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Italiani: egli risorse a Natale

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    Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
    una lunga militanza in FI
    peccatore
    Originariamente Scritto da gorgone
    è plotino la chiave universale per le vagine
    Originariamente Scritto da gorgone
    secondo me sono pazzi.

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      Da qualunque parte la si guardi, Berlusconi si trova ora a giocare una partita difficilissima, tra pubblico e privato, tra impero e politica aperta ad ogni esito:

      Il retroscena Berlusconi vuole evitare il Tribunale e arrivare a un compromesso

      Lo sfogo del Cavaliere : «Contro
      di me ondata di falso perbenismo»


      La preoccupazione per il fronte cattolico



      ROMA — Ancora una settimana fa era «il presidente di tutti gli italiani». Ci ha pensato sua moglie, «la signora», a picconare il basamento della statua. Perché sarà pur vero che, per ora, Silvio Berlusconi tiene nei sondaggi, che tutti gli analisti giudicano la lite familiare priva di riflessi sull'elettorato. Ma il Cavaliere - dopo l'affondo di Veronica Lario - teme che «l'offensiva di perbenismo e falso moralismo avviata contro di me» possa alla lunga intaccare la sua immagine, il suo indice di gradimento presso l'opinione pubblica, e infine i suoi consensi.


      È il fronte cattolico che lo preoccupa maggiormente, lì c'è il rischio di uno smottamento, e come non bastassero gli avversari «c'è anche l'amico Umberto», Umberto Bossi, che si è messo a fare la talpa per scavargli la terra sotto i piedi. Competition is competition, vale anche per il centrodestra. Fossero questi tutti i suoi problemi. Il fatto è che la «Dinasty» all'italiana impone al premier di tutelarsi su molti, troppi fronti. Il primo è legato alla pesante allusione della moglie sulla «frequentazione di minorenni». I rischi potrebbero non limitarsi a un contraccolpo nell'ambito politico e nella controversia del divorzio. Perciò il Cavaliere ha anticipato un pezzo della sua strategia mediatica: le foto della festa a Casoria per i 18 anni di Noemi Letizia, la giovane che chiama Berlusconi «papi», verranno pubblicate sul prossimo numero di Chi, settimanale del gruppo Mondadori. Ma ieri il tg di Italia1, Studio Aperto, le ha mostrate come anticipazione, «ed è la prova della mia moralità e buona fede». È evidente come la strategia d'immagine del premier s'intrecci con la linea legale, per controbattere alle accuse della Lario. Raccontano che in queste ore il suo umore ondeggi tra un senso di liberazione, «mi sento un uomo libero» ha detto, e picchi di indignazione verso «la signora»: «Lei non mi vuole parlare? Sono io che non voglio parlarle».


      Le battute sul «sobillatore» della Lario e sui «giornali di sinistra» non sono state affatto casuali: agli amici il Cavaliere ha fatto un identikit preciso del personaggio, rivelando che «Veronica ci passava le ore al telefono, subendone il fascino intellettuale e finendo per prestarsi a una macchinazione politica». Pare che voglia addirittura farne uno dei punti della linea di difesa. Ma c'è di più: il premier immagina che dietro le mosse della (ex) moglie si celino «avvocati e finanzieri», e che dunque sia l'impero dell'«imperatore» nel mirino. Una cosa è certa, Berlusconi non può né vuole arrivare in tribunale. I panni di famiglia diverrebbero cosa pubblica e sarebbe un disastro che vorrebbe risparmiare anzitutto ai figli. Per questo è propenso a ricercare un compromesso. È l'unico punto sul quale i due (ex) coniugi concordano. Si preannuncia uno scontro fra eserciti legali. È in questo clima che descrivono un Fedele Confalonieri assai preoccupato per la serenità dell'amico e anche per la tranquillità di Mediaset. Al patron del Biscione, che si è sempre speso per pacificare le cose tra «Silvio» e «Veronica», non piace l'idea dell'azienda ridotta a prateria dove si fanno scorribande.



      D'altronde c'è chi - toccando ferro - rammenta come finì la vicenda dell'Arnoldo Mondadori Editore, che iniziò proprio con una lite tra due rami della stessa famiglia. E ci sarà un motivo se ieri - mentre lo staff del Cavaliere si preparava già a fronteggiare «un'estate di paparazzate contro il premier» - ad Arcore veniva ricevuto Bruno Ermolli, amico strettissimo di Berlusconi e grande consulente di strategie aziendali. Il Biscione va difeso, il Biscione non si tocca. Fuori dalla porta il Cavaliere ha lasciato le vicende politiche, l'astio verso «quel Fini» a cui attribuisce un ruolo - per quanto indiretto - nella vicenda, e il disappunto verso Bossi. La battuta del leader leghista sulle veline non gli è piaciuta, perché «quando Walter Veltroni ha candidato Marianna Madia, tutti hanno parlato di ricambio generazionale. Invece, appena ho proposto io delle giovani, una delle quali ha persino collaborato con le agenzie delle Nazioni Unite, si è scatenato il putiferio. Altro che ciarpame, questo è razzismo».



      Ancora una settimana fa Berlusconi era «il presidente di tutti gli italiani». Non è stata l'opposizione a picconarlo ma la (ex) moglie. Così sì è aperta una crepa, e tutti lavorano per allargarla. Tra il serio e il faceto l'altro giorno la leghista Emanuela Dal Lago commentava: «Magari potessimo candidare la Lario con noi...». Berlusconi è consapevole dello sbrego, e per quanto cercherà di abbassare i toni della vicenda familiare, lo scontro legale e mediatico sul divorzio si preannuncia durissimo. Sarà stato un caso, ma il 30 aprile, proprio dopo l'attacco della «signora» al Cavaliere, sulla prima pagina del Giornale è apparsa la rubrica «controcorrente» con uno strano testo: «Una delle celebri figure della corrida è la Veronica. Il toro il più delle volte ne esce male».

      Lo sfogo del Cavaliere : «Contro di me ondata di falso perbenismo» - Corriere della Sera
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
        una lunga militanza in FI, qualcosa in più di una voce l'ho carpita. Guarda un po', nel gruppo dell'Eur c'era anche una ragazza senza particolari doti dell'82, Barbara Mannucci, ora che fa?
        E' riuscito a fregare pure te che sei colto

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          Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
          una lunga militanza in FI, qualcosa in più di una voce l'ho carpita. Guarda un po', nel gruppo dell'Eur c'era anche una ragazza senza particolari doti dell'82, Barbara Mannucci, ora che fa?
          Avevo letto F1 (Formula 1), ed ho pensato: "Mecojoni!!", poi ho letto meglio ed ho pensato: "EMMMECOJONI!!!!".

          Perché proprio tu, Gabry?

          Comunque sarai concorde con me, nel considerare la Mannucci come una delle deputate più scialbe (in tutto) presenti i Parlamento.

          Gabry, anche tu eri in prima fila alla Fiera di Roma ad acclamare Zilvio?
          Originariamente Scritto da Superfustakkion VS Maurox

          però che coincidenza quel maledetto è peggio di una fattucchiera infatti il suo sguardo da strega è inqueitante e malefico, e la testa come il mago di OZ
          Originariamente Scritto da proxgis VS GOTM
          senti tesoro io ho fatto il gigolo (nonostante non abbia il fisico ma sono bellino che ci devo fare?)

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            Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
            Ma cosa dici!!!!!!!!!!!!!!!! Informati meglio almeno!!!! Ha smentito subito!!!!
            In effetti avevano 18 anni appena compiuti..............a bhè allora.....

            Originariamente Scritto da Gandhi
            c'ha più zigomi che zinne dasha

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              Originariamente Scritto da Diegosfgt Visualizza Messaggio
              Secondo me Berlusconi ha applicato la "legge della famiglia"...prima la madre e poi la figlia.

              sorge spontanea una domanda: si sarà bombato anche il padre?



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                I vescovi stavolta centrano il punto della questione, a mio parere:

                ROMA - "La politica e lo spettacolo, in un abbraccio mortifero, hanno dato nell'occasione il peggio di se". E' durissimo l'editoriale di prima pagina di 'Avvenire' dedicato alla vicenda Lario-Berlusconi. Il quotidiano dei vescovi fa sentire la sua voce e non sono parole che faranno piacere al premier. "Ci ha inquietato lo spargersi, tra alzatine di spalle e sorrisetti irridenti o ammiccanti, di un'altra manciata di sospetti sulle gesta del presidente del Consiglio. Il sospetto per chi gestisce la cosa pubblica può essere persino peggiore della verità più scomoda. E comunque, prima o poi arriva il momento del conto", si legge nell'editoriale. Un esplicito richiamo ad un redde rationem che getta un'ombra sui rapporti, fino ad oggi più che cordiali, tra il Vaticano e il governo del Cavaliere.

                Poi l'editoriale chiama direttamente in causa Berlusconi. Tracciando l'identikit di quelle che dovrebbero essere le caratteristiche di un capo di governo: "La stoffa umana di un leader, il suo stile e i valori di cui riempie concretamente la sua vita non sono indifferenti: non possono esserlo. Per questo noi continuiamo a coltivare la richiesta di un presidente che con sobrietà sappia essere specchio, il meno deforme, all'anima del Paese".

                Ed ancora: "Ciò che farebbe ridere in una puntata del Bagaglino non può non preoccupare i cittadini che di tanto ciarpame alla fin fine farebbero volentieri a meno". Ciarpame, la stessa espressione usata da Veronica a proposito delle veline candidate.

                L'Avvenire contro Berlusconi "Vogliamo un premier più sobrio" - Politica - Repubblica.it

                E Berlusconi è servito, e proprio dall'ala cattolica cui tanto tiene (vedi caso-Englaro).
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                  I vescovi stavolta centrano il punto della questione, a mio parere:

                  ROMA - "La politica e lo spettacolo, in un abbraccio mortifero, hanno dato nell'occasione il peggio di se". E' durissimo l'editoriale di prima pagina di 'Avvenire' dedicato alla vicenda Lario-Berlusconi. Il quotidiano dei vescovi fa sentire la sua voce e non sono parole che faranno piacere al premier. "Ci ha inquietato lo spargersi, tra alzatine di spalle e sorrisetti irridenti o ammiccanti, di un'altra manciata di sospetti sulle gesta del presidente del Consiglio. Il sospetto per chi gestisce la cosa pubblica può essere persino peggiore della verità più scomoda. E comunque, prima o poi arriva il momento del conto", si legge nell'editoriale. Un esplicito richiamo ad un redde rationem che getta un'ombra sui rapporti, fino ad oggi più che cordiali, tra il Vaticano e il governo del Cavaliere.

                  Poi l'editoriale chiama direttamente in causa Berlusconi. Tracciando l'identikit di quelle che dovrebbero essere le caratteristiche di un capo di governo: "La stoffa umana di un leader, il suo stile e i valori di cui riempie concretamente la sua vita non sono indifferenti: non possono esserlo. Per questo noi continuiamo a coltivare la richiesta di un presidente che con sobrietà sappia essere specchio, il meno deforme, all'anima del Paese".

                  Ed ancora: "Ciò che farebbe ridere in una puntata del Bagaglino non può non preoccupare i cittadini che di tanto ciarpame alla fin fine farebbero volentieri a meno". Ciarpame, la stessa espressione usata da Veronica a proposito delle veline candidate.

                  L'Avvenire contro Berlusconi "Vogliamo un premier più sobrio" - Politica - Repubblica.it

                  E Berlusconi è servito, e proprio dall'ala cattolica cui tanto tiene (vedi caso-Englaro).


                  fa un po' sorridere, pero', che per queste persone una separazione tra coniugi sia peggio di tutte le porcate che il nano ha fatto come politico e come imprenditore.
                  B & B with a little weed










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                    se fosse successa la stessa cosa non dico in america dei giorni nostri, ma nell'italia di una volta (prima del magna magna e dei mignottari degli anni 80) un politico avrebbe concluso la sua carriera con una sparata del genere


                    ma che fine ha fatto la moralità in politica? la moralità sana intendo, quella che ti permette di girare a testa alta perchè non hai mai rubato/imbrogliato/fregato nessuno

                    bho



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                      Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                      fa un po' sorridere, pero', che per queste persone una separazione tra coniugi sia peggio di tutte le porcate che il nano ha fatto come politico e come imprenditore.
                      Beh, in quel passaggio assai duro, in quel " Il sospetto per chi gestisce la cosa pubblica può essere persino peggiore della verità più scomoda. E comunque, prima o poi arriva il momento del conto" credo ci sia anche quel riferimento, perchè un divorzio, in se stesso, non riguarda la cosa pubblica.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Beh, in quel passaggio assai duro, in quel " Il sospetto per chi gestisce la cosa pubblica può essere persino peggiore della verità più scomoda. E comunque, prima o poi arriva il momento del conto" credo ci sia anche quel riferimento, perchè un divorzio, in se stesso, non riguarda la cosa pubblica.
                        meno male, allora
                        B & B with a little weed










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                          Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
                          una lunga militanza in FI,

                          che Minosse ti scagli nel girone dei tronisti
                          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                          Originariamente Scritto da GoodBoy!
                          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                          grazie.




                          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                            PEDOFILIA: FINI, E' ATTENTATO A DIGNITA' PERSONA UMANA (ANSA) - ROMA, 5 MAG - La pedofilia non è solo un reato, "é un attentato alla dignità della persona umana": lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, intervenendo alla Giornata nazionale contro la pedofilia a Roma. Fini ha definito "doverosa" la lotta a "ogni forma di abuso e di pedopornografia". Questa lotta, secondo il presidente della Camera, è "una trincea avanzata per dimostrare il grado di civiltà e la consapevolezza morale della necessità di preservare i minori da ogni forma di abuso e sfruttamento".






                            .....avrà avuto in mente qualcuno in particolare?



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                              La foto di "papi" e il tormentone web

                              Su blog e forum impazza la «caccia all'errore»
                              nelle immagini della festa di Noemi con Berlusconi


                              MILANO - «Quelle foto sono strane». Un pensiero che ha colto molti di quelli che hanno dato un'occhiata alle immagini diffuse da "Studio Aperto" della ormai famosa festa di Noemi Letizia alla quale avrebbe partecipato il Cavaliere. Scatti che saranno pubblicati sul prossimo numero di "Chi" e la cui esistenza era stata annunciata dallo stesso Berlusconi.

                              LA QUALITA' DELLE IMMAGINI - In quelle foto diversi particolari non convincono. Certo, tutto potrebbe dipendere dal fatto che la qualità è scarsa, essendo fotogrammi tratti da un video (quello di "Studio Aperto", per l'appunto). Però la figura del premier in diversi scatti (foto 3, foto 4 e 5) appare quasi posticcia, come ritagliata e inserita in un contesto non proprio. Nella prima foto di gruppo, quella di Berlusconi con Noemi e i suoi genitori, la ragazza in particolare (forse a causa del velo sul capo) lascia trasparire un notevole "effetto cartonato". Luca Sofri, uno dei blogger più seguiti in rete, scrive: " Giuro che l’ultima cosa che penso è che Berlusconi abbia fatto taroccare le foto della famosa festa di Noemi. Quindi alla larga dietrologi cospirazionisti! Però non ho mai visto niente che sembrasse così posticcio come le suddette foto". Su Macchianera, Gianluca Neri ironizza e invita a crearsi un proprio "cartonato": "Debutta in società! Da oggi, con un paio di forbici e della semplice colla vinilica potrai anche tu iniziare a vantarti di essere figlio di Papi!".

                              COMMENTI - Su altri blog e forum (e anche in molti interventi inviati a Corriere.it) rimbalzano commenti sarcastici sulle immagini, che fanno notare altri dettagli incongrui: nella prima foto le persone non sembrano rispecchiarsi correttamente (guarda la foto e ingrandisci i dettagli), in altre immagini le braccia del premier non convincono del tutto. E poi, fanno notare i più perfidi, c'è un ultimo punto sospetto: perché il Cavaliere in tutte le foto appare insospettabilmente alto?





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                                Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                                fa un po' sorridere, pero', che per queste persone una separazione tra coniugi sia peggio di tutte le porcate che il nano ha fatto come politico e come imprenditore.
                                Pienamente d'accordo.
                                E' la terra toa,amala e difendila!De cine?
                                De ci ole specula e corrompe,difendila
                                De ci ole sfrutta l’ignoranza,difendila
                                Pe ci nu tene chiù speranza,difendila
                                Pe ci ha rimastu senza forza,difendila

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