Tribuna politica - bw edition

[KURTANGLE]

Il concetto di casa propria è del tutto inconsistente di fronte alla legge

e ci mancherebbe.
hanno quasi più influenza loro che le televisioni ormai.
ma se dalla televisione puoi esser fatto sparire (ti mettono fuori palinsesto) salvo momenti particolari (tribune elettorali) sui social questo non deve avvenire

[Sergio]

ed è giusto che continuino ad andare avanti così.
la democrazia passa dal confronto politico e dallo sputt4namento delle balle dell'avversario, non dalla censura.

Il punto è che tu la chiami censura, io la chiamo libertà di pubblicare ciò che vogliono. O la libertà vale solo a senso unico?

[Giampo93]

Ma scusatemi, in USA non esiste un'opposizione? Degli avversari politici? Che possono retwittare, retwichare o come cazz0 si dice a seconda della piattaforma, le sue "bugie"?

In Italia e nel mondo i politici dicono cagate da sempre, ma non mi pare che il TG1 si sia rifiutato di trasmettere le dichiarazioni di Berlusconi qualora mandaci. Il "gioco" è questo: il compito di contestare le affermazioni e le azioni politiche spetta ai politici, non ad altri, specie a chi è responsabile della diffusione di notizie

[Sergio]

Ma scusatemi, in USA non esiste un'opposizione? Degli avversari politici? Che possono retwittare, retwichare o come cazz0 si dice a seconda della piattaforma, le sue "bugie"?

In Italia e nel mondo i politici dicono cagate da sempre, ma non mi pare che il TG1 si sia rifiutato di trasmettere le dichiarazioni di Berlusconi qualora mandaci. Il "gioco" è questo: il compito di contestare le affermazioni e le azioni politiche spetta ai politici, non ad altri, specie a chi è responsabile della diffusione di notizie

Ma chi lo dice che il compito spetta alla controparte politica? Io dico che sul loro media sono libero di pubblicare quello che vogliono, se tanto mi da tanto anche loro potrebbero publicare menzogne completamente inventate, che problema c'è? Poi si troverà una controparte che chiarirà......

[KURTANGLE]

Ma scusatemi, in USA non esiste un'opposizione? Degli avversari politici? Che possono retwittare, retwichare o come cazz0 si dice a seconda della piattaforma, le sue "bugie"?

In Italia e nel mondo i politici dicono cagate da sempre, ma non mi pare che il TG1 si sia rifiutato di trasmettere le dichiarazioni di Berlusconi qualora mandaci. Il "gioco" è questo: il compito di contestare le affermazioni e le azioni politiche spetta ai politici, non ad altri, specie a chi è responsabile della diffusione di notizie

esatto

[M K K]

ci sara una televisione pubblica che garantisce par condicio anche negli usa , spero

[KURTANGLE]

Il punto è che tu la chiami censura, io la chiamo libertà di pubblicare ciò che vogliono. O la libertà vale solo a senso unico?

ne abbiamo parlato qualche pagina fa.
per me se gestisci un social da miliardi o comunque centinaia di milioni di persone sei troppo rilevante per l'opinione pubblica e per la formazione delle idee da poterti permettere di bannare e censurare a kazzo come faccio io sulla mia paginetta facebook da due soldi

[Sergio]

ci sara una televisione pubblica che garantisce par condicio anche negli usa , spero

Perchè quella italiana garantisce per condicio?
Neppure negli anni 70 dai.
La TV pubblica c'è in Cina.

Per altro, negli States, esiste la radio pubblica, anche quella ha deciso di non mandare più in onda Trump, figurati i livello di assurdità che questo sta sparando.

[KURTANGLE]

Ma chi lo dice che il compito spetta alla controparte politica? ..

è sempre stato così nei paesi democratici

[Giampo93]

Ma chi lo dice che il compito spetta alla controparte politica? Io dico che sul loro media sono libero di pubblicare quello che vogliono, se tanto mi da tanto anche loro potrebbero publicare menzogne completamente inventate, che problema c'è? Poi si troverà una controparte che chiarirà......

Il motivo per cui il tuo discorso non regge ti è stato spiegato così succintamente e così tante volte che ormai, perdonami, mi appare come la versione dialettica del ficcarsi le dita nelle orecchie canticchiando una nenia.

Già il fatto che io debba spiegarti perché la discussione politica debba restare sul terreno politico mi imbarazza.

[Sergio]

ne abbiamo parlato qualche pagina fa.
per me se gestisci un social da miliardi o comunque centinaia di milioni di persone sei troppo rilevante per l'opinione pubblica e per la formazione delle idee da poterti permettere di bannare e censurare a kazzo come faccio io sulla mia paginetta facebook da due soldi

E chi lo decide cosa deve fare uno in base al numero di visite del sito? Esiste una legge? Esiste un numero preciso di utenti oltre il quale devi essere obbligato a pubblicare balle?
No, non esiste e ciascuno decide cosa fare nel proprio privato.

Ti rendi conto che sono discorsi da ragazzino "io voglio Facebook e voglio essere libero di usarlo come voglio", un po' come quelli che pubblicano le fessserie sulla privacy, lo statuto di Roma ed il divieto di pubblicare le foto senza il consenso, per poi continuare a postare pubblicamente le proprie foto.

Non ti piace come si comporta Facebook, non lo usare, ma non puoi obbligarli a fare quello che vuoi tu.

[Sergio]

Il motivo per cui il tuo discorso non regge ti è stato spiegato così succintamente e così tante volte che ormai, perdonami, mi appare come la versione dialettica del ficcarsi le dita nelle orecchie canticchiando una nenia.

Già il fatto che io debba spiegarti perché la discussione politica debba restare sul terreno politico mi imbarazza.

Ma figurati, se è già stato spiegato nei post precedenti lasciamo stare, ma scherzi, a posto così.


Probabilmente però la "discussione politica" sconfina nel falso e nell'odio e come tale un privato decide di intervenire, non politicamente, ma eticamente.
Se un elettricista decide di scrivere assurdità Facebook non può censuralo perchè "lasciatelo agli elettricisti"?

[KURTANGLE]

E chi lo decide cosa deve fare uno in base al numero di visite del sito? Esiste una legge? Esiste un numero preciso di utenti oltre il quale devi essere obbligato a pubblicare balle?
No

lo so Sergio io infatti SPERO nell'introduzione di una regolamentazione che ad oggi non esiste.
Il diritto arriva sempre in ritardo rispetto ai fenomeni sociali ed economici

il motivo per cui l'assioma "non ti piace facebook non lo usare" è una kazzata, te lo abbiamo spiegato decine di volte un pò in tutte le salse, ci sta che non ti convinca eh

[Giampo93]

Ma figurati, se è già stato spiegato nei post precedenti lasciamo stare, ma scherzi, a posto così.


Probabilmente però la "discussione politica" sconfina nel falso e nell'odio e come tale un privato decide di intervenire, non politicamente, ma eticamente.
Se un elettricista decide di scrivere assurdità Facebook non può censuralo perchè "lasciatelo agli elettricisti"?

Elettricista=POTUS dunque, bene

[Sergio]

lo so Sergio io infatti SPERO nell'introduzione di una regolamentazione che ad oggi non esiste.
Il diritto arriva sempre in ritardo rispetto ai fenomeni sociali ed economici

il motivo per cui l'assioma "non ti piace facebook non lo usare" è una kazzata, te lo abbiamo spiegato decine di volte un pò in tutte le salse, ci sta che non ti convinca eh

Perdona se ho perso la spiegazione, ma mi sfugge e continua a sfuggirmi.
Non mi piace la benzina che un distributore mi da, non è che pretendo che la cambiano, vado a fare benzina ad un altro distributore.
Poi si sa a parole tutti bravi, io farei, se, secondo me, io ..... La realtà è un'altra.