Il libro sul comò, oggi ho letto...

[The_machine]

E' una tematica molto attuale e che si presenta spesso anche nelle discussioni in questo forum. Questa idea secondo cui l'uomo occidentale è nichilista e che la mancanza di una dimensione "spirituale" rappresenti un punto debole, un vuoto e quindi uno spazio nel quale chi i valori ce li ha ancora può "penetrare" e "vincere" a mani basse. A me appare come qualcosa di poco verosimile, una visione nostalgica che guarda solo al passato...resta tuttavia affascinante e meritevole di approfondimenti dal mio punto di vista.

[zuse]

Allora.
Finito Il Maestro e Margherita.

Quindi in sto periodo di letteratura russa ho letto questo e "cuore di cane " sempre di Bulgakov (uova fatali per ora lasciato a metà). E Lolita di Nabokov.


In passato avevo letto delitto e castigo.

Ora, non so. è sicuramento colpa mia. Ma leggendo master i margarita non è che mi sia illuminato d'immenso. Forse lo avrei fatto 50 anni fa. Forse l'esposizione a tutto, rende qualsiasi trama un già visto perché qualcosa che si ispira o simile lo abbiamo visionato in passato. Forse non ci stupisce più niente.
Capisco il simbolismo, i riferimenti e la critica al regime sovietico di quegli anni. Ma niente. Bello, ma non è scattata la scintilla. Forse non mi piace Bulgakov. Forse va letto più volte per capirlo veramente. Ho trovato uno sceneggiato russo , dai primi minuti sembra fatto molto bene perché pari pari al libro. Magari me lo vedrò a puntate

Nell'empatia che ci ha messo Barbero nel descriverlo, forse intravede stesso nel Maestro.Un immedesimarsi con uno scrittore che vuole pubblicare e con tutti i suoi turbamenti. Cosa che per ovvi motivi non attacca il sottoscritto.

Definirla la storia d'amore più grande di tutti i tempi, anche no.

Alla fine di russo russo ho letto Dostoevskij, Bulgakov era di Kiev , Lolita è stato scritto in inglese...

Credo mi prenderò una pausa dai russi e poi proverò con l'Idiota.





Prendo spunto da voi e mi leggo Houellebecq. Ho letto la prima riga di trama giusto da non spoilerarmi niente e capire se può ispirarmi. Alla fine è quello che, 15 anni fa, pensavo sarebbe successo (e succederà) alla Francia tra altri 10/15 anni. Quindi più che futuro distopico, parlerei di futuro.

[Giampo93]

Bulgakov era russissimissimo. Era nato sì a Kiev...ma non meno di quanto Hitler fosse "anagraficamente" austriaco

[Virulogo.88]

Dopo ben sei mesi ho finito "Il Conte di Montecristo".
Avevo deciso di leggerlo nonostante l'impegno a livello temporale richiesto perché negli anni continuavo a trovare citazioni.
Ho letto anche un po' di critica e sembra che tutti parlino di una grande prima parte mentre successivamente la qualità cala come accade nelle serie tv moderne, insomma usciva a puntate su riviste e quindi conveniva tirarlo per le lunghe per monetizzare. Da quanto ho capito alcune parti sono state addirittura scritte da altri autori.
Io non ho notato un tale calo a livello di qualità, anche se verso la metà della storia qualche volta ho pensato di abbandonare la lettura perché in effetti procedeva tutto troppo lentamente. Gli ultimi libri invece (dove si compie la vendetta) mi sono piaciuti molto.

anche io ci ho messo 6 mesi circa a finirlo, molto bello fino a quando viene imprigionato poi fin troppo lento e stucchevole quando si " trasforma "

[zuse]

Bulgakov era russissimissimo. Era nato sì a Kiev...ma non meno di quanto Hitler fosse "anagraficamente" austriaco

ero ironico! perché visti i tempi ora si spinge sul suo essere di terra ucraina , che i romanzi li ha scritti a Kiev etc

[zuse]

Brutti maiali evitate spoiler che magari me lo leggo

[Zbigniew]

E' senza alcuna ombra di dubbio colpa tua, Zu.

E nonostante ciò, forse non è colpa tua.
Forse è colpa di quello che ti aspettavi.

Quel che certo è che non è colpa del libro.

Comunque, se non sei rimasto folgorato da MIM, dubito che l'Idiota sia il libro che riuscirà nell'intento.

[The_machine]

L'Idiota mi piacque moltissimo, forse il libro che ho letto con più piacere anche se oramai non ricordo nulla.

[Arturo Bandini]

E' senza alcuna ombra di dubbio colpa tua, Zu.

E nonostante ciò, forse non è colpa tua.
Forse è colpa di quello che ti aspettavi.

Quel che certo è che non è colpa del libro.

Comunque, se non sei rimasto folgorato da MIM, dubito che l'Idiota sia il libro che riuscirà nell'intento.

io sto per iniziarlo. Avevo preso padri e figli di turgenev che consigliavate qui, ma lo trovo noioso

[zuse]

E' senza alcuna ombra di dubbio colpa tua, Zu.

E nonostante ciò, forse non è colpa tua.
Forse è colpa di quello che ti aspettavi.

Quel che certo è che non è colpa del libro.

Comunque, se non sei rimasto folgorato da MIM, dubito che l'Idiota sia il libro che riuscirà nell'intento.

e magari, proprio per questo, mi piacerà. è sicuramente in lista. Ad amica russa MIM non ha fatto impazzire. L'idiota l'ha letto in un giorno (non so come, io i romanzi li leggo a velocità audio libro..)


Comunque la mia non è una bocciatura eh. Semplicemente mi aspettavo un libro che avrei bruciato preso dalla lettura, e così non è stato tranne che per alcune parti iniziali.

L'ho letto senza la minima idea della trama. Mi è piaciuta la caratterizzazione di alcuni personaggi. Per questo sono curioso di vedermi quello sceneggiato russo. Mi è piaciuta molto la parte su Pilato.

Credo lo debba metabolizzare

[The_machine]

io sto per iniziarlo. Avevo preso padri e figli di turgenev che consigliavate qui, ma lo trovo noioso

Padri e figli pure mi era piaciuto tantissimo da adolescente, poi qualche anno fa ho provato a rileggerlo ma dopo un po' l'ho abbandonato.

A volte le storie toccando delle corde che sono sensibili in un certa fase della propria vita, da adolescente si vede che mi rispecchiavo nello studente di medicina (materialista, nichilista) che ai tempi aveva qualche anno più di me, mentre adesso mi appare più come ragazzino.

[Zbigniew]

e magari, proprio per questo, mi piacerà. è sicuramente in lista. Ad amica russa MIM non ha fatto impazzire. L'idiota l'ha letto in un giorno (non so come, io i romanzi li leggo a velocità audio libro..)


Comunque la mia non è una bocciatura eh. Semplicemente mi aspettavo un libro che avrei bruciato preso dalla lettura, e così non è stato tranne che per alcune parti iniziali.

L'ho letto senza la minima idea della trama. Mi è piaciuta la caratterizzazione di alcuni personaggi. Per questo sono curioso di vedermi quello sceneggiato russo. Mi è piaciuta molto la parte su Pilato.

Credo lo debba metabolizzare

Sì, certo, può darsi.

Sullo sceneggiato russo, boh, io gli avevo dato un'occhiata anni fa ed ero rimasto un po' imbarazzato dalla mediocrità degli effetti speciali.
Il gatto in Sabrina vita da strega è più realistico di come hanno reso l'assistente di Woland.

[Arturo Bandini]

comunque tra quelli letti ultimamente i miei preferiti sono papà goriot di balzac e utz di bruce chatwin.
Il primo è tra i francesi la cosa migliore che abbia letto. Devo ancora provare i miserabili però

[The_Shadow]

Non so voi, ma per me tornare su classici che ho amato, quali hemingway, mann, conrad, etc, è "ostico" per un fatto di linguaggio.

Avendo familiarizzato da parecchi anni con la narrativa contemporanea, ho necessità di una prosa più veloce e nervosa.

Pagine di dettagli su un broccato...mi fanno sbroccare...

[centos]

Allora.
Finito Il Maestro e Margherita.

Quindi in sto periodo di letteratura russa ho letto questo e "cuore di cane " sempre di Bulgakov (uova fatali per ora lasciato a metà). E Lolita di Nabokov.


In passato avevo letto delitto e castigo.

Ora, non so. è sicuramento colpa mia. Ma leggendo master i margarita non è che mi sia illuminato d'immenso. Forse lo avrei fatto 50 anni fa. Forse l'esposizione a tutto, rende qualsiasi trama un già visto perché qualcosa che si ispira o simile lo abbiamo visionato in passato. Forse non ci stupisce più niente.
Capisco il simbolismo, i riferimenti e la critica al regime sovietico di quegli anni. Ma niente. Bello, ma non è scattata la scintilla. Forse non mi piace Bulgakov. Forse va letto più volte per capirlo veramente. Ho trovato uno sceneggiato russo , dai primi minuti sembra fatto molto bene perché pari pari al libro. Magari me lo vedrò a puntate

Nell'empatia che ci ha messo Barbero nel descriverlo, forse intravede stesso nel Maestro.Un immedesimarsi con uno scrittore che vuole pubblicare e con tutti i suoi turbamenti. Cosa che per ovvi motivi non attacca il sottoscritto.

Definirla la storia d'amore più grande di tutti i tempi, anche no.

Alla fine di russo russo ho letto Dostoevskij, Bulgakov era di Kiev , Lolita è stato scritto in inglese...

Credo mi prenderò una pausa dai russi e poi proverò con l'Idiota.





Prendo spunto da voi e mi leggo Houellebecq. Ho letto la prima riga di trama giusto da non spoilerarmi niente e capire se può ispirarmi. Alla fine è quello che, 15 anni fa, pensavo sarebbe successo (e succederà) alla Francia tra altri 10/15 anni. Quindi più che futuro distopico, parlerei di futuro.

Ad un certo punto mi sono bloccato anche io ho pensato che non fosse un libro per me, quindi sono passato a qualcosa di molto più leggero
e anche li sono fermo, leggo una decina di pagine poi stop

per me si vede che non è il momento, mi è tornato il "blocco del lettore" che avevo sbloccato qualche mese fa