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Arabia: chiudono le palestre femminili

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    #76
    soo daccordo su tutto tranne che sull ulima parte....l Europa dovrebbe stringersi con forza attorno a valori iluministici nonu quelli della tradzione cristian , ormai inevitabilmente retaggio del passato
    Originariamente Scritto da SPANATEMELA
    parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
    Originariamente Scritto da GoodBoy!
    ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


    grazie.




    PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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      #77
      Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
      soo daccordo su tutto tranne che sull ulima parte....l Europa dovrebbe stringersi con forza attorno a valori iluministici nonu quelli della tradzione cristian , ormai inevitabilmente retaggio del passato
      L'importante è stringersi attorno a qualcosa.
      Faccio solo presente, però, che è una certa, anch'essa radicale visione dell'illuminismo ad aver contribuito a svellere ogni sistema etico-tradizionale-valoriale.
      L'illusione che l'uomo possa fare da sè ci ha ridotto a spostare sempre più in là il confine morale, perchè la lettura attuale dello spirito illuminista non solo rigetta un principio superiore come quello che viene dalla dottrina religiosa, ma anche quello, laicissimo, che viene dallo stato, da cui si vuole invece mano libera su tutto, altrimenti viene tacciato di oscurantismo al pari dei dogmi religiosi.
      Anche l'imperio della ragione deve darsi un confine invalicabile, o altrimenti la pianta, senza canna, viene su "libera" ma storta.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        #78
        Quoto tutto il discorso di Sean..

        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        La libertà, se non strettamente normata, diventa squallido liberismo, e disintegra intere società:
        Guardiamo alla distruzione della famiglia, alla mercificazione del corpo, e maschile e femminile, ai matrimoni omosessuali, all'accanimento contro la nostra tradizione cristiana che altro non porta che l'ingresso e l'impianto di quel Corano cui tanto diamo addosso ma che, almeno, sa difendere se stesso.
        Per molti questo è sintomo di progresso....

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          #79
          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          L'importante è stringersi attorno a qualcosa.
          Faccio solo presente, però, che è una certa, anch'essa radicale visione dell'illuminismo ad aver contribuito a svellere ogni sistema etico-tradizionale-valoriale.
          L'illusione che l'uomo possa fare da sè ci ha ridotto a spostare sempre più in là il confine morale, perchè la lettura attuale dello spirito illuminista non solo rigetta un principio superiore come quello che viene dalla dottrina religiosa, ma anche quello, laicissimo, che viene dallo stato, da cui si vuole invece mano libera su tutto, altrimenti viene tacciato di oscurantismo al pari dei dogmi religiosi.
          Anche l'imperio della ragione deve darsi un confine invalicabile, o altrimenti la pianta, senza canna, viene su "libera" ma storta.

          lo stesso individualismo va comunqe espresso in una realta' sociale...in questo caso lo Stato....e a mio parere lo Stato stesso deve agevolarlo,punendone pero' severamente le devianze
          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
          Originariamente Scritto da GoodBoy!
          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


          grazie.




          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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            #80
            In riferimento al post di Sean (evitando un quote chilometrico). Visto che gli spunti a cui controbattere o su cui riflettere sono tanti, cercherò di essere sintetico.

            La frase da cui parte tutto, sull'evoluzione dell'Arabia, ha sin dall'inizio un significato preciso, che mai avrei pensato essere travisato come è stato. Altro che "tentare di recuperare", anzi, mi sembra quasi di fare il difensore d'ufficio di un paese che che aborro.
            Non considero l'Arabia un paese evoluto, nè lo apprezzo in quanto, formalmente, alleato degli USA. E' uno stato che finanzia il terrorismo con i nostri soldi. E quando la politica energetica mondiale non sarà più basata sul petrolio, la pacchia finirà.
            La sua presunta evoluzione non è neanche legata a una sueriorità cosituzionale o giuridica sugli altri stati islamici. Ma ripeto, sfido chiunque a trovare simili riferimenti nei miei post.

            La questione, già da me ribadita negli altri interventi, è relativa a una parte dell'elite ricca. Una donna araba deve essere accompagnata da un uomo all'aeroporto. Una volta salita su un aereo non arabo, non è più in Arabia, e infatti molte di esse si tolgono il velo e si vestono all'occidentale sull'aereo, sbarcando in Francia o Inghilterra come donne "emancipate", salvo fare il percorso inverso al ritorno. Questo testimonia, da parte di una minoranza della popolazione, un conflitto tra le radici culturali anticristiane e ultranazionaliste e il desiderio di maggior libertà all'occidentale veicolato dal benessere e dalla cultura.
            Persino alcune donne iraniane fanno lo stesso! Ma, secondo le fonti giornalistiche su cui mi baso e che non citerò per evitare ulteriori polemiche, questo è più diffuso tra le donne saudite che tra quelle iraniane. Poi possiamo discutere fino al gorno del giudizio se le mie fonti siano attendibili o meno ma, in mancanza di studi precisi presso le compagnie aeree, questi dati sono validi quanto quelli che sostengono il contrario, e la fiducia su di essi si basa sulla fiducia generale accordata personalmente a determinate fonti giornalistiche rispetto ad altre.

            Poi ripeto, gli stati islamici si possono dividere in tre gruppi:

            1. stati estremisti
            2. stati estremisti con un benessere economico che porta delle minime frange della popolazione a guardare verso il progresso
            3. stati moderati che si procedono a grandi passi verso l'estremismo

            Se il Marocco (3) è più progredito dell'Arabia (2), l'Arabia è comunque più progredita dell'Iran (1). Pur se concordo assolutamente che l'elite che ha il potere in Arabia è tutt'altro che illuminata e desidera distruggere l'occidente, ed è ancora più pericolosa in quanto agisce dall'interno grazie alla sua ricchezza.

            Sul crollo dei valori in occidente poi ci sarebbe molto da dire; io ho idee molto diverse da quelle che hai esposto tu. Ma non è questa la sede in cui dibatterne.
            Originariamente Scritto da Sean
            Bob è pure un fervente cattolico.
            E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

            Alice - How long is forever?
            White Rabbit - Sometimes, just one second.

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              #81
              Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
              In riferimento al post di Sean (evitando un quote chilometrico). Visto che gli spunti a cui controbattere o su cui riflettere sono tanti, cercherò di essere sintetico.

              La frase da cui parte tutto, sull'evoluzione dell'Arabia, ha sin dall'inizio un significato preciso, che mai avrei pensato essere travisato come è stato. Altro che "tentare di recuperare", anzi, mi sembra quasi di fare il difensore d'ufficio di un paese che che aborro.
              Non considero l'Arabia un paese evoluto, nè lo apprezzo in quanto, formalmente, alleato degli USA. E' uno stato che finanzia il terrorismo con i nostri soldi. E quando la politica energetica mondiale non sarà più basata sul petrolio, la pacchia finirà.
              La sua presunta evoluzione non è neanche legata a una sueriorità cosituzionale o giuridica sugli altri stati islamici. Ma ripeto, sfido chiunque a trovare simili riferimenti nei miei post.

              La questione, già da me ribadita negli altri interventi, è relativa a una parte dell'elite ricca. Una donna araba deve essere accompagnata da un uomo all'aeroporto. Una volta salita su un aereo non arabo, non è più in Arabia, e infatti molte di esse si tolgono il velo e si vestono all'occidentale sull'aereo, sbarcando in Francia o Inghilterra come donne "emancipate", salvo fare il percorso inverso al ritorno. Questo testimonia, da parte di una minoranza della popolazione, un conflitto tra le radici culturali anticristiane e ultranazionaliste e il desiderio di maggior libertà all'occidentale veicolato dal benessere e dalla cultura.
              Persino alcune donne iraniane fanno lo stesso! Ma, secondo le fonti giornalistiche su cui mi baso e che non citerò per evitare ulteriori polemiche, questo è più diffuso tra le donne saudite che tra quelle iraniane. Poi possiamo discutere fino al gorno del giudizio se le mie fonti siano attendibili o meno ma, in mancanza di studi precisi presso le compagnie aeree, questi dati sono validi quanto quelli che sostengono il contrario, e la fiducia su di essi si basa sulla fiducia generale accordata personalmente a determinate fonti giornalistiche rispetto ad altre.

              Poi ripeto, gli stati islamici si possono dividere in tre gruppi:

              1. stati estremisti
              2. stati estremisti con un benessere economico che porta delle minime frange della popolazione a guardare verso il progresso
              3. stati moderati che si procedono a grandi passi verso l'estremismo

              Se il Marocco (3) è più progredito dell'Arabia (2), l'Arabia è comunque più progredita dell'Iran (1). Pur se concordo assolutamente che l'elite che ha il potere in Arabia è tutt'altro che illuminata e desidera distruggere l'occidente, ed è ancora più pericolosa in quanto agisce dall'interno grazie alla sua ricchezza.

              Sul crollo dei valori in occidente poi ci sarebbe molto da dire; io ho idee molto diverse da quelle che hai esposto tu. Ma non è questa la sede in cui dibatterne.
              Si, lasciando un attimo da parte le considerazioni sul nostro occidente, altrimenti davvero non ne usciamo, devo dirti che sono anch'io a conoscenza di quanto riporti circa il modo di vivere "all'occidentale" di chi viene da noi (dunque prendo per buona la fonte) ed in quest'ottica ora appare (quanto meno a me) più chiaro quel riferimento all'Arabia, o all'elite, "evoluta".
              Alcuni principi coranici non vengono attuati quando questa popolazione vive in mezzo a noi, ma questo, estendendo il discorso, non avviene solo nelle classi alte, ma anche in quelle che vediamo camminare per le nostre strade, dove vediamo musulmani alcolizzarsi fino a perdere conoscenza, musulmani prostituirsi a danarosi occidentali in barba alla lapidazione dei gay, etc.etc.

              Ma attenzione, questo non vuol dire assolutamente che i signori in questione rifiutino il Corano, e che, sopratutto, desiderino portare queste pratiche nei loro paesi.
              Semplicemente fin tanto che si vive in mezzo a satana è lecito comportarsi come satana, perchè l'infedele può essere ingannato, ecco la "giustificazione" teolgica di tale comportamento.
              Sono eccezioni, riscontrabili sopratutto tra i più giovani, destinate poi, una volta maturati, a rientrare nell'alveo della tradizione coranica.
              Si ha infatti che la maggioranza dei musulmani che vivono da noi seguono comunque i principi della sharia, inutile qua portare la lista di esempi, basta citare il fatto che le loro donne sono comunque sottomesse al marito, che i figli vanno a studiare la vera dottrina, dopo la normale scuola, in madrasse costruite nei luoghi più impensabili, e che la legge di riferimento a cui si richiama la comunità musulmana per dirimere le proprie questioni interne non è la nostra occidentale ma la loro, che ha valore superiore.

              I musulmani, chi più chi meno, non sono disposti a mettere in discussione quel Corano, perchè significherebbe, molto chiaramente, rinnegare quel Dio che, per loro, è chiaro come il sole, tanto da non conoscere ateismo:
              Da qui il rifiuto di ogni modernità.
              Se mai si andasse (ma quanti secoli servirebbero, ancora...) verso un impianto laico del mondo musulmano, questo significherebbe la distruzione totale e radicale del loro Allah, dunque della società araba come noi la conosciamo da più di mille anni.
              Per questo le posizioni si estremizzano, pure nei paesi moderati:
              Se l'occidente non perde occasione di far sentire sotto attacco il mondo musulmano, la reazione non può non essere che quella di chiudersi a riccio attorno alla propria identità.
              Dobbiamo lasciarli crescere da soli, e noi pensare al nostro, che abbiamo tanta carne al fuoco.
              Se l'Islam è destinato a dissolversi, perchè crogiolo medioevale in un mondo da era spaziale, questo potrà avvenire solo dal di dentro, con tempi e modi che noi non conosciamo.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                #82
                Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggio
                Concordo.Di fondo hanno ragione. ..e cio' che e' ancora puro diverrebbe immondo. .
                .
                Perle !!!

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                  #83
                  Originariamente Scritto da Tex88 Visualizza Messaggio
                  hai ragione master, ma si tratta di tornare ad educare a certi valori morali. La segregazione non è assolutamente una buona soluzione

                  E'vero. .ma a mali estremi. .estremi rimedi. .
                  contatto face book
                  roberto moroni

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