Allenamento alla realtà delle aggressioni.

[AndreaFr]

I militari vengono addestrati per situazioni di guerra, che è un contesto ben divrerso da quello civile in cui viviamo...vengono addestrati al corpo a corpo, spesso armati,con tecniche particolari per potersi difendere da un aggressione...questo pero nn vuol dire che un militare addestrato sia.effettivamente in grado di cavarsela sempre in qualsiasi tipo di.aggressione corpo a corpo.
Sempre di addestramento si tratta, e come ogni addestramento serve a insegnare a reagire in certe situazopni con degli automatismi che possono darti una.chance in più...
Questo non significa che un militare se avvicinato da 3 malintenzionati armati riesca a disarmarli tutti e uscirne illeso. Questa roba la lasciamo ai film, assieme ai caricatori infiniti e i silenziatori che scorreggiano.

[Deimoc]

E siamo d'accordo, però non hai sminuito l'addestramento, mentre quando si parla di gente che pratica DP/AM/SDC sembra sempre che non serve a nulla, ed un ubriacone di turno è sempre il più forte...

[AndreaFr]

Ma è un tipo di addestramento completamente diverso.
Io ho detto che chi fa ALCUNI sdc o am in un certo modo può trarne beneficio ed essere un po piu preparato...non ho detto che il barbone vince sempre...
Ma cmq se il barbone ti attacca alle spalle o é armato, il tuo am o sdc serve a poco...

[arts martial]

ma veramente nelle arti marziali si allenano proprio tecniche di difesa per presa al collo da dietro e attacchi alle spalle

[AndreaFr]

si allena anche come disarmare un uomo armato con coltello o con arma da fuoco se è per quello...

[maxii]

certo in teoria serve tutto,in pratica meglio non rischiare un conto che stai alle strette e devi giocarti il tutto e per tutto; un conto è poter lasciar perdere e non fare gli eroi

[Simba76]

Questa estate mi è capitato di fare guanti di pugilato con un ragazzo di 1.60 cm (su per giù) che a corta distanza faceva davvero male...parlo di un contesto amatoriale nn di professionismo (2° classe pugilato). Preciso, "cattivo", potente e bravo sia nell'accorciare la distanza con le schivate di tronco ma soprattutto ad "uscire" velocemente per non farsi prendere dopo la combinazione. Pesava 55 kg, nn di più. L'altro giorno il suo allenatore mi ha detto che su 7 incontri (l'ultimo a Roma) ne ha vinti ben 5 per ko e la cosa nn mi meraviglia affatto.

[john spartan]

certo in teoria serve tutto,in pratica meglio non rischiare un conto che stai alle strette e devi giocarti il tutto e per tutto; un conto è poter lasciar perdere e non fare gli eroi

La conoscenza è potere...

[maxii]

La conoscenza è potere...

...................certo non lo metto in dubbio,ma conoscere tecniche di disarmo da cortello non vuol dire che BISOGNA farlo ,meglio NON provarci

[Deimoc]

...................certo non lo metto in dubbio,ma conoscere tecniche di disarmo da cortello non vuol dire che BISOGNA farlo ,meglio NON provarci

Dipende dalla situazione se provarci o meno

[john spartan]

Nelle situazioni reali di dp la scelta non dipende quasi mai da noi...
Nessuno è così folle da volersi infilare in collutazioni, armate o meno, e nessuno suggerisce di farlo come prima o unica soluzione...

[arts martial]

...................certo non lo metto in dubbio,ma conoscere tecniche di disarmo da cortello non vuol dire che BISOGNA farlo ,meglio NON provarci

di roma anche tu?

[Il_Nero]

Ragazzi non voglio fare il presuntuoso, ma di cosa stiamo parlando?
Non esiste niente che ti possa preparare meglio ad una cosa, se non la simulazione stessa di quella cosa.

Prima di tutto, vorrei portare il discorso su un piano prettamente fisiologico, cioé biochimico a livello neurale e psicologico.
La vita di ogni essere vivente, specialmente quella dell'uomo, viaggia in una condizione lineare caratterizzata da alti e bassi. Ciò significa che spesso viviamo in una condizione assolutamente normale, tranquilla (bianca) passando a situazioni di emergienza quali, collutazioni verbali, sesso, litigi (gialla) a situazioni di alto rischio come le risse o le sparatorie (rossa) e quasi mai quando il rischio di morte è elevatissimo ... battaglia furiosa, sbranati da un cinghiale ecc. (nera). Tutto ciò è determinato dallo STRESS

Cioè maggiore è l'agente stressante, cioé maggiore è il pericolo per noi o per un simile, diverso sarà il colore.
Detto ciò, se ancora non si fosse capito, sono assolutamente in disaccordo su chi dice che fare delle simulazioni sia improduttivo, e che solo facendo veramente delle risse o cose simili sia possibile imparare a cavarsela.
Questo è quanto di più stupido abbia mai sentito. Sono le classiche chiacchiere da bar senza ne capo ne coda, scusate ancora la franchezza. Prima di tutto, il corpo umano agisce secondo degli schemi motori e psicologici precisi. Dunque, basare le proprie strategie su questo aspetto di per se è già un punto a favore per quanto riguarda la salvezza. Se sappiamo che un aggressore spesso attaccherà in quella maniera, noi ci alleneremo su come difenderci in quella maniera.

Secondo poi, come diceva un ragazzo poco sopra, ueste discipline che non sono marziali sono "assemblate" e vengono usate dai repeparti speciali, che devono ogni giorno combattere con fattori stressogeni elevatissimi. Provando le tecniche dal vivo molto spesso. Portando su carta le loro esperienze, e ognuno di loro ha sempre evidenziato che nella condizione gialla oltre ad una miriadi di effetti indesiderati (quasi tutti) ogni uomo che aveva fatto un ottimo addestramento, si comportava in maniera speculare a quanto provato e riprovato sul tatami senza minimamente accorgersene. Ci sono stati infatti casi di disarmi di poliziotti che abituati a ridare l'arma al proprio compagno dia ddestramento, la ridavano indietro al mal capitato, senza però rendersene conto. Questo perché più la condizione si fa dura, più il nostro livello di coscienza si abbassa. Da gialla in su non capiamo più nulla, questo perché oltre ad essere inondati da stimoli chimici e sensoriali, il SNS (sistema neurale simpatico) prende il sopravvento, cioé il cervello medio o mammifero, il famoso "combatti o fuggi". Da li in poi noi non usando più la neocorteccia non abbiamo più la facoltà di pensare, da ciò si deduce l'importanza categorica di SIMULARE ogni possibile situazione. I militari ne sono il chiaro esempio. E' ovvio che l'esperienza conta, forse più di ogni altra cosa, ma c'è da dire e ribbadire, che nessuna persona sana di mente vuole fare mai esperienza di rissa, sopratutto in presenza di arma bianca o simili. Quindi nessuno può sapere quanto è efficace il disarmo del Krav Maga, e bisognerre augurarselo. Però vi posso assicurare che biologicamente, fisiologicamente, chimicamente, mentalmente, psicologicamente ... il corpo umano risponderà sempre e comunque meglio di chi non ha mai fatto nulla di simile.

Parlo anche del pugile perché no. Magari sviluppa ottime masse in sala pesi, è molto agile e forte, qualsiasi cosa. Poi però quando entra in condizione rossa, perché ci entra ... e perde la capacità di pensare razionalmente, quando il cervello mammifero prende il sopravvento, quando attiver la visione a tunnel (ossia quando non riuscirà altro che a vedere chi ha di fronte ... cioè l'aggressore), quando il cervello deciderà di sana pianta di oscurare molti senso, spesso il gusto e l'udito, quando sarà faccia a faccia con chi vuole fargli lo scampo, sarà fortunato se riuscirà a tirare un pugno senza cagarsi letteralmente sotto. (dato che non sono pochi, ma mai citati, casi in cui il corpo decide di non concentrarsi troppo sul controllo dello sfintere, per concentrarsi su altro).

Invece un uomo allenato a usare coltelli (anche se di metalli non affilati ecc.) o pistole finte che siano, potrebbe aver fortuna di utilizzare incosciamente qualche tecnica efficace, e già testata da qualcun'altro prima di lui nella medesima situazione, riuscendo forse a salvarsi le chiappette. Per carità ragazzi, non dico che solo l'autodifesa o il krav maga sia utile il resto è fuffa. Assolutamente, avere solide basi marziali di qualsiasi tipo male non fa. Semplicemente il corpo in situazione di pericolo lavora come sa (come lavarsi i denti per esempio, quando eravate piccoli non era una cosa spontanea, dovevate pensare a cosa fare. Man mano con la pratica tutto è diventato assolutamente naturale. Cioè quel meccanismo è diventato parte di voi perché ormai la coscienza non ha più bisogno di mettere attenzione, divendo un compito del cervelletto. Questa è la stessa cosa con una tecnica in una situazione di perciolo, solo che chi non l'ha mai fatta, mai la farà.)
Quindi semplicemente sperate di non trovarvi mai in situazioni così pericolose, e allenatevi duramente qualsiasi cosa facciate ...

[jinx]

ragazzi è una discussione di più di due mesi fa, già conclusa e tra l'altro ciclica. chiudo