Originariamente Scritto da debe
Visualizza Messaggio
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Massa + corsa (non è la solita domanda..)
Collapse
This topic is closed.
X
X
-
Originariamente Scritto da debe Visualizza MessaggioDipende dai punti di vista... proprio perché le scorte di glicogeno sono esaurite attacchi prima i grassi, ma attacchi anche prima i muscoli.. e poi, dopo una sessione di pesi fatta come si deve, si può solo correre molto lentamente. Invece nei giorni di non palestra, puoi cercare di andare come un forsennato.. che fa più buono
bisognerebbe però vedere quanta e quale deplezione di glicogeno c'è effettivamente dopo una sessione di pesi...nel 3d del cardio ne discussi con eagle, che è un momentino + skilled di me (medico), senza venirne realmente ad un capo.
quello che posso capire è che se cardio post-wo dev'essere...che almeno sia ragionato.
inutile (e controproducente?) piantare 20' di cardio dopo 60' di pesi...così, perchè si dice che "vada bene"
meglio cercare varie combiazioni per arrivare a trovare quella ideale per se stessi....ammesso che esista.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da debe Visualizza MessaggioDipende dai punti di vista... proprio perché le scorte di glicogeno sono esaurite attacchi prima i grassi, ma attacchi anche prima i muscoli.. e poi, dopo una sessione di pesi fatta come si deve, si può solo correre molto lentamente. Invece nei giorni di non palestra, puoi cercare di andare come un forsennato.. che fa più buono
-
👍 1
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da golden.bough Visualizza Messaggioio non sono preparato come voi cmqe ho provato entrambe le soluzioni e devo dire che pur facendo corsa lenta mi trovo meglio a farla quando non faccio pesi
Commenta
-
-
molti bber inseriscono la sessione "aerobica" mattutina a stomaco vuoto per abbattere quanto possibile la componente lipidica.
Ho visto alcuni atleti inserire in tabella la fase aerobica la sera tardi.
Commenta
-
-
molti bber inseriscono la sessione "aerobica" mattutina a stomaco vuoto per abbattere quanto possibile la componente lipidica.
Ho visto alcuni atleti inserire in tabella la fase aerobica la sera tardi.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggiomolti bber inseriscono la sessione "aerobica" mattutina a stomaco vuoto per abbattere quanto possibile la componente lipidica.
Ho visto alcuni atleti inserire in tabella la fase aerobica la sera tardi.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggiomolti bber inseriscono la sessione "aerobica" mattutina a stomaco vuoto per abbattere quanto possibile la componente lipidica.
Ho visto alcuni atleti inserire in tabella la fase aerobica la sera tardi.
o si rischia solo l'ingresso in una fase catabolica senza avere l' impatto voluto sul fat-burning?
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da TAEKWONDO Visualizza MessaggioQuindi la mattina a stomaco vuoto?
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da the_drifter Visualizza Messaggiomenez, ma secondo la tua esperienza, un wo con i pesi medio, diciamo, da 40/60' produce una deplezione significativa di glicogeno, tale da giustificare il cardio post-wo in ottica lipolitica?
o si rischia solo l'ingresso in una fase catabolica senza avere l' impatto voluto sul fat-burning?
però a queste condizioni:
1) sia un atleta veramente allenato
2) possibilmente non in low-carbo.
se lo stesso atleta aumentasse l'intensità dell'allenamento, allora la concentrazione del glicogeno diminuirebbe drasticamente.
un atleta in low carbo e in carenza di glicogeno per effetto del wo di pesi necessita di energia per la fase aerobica e questa viene attinta anche dalle proteine, in estrema sintesi si scindono le proteine, determinando alla lunga la "cannibalizzazione" muscolare (solo in rarissimi casi, ma è per rendere l'idea).
alla luce di questo quindi se dovessi affrontare una sessione cardiopostwo, cercherei di inserire l0integrazione carbo tra le due sedute:
allenamento medio con pesi- break con integrazione carbo-allenamento aerobico.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggioun wo con pesi dalla durata di 40-60 minuti per un atleta di esperienza significa un'intensità medio-bassa, a cui non può che corrispondere una deplezione bassa di glicogeno, tale da consentirgli il cardio postwo,
però a queste condizioni:
1) sia un atleta veramente allenato
2) possibilmente non in low-carbo.
se lo stesso atleta aumentasse l'intensità dell'allenamento, allora la concentrazione del glicogeno diminuirebbe drasticamente.
un atleta in low carbo e in carenza di glicogeno per effetto del wo di pesi necessita di energia per la fase aerobica e questa viene attinta anche dalle proteine, in estrema sintesi si scindono le proteine, determinando alla lunga la "cannibalizzazione" muscolare (solo in rarissimi casi, ma è per rendere l'idea).
alla luce di questo quindi se dovessi affrontare una sessione cardiopostwo, cercherei di inserire l0integrazione carbo tra le due sedute:
allenamento medio con pesi- break con integrazione carbo-allenamento aerobico.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da debe Visualizza MessaggioMa io Menez infatti sto allenandomi sulla corsa nei giorni in cui non faccio pesistica. I miei allenamenti non sono proprio quelli "in fascia".. per ora 2-3 allementi su 4 li ho dovuti interrompere e riprendere per poterli portare in fondo perché stavo schiattando di brutto. Se dovessi correre in fascia a 9km/h allora correrei anche per 2h di seguito, ma a me non interessa correre in quel modo. Io volevo uno sballo al metabolismo e sembra proprio che io lo stia ottenendo perché con tutto quello che mangio, da 10gg non ho preso nemmeno 1gr.. infatti ora aumento ancora l'introito calorico e tra una settimana mi ripeso. Ma minchia.... magio assaje!!
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggioun wo con pesi dalla durata di 40-60 minuti per un atleta di esperienza significa un'intensità medio-bassa, a cui non può che corrispondere una deplezione bassa di glicogeno, tale da consentirgli il cardio postwo,
però a queste condizioni:
1) sia un atleta veramente allenato
2) possibilmente non in low-carbo.
se lo stesso atleta aumentasse l'intensità dell'allenamento, allora la concentrazione del glicogeno diminuirebbe drasticamente.
un atleta in low carbo e in carenza di glicogeno per effetto del wo di pesi necessita di energia per la fase aerobica e questa viene attinta anche dalle proteine, in estrema sintesi si scindono le proteine, determinando alla lunga la "cannibalizzazione" muscolare (solo in rarissimi casi, ma è per rendere l'idea).
alla luce di questo quindi se dovessi affrontare una sessione cardiopostwo, cercherei di inserire l0integrazione carbo tra le due sedute:
allenamento medio con pesi- break con integrazione carbo-allenamento aerobico.
E poi, sta storia che si deve correre "in fascia" è una balla( scusate il francese) La fascia è solo la velocità alla quale si consumano PROPORZIONALMENTE - e anzi nemmeno ma semplifichiamo - EDIT SUSATE più grassi, non in assoluto. E' come se io dicessi che si deve fare wo coi pesi in fascia, così si brucia + grasso.
Poi, Taeke, sta cosa del cardio è ambigua: ad esempio la stessa frequenza corrisponde a un lavoro se corri, a tutto un altro se vai in bici. Magari a 140 batti minuto, quando corri trai la tua energia per il 50% dai grassi, mentre se fai lo stesso lavoro in bici usi per il 90% carboidrati. Quindi occhio al cardio ha un valore relativo. Se poi abbiamo costruito le nostre tabelline partendo dalla formuletta FC Max=220-l'età allora possiamo davvero andare fuori strada.
Taeke, i ragazzi ti hanno illuminato. Domani ti scrivo un programmino ... ma prima dovrai farmi un po di test
a.Last edited by aska; 17-06-2008, 19:45:34.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da aska Visualizza MessaggioCerto Menez, giuste considerazioni, ma non solo: un atleta in assoluta deplezione di glicogeno, tipo low carb+wo+allenamento aerobico, non attinge nemmeno ai grassi... semplicemente perchè per bruciare grassi serve anche una quota di zuccheri. E se ci pensate è ovvio, se si potesse usare il substrato adiposo al 100% per produrre energia non avremmo crisi di fame, i maratoneti e i ciclisti si terrebbero semplicemente sotto a una certa intensità e potrebbero andare avanti all'infinito(qualunque atleta per quanto magro dispone di riserve incredibili) E invece no, l'atleta accelera - magari per seguire il ritmo imposto da un avversario - si ritrova " a secco" di carboidrati e che fa? Mica rallenta, così può ricominciare ad "andare a grassi", no no, quelloi si ferma stop, morta lì, ritirato. Vi auguro di non provarlo maiEd è quello che rischia un atleta di potenza, come un culturista, in dieta low carb, che decida di fare attività alla soglia aerobica, o come dite voi "in fascia".
E poi, sta storia che si deve correre "in fascia" è una balla( scusate il francese) La fascia è solo la velocità alla quale si consumano PROPORZIONALMENTE - e anzi nemmeno ma semplifichiamo - più carboidrati, non in assoluto. E' come se io dicessi che si deve fare wo coi pesi in fascia, così si brucia + grasso.
Poi, Teake, sta cosa del cardio è ambigua: ad esempio la stessa frequenza corrisponde a un lavoro se corri, a tutto un altro se vai in bici. Magari a 140 batti minuto, quando corri trai la tua energia per il 50% dai grassi, mentre se fai lo stesso lavoro in bici usi per il 90% carboidrati. Quindi occhio al cardio ha un valore relativo. Se poi abbiamo costruito le nostre tabelline partendo dalla formuletta FC Max=220-l'età allora possiamo davvero andare fuori strada.
Teake, i ragazzi ti hanno illuminato. Domani ti scrivo un programmino ... ma prima dovrai farmi un po di test
a.
-
👍 1
Commenta
-
-
penso che leggerò questo 3d quotidianamente...mi state aiutando molto con le vostre conoscenze...grazie a tutti!!!appena riuscirò vi farò una domanda un po' specifica per il mio caso...sperando di non disturbare in questo 3d di debe
Commenta
-
Commenta