sand ti devo incontrare
terremoto chi lo ha sentito?
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E' solo una donazione iniziale e non certo l'ultima, in attesa di avere un quadro più completo delle necessità. Dopo la cifra simbolica di 100 mila euro donata dal Papa, la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) ha stanziato un milione di euro per fronteggiare l'emergenza terremoto in Emilia. ''Mentre la terra continua a tremare in Emilia, con nuove vittime, migliaia di sfollati e danni ingenti a case, palazzi e chiese, la presidenza della Conferenza episcopale, con il consenso dell'Assemblea generale - riferisce una nota della CEI-, ha stanziato un milione di euro come primo contributo per fronteggiare la prima emergenza''. ''Da tutta Italia - prosegue - le Caritas hanno gia' manifestato vicinanza e disponibilita' ad aiutare: e' stato aperto un centro di coordinamento Caritas a Finale Emilia e ci s'impegna a un affiancamento duraturo, nel medio e lungo termine, nella fase piu' difficile della ricostruzione materiale e del tessuto sociale, con attenzione alla ricostruzione socio-economica, all'animazione e ai luoghi di aggregazione delle comunita'''. Sabato scorso un ''contributo straordinario'' di 100 mila euro era stato invece stanziato da papa Benedetto XVI, tramite il Pontificio Consiglio ''Cor Unum'', ''a sostegno delle attivita' di assistenza svolte dalla Chiesa cattolica in favore delle vittime''. Altri 100 mila euro, sempre tramite il Cor Unum, erano stati destinati dallo stesso pontefice per le popolazioni siriane flagellate dai sanguinosi conflitti interni.Inoltre i vescovi hanno stabilito di indire una Colletta nazionale che verrà svolta in tutte le chiese italiane domenica 10 giugno, solennità del Corpus Domini. Il ricavato dovrà essere consegnato tempestivamente da tutti i parroci alle rispettive Caritas diocesane, che provvederanno a inoltrarlo a Caritas italiana, già operativa nelle zone colpite con un proprio Centro di coordinamento. In occasione del terremoto d'Abruzzo del 2009 le diocesi riuscirono a raccogliere circa 27 milioni di euro. Si spera di raggiungere la stessa cifra e più anche per l'Emilia-Romagna. da Radio Vaticana
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A quella lista c'è da aggiungere la raccolta di 500000 euro fatta dal Papa a Milano e destinata ai terremotati.Originariamente Scritto da gorgone Visualizza MessaggioE' solo una donazione iniziale e non certo l'ultima, in attesa di avere un quadro più completo delle necessità. Dopo la cifra simbolica di 100 mila euro donata dal Papa, la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) ha stanziato un milione di euro per fronteggiare l'emergenza terremoto in Emilia. ''Mentre la terra continua a tremare in Emilia, con nuove vittime, migliaia di sfollati e danni ingenti a case, palazzi e chiese, la presidenza della Conferenza episcopale, con il consenso dell'Assemblea generale - riferisce una nota della CEI-, ha stanziato un milione di euro come primo contributo per fronteggiare la prima emergenza''. ''Da tutta Italia - prosegue - le Caritas hanno gia' manifestato vicinanza e disponibilita' ad aiutare: e' stato aperto un centro di coordinamento Caritas a Finale Emilia e ci s'impegna a un affiancamento duraturo, nel medio e lungo termine, nella fase piu' difficile della ricostruzione materiale e del tessuto sociale, con attenzione alla ricostruzione socio-economica, all'animazione e ai luoghi di aggregazione delle comunita'''. Sabato scorso un ''contributo straordinario'' di 100 mila euro era stato invece stanziato da papa Benedetto XVI, tramite il Pontificio Consiglio ''Cor Unum'', ''a sostegno delle attivita' di assistenza svolte dalla Chiesa cattolica in favore delle vittime''. Altri 100 mila euro, sempre tramite il Cor Unum, erano stati destinati dallo stesso pontefice per le popolazioni siriane flagellate dai sanguinosi conflitti interni.Inoltre i vescovi hanno stabilito di indire una Colletta nazionale che verrà svolta in tutte le chiese italiane domenica 10 giugno, solennità del Corpus Domini. Il ricavato dovrà essere consegnato tempestivamente da tutti i parroci alle rispettive Caritas diocesane, che provvederanno a inoltrarlo a Caritas italiana, già operativa nelle zone colpite con un proprio Centro di coordinamento. In occasione del terremoto d'Abruzzo del 2009 le diocesi riuscirono a raccogliere circa 27 milioni di euro. Si spera di raggiungere la stessa cifra e più anche per l'Emilia-Romagna. da Radio Vaticana...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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La scossa di ieri ha fatto crollare definitivamente la torre di Novi, simbolo della città. Previsto maltempo in arrivo nelle zone colpite dal sisma: http://bologna.repubblica.it/cronaca...02/?ref=HREA-1
Intanto, anche la UE stanzia fondi:
Commissione Ue. In visita alle zone colpite erano arrivati ieri il vicepresidente dell´Ue Antonio Tajani e il commissario alle Politiche regionali Johannes Hahn. L´Ue, che ha stanziato già oltre 550 milioni per le catastrofi naturali in Italia negli ultimi 10 anni, ne ha promessi 200 all´Emilia, tratti dal fondo di solidarietà europeo, cui potrebbero aggiungersi ulteriori 100 milioni dal fondo per lo sviluppo rurale....ma di noi
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nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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pure io..zeroOriginariamente Scritto da IDDU Visualizza MessaggioQui a GE hanno detto che è stata bella forte..io non ho sentito niente
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molto meglio, soprattutto per i bambiniOriginariamente Scritto da centos Visualizza Messaggioio al secondo, ero sul divano e mia moglie sotto la doccia
giocavo con i bambini e proprio non ho sentito niente
meglio così
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ragazzi io ero a cervia e non l'ho sentita. sono tornato oggi e ho percepito quella delle 9.Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioHo chiamato mia sorella a Finale, dice che non e' stata avvertita molto li', anche se l'epicentro era vicino (tra Mirandola e Cavezzo), i giornali dicono 3.8.
Magari Vazzo l'ha sentita di piu'.
EDIT: si era sbagliato il giornale, questa del 4.8 e' venuta a nord di mirandola, nel mantovano, sembra.
sono fuori casa dal 29 e domani vado a verificare i danni.
in residence qui a modena per i prossimi giorni.
non ho alcun programma d'azione, se non evitare casa mia al quarto piano, fino a quando tutto non tornerà alla normalità.
sembra quasi una battuta...
spero vivamente che lo stato mantenga le promesse e sia veloce come non lo è mai stato negli aiuti per far ripartire le aziende e dare un tetto agli sfollati.
adesso va bene tutto che siamo ancora in piena attività sismica....ma poi le chiacchiere saranno presto a zero...
(Thomas Sankara)
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