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guardate che mi sa che solo in italia c'è il concetto così serioso di primo, secondo e contorno eh nei paesi slavi, ma anche in Francia, Germania, Spagna si mangia spesso, se non sempre pasta/riso nello stesso piatto della carne/pesce/uova e, se ci stanno, anche le verdure. Per non parlare degli Stati Uniti, paesi dell'Estremo Oriente come India, Thailandia , Cina ecc. ergo...
non a caso la cucina migliore del mondo è quella italiana!!!
Powerlifting instructor level III FIPL/AIF Certified Personal Trainer by International Sports Sciences Association
Master Slim coach by 4move
comunque, aggiungo che anche io butto tutto nello stesso piatto(quando si tratta di alimenti non elaborati), mi sembra anche più buono che pesce in bianco, riso in bianco, legumi al naturale, insalatina mista con l'aceto e olio, separati...il mischione ha sempre un suo perché
La cucina italiana è famosa per essere sublime, ma dire che è la migliore è un luogo comune. Qui si entrerebbe in un discorso molto ampio, a sfondo antropologico e culturale e non è il luogo adatto. Dico solo che è lo stesso motivo per cui la cultura occidentale si considera da sempre superiore ad altre, così come tutte le altre culture, prese singolarmente, vorrebbero rivendicare e dimostrare la propria supremazia. La cucina locale è un fatto culturale per eccellenza ed è chiaro che, esistono quelle più stimate a livello mondiale e quelle più discriminate (per es. quella inglese), ma dubito che ne esista una che si possa giudicare "migliore" in assoluto. Tutti gli assolutismi sono dei luoghi comuni, e, soprattutto, diventano tali proprio quando vengono proferiti come nel tuo caso, cioè per sentito dire, perché sono convinta che non hai affatto girato il mondo assaggiando il cibo locale, per essere arrivato a tale conclusione
da qui ne deriva un altro luogo comune: quello dell'italiano cresciuto a pastasciutta della mamma e tagliatelle della nonna che, convinto dell'assoluta supremazia della cucina italiana, va in cerca della medesima in qualunque parte del mondo, rifiutando di conoscere ed apprezzare le particolarità locali, perfino laddove mancano completamente gli ingredienti e le abilità tipicamente italiani nel fatto di cucina. Il giudizio finale,quindi, sarà: "qui si mangia male!", quando, semplicemente e giustamente, si mangia male gli spaghetti e la pizza.
E' un luogo comune, ma come tale, è una grande verità.
La cucina italiana è famosa per essere sublime, ma dire che è la migliore è un luogo comune. Qui si entrerebbe in un discorso molto ampio, a sfondo antropologico e culturale e non è il luogo adatto. Dico solo che è lo stesso motivo per cui la cultura occidentale si considera da sempre superiore ad altre, così come tutte le altre culture, prese singolarmente, vorrebbero rivendicare e dimostrare la propria supremazia. La cucina locale è un fatto culturale per eccellenza ed è chiaro che, esistono quelle più stimate a livello mondiale e quelle più discriminate (per es. quella inglese), ma dubito che ne esista una che si possa giudicare "migliore" in assoluto. Tutti gli assolutismi sono dei luoghi comuni, e, soprattutto, diventano tali proprio quando vengono proferiti come nel tuo caso, cioè per sentito dire, perché sono convinta che non hai affatto girato il mondo assaggiando il cibo locale, per essere arrivato a tale conclusione
da qui ne deriva un altro luogo comune: quello dell'italiano cresciuto a pastasciutta della mamma e tagliatelle della nonna che, convinto dell'assoluta supremazia della cucina italiana, va in cerca della medesima in qualunque parte del mondo, rifiutando di conoscere ed apprezzare le particolarità locali, perfino laddove mancano completamente gli ingredienti e le abilità tipicamente italiani nel fatto di cucina. Il giudizio finale,quindi, sarà: "qui si mangia male!", quando, semplicemente e giustamente, si mangia male gli spaghetti e la pizza.
E' un luogo comune, ma come tale, è una grande verità.
c'è troppa ipocrisia nelle tue parole, lo sai benissimo che non è cosi ma la "politically correct" ti impone di scrivere determinate cose.
(vedo che sulla moda siamo d'accordo)
un pò come quando si parla di extracomunitari che invadono le nostre coste, nessuno li vuole ma il pensiero comune DEVE essere necessariamente rivolto all'integrazione e alla solidarietà!.
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La cucina italiana è famosa per essere sublime, ma dire che è la migliore è un luogo comune. Qui si entrerebbe in un discorso molto ampio, a sfondo antropologico e culturale e non è il luogo adatto. Dico solo che è lo stesso motivo per cui la cultura occidentale si considera da sempre superiore ad altre, così come tutte le altre culture, prese singolarmente, vorrebbero rivendicare e dimostrare la propria supremazia. La cucina locale è un fatto culturale per eccellenza ed è chiaro che, esistono quelle più stimate a livello mondiale e quelle più discriminate (per es. quella inglese), ma dubito che ne esista una che si possa giudicare "migliore" in assoluto.
da qui ne deriva un altro luogo comune: quello dell'italiano cresciuto a pastasciutta della mamma e tagliatelle della nonna che, convinto dell'assoluta supremazia della cucina italiana, va in cerca della medesima in qualunque parte del mondo, rifiutando di conoscere ed apprezzare le particolarità locali, perfino laddove mancano completamente gli ingredienti e le abilità tipicamente italiani nel fatto di cucina. Il giudizio finale,quindi, sarà: "qui si mangia male!", quando, semplicemente e giustamente, si mangia male gli spaghetti e la pizza.
E' un luogo comune, ma come tale, è una grande verità.
c'è troppa ipocrisia nelle tue parole, lo sai benissimo che non è cosi ma la "politically correct" ti impone di scrivere determinate cose.
(vedo che sulla moda siamo d'accordo)
un pò come quando si parla di extracomunitari che invadono le nostre coste, nessuno li vuole ma il pensiero comune DEVE essere necessariamente rivolto all'integrazione e alla solidarietà!.
non c'entra l'ipocrisia ed extracomunitari e non ho mai fatto discorsi sull'integrazione e presunta solidarietà. Quello che tu chiami "politically correct" è frutto degli studi e letture che ho fatto nell'ambito antropologico: d'altronde il mio indirizzo di studi si chiama "Studi interculturali", sarebbe un paradosso se seguissi un'altra linea di pensiero, non credi?
Inoltre, sempre a proposito dell'ipocrisia, non sono un'italiana, ho girato un po' il mondo e ho avuto a che fare direttamente con molti locali, per cui mi permetto di parlare prendendo una posizione più distaccata e,quindi, "dall'esterno"e, come vedi, NON in difesa dei MIEI costumi della MIA terra di origine, ma, semplicemete, di quella alterità che non mi è propria, ma che mi affascina.
Tornando al discorso cucina, visto che mi accusi di ipocrisia, preferisco di granlunga quella thailandese, giapponese, adoro i piatti della cucina slava (non russa, ma SLAVA) e molti elementi di quella scandinava. C'è qualcosa di strano? Sono forse malata?
non c'entra l'ipocrisia ed extracomunitari e non ho mai fatto discorsi sull'integrazione e presunta solidarietà. Quello che tu chiami "politically correct" è frutto degli studi e letture che ho fatto nell'ambito antropologico: d'altronde il mio indirizzo di studi si chiama "Studi interculturali", sarebbe un paradosso se seguissi un'altra linea di pensiero, non credi?
Inoltre, sempre a proposito dell'ipocrisia, non sono un'italiana, ho girato un po' il mondo e ho avuto a che fare direttamente con molti locali, per cui mi permetto di parlare prendendo una posizione più distaccata e,quindi, "dall'esterno"e, come vedi, NON in difesa dei MIEI costumi della MIA terra di origine, ma, semplicemete, di quella alterità che non mi è propria, ma che mi affascina.
Tornando al discorso cucina, visto che mi accusi di ipocrisia, preferisco di granlunga quella thailandese, giapponese, adoro i piatti della cucina slava (non russa, ma SLAVA) e molti elementi di quella scandinava. C'è qualcosa di strano? Sono forse malata?
dunque la tua linea di pensiero non è derivata dalle tue esperienze e dalla vita che hai vissuto (quindi anche con il confronto tra le persone che conosci) bensi da letture e studi...ben sottolineati
quello che è fastidioso è il modo con cui scrivi certe cose.."attenzione io ho studiato questo e questo dunque penso questo", scrivi in maniera distaccata e altezzosa come se i tuoi lettori dovessero solo apprendere e non discutere...
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dunque la tua linea di pensiero non è derivata dalle tue esperienze e dalla vita che hai vissuto (quindi anche con il confronto tra le persone che conosci) bensi da letture e studi...ben sottolineati
quello che è fastidioso è il modo con cui scrivi certe cose.."attenzione io ho studiato questo e questo dunque penso questo", scrivi in maniera distaccata e altezzosa come se i tuoi lettori dovessero solo apprendere e non discutere...
Inoltre, sempre a proposito dell'ipocrisia, non sono un'italiana, ho girato un po' il mondo e ho avuto a che fare direttamente con molti locali, per cui mi permetto di parlare prendendo una posizione più distaccata e,quindi, "dall'esterno"e, come vedi, NON in difesa dei MIEI costumi della MIA terra di origine, ma, semplicemete, di quella alterità che non mi è propria, ma che mi affascina.
comunque mi sembra che quello che non discute sei proprio tu: finora hai solamente categorizzato e classificato tutto in immagini stereotipate e assolutismi ingiustificati.
comunque mi sembra che quello che non discute sei proprio tu: finora hai solamente categorizzato e classificato tutto in immagini stereotipate e assolutismi ingiustificati.
ho letto tutto! è quello che balza all'occhio è proprio quello che ho commentato!
a parte il fatto che la parte da te sottolineata è l'esatto opposto di quello che ho commentato io, prima scrivi che il tuo pensiero dipende dai tuoi studi, poi però ti rimangi le parole e parli delle tue esperienze...
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ho letto tutto! è quello che balza all'occhio è proprio quello che ho commentato!
a parte il fatto che la parte da te sottolineata è l'esatto opposto di quello che ho commentato io, prima scrivi che il tuo pensiero dipende dai tuoi studi, poi però ti rimangi le parole e parli delle tue esperienze...
non ho rimangiato niente: le due parti facevano parte di un discorso complessivo, tant'è vero che erano nello stesso quote. Per cui: il mio pensiero è frutto di esperienza personale, rafforzato da studi che sono sia causa che effetto allo stesso tempo. Ma forse è troppo complicato per te. Torniamo a parlare di luoghi comuni: pizza, mandolino, si stava meglio quando si stava peggio, poi?
guardate che mi sa che solo in italia c'è il concetto così serioso di primo, secondo e contorno eh nei paesi slavi, ma anche in Francia, Germania, Spagna si mangia spesso, se non sempre pasta/riso nello stesso piatto della carne/pesce/uova e, se ci stanno, anche le verdure. Per non parlare degli Stati Uniti, paesi dell'Estremo Oriente come India, Thailandia , Cina ecc. ergo...
anche qui in svizzera...io nel mio piatto ho sempre tutto...
infatti mi stavo giusto domandando circa l'affermazione di most
anche qui in svizzera...io nel mio piatto ho sempre tutto...
infatti mi stavo giusto domandando circa l'affermazione di most
ora che ci penso, anche la cucina greca, etiope, messicana, oltre a quelle già citate, sono basate su ricchi piatti unici: carboidrati, proteine, fibra alimentare e grassi, tutto nella stessa portata. Il concetto del "primo" necessariamente inteso come carbo e il "secondo", come proteine accompagnate da verdure, è un concetto esclusivamente italiano
Qui a Firenze, comunque,anche nei due ristoranti vegetariani si servono dei grossi e gustosi piatti unici,oltre a quelli "classici", che assomigliano a qualcosa di etnico, pur non essendolo affatto.
Cosa c'è di tipico nella cucina svizzera, lunetta?
Cosa c'è di tipico nella cucina svizzera, lunetta?
di tipico qui c'è la fondue al formaggio, la raclette, cervelat e poi va beh il cioccolato (che è l'unica cosa tra quelle citate che mi piace )
la fondue al formaggio in pratica è un padellone pieno di una miscela di formaggi, vino bianco, aglio, kirsh, noce moscata e pepe...che di solito si mette al centro tavola e poi ci si intingono dei pezzetti di pane
la raclette è formaggio fuso
a te che piacciono i formaggio questi due piatti potrebbero piacerti.
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