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Il libro sul comò, oggi ho letto...

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    Ai tempi ricordo di aver avuto difficoltà a trovare La caduta di Hyperion. Successivamente ho visto avessero pubblicato nuove edizioni, ma in effetti anche a cercare su Amazon non vedo il secondo in italiano. Che strano.

    Come prossima lettura mi ispira la trilogia di Gormenghast scritta da Mervyn Peake, anche se vado un po' a scatola chiusa avendo letto giusto la sinossi e sentito alcuni pareri positivi

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      C'è stata una ristampa Mondadori recente che é un po' difficile da capire perché sono due libri. In realtà sono tutti e quattro raccolti a coppie.




      Io comunque sto leggendo in originale
      Originariamente Scritto da claudio96

      sigpic
      più o meno il triplo

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        Confermo le impressioni sulla saga di Hyperion.

        sigpic
        Free at last, they took your life
        They could not take your PRIDE

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          Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
          C'è stata una ristampa Mondadori recente che é un po' difficile da capire perché sono due libri. In realtà sono tutti e quattro raccolti a coppie.




          Io comunque sto leggendo in originale

          Interessante questa proposta di feltrinelli. Ci faccio un pensiero.

          Restando sulla fantascienza, ad agosto ho iniziato il problema dei tre corpi. Niente, l'ho mollato subito. Non posso dire che non mi piaccia la storia. E' una questione di "ritmo". Il libro ha un incedere che non me lo fa piacere. Peccato, anche perchè il tema è accattivante.

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            Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio


            Interessante questa proposta di feltrinelli. Ci faccio un pensiero.

            Restando sulla fantascienza, ad agosto ho iniziato il problema dei tre corpi. Niente, l'ho mollato subito. Non posso dire che non mi piaccia la storia. E' una questione di "ritmo". Il libro ha un incedere che non me lo fa piacere. Peccato, anche perchè il tema è accattivante.
            Volevo provarlo anche io, tra l'altro fa parte di una trilogia. Forse i cinesi anche rispetto ai giapponesi hanno uno stile distante da quello a cui siamo abituati in Occidente

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              Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
              Volevo provarlo anche io, tra l'altro fa parte di una trilogia. Forse i cinesi anche rispetto ai giapponesi hanno uno stile distante da quello a cui siamo abituati in Occidente
              Non saprei dire, perchè credo sia il primo scrittore cinese che leggo. Se penso ad alcuni autori giapponesi, quali murakami, mishima, yoshimoto, per quanto si avverta una cultura diversa, la ritmica della narrazione la sento mia. Con liu cixin no. Sento un incedere frammentato, nervoso...è come se non riuscissi a stare con gli occhi sul paragrafo...boh...magari è una questione mia...

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                Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio


                Interessante questa proposta di feltrinelli. Ci faccio un pensiero.

                Restando sulla fantascienza, ad agosto ho iniziato il problema dei tre corpi. Niente, l'ho mollato subito. Non posso dire che non mi piaccia la storia. E' una questione di "ritmo". Il libro ha un incedere che non me lo fa piacere. Peccato, anche perchè il tema è accattivante.
                Da quando ho preso Hyperion, il negozio Kobo mi suggerisce a palla Il Problema dei Tre Corpi anche perché é in arrivo la serie Netflix o HBO, una dei due.
                ma lo ha preso un mil amico e idem non riesce proprio a digerirlo: " é una cinesata"
                Originariamente Scritto da claudio96

                sigpic
                più o meno il triplo

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                  Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio


                  Interessante questa proposta di feltrinelli. Ci faccio un pensiero.

                  Restando sulla fantascienza, ad agosto ho iniziato il problema dei tre corpi. Niente, l'ho mollato subito. Non posso dire che non mi piaccia la storia. E' una questione di "ritmo". Il libro ha un incedere che non me lo fa piacere. Peccato, anche perchè il tema è accattivante.
                  Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
                  Volevo provarlo anche io, tra l'altro fa parte di una trilogia. Forse i cinesi anche rispetto ai giapponesi hanno uno stile distante da quello a cui siamo abituati in Occidente
                  Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio

                  Non saprei dire, perchè credo sia il primo scrittore cinese che leggo. Se penso ad alcuni autori giapponesi, quali murakami, mishima, yoshimoto, per quanto si avverta una cultura diversa, la ritmica della narrazione la sento mia. Con liu cixin no. Sento un incedere frammentato, nervoso...è come se non riuscissi a stare con gli occhi sul paragrafo...boh...magari è una questione mia...
                  Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio

                  Da quando ho preso Hyperion, il negozio Kobo mi suggerisce a palla Il Problema dei Tre Corpi anche perché é in arrivo la serie Netflix o HBO, una dei due.
                  ma lo ha preso un mil amico e idem non riesce proprio a digerirlo: " é una cinesata"
                  L'ho divorato.
                  sigpic
                  Free at last, they took your life
                  They could not take your PRIDE

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                    RIP Gianni Vattimo

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                      Nei giorni scorsi ho letto L'altra parte, di Alfred Kubin. Ne riconosco il valore, ma è invecchiato male (è del 1908). Nella seconda metà non vedevo l'ora di finirlo.
                      Ieri invece ho cominciato The Hole, della sudcoreana Pyun. Da quelle parti è un best seller e anche in Occidente ha vinto diversi premi. Vedremo, per quel poco che ho letto mi sembra scritto bene e la storia ha potenziale.

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                        dicci qualcosa di più su questo The Hole...









                        "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                        Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                        vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                        (L. Pirandello)

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                          Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
                          Nei giorni scorsi ho letto L'altra parte, di Alfred Kubin. Ne riconosco il valore, ma è invecchiato male (è del 1908). Nella seconda metà non vedevo l'ora di finirlo.
                          Ieri invece ho cominciato The Hole, della sudcoreana Pyun. Da quelle parti è un best seller e anche in Occidente ha vinto diversi premi. Vedremo, per quel poco che ho letto mi sembra scritto bene e la storia ha potenziale.
                          incidente stradale....
                          uomo costretto a letto...
                          donna che esercita violenze su di lui

                          MISERY?









                          "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                          Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                          vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                          (L. Pirandello)

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                            Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio

                            incidente stradale....
                            uomo costretto a letto...
                            donna che esercita violenze su di lui

                            MISERY?
                            Il paragone sicuramente è valido, anche se questo non è un rapimento e non è da parte di una sconosciuta, gli amici del protagonista sanno sia lì e lui è paralizzato quasi totalmente quindi fin dove sono arrivato non ci sono manco tentativi di fuga. Oggi penso di finirlo (è un libro breve, meno di 200 pagine), voglio vedere dove andrà a parare. Ho il presentimento si andrà più sul drammatico che sull'horror/thriller

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                              Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
                              Il paragone sicuramente è valido, anche se questo non è un rapimento e non è da parte di una sconosciuta, gli amici del protagonista sanno sia lì e lui è paralizzato quasi totalmente quindi fin dove sono arrivato non ci sono manco tentativi di fuga. Oggi penso di finirlo (è un libro breve, meno di 200 pagine), voglio vedere dove andrà a parare. Ho il presentimento si andrà più sul drammatico che sull'horror/thriller
                              bè il genere è horror/thriller
                              quindi molto probabilmente è lì che andrà a parare...









                              "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                              Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                              vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                              (L. Pirandello)

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                                Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio

                                bè il genere è horror/thriller
                                quindi molto probabilmente è lì che andrà a parare...
                                A sto punto l'hai già letto su Wikipedia
                                Puoi andare subito alle ultime 10 pagine
                                Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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