli artifici li abbiamo anche in ue e in us perchè gli stessi QE sono un artificio per calmierare e dare liquidità però sono tra le leve delle banche centrali. Come ogni sforzo più è "grande" più è difficilmente sostenibile se non ottiene il suo scopo, vedremo i prossimi mesi ma anche da noi non è per niente rosea la situazione
                    "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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                      Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggio
                      e quindi? E' una moneta che risponde con un artificio ad un altro artificio (le sanzioni), la cosa interessante è che per ora, nonostante le dissanguanti (anche per noi cfr euro/usd) sanzioni, riescono a tenerlo in piedi. Per quanto si vedrà, ma a metà marzo si dava il rublo per affossato e sul lungo periodo difficile regga (a meno di trovare altro mercato per le materie prime russe) ma ad oggi tiene.
                      Purtorppo gli artifici li abbiamo anche in ue e in us perchè gli stessi QE sono un artificio per calmierare e dare liquidità però sono tra le leve delle banche centrali. Come ogni sforzo più è "grande" più è difficilmente sostenibile se non ottiene il suo scopo, vedremo i prossimi mesi ma anche da noi non è per niente rosea la situazione
                      Le sanzioni sono uno strumento che non ha come finalità l'alterazione del cambio rub/usd, o almeno poteva essere una conseguenza ma non lo scopo principale.
                      Le misure prese dalla Russia invece sono mirate proprio per modificare il cambio, cito:

                      la Banca centrale russa ha imposto un durissimo “controllo dei capitali”, cioè una serie di misure che di fatto impedisce sia agli stranieri sia ai cittadini russi di vendere rubli all’estero in cambio di altre valute. Inoltre, il governo ha imposto a tutte le aziende di stato di convertire in rubli la gran parte delle proprie riserve di denaro e delle entrate ottenute dall’inizio dell’invasione: l’esempio più notevole sono le società del gas, che di recente sono state obbligate a convertire in rubli il 100 per cento dei pagamenti che ricevono dai paesi europei per le forniture.
                      Il rialzo del rublo è dunque artificiale perché (con un certo grado di semplificazione ed eccezioni) la Banca centrale russa ha congelato le transazioni che avrebbero potuto mettere in pericolo la valuta, consentendo soltanto quelle che la avvantaggiano.

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                        Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                        Le sanzioni sono uno strumento che non ha come finalità l'alterazione del cambio rub/usd, o almeno poteva essere una conseguenza ma non lo scopo principale.
                        Le misure prese dalla Russia invece sono mirate proprio per modificare il cambio, cito:
                        Tutto quello che distorce o cambia il normale funzionamento del mercato è un artificio, specialmente quando è unilaterale. Le sanzioni hanno come effetto diretto l'alterazione del cambio e considerando che le sanzioni hanno come obiettivo colpire l'economia di un paese, colpire la moneta di quel paese (con conseguente inflazione, difficoltà di acquisto internazionale, etc.) è parte di quell'obiettivo.
                        Tanto è vero che le azioni russe sono la conseguenza delle sanzioni non sono self standing, per quello dico sono due artifici.

                        Ad esempio le operazioni QLtro di bce e l'acquisto di titoli di stato sul mercato secondario da parte delle banche centrali è anch'esso un artificio, ovviamente sono artifici strumentali nei momenti di crisi. In particolare c'è da dire che la banca russa si è mossa in conseguenza della guerra bce e fed ancora no e questo lo pagheremo nei prossimi mesi. certo la Banca centrale russa è stata praticamente obbligata a farlo, ma a mio avviso qualcosa avrebbero dovuto cominciare a fare anche le altre due, ovviamente più BCE che FED essendo più colpita dalla situazione l'area euro.
                        "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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                          L'inflazione c'è anche se il cambio con altre monete rimane costante, basta che internamente aumentino i prezzi dei beni di consumo. Cosa che appunto chi sta in Russia dice si stia verificando in modo piuttosto "violento".

                          Rispetto allo scorso 25 marzo, quando la tendenza era già al rialzo, le cipolle sono salite da 40 a 55 rubli al chilo, le barbabietole da 47 a 69, le carote da 60 a 73. La carne di manzo ha triplicato il prezzo
                          Last edited by The_machine; 04-05-2022, 12:14:27.

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                            Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                            L'inflazione c'è anche se il cambio con altre monete rimane costante, basta che internamente aumentino i prezzi dei beni di consumo. Cosa che appunto chi sta in Russia dice si stia verificando in modo piuttosto "violento".

                            https://www.corriere.it/economia/con...1a80175d.shtml
                            beh è chiaro non è solo questione di potere d'acquisto, ma anche di curva di offerta certo è che se su "n" variabili qualcuna riesci a tenerla "a bada" la cosa aiuta.
                            Anche perchè sono convinto che le sanzioni abbiano effetti reali e più che tangibili in Russia, quello che aggiungo è che ne hanno parecchie anche su di noi e o non eravamo preparati oppure non le avevamo previste e questo ci costerà parecchio.
                            In queste situazioni, personalmente, ritengo sia meglio accettare di aver sbagliato e rimediare piuttosto che tamponare e inseguire.
                            "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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                              Il punto è comprendere a livello quantitativo l'impatto, magari da noi è 10 e da loro 100...difficile quantificarlo adesso.

                              Cosa intendi con rimediare?

                              Commenta


                                Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                                Il punto è comprendere a livello quantitativo l'impatto, magari da noi è 10 e da loro 100...difficile quantificarlo adesso.

                                Cosa intendi con rimediare?
                                Rimediare all'errore di stima o di errata previsione: ammettere uno sbaglio ti mette da una parte in difficoltà perchè ammetti la manchevolezza, ma dall'altra ti consente mettere in atto una serie di provvedimenti che sono accettati proprio alla luce del fatto che rimediano un errore.
                                Al contrario se non ammetti l'errore sei costretto a mettere in campo provvedimenti spesso meno efficaci per evitare che palesino lo sbaglio precedente.

                                Esempio sulla FED: è stata troppo permissiva: se lo ammette il board rischierà però una stretta monetaria severa sarà una medicina amara ma accettabile perchè risolve una manchevolezza precedente. viceversa non lo ammette quindi le strette monetarie dovranno essere più blande e meno efficaci con il rischio altissimo di tamponare e non risolvere finchè per risolvere non servirà una medicina ancora più amara.

                                L'ammissione dell'errore cambia gli strumenti a disposizione, di contro c'è il rischio che qualche testa rotoli (come pure sarebbe giusto)
                                "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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