Arabia: chiudono le palestre femminili

[Bob Terwilliger]

La mia frase è molto chiara Sean: l'Arabia Saudita è più evoluta di altri paesi arabi. Ovvero non è il peggio del peggio. Ma sempre cesso è.

[KURTANGLE]

La plus extravagante idée qui puisse naître dans la tête d'un politique est de croire qu'il suffise à un peuple d'entrer à main armée chez un peuple étranger, pour lui faire adopter ses lois et sa constitution. Personne n'aime les missionnaires armés ; et le premier conseil que donnent la nature et la prudence, c'est de les repousser comme des ennemis.

L'idea più stravagante che possa nascere nella testa di un uomo politico è quella di credere che sia sufficiente per un popolo entrare a mano armata nel territorio di un popolo straniero per fargli adottare le sue leggi e la sua costituzione. Nessuno ama i missionari armati; il primo consiglio che danno la natura e la prudenza è quello di respingerli come nemici.






(M.d.R.)

che meraviglia....non avevo mai letto il concetto espresso in questi termini...chi ne è l autore ?

Bob, qui è la donna che si fa autonomamente schiava del sistema, della propria immagine, del proprio status, del giudizio altrui, o di chissà cos'altro.. le nostre donne non mi sembra che vengano condannate alla lapidazione o a torture simili

[KURTANGLE]

La mia frase è molto chiara Sean: l'Arabia Saudita è più evoluta di altri paesi arabi. Ovvero non è il peggio del peggio. Ma sempre cesso è.

in termini di diritti umani ed emancipazioe femminile è forse la meno evoluta

[Sean]

La mia frase è molto chiara Sean: l'Arabia Saudita è più evoluta di altri paesi arabi. Ovvero non è il peggio del peggio. Ma sempre cesso è.

Per essere chiara dovrebbe un attimo specificare che vuol dire quell' "evoluta"...Se ti riferisci al fatto che questa abbia grattacieli, teconologia, mezzi, hai ragione, ma per quanto riguarda i diritti umani e sociali (così come noi li intendiamo) concessi al popolo ti posso dire che stiamo parlando dell'ultima ruota del carro.
La Palestina, che non ha grattacieli, nè "rassicuranti" sceicchi arabi in Ferrari, dal punto di vista dei diritti concessi è molto più avanti, permettendo la libera professione di fede, il culto, e una visione delle donne che si avvicina molto di più alla nostra, eppure parliamo sempre di musulmani, solo, viste le condizioni in cui sono ridotti, "dalla faccia sporca", quindi cattivi, cattivissimi musulmani, di quelli che tanto schifiamo.

[greenday2]

Il tuo punto di vista è chiaro. Rimane il fatto che le donne occidentali, per quante lacune ci siano, sono infinitamente più libere delle donne arabe.



Il post mi pare si riferisca all'Arabia Saudita, che comunque è più evoluta di altri paesi arabi.
Allargando il discorso a tutti i paesi arabi: la realtà la conosco, e non ho nessun bisogno di fare disinformazione perchè la realtà basta, avanza e straavanza.
Prenditi la briga di controllare quanti paesi islamici prevedono la pena di morte, la tortura o il carcere per la sodomia e che percentuale dei musulmani rappresentano. Potresti stupirti. La realtà è che nei paesi arabi l'estremismo è la norma, e il trend generale va verso un'ulteriore estremismo. Sono i paesi moderati a rappresentare l'eccezione.

La conosci e poi mi dici che l'arabia saudita rappresenta una nazione evoluta nel panorama arabo?
Non scherziamo, e' forse uno dei posti piu distanti rispetto alla cultura cristiano-europea.

[Tristan]

Dubito che ci siano persone che difendano l'integralismo dei paesi arabi o qualunque altro fanatimo religioso.

questo è vero fanatismo caro mio...

[Bob Terwilliger]

Per essere chiara dovrebbe un attimo specificare che vuol dire quell' "evoluta"...Se ti riferisci al fatto che questa abbia grattacieli, teconologia, mezzi, hai ragione, ma per quanto riguarda i diritti umani e sociali (così come noi li intendiamo) concessi al popolo ti posso dire che stiamo parlando dell'ultima ruota del carro.
La Palestina, che non ha grattacieli, nè "rassicuranti" sceicchi arabi in Ferrari, dal punto di vista dei diritti concessi è molto più avanti, permettendo la libera professione di fede, il culto, e una visione delle donne che si avvicina molto di più alla nostra, eppure parliamo sempre di musulmani, solo, viste le condizioni in cui sono ridotti, "dalla faccia sporca", quindi cattivi, cattivissimi musulmani, di quelli che tanto schifiamo.

L'Arabia Saudita appartiene agli stati che applicano la legge coranica come legge di stato, nel modo più severo - puntualizzazione abbastanza priva di significato, quando la minor severità consiste in 1000 frustate o 100 frustate ed ergastolo invece che pena di morte.
Ha però un'elite che può vantare una cultura media un po' più sviluppata di quella di altri stati (come l'Iran) con tutto quello che ne consegue. Cioè pochissimo. Ma abbastanza perchè, tra gli stati peggiori, non sia il peggiore.

A prescindere da questo, tu puoi considerare i palestinesi come "evoluti" ed eroi romantici che si immolano per la libertà di una terra che non esiste. Io li considero bovini privi di intelletto e cultura, incapaci di pensiero critico e disposti a farsi saltare in aria quando i loro furbi oligarchi li pungolano.

[Sean]

L'Arabia Saudita appartiene agli stati che applicano la legge coranica come legge di stato, nel modo più severo - puntualizzazione abbastanza priva di significato, quando la minor severità consiste in 1000 frustate o 100 frustate ed ergastolo invece che pena di morte.
Ha però un'elite che può vantare una cultura media un po' più sviluppata di quella di altri stati (come l'Iran) con tutto quello che ne consegue. Cioè pochissimo. Ma abbastanza perchè, tra gli stati peggiori, non sia il peggiore.

A prescindere da questo, tu puoi considerare i palestinesi come "evoluti" ed eroi romantici che si immolano per la libertà di una terra che non esiste. Io li considero bovini privi di intelletto e cultura, incapaci di pensiero critico e disposti a farsi saltare in aria quando i loro furbi oligarchi li pungolano.

Ma qui si parla di diritti, Bob, non di cultura dell'elite (e in base a cosa tu affermi che quella iraniana sia inferiore a quella saudita resta tra i misteri gloriosi...) e a livello di diritti, pur avendo, anzi nonostante abbia una classe al governo dotata di cultura elevata (fonte Terwilliger) l'Arabia Saudita è quella che applica nella maniera più spietata la Sharia, molto più dei bovini palestinesi, che non hanno abbastanza petrolio nè sapone per risultare simpatici agli "intellettuali" in guanti bianchi come te, quelli che vogliono che l'assassino abbia una bella faccia rassicurante, e allora lo si può assolvere senza stare lì ad approfondire.
Una perfetta, esemplificativa applicazione della legge della relatività in salsa occidentale e che fa tanto crociata "umanitaria", ma quanto stia in piedi penso lo vedi anche da te.

[catastrophy]

boh... nonostante, naturalmente, non condivida... come per l'altra notizia mi chiedo perché si paghi quel giornalista (tra l'altro con soldi nostri, dati i contributi che ricevono)... toh, "hanno chiuso le palestre per le donne"... grave, e tutto quello che volete, ma è una notizia da prima pagina di un giornale online???????????????????????? ma i problemi del mondo (e di quel paese) si riducono alla chiusura delle palestre? ma siamo completamente rincoglioniti? ma chi si può permettere di andare in palestra in certe zone? boh, io ogni tanto ho ancora la forza di sorprendermi e di rimanere shockato da cosa fa notizia... mi sembra che non si possa commentare che con un mare di cavolate una notizia del genere... non sarà la chiusura delle palestre a mostrarci chi nel mondo sono i piÙ cattivi... e non ci mostrerà quali sono le "civiltà superiori" (sena contare che io non condivido il fatto di valutare le varie comunità... ma questo non c'entra)... o che un paese sia più evoluto o meno (e a me l'arabia saudita non è mai sembrata più evoluta di altri paesi arabi... ma neanche meno di molti altri paesi arabi e non... semmai ci sono più ricchi e perciò un po' di gente, quelli che vediamo più spesso, che vive sopra ad un certo livello...)...
ma se la notizia terribile è questa non so...

[Bob Terwilliger]

Ma qui si parla di diritti, Bob, non di cultura dell'elite (e in base a cosa tu affermi che quella iraniana sia inferiore a quella saudita resta tra i misteri gloriosi...) e a livello di diritti, pur avendo, anzi nonostante abbia una classe al governo dotata di cultura elevata (fonte Terwilliger) l'Arabia Saudita è quella che applica nella maniera più spietata la Sharia, molto più dei bovini palestinesi, che non hanno abbastanza petrolio nè sapone per risultare simpatici agli "intellettuali" in guanti bianchi come te, quelli che vogliono che l'assassino abbia una bella faccia rassicurante, e allora lo si può assolvere senza stare lì ad approfondire.
Una perfetta, esemplificativa applicazione della legge della relatività in salsa occidentale e che fa tanto crociata "umanitaria", ma quanto stia in piedi penso lo vedi anche da te.

Non capisco se tu sia così "puro" da non comprendre la prosa di chi ha idee diverse dalle tue, se io sia effettivamente incapace di spiegarmi, o se travisi volutamente quello che che scrivo per amor di polemica.
In tutti e tre i casi, un'ulteriore post può essere utile.

L'elite a cui mi riferisco non è la classe di governo ma la borghesia. Parte della quale, grazie al benessere economico, ha la possibilità di farsi una cultura tale per cui certe limitazioni della libertà in nome della religione non sono apprezzate. In Arabia c'è una piccola parte di popolazione che vorrebbe uno stato più libero ed evoluto. Ci sono altri paesi in cui vige la Sharia in cui a causa dell'ignoranza manca pure questo germe; quindi l'Arabia, che rimane una sentina, è più evoluta di questi paesi. Chiaro ora o rimangono ulteriori punti oscuri?

In tema di fonti, secondo quali di esse l'Arabia applicherebbe la Sharia in maniera "più spietata" dell'Iran o dell'Afghanistan sotto il regime talebano?

Poi. Il mondo arabo procede in maniera massiccia e diffusa verso uno stato che è estremista nella forma, mentre nei fatti lo è già. Basti pensare agli omosessuali uccisi in Egitto, che pure non considera ufficialmente l'omosessualità un reato punibile con la morte.
Quindi l'Arabia è uno stato estremista da sempre che comunque non cerca, almeno formalmente, di rivalersi sull'occidente. Anche se questo è solo per interessi economici. Gli altri stati arabi del Medio Oriente sono invece in due categorie:

1. stati estremisti quanto l'Arabia, come l'Iran
2. stati che proseguono il loro cammino verso l'estremismo in nome dell'ideologia panaraba, che berciano sulla distruzione di Israele, ottima scusa per indottrinare le masse becere.

Parli delle masse ignoranti degli stati arabi più poveri come di derelitti e vittime. Di cosa non si capisce: del sionismo? Vittime di aver buttato autonomamente nel cesso il progresso grazie a Nasser e Khomeini? Vittime del non avere risorse naturali come il petrolio?
Tra gli stati barbari, vedo più speranze di progresso in uno stato ricco con una borghesia desiderosa di evolversi, che in uno stato di straccioni ignoranti (loro malgrado o meno) pronti a buttarsi nel fuoco ad una parola dei loro plagiatori. Anch'io considero i palestinesi vittime, vittime dei loro oligarchi che traggono vantaggio dalla loro ignoranza bestiale, vittime degli stati arabi confinanti che li massacrano come e più di Israele se si azzardano a sconfinare, salvo poi sovvenzionarli quando è comodo per la causa antisionista, soprattutto vittime sacrificali di un'invenzione - la palestina come stato - utile solo al mantenimento dell'ideologia panaraba e antioccidentale.

[ma_75]

questo è vero fanatismo caro mio...

Questo è fanatismo. Come quello di chi non vorrebbe far salire le donna insieme agli uomini nei bus.

[ma_75]

libertà di una terra che non esiste.[/B] Io li considero bovini privi di intelletto e cultura, incapaci di pensiero critico e disposti a farsi saltare in aria quando i loro furbi oligarchi li pungolano.

Non esiste perchè?

[Bob Terwilliger]

Perchè il concetto di stato palestinese nasce con l'antisionismo.

[Tex88]

[quote=catastrophy;4829423]boh... nonostante, naturalmente, non condivida... come per l'altra notizia mi chiedo perché si paghi quel giornalista (tra l'altro con soldi nostri, dati i contributi che ricevono)... toh, "hanno chiuso le palestre per le donne"... grave, e tutto quello che volete, ma è una notizia da prima pagina di un giornale online???????????????????????? ma i problemi del mondo (e di quel paese) si riducono alla chiusura delle palestre? ma siamo completamente rincoglioniti? ma chi si può permettere di andare in palestra in certe zone? boh, io ogni tanto ho ancora la forza di sorprendermi e di rimanere shockato da cosa fa notizia... mi sembra che non si possa commentare che con un mare di cavolate una notizia del genere... non sarà la chiusura delle palestre a mostrarci chi nel mondo sono i piÙ cattivi... e non ci mostrerà quali sono le "civiltà superiori" (sena contare che io non condivido il fatto di valutare le varie comunità... ma questo non c'entra)... o che un paese sia più evoluto o meno (e a me l'arabia saudita non è mai sembrata più evoluta di altri paesi arabi... ma neanche meno di molti altri paesi arabi e non... semmai ci sono più ricchi e perciò un po' di gente, quelli che vedia

Il discorso non è la chiusura delle palestre in se. Quello è soltanto un sintomodel fatto che comunque i diritti delle donne non vengono rispettati. Il discorso è molto più ampio

[Sean]

Non capisco se tu sia così "puro" da non comprendre la prosa di chi ha idee diverse dalle tue, se io sia effettivamente incapace di spiegarmi, o se travisi volutamente quello che che scrivo per amor di polemica.
In tutti e tre i casi, un'ulteriore post può essere utile.

L'elite a cui mi riferisco non è la classe di governo ma la borghesia. Parte della quale, grazie al benessere economico, ha la possibilità di farsi una cultura tale per cui certe limitazioni della libertà in nome della religione non sono apprezzate. In Arabia c'è una piccola parte di popolazione che vorrebbe uno stato più libero ed evoluto. Ci sono altri paesi in cui vige la Sharia in cui a causa dell'ignoranza manca pure questo germe; quindi l'Arabia, che rimane una sentina, è più evoluta di questi paesi. Chiaro ora o rimangono ulteriori punti oscuri?

In tema di fonti, secondo quali di esse l'Arabia applicherebbe la Sharia in maniera "più spietata" dell'Iran o dell'Afghanistan sotto il regime talebano?
Poi. Il mondo arabo procede in maniera massiccia e diffusa verso uno stato che è estremista nella forma, mentre nei fatti lo è già. Basti pensare agli omosessuali uccisi in Egitto, che pure non considera ufficialmente l'omosessualità un reato punibile con la morte.
Quindi l'Arabia è uno stato estremista da sempre che comunque non cerca, almeno formalmente, di rivalersi sull'occidente. Anche se questo è solo per interessi economici. Gli altri stati arabi del Medio Oriente sono invece in due categorie:

1. stati estremisti quanto l'Arabia, come l'Iran
2. stati che proseguono il loro cammino verso l'estremismo in nome dell'ideologia panaraba, che berciano sulla distruzione di Israele, ottima scusa per indottrinare le masse becere.

Parli delle masse ignoranti degli stati arabi più poveri come di derelitti e vittime. Di cosa non si capisce: del sionismo? Vittime di aver buttato autonomamente nel cesso il progresso grazie a Nasser e Khomeini? Vittime del non avere risorse naturali come il petrolio?
Tra gli stati barbari, vedo più speranze di progresso in uno stato ricco con una borghesia desiderosa di evolversi, che in uno stato di straccioni ignoranti (loro malgrado o meno) pronti a buttarsi nel fuoco ad una parola dei loro plagiatori. Anch'io considero i palestinesi vittime, vittime dei loro oligarchi che traggono vantaggio dalla loro ignoranza bestiale, vittime degli stati arabi confinanti che li massacrano come e più di Israele se si azzardano a sconfinare, salvo poi sovvenzionarli quando è comodo per la causa antisionista, soprattutto vittime sacrificali di un'invenzione - la palestina come stato - utile solo al mantenimento dell'ideologia panaraba e antioccidentale.

Bob, tu hai affermato, senza specificare cosa intendessi o a cosa ti riferissi, che l'Arabia Saudita è più "evoluta" (e ti abbiamo fatto notare, non solo io, che così non è, se restiamo ai soli diritti umani) poi hai cercato di recuperare affermando che vi è una elite che si fa una "cultura", ed anche qua prendi una grossa cantonata.
Queste elite, è vero, studiano in occidente, vengono a spendere i petrol-dollari da noi, ma questo non significa affatto che vengano imbevuti di illuminismo occidentale, per cui, una volta rientrati in patria, si mettono a contestare i principi coranici che regolano la loro vita, e che in Arabia, come ti abbiamo fatto notare, sono assai più stringenti che altrove, perchè è da lì, ci dice la storia, che la grande avventura dell'Islam ha preso l'avvio.
Non esiste alcuna opposizione interna al sistema coranico vigente, o, se esiste, noi non ne abbiamo notizia, al pari di quella che potrebbe esserci in Iran o come c'era nell'Afghanistan talebano (di cui abbiamo invece le prove, basta pensare che gli americani, per le loro operazioni di terra, si appoggiarono proprio a quegli afghani che combattevano i taleban).

La borghesia saudita studia ad Oxford, ma non se ne torna con la voglia di rivoluzionare i principi coranici, semmai torna a casa con la convinzione di aver conosciuto un occidente così debole che prima o poi verrà conquistato dalla spada di Allah, grazie a quei flussi migratori che la stessa Arabia finanzia, al pari delle moschee che costruicono qua (quella di Roma, come ti ha fatto notare anche Gabriele, non l'abbiamo pagata noi, Bob, ma l'hanno finanziata quei ricchi arabi a te tanto simpatici, perchè non berciano contro l'occidente in faccia, ma, più subdolamente, lo disgregano dall'interno, grazie alla loro forza finanziaria).

L'unica seria considerazione che possiamo fare riguardo all'Islam, se ne vogliamo parlare con cognizione di causa e non per simpatia, è quella di dire che il Corano non si applica ovunque alla stessa maniera, ma che questo può avere uno spettro di radicalità a seconda dell'interpretazione che ne danno, dei vari versetti, i dottori della legge.
Dunque abbiamo stati islamici che lo interpretano in maniera estrema (Arabia, Iran, i Taleban ancora di più) e altri che che ne desumono solo alcuni aspetti normativi, annacquando tutto il resto (il Marocco, ad esempio, la Giordania, la stessa Palestina, che non ammazza i cristiani ma che anzi permette loro il culto e la costruzione di chiese).

L'aspetto fondamentalista dei palestinesi, infatti, non è dato dall'applicazione in senso integralista del Corano (la società palestinese ha forti componenti laiche) ma da una guerra che li oppone da decenni ad Israele, e che, questo si, viene strumentalizzata da chi si vuol mostrare alla nazione musulmana come il difensore della causa, invocando i vari martiri, poveracci che vengono indottrinati e mandati a morire.
Le sovvienzioni alla causa palestinese, come alla spinta migratoria verso l'occidente, vengono sopratutto dai petrol-dollari:
Da una parte quella "evoluta" borghesia sorride rassicurante, dall'altra finanzia tutti quei cunei che sono destinati a sovvertire l'occidente, se questo non riprende in mano il suo timone.
In questo senso noi avremmo anche da imparare da certi paesi che definiamo "fondamentalisti", perchè ci insegnano come si difende da elementi alieni la propria terra, la propria cultura, le proprie tradizioni, fondanto le loro società su di un sistema di valori (che è il loro, non il nostro) che non sono disposti a relativizzare, come invece facciamo noi, facendoci del male da soli.

La libertà, se non strettamente normata, diventa squallido liberismo, e disintegra intere società:
Guardiamo alla distruzione della famiglia, alla mercificazione del corpo, e maschile e femminile, ai matrimoni omosessuali, all'accanimento contro la nostra tradizione cristiana che altro non porta che l'ingresso e l'impianto di quel Corano cui tanto diamo addosso ma che, almeno, sa difendere se stesso.
Anche noi avevamo stati etici venuti su con un nostro sistema di valori, ed ora li abbiamo, pervicacemente, smantellati;
Questo non significa che l'omosessuale deve essere lapidato, ma che almeno non si vada più in là di ciò che serve, dicendo senza paura che il matrimonio spetta all'uomo e alla donna:

L'Islam non vuole diventare come noi siamo diventati da qualche decennio a questa parte, un vomitevole circo dove il disvalore è la norma, dove l'assassino viene mandato nei residence invece che alla forca, dove facciamo a gare a giustificare ogni incredibile capriola del diritto e del dovere:
Possiamo dargli torto?