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Tribuna politica - bw edition

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    Alla fine sono stati bocciati 2 referendum dove la decisione dei cittadini poteva essere utile
    Su quelli sulla giustizia credo ci sia poca capacità di capire quale scelta sia quella migliore
    E a mio parere quelle sono cose che vanno decise in parlamento, diverso per temi come l'eutanasia
    Quello sulla cannabis era fatto proprio col cul0 e la legge che la regola è fatta pure peggio
    Originariamente Scritto da Lorenzo993
    non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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      Della serie già votare le politiche è inutile , figuriamoci proporre e sottoscrivere referendum.

      Sarebbe veramente da andare in piazza a milioni . Ma siamo in ritardo di 50 anni
      Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
      Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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        Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
        Alla fine sono stati bocciati 2 referendum dove la decisione dei cittadini poteva essere utile
        Su quelli sulla giustizia credo ci sia poca capacità di capire quale scelta sia quella migliore
        E a mio parere quelle sono cose che vanno decise in parlamento, diverso per temi come l'eutanasia
        Quello sulla cannabis era fatto proprio col cul0 e la legge che la regola è fatta pure peggio

        Non sono d'accordo. Sono tutti temi sui quali sarebbe bene si pronunciasse il parlamento, dove un disegno di legge può essere visto e rivisto e limato e acconciato con diversi passaggi e anche grazie all'ausilio di tecnici.

        In specie le questioni etiche andrebbero affrontate in quella sede.

        I quesiti sulla eutanasia e sulla liberalizzazione della cannabis erano entrambi scritti coi piedi. La bocciatura è tecnica, non etica...e d'altro canto non si può demandare al popolo un argomento di questa portata, perchè non si hanno gli strumenti per capire se la stessa formulazione referendaria non contenga un inghippo che, come nel caso della cannabis, se approvato come scritto libererebbe anche l'uso di altre e più pesanti tipologie di droghe.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Flick spiega bene dove erano i punti di criticità:

          ___________

          Il quesito sul Fine Vita non è stato accolto. E ora la Corte Costituzionale è al centro delle polemiche. Giovanni Maria Flick, da presidente emerito della Corte Costituzionale, cosa ne pensa?
          «Sono polemiche ingiustificate. E bene ha fatto il presidente Giuliano Amato a rispondere. Il primo dovere della Corte è spiegare. Poi leggeremo la motivazione».

          Sull’eutanasia c’era una forte aspettativa che il quesito venisse accolto. Invece è stato respinto.
          «Non è stato accolto il quesito che in sostanza richiedeva di trasferire le norme sull’aiuto al suicidio all’omicidio del consenziente, attraverso la pronuncia della Corte. Ciò non è possibile con un referendum abrogativo che non può comportare aggiunte al quesito e al testo».

          Tre anni fa la Corte non si era espressa in quella direzione?
          «No. Aveva detto che l’aiuto al suicidio rimane reato. Proprio a difesa dei soggetti fragili. Ma in casi particolari, ovvero quando c’è sofferenza intollerabile, infermità irreversibile e necessità di interventi salvavita continui, aveva previsto la possibilità di non punire chi aiuta il suicidio. Ma qui è diverso».

          Perché?
          «Perché l’aiuto al suicidio è cosa diversa dall’omicidio. Anche di chi lo consenta o lo chieda. Se fosse stato accolto il quesito sarebbe rimasto punito solo l’omicidio dell’infermo di mente o del minore. Non di colui che accoglie la richiesta dell’amico: “Premi tu il grilletto perché non me la sento”. O di chi lancia una sfida. Pensiamo a Tik Tok»

          Cosa c’entra Tik Tok?
          «Ci sono le sfide per gioco tra ragazzi che possono essere mortali: chi rimane più a lungo con un sacchetto di plastica in testa o su un binario di un treno. Tutto sarebbe stato legalizzato».

          Non si potevano trasferire le stesse cautele previste per l’aiuto al suicidio?
          «Lo deve fare la legge e non una pronunzia della Corte. Invece, paradossalmente, il quesito finiva per includere tutte le possibilità, non solo le situazioni di sofferenza».

          Ma se il Parlamento non decide?
          «Si va sotto il Parlamento e si chiede di decidere, oppure alle elezioni se ne vota un altro. Non è un’offesa alla democrazia il fatto che la Corte faccia il suo dovere. E che serve una legge per risolvere un problema di questo genere. Come ha detto Amato, il Parlamento è il luogo dove discute di valori e non può venire meno ai suoi doveri».

          Anche il quesito sulla cannabis è stato escluso.
          «Dipende da come sono formulati i quesiti. Quello della cannabis, ad esempio, coinvolgeva tutte le droghe e non solo la coltivazione per uso personale. Perciò incideva su una situazione regolata anche da trattati internazionali: cioè su una situazione in cui non può richiedersi un referendum abrogativo».


          C’è chi dice che sul Fine vita la Corte non ha considerato la sofferenza.

          «C’è una grande responsabilità dei media. La Corte ha esercitato il suo potere: non deve tener conto della sacralità della vita, che è un concetto religioso (e c’è chi non lo è). Ma nemmeno deve ignorare il principio della solidarietà e la tutela dei soggetti deboli».

          Per il presidente emerito della Consulta quelli per la bocciatura del quesito che autorizzava l’omicidio del consenziente sono «attacchi ingiustificati. Se fosse passato non sarebbe stato più possibile punire nemmeno chi lancia sfide mortali su TikTok».
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            E' la stessa identica questione del disegno di legge Zan. Se fosse passato con la formulazione proposta avrebbe eroso le libertà di insegnamento, quelle di pensiero e di parola.

            Bisogna andare cauti quando si pubblicizzano i bisogni di "libertà" individuali o di casta, perchè poi rischiano di avere ricadute pesantissime sulla vita e sulle libertà di ciascuno e dei gangli portanti della società.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
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            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Non entro in merito di quello sulla cannabis perché secondo me è sbagliato proprio nel profondo, sono d'accordo sulla legalizzazione ma a mio parere non deve avvenire tramite la possibilità di coltivarsela in casa
              Un buon passo avanti sarebbe stato quello di partire per gradi magari dall'art 75 che sarebbe pure passato
              Ma su entrambi specialmente sul fine vita è giusto che ci si pronunci, credo sia giusto che il popolo possa dire "sono d'accordo o no" su un argomento come questo, diverso per quelli sulla giustizia che sono molto più tecnici e meno alla portata del cittadino comune
              Che poi in un mondo ideale questi debbano essere problemi affrontati dal parlamento che legifera secondo la volonta del popolo sono pure d'accordo ma è utopia
              Originariamente Scritto da Lorenzo993
              non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

              Commenta


                L’irreprensibile Flick... non sapevo facesse anche il giurista
                Originariamente Scritto da Sean
                faccini, kazzi, fike, kuli
                cesko92 [at] live.it

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                  Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
                  Non entro in merito di quello sulla cannabis perché secondo me è sbagliato proprio nel profondo, sono d'accordo sulla legalizzazione ma a mio parere non deve avvenire tramite la possibilità di coltivarsela in casa
                  Un buon passo avanti sarebbe stato quello di partire per gradi magari dall'art 75 che sarebbe pure passato
                  Ma su entrambi specialmente sul fine vita è giusto che ci si pronunci, credo sia giusto che il popolo possa dire "sono d'accordo o no" su un argomento come questo, diverso per quelli sulla giustizia che sono molto più tecnici e meno alla portata del cittadino comune
                  Che poi in un mondo ideale questi debbano essere problemi affrontati dal parlamento che legifera secondo la volonta del popolo sono pure d'accordo ma è utopia

                  Sarebbe giusto (che il popolo si pronunciasse) esclusivamente dopo il varo di una legge sul tema, dunque per confermarla od abrogarla.

                  Nel caso del quesito proposto, che tentava un intervento dal "basso", si sarebbe aperto alla impunità dell'omicida, che è cosa ben diversa dall'eutanasia (suicidio assistito) che è o dovrebbe essere la base di ragionamento per una legge, dunque che preveda una cornice, dei limiti, una regolamentazione e una lista di soggetti ai quali la legge acconsentirebbe il suicidio - non l'omicidio.

                  Il quesito referendario si limitava ad abrogare la parte del codice penale dove si prevede la pena per chi, su richiesta di un soggetto, lo "suicida", ovvero lo ammazza, commettendo omicidio su richiesta.

                  Non identificava delle ben specificate categorie di soggetti, e condizione degli stessi. In pratica, elimando quell'articolo penale, chiunque sarebbe stato libero di ammazzare un altro solo perchè richiesto di farlo.
                  Last edited by Sean; 17-02-2022, 12:36:51.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    La bocciatura è tecnica, non etica...
                    Bene, allora che venga fatta una legge scritta bene
                    È evidente quale sia la volontà del popolo in tal senso... ma in ogni caso non vedrei il problema anche se una parte non sia d’accordo; se uno non vorrà ricorrere a quella legge non lo farà e stop
                    Ma lasciare nel 2022 un vuoto legislativo in tal senso è inaccettabile
                    Originariamente Scritto da Sean
                    faccini, kazzi, fike, kuli
                    cesko92 [at] live.it

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                      Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                      L’irreprensibile Flick... non sapevo facesse anche il giurista

                      Però leggiamo cosa scrive e semmai contestiamo nel merito perchè di titoli per parlare, essendo stato presidente della consulta, credo sia dotato.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
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                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                        Bene, allora che venga fatta una legge scritta bene
                        È evidente quale sia la volontà del popolo in tal senso... ma in ogni caso non vedrei il problema anche se una parte non sia d’accordo; se uno non vorrà ricorrere a quella legge non lo farà e stop
                        Ma lasciare nel 2022 un vuoto legislativo in tal senso è inaccettabile

                        E' evidente? Questo non lo so. E' evidente la volontà di certi media, quella sì.

                        Il referendum deve essere chiamato in causa solo dopo che è stata varata una legge, non prima. Si fa la legge e la si sottopone alla volontà popolare. Qui hanno invece fatto il contrario, e pure male (intenzionalmente o per incapacità, questo non è importante).
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Il corpo elettorale elegge dei rappresentanti perchè essi facciano, svolgano le loro funzioni, che sarebbero quelle legislative. Se si ha un sentore di una diffusa esigenza di legiferare per questo o quel tema, c'è il parlamento...non il popolo.

                          E' il parlamento che deve farsi interprete di certe istanze, di certe emergenze, di certe necessità, se sono tali e non invenzioni o fumi spesso mediatici o artatamente creati - come nel caso della legge Zan, visto che già le leggi dello Stato proteggono tutti, gay compresi.

                          C'è il bisogno diffuso di coltivarsi la cannabis in terrazzo? Si faccia la legge...non però che con la cannabis ci infili pure altri derivati, altre droghe.

                          C'è una questione che riguarda chi, arrivato ad una reale condizione di insostenibilità della propria esistenza da malato, vorrebbe essere sollevato da una sofferenza senza più sbocco nè speranza? Bisogna fare una legge, non ci si può limitare ad abrogare parti del codice penale, perchè poi si crea un disastro che invece di sanare un vuoto ne apre decine di pericolosissimi.

                          Fatte le leggi le si possono saggiare alla prova della tenuta referendaria...ma prima il parlamento deve fare il suo lavoro. Il popolo già si è pronunciato nel momento in cui ha eletto dei rappresentanti...sennò quelli che ci stanno a fare lì?
                          Last edited by Sean; 17-02-2022, 12:54:23.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

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                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            Sarebbe giusto (che il popolo si pronunciasse) esclusivamente dopo il varo di una legge sul tema, dunque per confermarla od abrogarla.

                            Nel caso del quesito proposto, che tentava un intervento dal "basso", si sarebbe aperto alla impunità dell'omicida, che è cosa ben diversa dall'eutanasia (suicidio assistito) che è o dovrebbe essere la base di ragionamento per una legge, dunque che preveda una cornice, dei limiti, una regolamentazione e una lista di soggetti ai quali la legge acconsentirebbe il suicidio - non l'omicidio.

                            Il quesito referendario si limitava ad abrogare la parte del codice penale dove si prevede la pena per chi, su richiesta di un soggetto, lo "suicida", ovvero lo ammazza, commettendo omicidio su richiesta.

                            Non identificava delle ben specificate categorie di soggetti, e condizione degli stessi. In pratica, elimando quell'articolo penale, chiunque sarebbe stato libero di ammazzare un altro solo perchè richiesto di farlo.
                            Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                            Bene, allora che venga fatta una legge scritta bene
                            È evidente quale sia la volontà del popolo in tal senso... ma in ogni caso non vedrei il problema anche se una parte non sia d’accordo; se uno non vorrà ricorrere a quella legge non lo farà e stop
                            Ma lasciare nel 2022 un vuoto legislativo in tal senso è inaccettabile
                            Condivido cesko
                            Se i referendum così formulati e/o i referendum abrogativi sono inadatti a legiferare su questi argomenti io credo sia chiara la volonta dei cittadini
                            Quindi è giusto che venga fatto qualcosa
                            Anche perché su entrambi gli ambiti l'eventuale legge non lede in alcun modo chi non è d'accordo
                            Originariamente Scritto da Lorenzo993
                            non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Il corpo elettorale elegge dei rappresentanti perchè essi facciano, svolgano le loro funzioni, che sarebbero quelle legislative. Se si ha un sentore di una diffusa esigenza di legiferare per questo o quel tema, c'è il parlamento...non il popolo.

                              E' il parlamento che deve farsi interprete di certe istanze, di certe emergenze, di certe necessità, se sono tali e non invenzioni o fumi spesso mediatici o artatamente creati - come nel caso della legge Zan, visto che già le leggi dello Stato proteggono tutti, gay compresi.

                              C'è il bisogno diffuso di coltivarsi la cannabis in terrazzo? Si faccia la legge...non però che con la cannabis ci infili pure altri derivati, altre droghe.

                              C'è una questione che riguarda chi, arrivato ad una reale condizione di insostenibilità della propria esistenza da malato, vorrebbe essere sollevato da una sofferenza senza più sbocco nè speranza? Bisogna fare una legge, non ci si può limitare ad abrogare parti del codice penale, perchè poi si crea un disastro che invece di sanare un vuoto ne apre decine di pericolosissimi.

                              Fatte le leggi le si possono saggiare alla prova della tenuta referendaria...ma prima il parlamento deve fare il suo lavoro. Il popolo già si è pronunciato nel momento in cui ha eletto dei rappresentanti...sennò quelli che ci stanno a fare lì?
                              Ma alcuni partiti erano già in campagna elettorale a favore di determinati argomenti
                              Poi non se ne è fatto niente
                              La volontà popolare in che altro modo va espressa? Sono stati votati partiti ANCHE perché queste questioni, sono state raccolte firme che anche se per un quesito sbagliato danno un segnale sulla volontà dei cittadini
                              Poi i giuristi di bw sapranno meglio di me se con i quesiti scritti diversamente si poteva risolvere già tutto ieri
                              Originariamente Scritto da Lorenzo993
                              non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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                                A me non è chiara una cosa. Pare che eutanasia e legalizzazione cannabis siano state bocciate la prima perchè non delineava propriamente i casi limite la seconda perché includeva in una qualche forma droghe pesanti.
                                Ma davvero hanno scritto con il cul0 queste due proposte? Con tutta la gente coinvolta? dalle associazioni, i legali, le famiglie, i porta voce alla Cappato e, soprattutto, diretti interessati, per la questione eutanasia...Ai malati, le associazioni contro la mafia, i negozi, le future imprese, le farmacie, e cannaroli per quanto riguarda la legalizzazione?

                                Per l'eutanasia si parla si 12000 volontari. Mah. Ho i miei dubbi.


                                La discussione in parlamento sarebbe auspicabile se fosse affrontata non in base al consenso elettorale, ma sul piano etico umano e logico da figure intellettualmente capaci. Non è il nostro parlamento.
                                Ci volevano 2 quesiti chiari(ed ho i miei dubbi non lo fossero visto i presupposti), approvati dal popolo, e basta.


                                Originariamente Scritto da Sean
                                mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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