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l'Indice Glicemico e tessuto Adiposo

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    #16
    vero.

    se ingerisci 100gr di glucosio (IG100) e 1gr di yogurt (IG30-35circa) l'IG medio non sarà 65 ma 99....

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      #17
      Originariamente Scritto da Cavis Visualizza Messaggio
      Salve Ragazzi,
      mi ponevo una domanda, per quando riguarda gli I.G. dei vari alimenti:..!

      Facendola breve, è meglio tenere a bada l'insulina consumandoi cibi a Medio-basso I.G. oppure si raccomanda di farla sbalzare?
      - se si Perchè?
      - gli sbalzi promuovono un utilizzazione dei grassi di riserva?

      Grazie a Tutti
      Ciao Ciao
      Dipende. Da cosa?

      Dalle tue riserve di carboidrati nel corpo.

      I maggiori depositi di carboidrati nel corpo umano sono due, il fegato e i muscoli.
      Se arrivano carboidrati (in realtà il discorso è un po' più esteso ma continuiamo a chiamare con un nome comune sia i carboidrati alimentari che quelli "umani") e i due tipi di depositi sono pieni, si ingrassa e si aumenta la muscolatura. Quale delle due attività è preferita dipende, anch'essa. Da cosa?

      Genetica. C'è gente (tipico gruppo sanguigno A) che può mangiare 10 filoncini di pane e non mettere un grammo di grasso. Che fine facciano queste calorie è oggetto di accese discussioni. Il gruppo zero di solito con 10 filoncini di pane prende 10kg di grasso.

      Livello e storia dei depositi dei carboidrati.

      1° CASO. E' una settimana che non mangiate carboidrati e vi siete pure allenati 3 volte in questa settimana, oggi è sabato sera e andate a svaligiare la pizzeria. La probabilità che ingrassiate è estremamente ridotta, perché i preziosi carboidrati che il corpo non vede da giorni finiranno nei depositi, quelli in eccesso NON formeranno grasso ma allargheranno gli stessi depositi di carboidrati in quanto il corpo si aspetta un'altra settimana di carestia di cho, oltre che innescare l'anabolismo e la massiccia crescita muscolare (il corpo considera questa enorme quantità di carboidrati come uno stress, rilasciando ormone della crescita). Questo "fenomeno" è alla base delle diete chetogeniche cicliche, cosiddetta "ricarica di carboidrati".

      2° CASO. Se tenete i depositi sempre pieni, i carboidrati andranno a fare "altro", ai depositi di grasso o alla costruzione muscolare dipende dalla genetica e da attività come l'essersi allenati (nel qual caso i depositi dovrebbero essere almeno in parte svuotati e quindi si ricade un po' a metà nel caso precedente).

      3° CASO. C'è una terza possibilità, i carboidrati potrebbero essere impiegati per supportare la corrente attività di mantenimento del corpo, cioè i cho vengono usati immediatamente (per esempio per far battere il cuore, alimentare il cervello, per mantenere costante la quantità di carboidrati nel sangue, ecc ecc)

      Quanto sopra spiega cosa accade quando arrivano carboidrati. L'indice glicemico (o meglio il carico glicemico del pasto) è la velocità alla quale i carboidrati vengono resi disponibili al corpo, ovvero l'indice glicemico è la velocità alla quale il corpo deve decidere che farne di questi carboidrati, perché trovandosi nel sangue da lì devono sparire, più alto è l'indice più alto sarà la velocità alla quale il corpo deve liberarsi di questi carboidrati.

      Ora se avete i depositi vuoti (muscoli e fegato), il problema non si pone, il corpo scomporrà velocemente i carboidrati e riempirà e se possibile estenderà questi depositi. Il corpo è in modalità anabolica, se vi siete allenati aggiungete proteine e buona crescita muscolare.

      Se i depositi sono pieni e quindi ingrassare è pericolosamente probabile (la genetica proibisce di parlare di certezze), l'indice glicemico è il discriminante tra il 2° CASO e il 3° CASO. Perché?

      Il corpo richiede COSTANTEMENTE energie, cioè ad ogni istante di tempo richiede una certa quantità di energia per funzionare, istante per istante, diciamo ogni secondo, ma sono istanti infinitesimi (ovvero avviene nel continuo).

      Se l'indice glicemico è elevato il corpo si troverà in un certo istante a decidere del destino di un grosso quantitativo di carboidrati, una parte andranno per il bisogno che il corpo ha in quell'istante ma una parte per forza di cose dovranno andare a formare nuovo grasso corporeo.

      Se l'indice glicemico è basso (ma ovviamente dipende anche dalla quantità), c'è un'alta probabilità che questi carboidrati non vengano depositati in forma di grasso perché verranno usati per soddisfare i bisogni del corpo nei vari istanti nei quali saranno resi disponibili.

      Esempio.
      Siete seduti e state studiando, bruciate 40Cal/s, cioè ogni secondo il vostro corpo brucia 40 kilocalorie, che equivalgono a 10grammi di carboidrati (1g di cho = 4 calorie, anche qui semplifico, in realtà non è esattamente così).
      Mangiate un pezzo di pane, che contiene 60 grammi di carboidrati.

      1° CASO: PANE BIANCO, ALTO INDICE GLICEMICO.
      I 60g di carboidrati sono ad alto indice glicemico, verranno resi disponibili velocemente, diciamo che arriveranno in due lotti da 30g ciascuno. In questo secondo arrivano 30g di cho nel sangue (120Cal), il corpo 10 li usa per il proprio sostentamento, gli altri 20g dal sangue devono sparire (altrimenti avviene il diabete) e dove andranno? Probabilmente verranno conservati sotto forma di grasso corporeo, "per scopi futuri", per esempio per mantenere il corpo durante la notte. Non si muore durante la notte anche se non si mangia, ecco il motivo per il quale il corpo deposita in prevalenza grasso.
      Lo stesso per i successivi 30g.

      2° CASO: PANE INTEGRALE, BASSO INDICE GLICEMICO.
      I 60g di carboidrati arriveranno in 6 lotti da 10g ciascuno, in quanto a basso indice glicemico. In questo secondo arrivano esattamente 10g di cho nel sangue, i quali verranno impiegato interamente per il sostentamento del corpo. Ingrassamento impossibile. Lo stesso per gli altri 5 lotti da 10g, che arriveranno ogni secondo.

      CONCLUSIONE: fai sbalzare l'insulina solo ed esclusivamente dopo un allenamento.
      Per dimagrire ti serve il fegato svuotato di cho, così costringerai il corpo a riprendere i grassi precedentemente conservati secondo il meccanismo appena descritto (perderai anche proteine nel dimagrimento se fai una dieta ricca di cho, molto meno se fai una dieta chetogenica ciclica).

      Come al solito sono prolisso, spero di essere stato chiaro, sull'argomento c'è sempre confusione.

      NOTE: ovvio che se mangio 1kg di carboidrati a basso indice glicemico ingrasserò comunque, così come se mangio 1 carota (carboidrati ad alto indice glicemico) NON ingrasserò, ok quel grammo di cho sarà disponibile molto velocemente ma pur sempre di un solo grammo si tratta, sarà smaltito senza problemi.
      Last edited by Sal Alo; 16-03-2008, 03:37:05.
      Ogni serie inizia al raggiungimento del numero prestabilito di ripetizioni e finisce con un numero variabile di assistenti intenti a liberarti dal bilanciere.

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        #18
        Ottima spiegazione Sal Alo, di quelle che servono a me! Visto che sono un neofita e poco informato su questi processi.

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          #19
          Originariamente Scritto da Sal Alo Visualizza Messaggio
          Dipende. Da cosa?

          Dalle tue riserve di carboidrati nel corpo.

          I maggiori depositi di carboidrati nel corpo umano sono due, il fegato e i muscoli.
          Se arrivano carboidrati (in realtà il discorso è un po' più esteso ma continuiamo a chiamare con un nome comune sia i carboidrati alimentari che quelli "umani") e i due tipi di depositi sono pieni, si ingrassa e si aumenta la muscolatura. Quale delle due attività è preferita dipende, anch'essa. Da cosa?

          Genetica. C'è gente (tipico gruppo sanguigno A) che può mangiare 10 filoncini di pane e non mettere un grammo di grasso. Che fine facciano queste calorie è oggetto di accese discussioni. Il gruppo zero di solito con 10 filoncini di pane prende 10kg di grasso.

          Livello e storia dei depositi dei carboidrati.

          1° CASO. E' una settimana che non mangiate carboidrati e vi siete pure allenati 3 volte in questa settimana, oggi è sabato sera e andate a svaligiare la pizzeria. La probabilità che ingrassiate è estremamente ridotta, perché i preziosi carboidrati che il corpo non vede da giorni finiranno nei depositi, quelli in eccesso NON formeranno grasso ma allargheranno gli stessi depositi di carboidrati in quanto il corpo si aspetta un'altra settimana di carestia di cho, oltre che innescare l'anabolismo e la massiccia crescita muscolare (il corpo considera questa enorme quantità di carboidrati come uno stress, rilasciando ormone della crescita). Questo "fenomeno" è alla base delle diete chetogeniche cicliche, cosiddetta "ricarica di carboidrati".

          2° CASO. Se tenete i depositi sempre pieni, i carboidrati andranno a fare "altro", ai depositi di grasso o alla costruzione muscolare dipende dalla genetica e da attività come l'essersi allenati (nel qual caso i depositi dovrebbero essere almeno in parte svuotati e quindi si ricade un po' a metà nel caso precedente).

          3° CASO. C'è una terza possibilità, i carboidrati potrebbero essere impiegati per supportare la corrente attività di mantenimento del corpo, cioè i cho vengono usati immediatamente (per esempio per far battere il cuore, alimentare il cervello, per mantenere costante la quantità di carboidrati nel sangue, ecc ecc)

          Quanto sopra spiega cosa accade quando arrivano carboidrati. L'indice glicemico (o meglio il carico glicemico del pasto) è la velocità alla quale i carboidrati vengono resi disponibili al corpo, ovvero l'indice glicemico è la velocità alla quale il corpo deve decidere che farne di questi carboidrati, perché trovandosi nel sangue da lì devono sparire, più alto è l'indice più alto sarà la velocità alla quale il corpo deve liberarsi di questi carboidrati.

          Ora se avete i depositi vuoti (muscoli e fegato), il problema non si pone, il corpo scomporrà velocemente i carboidrati e riempirà e se possibile estenderà questi depositi. Il corpo è in modalità anabolica, se vi siete allenati aggiungete proteine e buona crescita muscolare.

          Se i depositi sono pieni e quindi ingrassare è pericolosamente probabile (la genetica proibisce di parlare di certezze), l'indice glicemico è il discriminante tra il 2° CASO e il 3° CASO. Perché?

          Il corpo richiede COSTANTEMENTE energie, cioè ad ogni istante di tempo richiede una certa quantità di energia per funzionare, istante per istante, diciamo ogni secondo, ma sono istanti infinitesimi (ovvero avviene nel continuo).

          Se l'indice glicemico è elevato il corpo si troverà in un certo istante a decidere del destino di un grosso quantitativo di carboidrati, una parte andranno per il bisogno che il corpo ha in quell'istante ma una parte per forza di cose dovranno andare a formare nuovo grasso corporeo.

          Se l'indice glicemico è basso (ma ovviamente dipende anche dalla quantità), c'è un'alta probabilità che questi carboidrati non vengano depositati in forma di grasso perché verranno usati per soddisfare i bisogni del corpo nei vari istanti nei quali saranno resi disponibili.

          Esempio.
          Siete seduti e state studiando, bruciate 40Cal/s, cioè ogni secondo il vostro corpo brucia 40 kilocalorie, che equivalgono a 10grammi di carboidrati (1g di cho = 4 calorie, anche qui semplifico, in realtà non è esattamente così).
          Mangiate un pezzo di pane, che contiene 60 grammi di carboidrati.

          1° CASO: PANE BIANCO, ALTO INDICE GLICEMICO.
          I 60g di carboidrati sono ad alto indice glicemico, verranno resi disponibili velocemente, diciamo che arriveranno in due lotti da 30g ciascuno. In questo secondo arrivano 30g di cho nel sangue (120Cal), il corpo 10 li usa per il proprio sostentamento, gli altri 20g dal sangue devono sparire (altrimenti avviene il diabete) e dove andranno? Probabilmente verranno conservati sotto forma di grasso corporeo, "per scopi futuri", per esempio per mantenere il corpo durante la notte. Non si muore durante la notte anche se non si mangia, ecco il motivo per il quale il corpo deposita in prevalenza grasso.
          Lo stesso per i successivi 30g.

          2° CASO: PANE INTEGRALE, BASSO INDICE GLICEMICO.
          I 60g di carboidrati arriveranno in 6 lotti da 10g ciascuno, in quanto a basso indice glicemico. In questo secondo arrivano esattamente 10g di cho nel sangue, i quali verranno impiegato interamente per il sostentamento del corpo. Ingrassamento impossibile. Lo stesso per gli altri 5 lotti da 10g, che arriveranno ogni secondo.

          CONCLUSIONE: fai sbalzare l'insulina solo ed esclusivamente dopo un allenamento.
          Per dimagrire ti serve il fegato svuotato di cho, così costringerai il corpo a riprendere i grassi precedentemente conservati secondo il meccanismo appena descritto (perderai anche proteine nel dimagrimento se fai una dieta ricca di cho, molto meno se fai una dieta chetogenica ciclica).

          Come al solito sono prolisso, spero di essere stato chiaro, sull'argomento c'è sempre confusione.

          NOTE: ovvio che se mangio 1kg di carboidrati a basso indice glicemico ingrasserò comunque, così come se mangio 1 carota (carboidrati ad alto indice glicemico) NON ingrasserò, ok quel grammo di cho sarà disponibile molto velocemente ma pur sempre di un solo grammo si tratta, sarà smaltito senza problemi.
          Mi Piace come spiegazione!!!


          Te dici:
          -Fai sbalzare l'insulina solo dopo l'allenamento al fine di riprodurre l'effetto del sopracitato 1° CASO?

          - Concludendo quando si fà una dieta a basso Contenuto di Cho è un MUST la ricarica?

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            #20
            Originariamente Scritto da Sal Alo Visualizza Messaggio
            Dipende. ...problemi.
            complimenti per il post.



            ot @shernon
            mi dimentico di guardare il pannello utente per molti mesi. tu 6 incontattabile e la mia rep gun è cronicamente scarica. molte grazie per il link.
            sigpic

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              #21
              Originariamente Scritto da stepa Visualizza Messaggio
              complimenti per il post.



              ot @shernon
              mi dimentico di guardare il pannello utente per molti mesi. tu 6 incontattabile e la mia rep gun è cronicamente scarica. molte grazie per il link.
              tranquillo è un piacere

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                #22
                cmq per sal alo: non sono daccordo sul punto 2, quindi secondo te con i carboidrati a basso indice glicemico non si ingrassa? dipende sempre dalla quantità

                Commenta


                  #23
                  Originariamente Scritto da Cavis Visualizza Messaggio
                  Mi Piace come spiegazione!!!


                  Te dici:
                  -Fai sbalzare l'insulina solo dopo l'allenamento al fine di riprodurre l'effetto del sopracitato 1° CASO?

                  - Concludendo quando si fà una dieta a basso Contenuto di Cho è un MUST la ricarica?
                  Sì e sì

                  La ricarica è un must perché innesca l'anabolismo dopo una settimana di scarsa cho, oltre ai chiari vantaggi metabolici, psicologici ecc.
                  Ogni serie inizia al raggiungimento del numero prestabilito di ripetizioni e finisce con un numero variabile di assistenti intenti a liberarti dal bilanciere.

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                    #24
                    Originariamente Scritto da shernon Visualizza Messaggio
                    cmq per sal alo: non sono daccordo sul punto 2, quindi secondo te con i carboidrati a basso indice glicemico non si ingrassa? dipende sempre dalla quantità
                    Ho scritto questa situazione nella note.

                    Sarebbe meglio parlare di carico glicemico del pasto e non di indice glicemico di un singolo alimento, il quale tiene conto della quantità oltre che del tipo di cho, chi vuole può approfondire motoricercando, se ne parla tanto, se fate solo ricariche perlopiù un cho vale l'altro.

                    Sottolineo che sono per le diete a bassissimo contenuto di carboidrati + ricariche abnormi e che i cho mi stanno lì.
                    Last edited by Sal Alo; 16-03-2008, 17:00:58.
                    Ogni serie inizia al raggiungimento del numero prestabilito di ripetizioni e finisce con un numero variabile di assistenti intenti a liberarti dal bilanciere.

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                      #25
                      Originariamente Scritto da Sal Alo Visualizza Messaggio
                      [...]
                      Livello e storia dei depositi dei carboidrati.

                      1° CASO. E' una settimana che non mangiate carboidrati e vi siete pure allenati 3 volte in questa settimana, oggi è sabato sera e andate a svaligiare la pizzeria. La probabilità che ingrassiate è estremamente ridotta, perché i preziosi carboidrati che il corpo non vede da giorni finiranno nei depositi, quelli in eccesso NON formeranno grasso ma allargheranno gli stessi depositi di carboidrati in quanto il corpo si aspetta un'altra settimana di carestia di cho, oltre che innescare l'anabolismo e la massiccia crescita muscolare (il corpo considera questa enorme quantità di carboidrati come uno stress, rilasciando ormone della crescita). Questo "fenomeno" è alla base delle diete chetogeniche cicliche, cosiddetta "ricarica di carboidrati".

                      2° CASO. Se tenete i depositi sempre pieni, i carboidrati andranno a fare "altro", ai depositi di grasso o alla costruzione muscolare dipende dalla genetica e da attività come l'essersi allenati (nel qual caso i depositi dovrebbero essere almeno in parte svuotati e quindi si ricade un po' a metà nel caso precedente).

                      3° CASO. C'è una terza possibilità, i carboidrati potrebbero essere impiegati per supportare la corrente attività di mantenimento del corpo, cioè i cho vengono usati immediatamente (per esempio per far battere il cuore, alimentare il cervello, per mantenere costante la quantità di carboidrati nel sangue, ecc ecc)
                      Qui sappiamo bene che il discorso non è affatto cosi semplice, per svariate ragioni:

                      - mentre sembra essere fondata l'utilità di una dieta chetogenica per la riduzione del livello di grasso corporeo, anche in casi di bf relativamente bassa, non è affatto fondata una altrettanto valore anabolico sui distretti muscolari (nonostante attività fisica).

                      - i carboidrati hanno principalmente scopo energetico e quell' "altro" fatto da questo nutriente (sottintendendo forse l'accumulo adiposo) è vincolato innanzitutto alla quantità di energia immessa, ovvero all'apporto energetico complessivo della dieta in relazione all'attività svolta.

                      - La terza "possibilità" (nonostante quel "potrebbero") è di gran lunga la prioritaria in quanto scopo assoluto dei carboidrati è alimentare il cervello che è l'organo più attivo dal punto di vista metabolico.

                      Originariamente Scritto da Sal Alo

                      Quanto sopra spiega cosa accade quando arrivano carboidrati. L'indice glicemico (o meglio il carico glicemico del pasto) è la velocità alla quale i carboidrati vengono resi disponibili al corpo, ovvero l'indice glicemico è la velocità alla quale il corpo deve decidere che farne di questi carboidrati, perché trovandosi nel sangue da lì devono sparire, più alto è l'indice più alto sarà la velocità alla quale il corpo deve liberarsi di questi carboidrati.
                      L'indice glicemico fornisce semplicemente indicazione di quale sarà la glicemia nelle ore successive all'ingestione di una fissata (e convenzionale) quantità di un alimento. Quindi ad alto indice glicemico corrisponde, tipicamente, alta concentrazione per un tempo più o meno lungo; a basso indice glicemico corrisponde invece bassa concentrazione per un tempo più o meno lungo. E' da notare però che due alimenti, uno che produce una alta glicemia, ma per poco tempo e uno che produce bassa glicemia, ma per lungo tempo dopo l'ingestione, possono avere lo stesso indice glicemico. Quindi la velocità con la quale i carboidrati vengono destinati una volta nel sangue c'entra poco; semmai c'entra la velocità con cui passano nel torrente ematico durante il processo di digestione o, almeno, c'entrano entrambe.

                      A decidere il destino dei carboidrati, più che l'indice glicemico, è l'assetto metabolico generale ed il carico glicemico che, contrariamente al primo, non prescinde dalle quantità.

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