Intermittent Fasting

[spot86]

La cosa importante qui:

If you want to lose body fat, have carbohydrates as the last component of your meal (after protein). This method naturally minimizes the amount of carbs that you eat without feeling deprived.
The fewer carbs you ingest the more fat you burn.

è la seguente frase:

"Questo minimizza naturalmente la quantità di carboidrati senza che vi sentiate privati."

L'autore non utilizza a caso il termine "minimizza"... poteva dire "diminuisce" ma non lo ha fatto perché la frase sopra è il compromesso che bisognerebbe raggiungere: la minor quantità di carboidrati (e calorie) mantenendo elevato il senso di libertà (il non privarsi).

Questo ha molto senso... riprendendo il mio precedente post, se uno è già soddisfatto da quello che ha mangiato, per sentirsi soddisfatto da qualcosa che gli piace non ha bisogno delle stesse quantità che gli servono per soddisfarsi partendo da zero.

Se voi andate ad un buffet a stomaco vuoto, potete ingurgitare una marea di cibo. Se prima mangiate 2 mele, 2 yogurt, l'introito alimentare seguente sarà decisamente minore.

@Ray, è vero che uno "potrebbe" compensare con 100 grammi di grassi. A livello TEORICO. Ma, senza voler aprire parentesi enormi, credo che ragionare a livello TEORICO di alimentazione, quando l'alimentazione dovrebbe essere qualcosa di PRATICO, sia scorretto. Bisogna considerare il quadro generale, ampio, molto molto ampio, bisogna pensare a tutto.

Una persona che intraprende un percorso di miglioramento fisico/della salute, quasi irrazionalmente comincia ad eliminare alcuni cibi dalla sua dieta, ad avere la mano meno pesante nel condire etc. Inoltre, se è abituato a consumare tot. grassi, non alzerà molto tale quota. Infatti, se dici ad un obeso di eliminare tutti i derivati del grano (e farina) dalla sua dieta, perde peso perché mantiene grosso modo inalterato l'introito lipidico.

L'idea di Ori di iniziare dalle proteine serve dunque per assicurare un adeguato quantitativo proteico ed al contempo ridurre le calorie. Infatti, se uno iniziasse col riso, potrebbe consumarne 2-300 grammi non difficilmente... però poi "dovrebbe" introdurre anche proteine, assumendo altre calorie. Iniziando dalle proteine, garantirebbe un buon apporto proteico e riuscirebbe a sentirsi soddisfatto con molto meno riso.

[scisci8919]

L'idea di Ori di iniziare dalle proteine serve dunque per assicurare un adeguato quantitativo proteico ed al contempo ridurre le calorie. Infatti, se uno iniziasse col riso, potrebbe consumarne 2-300 grammi non difficilmente... però poi "dovrebbe" introdurre anche proteine, assumendo altre calorie. Iniziando dalle proteine, garantirebbe un buon apporto proteico e riuscirebbe a sentirsi soddisfatto con molto meno riso.

questo credo sia il nocciolo della questione

[mazzel]

allora era giusto il mio intervento sull'ordine dei cibi da mangiare che era consigliato per perdere peso??

[scisci8919]

R: Intermittent Fasting

allora era giusto il mio intervento sull'ordine dei cibi da mangiare che era consigliato per perdere peso??

Dipende.. Se uno dopo essersi sfondato di pro e fat riesce a mangiare tonnellate di carbo anche no.. Ma per questo io direi di cambiare approcio alimentare

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[mazzel]

ci vuole cmq metodo e buon senso alla base....

[Manx]

e buona genetica

[vinceg]

L'idea di Ori di iniziare dalle proteine serve dunque per assicurare un adeguato quantitativo proteico ed al contempo ridurre le calorie. Infatti, se uno iniziasse col riso, potrebbe consumarne 2-300 grammi non difficilmente... però poi "dovrebbe" introdurre anche proteine, assumendo altre calorie. Iniziando dalle proteine, garantirebbe un buon apporto proteico e riuscirebbe a sentirsi soddisfatto con molto meno riso.

Infatti questo "metodo", passatemi il termine, di aggredire prima le proteine per assicurarsene l'apporto è di uso comune a prescindere dal tipo di dieta.
Però mi sorge una domanda. A questo punto ci si assicura si la quota proteica ma a rischio di non riuscire ad arrivare alla quota di carbo. Mi sta pure bene, ma il totale calorico ne risente in negativo. Quindi?

[Manx]

Infatti questo "metodo", passatemi il termine, di aggredire prima le proteine per assicurarsene l'apporto è di uso comune a prescindere dal tipo di dieta.
Però mi sorge una domanda. A questo punto ci si assicura si la quota proteica ma a rischio di non riuscire ad arrivare alla quota di carbo. Mi sta pure bene, ma il totale calorico ne risente in negativo. Quindi?

quindi...sei un po' fuori strada, poiché questo approccio alimentare...non prevede il calcolo del kal (nella sua forma originale) quindi non c'è "positivo" o "negativo".

[ACID ANGEL]

No tranquilla. Ti rispondo però velocemente sui DCA...

in effetti ho risposto con "DCA" in generale ma dovevo dire DCA-beinging, dunque BED e bulimia

Ok, quindi tutto quello che ho letto sarebbe da riferirsi a soggetti tendenti al BED.


Riporto un pezzo scritto su dei gruppi su FB

"Amplio su quel che penso di tali disturbi, quando non sfociano in una conclamata patologia psichiatrica (ovvero se non si associano a depressione, sbalzi d'umore etc. intesi in senso stretto).

Credo che sia molto difficile delineare il confine tra disturbo psichico e naturalità nel mangiare molto o semplice sfogo emotivo sul cibo, occorre avere grande consapevolezza.

Tu sai meglio, molto meglio di me che i forum sono pieni di soggetti che non hanno questa consapevolezza, hanno disturbi o disordini più o meno lievi senza avere la minima cognizione degli sbagli che fanno. Io stessa nel 2009 (ne ho riparlato qui recentemente) ho ingenuamente postato in sezione Alimentazione ma, vista la mia situazione del tempo, che dava giustamente per scontate le mie scarse consapevolezze, la mia discussione è stata chiusa. Una persona che "spontaneamente" mangia moltissimo (o mangia molto molto poco) forse dovrebbe prima indagare dentro se stessi e poi con le dovute consapevolezze approcciarsi a certi piani nutrizionali.

Ci sono poi i molti casi di chi è ormai esperto di alimentazione, ha fatto molte prove, ne sa, per così dire, e prova anche la warrior, ma il panorama è molto vasto.

Secondo me il fatto di stra-mangiare ogni tot è dato da due fattori:

1. La naturalità.
2. Le imposizioni sociali.

Ecco, qu questi due punti non sarei d'accordo, o meglio, vi aggiungerei le problematiche. Ho capito che in QUEI casi è da escludere la possibilità di fare approcci estremi, ma allora mi chiedo perché nell'abstract si parli di persone affette da DCA che possono essere CURATE da medici preparati seguendo la warrior. Non c'è un conflitto?

Tolgo prima il 2. La cultura alimentare

Capisco, ti seguo e sono cose di cui già sapevo.

La naturalità di queste persone è quella di essere poco controllati, più "animali", ma questo non è accettato dall'Io strutturato come le costrizioni sociali* (*per "sociale" intendo tutto l'ambiente) gli hanno imposto. Dunque la persona va contro la sua naturalità, autocausando frustrazione.

Diete che prevedono minor frequenza dei pasti e dunque più calorie a pasto avvicinano a questa naturalità...perché la persona ha sempre dei momenti in cui "sfogare" l'animalità. Ovviamente, si accumula lo stesso, a lungo termine, se viene effettuato un controllo come quello di una bassa assunzione calorica imposta sempre da un Io convinto in maniera distorta dall'ambiente. Ma il punto non è tanto uno sfogo che fa assumere 10,000 calorie in un giorno, quanto il fatto che questo venga considerato (dalla persona stessa) a-normale. Guardando persone "normali", anche loro ogni tanto assumono tante calorie, ma il fatto che non se ne preoccupino, perché non la vedono come cosa anormale, permette loro di stare meglio

Certo, qui sta la base della tranquillità con cui poter vivere la warrior, ma io credo che in un soggetto tendenzialmente BED o peggio bulimico (quindi che vomita o che si purga o che si ammazza di sport in tutti e 3 i casi per compensare) occorra PRIMA una chiara consapevolezza di sé (come probabilmente è successo a te) e poi magari un approccio che si avvicini al suo modo di essere.

Che non diventi però una maniera per soddisfare il bisogno di sbuzzarsi a ogni pasto, altrimenti l'animalità è una coperta sotto cui giustificare le abbuffate.

Io sono fermamente convinto che stiamo sottostimando molto i fabbisogni del nostro corpo...perché consideriamo sempre ciò che gli serve e basta e mai che l'eventuale "surplus" lui lo utilizzerebbe per farci stare meglio in tutti i sensi."

Tu sai bene che ti leggo da anni e spero vivamente che sia così!

E' a grandi linee quello che ho in testa, vorrei dire tanto altro ma sarebbe un casino

Sottolineo che ho scritto che il tutto vale SE TALI DISTURBI NON HANNO ASSOCIATI PSICHIATRICI/PSICOLOGICI IMPORTANTI.

La mia domanda infatti ora è: possibile che esista un disturbo senza un disagio? Allora non è un disturbo, scusa! (Ecco il conflitto)

Spot, io sento però che il cuore dei miei dubbi non abbia trovato risposta nella tua pur esaustiva e sviluppata argomentazione.
Tu hai parlato di BED, animalità, spontaneità, tutte cose giustissime, ma io partivo da un'altra questione:
- Come la mettiamo per il soggetto (nel caso specifico donna, ma alla fine è indifferente) ex anoressico, che con la IF dovrebbe rivivere la fase del digiuno (ma con una forma mentis differente), vivere poi un pasto molto abbondante (rischiando di viverlo dentro di sé come abbuffata - imposizione mentale più che sociale nell'anoressico imho, perché si sente "fallito" nella sua mission di mangiare poco, di resistere alle tentazioni), e avere in mano anche il potente strumento della sazietà con potenzialmente meno calorie vs quelle di cui necessita?

Ho letto l'inizio della tesi sull'IF presentata sul gruppo FB, e una delle prime frasi è praticamente uno dei concetti che ho espresso nell'altro post, cioè che è (potenzialmente) molto facile andare in ipo facendo una IF.

Se non ci sono studi a proposito o la mia domanda non ha risposta, ok, ma i miei dubbi io li vivo su di me.

Digiunare mi fa sentire potente ma è un sacrificio enorme perché ormai per me avere fame è provare un DOLORE fisico.
Mangiare molto mi appaga ovviamente (l'anoressico o ex tale non smette mai, mai mai di avere fame, se nega la naturalità è perché si sente molto più nimale delgi altri e teme di non fermarsi più, se inizia a mangiare...) ma nel frattempo so che cercherei sempre di mangiare un po' meno, un po' meno a ogni pasto, modulando le fonti per saziarmi prima...

Non è che esistono categorie di persone (lo so, è brutta come parola, passatemela) che non sono adatte alla IF o che necessiterebbero di mooooolta preparazione prima di approcciarvisi?


(Sono il tuo incubo, lo so) :P

[vinceg]

quindi...sei un po' fuori strada, poiché questo approccio alimentare...non prevede il calcolo del kal (nella sua forma originale) quindi non c'è "positivo" o "negativo".

Fermatevi, sono un pò indietro...

Io non faccio la warrior ma l'IF di 16/8 stile leangains. Non so se cambi qualcosa a parte il periodo da'limentazione, ma la leangains prevede il calcolo delle calorie.

[Manx]

Fermatevi, sono un pò indietro...

Io non faccio la warrior ma l'IF di 16/8 stile leangains. Non so se cambi qualcosa a parte il periodo da'limentazione, ma la leangains prevede il calcolo delle calorie.

allora chiedo scusa forse mi sono confuso

[vinceg]

allora chiedo scusa forse mi sono confuso

Ma figurati... mi sembrava strano anche perchè la tua simil warrior prevede le calorie

Fine OT

[Manx]

Ma figurati... mi sembrava strano anche perchè la tua simil warrior prevede le calorie

Fine OT

sono costretto, anche se spot non è d'accordo

[Kanzi]

Spot, tutto molto interessante e mi trovi pure d'accordo. Ma se uno chiede quale sia il nesso tra il mangiare pochi carboidrati e dimagrimento tutte 'ste pippe non servono, abbi pazienza... Ori dice 1) mangiali alla fine perché almeno li mangi di meno, 2) meno carboidrati mangi e più grasso perdi. Stop.

Ed è un semplice stratagemma per
1) dare l'idea a chi legge di poter dimagrire,
2) mangiando quanto vuole
3) semplicemente seguendo un ordine (e Ori non fissa solo un ordine...)

Il tutto senza stare a contare nulla di nulla.

Allora, secondo me, questo è completamente sbagliato. Uno non può inzepparsi di verdura e di carne per non soffrire la fame e minimizzare la quantità di carboidrati introdotti. Sì, vabbè, non ti sentirai frustrato e tutto quanto, ma non è un modo di corretto di alimentarsi a mio avviso... Né un modo di seguire i propri istinti veri e propri (ma quali sono?).

Molto più giusto invece il tuo approccio, ma servono esperienza, conoscenza di se stessi e delle proprie esigenze. Il che non è poco. Con questo sì che andresti ad assecondare i tuoi istinti e a soddisfare i tuoi bisogni fondamentali. Il problema è che non è semplice e la "gente comune" che deve sgrassare i Big mac ce la vedo poco a mangiare riso in bianco quando sente la necessità di recuperare un po' di energia...
E il buon Ori deve pure vendere.

[mazzel]

infatti questo è quello che penso anche io: che senso ha seguire una sequenza prestabilita se poi si dice di dover dare ascolto ai nostri istinti? se il mio istinto oggi mi dice "hai bisogno di cho" perchè devo prima saziarmi di pro e verdure per poi mangiucchiare a sforzo qualche cho??? non ha nessun senso... se non quello (come ho ripetuto già prima) di dare una mano a chi necessita di dimagrire....

kanzi, un'altra cosa che dici è sacrosanta ma non posso repparti per ora: come fare a capire veramente quali sono i nostri veri istinti e bisogni?? esperienza, profondissima conoscenza di se stessi e serenità mentale... ma è difficile arrivarci!